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XEV LSEV: la microcar stampata in 3D

19 marzo 2019

Questa piccola vettura elettrica sarà costruita in serie utilizzando parti stampate in 3D.

XEV LSEV: la microcar stampata in 3D

PER LE GRANDI CITTÀ - La X Electrical Vehicle (XEV) è una start-up cinese con base a Torino, che ha idee innovative per trasformare la mobilità nelle grandi metropoli, che un giorno saranno popolate di microcar con motori elettrici. La XEV pensa che si possa arrivare a prudurre questo genere di auto con la tecnica della stampa in 3D, per ridurre i costi, rendere più facile la personalizzazione e contenere i costi di riparazione. La XEV ha messo in pratica le sue idee con il prototipo LSEV, una vetturetta da città che rientra nella categoria dei quadricicli pesanti: non supera i 70 km/h di velocità massima e pesa 450 kg, quindi può essere guidata anche dai 16enni. L’autonomia dichiarata è di 150 km, più che sufficienti per gli spostamenti casa lavoro anche verso la periferia.

STAMPATA IN 3D - La XEV ha progettato l’auto insieme alla società cinese Polymaker (guarda video qui sotto), che si occupa di sviluppare nuove tecnologie per la stampa in 3D, con la quale è possibile realizzare manufatti per sovrapposizione di strati successivi grazie ad appositi macchinari. La stampa 3D non è una novità assoluta nel mondo delle auto, perché è ormai largamente usata nella prototipazione, dato che consente di ridurre drasticamente tempi e costi di sviluppo. La novità, nel caso della XEV LSEV, è che la stampa 3D sarà usata anche per la produzione in serie di molti dei pezzi che la compongono. Questa microcar è costituita da 57 parti, quando auto tradizionali ne hanno più di 2.000. In tal senso aiuta la scelta di progettare un abitacolo dov’è presente solo l’essenziale.



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Ritratto di remor
19 marzo 2019 - 16:43
Mi sembra una buona idea di elettrico, come se ne parlava inizialmente. Fralaltro con 70Kmh di velocità e 150Km di autonomia sarebbe usufruibile anche fuori città. Con costi iniziali non troppo dissimili oggi da una citycar e che nell'arco di qualche anno puntano verso i 5000 euro potrebbe essere il modo per meglio avvicinare le masse all'elettrico. Ovviamente in previsione futura ci vorranno anche le infrastrutture per ricaricare altrimenti niente masse
Ritratto di Rikolas
19 marzo 2019 - 16:53
Che film hai visto? Così lo guardo anch'io. 5000€ un elettrica? Si, forse una batteria costa così. Qui si stanno creando false illusioni e prospettive inesistenti, scordatevi l'auto elettrica di "massa", è e resterà sempre un prodotto di nicchia inadatto al 99% della popolazione. Questo prototipo è appunto solo un prototipo, è un dimostratore tecnologico di stampante 3D, stop. Vuoi risparmiare? Ti compri una Panda 1.2 e se a posto per 20 anni... e non hai 150km di autonomia ma ben 700 e fai il pieno in 1 minuto! Le utopie elettriche e i film di fantascienza lasciali al cinema...
Ritratto di RubenC
19 marzo 2019 - 17:04
2
Rikolas, in realtà i prezzi delle batteria stanno calando di molto e le elettriche stanno abbassando di molto i prezzi in maniera costante (basta guardare come costavano le pochissime auto elettriche disponibili dieci anni fa e quanto costano oggi, cioè assai meno). Però, soprattutto, l'elettrico non è una scelta da fare per risparmiare, bensì per (tanti) altri motivi, e fra questi il più importante è di certo la necessità di cercare di inquinare il meno possibile.
Ritratto di Epigrams
19 marzo 2019 - 17:17
A differenza delle scemenze che ha scritto Rikolas il consumo vero della Panda 1.2 è di 14,9 km/litro questo vuol dire che con il serbatoio da 37 litri, ammesso che qualcuno lo usi tutto fino a restare a piedi, fai al massimo 551,3 km, e non 700 km, in autostrada addirittura il consumo sale a 12,4 km/litro, che per dire la mia Audi da 245 hp e 500 nm ne fa 14 km/l. Questi i dati rilevati, poi che ci sia qualche malato di mente che si diverte ad andare a 70 km/h in 5a marcia tutto il tempo per riuscire a fare 700 km con un pieno è un altro discorso… Per le persone normali fare 14,9 km/litro significa consumare 671.14 litri di carburante ogni 10.000 km, al prezzo di 1.50 euro al litro fanno la bellezza di 1.006,71 euro, per una sfigatissima Panda… Capisco chi ne spende anche 2.000 euro per un auto come si deve che arriva a 250 km/h e tocca i 100 da ferma in neanche 6 secondi, ma per una Panda da 15 secondi nello 0/100 e neanche 165 km/h effettivi di punta massima vuol dire prendere i soldi e buttarli nel cestino. In confronto l'auto dell'articolo, che consumerà neanche 250 euro di corrente per fare gli stessi 10.000 km è un capolavoro.
Ritratto di Demon_v8
26 marzo 2019 - 08:28
3
Epigrams i tuoi commenti sono molto arroganti e maleducati.. Ti conviene avere un po' di rispetto per tutti coloro che la panda se la guadagnano con fatica e sacrifici
Ritratto di remor
19 marzo 2019 - 17:08
Peccato allora. Poteva essere una buona idea attorno ai 5000 fra qualche anno. Leggendo online sembra che potrebbe essere proposta già dall'esordio sugli 8000. E comunquesia per me l'ostacolo principale resta che finchè non ci sarà una rete a supporto, adhoc pubblica o nelle aziende in cui si va a lavorare eventualmente con incentivi o anche adeguando gli impianti casalinghi, non mi ci butterei comunque
Ritratto di Giuliopedrali
19 marzo 2019 - 17:25
Bisogna vedere il prezzo, in ogni caso è un idea interessante anche per il design di cui avevo già sentito parlare, gli studi di design italiani stanno semplicemente rinascendo con queste auto con nuove tecnologie e producono idee e prototipazione per il mondo intero.
Ritratto di DavideK
19 marzo 2019 - 23:28
Esatto Rikolas. Da 15 anni fanno propaganda dicendo che nel giro di 2, 3 anni le batterie sarebbero costate pochissimo e l'autonomia aumentata. Nel frattempo, non succede, e la Panda rimane una scelta estremamente più intelligente di questi bidoni.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2019 - 18:21
Considera che esiste anche lo status symbol.