PRIMO CONTATTO

Alfa Romeo Giulia: fluida, vivace e divertente

Con il turbodiesel da 179 cavalli, l’Alfa Romeo Giulia resta appagante nella guida, anche se le prestazioni e le percorrenze promesse sono ovviamente ben più… “terrene” di quelle della Quadrifoglio. Ma richiede un po’ d’attenzione nelle “retro”.
10 maggio 2016
  • Prezzo (al momento del test)

    € 40.500
  • Consumo medio (dichiarato)

    23,8 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    109 grammi/km
  • Euro

    6
Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 180 CV Super
L’eleganza non le manca

Alfa Romeo Giulia

Dopo esserci “ubriacati”, questa mattina, con gli oltre 500 CV della Alfa Romeo Giulia 2.9T Quadrifoglio (vedi qui il primo contatto), e con i “numeri” che la versione più estrema della berlina italiana permette di fare in pista, è il momento di tornare… con i piedi per terra mettendoci al volante di una versione sicuramente più “a misura d’uomo” (e, prevedibilmente, di vendite): la 2.2 Turbo Super, nella variante con motore da 179 CV e cambio manuale a 6 marce (su alVolante di giugno potete leggere in anteprima la prova su strada, completa dei rilevamenti del nostro centro prove, della 2.2 Turbo Super di uguale potenza con il cambio automatico a 8 rapporti). L’aspetto non cambia radicalmente: le forme filanti e senza elementi troppo ricercati conservano alla vettura l’aspetto sportivo della Quadrifoglio, con giusto un tocco di eleganza in più dovuto anche al frontale (come sempre dominato dallo scudetto Alfa) contornato da una sottile cornice che lo alleggerisce. 

Si parte da 35.500 euro

Alfa Romeo Giulia

Già in vendita, l'Alfa Romeo Giulia è disponibile, in questa potenza, solamente negli allestimenti Super (a 40.500 euro) e Business Sport (42.500); per entrambe, il cambio automatico comporta un’aggiunta di altri 2.500 euro. La versione con il 2.1 a gasolio da 150 CV costa 35.500 euro nella variante “base”, e 38.000 nell’allestimento Super; anche per lei, l’automatico incide per 2.500 euro extra. Più avanti si aggiungeranno i “2000”, sempre a benzina, con 200 o 280 cavalli. Tutti gli allestimenti includono l’avviso per mancata distanza di sicurezza dai veicoli che precedono e per involontario cambio di corsia, il Bluetooth, i cerchi in lega, il climatizzatore automatico bizona, il cruise control, i fendinebbia e il sistema di frenata automatica (fino a 50 km/h). Le Super aggiungono il navigatore, i rivestimenti parzialmente in pelle, le ruote di 17” e i sensori posteriori di distanza. Per le versioni Business (che hanno anche i retrovisori ripiegabili elettricamente) e Business Sport ci sono pure i fari bixeno e la retrocamera. Il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori, attivo anche nelle retromarce per avvertire del sopraggiungere di veicoli, è nel pacchetto Driver Assistance Plus (1.700 euro, di serie nella Quadrifoglio). Al momento, non sono disponibili il cruise control adattativo, i fari bi-led e l’head-up display; e solo più avanti arriverà anche il divano ripiegabile per ampliare la già buona capacità del baule. 

Un ambiente accogliente

Alfa Romeo Giulia

Moderno e costruito con cura, l’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia è arioso e comodo per quattro persone. Un quinto passeggero, al centro del divano, deve però fare i conti con la seduta più dura e con l’ingombrante tunnel di trasmissione. Sono optional le due bocchette posteriori per il “clima”: 250 euro, nel pacchetto Climate Upgrade. Non mancano possibilità di personalizzazione, come gli inserti in alluminio per la plancia (nel pacchetto Sport, da 1.200 euro, assieme al tasto avviamento nel volante) e la zona inferiore della plancia e delle porte di colore (beige o rosso) alternativo al nero. La posizione di guida, bassa e distesa, è comoda, ma le regolazione elettriche e quella lombare saranno disponibili solo più avanti. Bene la razionale disposizione dei comandi, con le manopole fra i sedili per comandare l’impianto di infotainment e il sistema Dna (varia le risposte dell’auto) in luogo del manettino delle altre Alfa. Un piacevole richiamo ai modelli del passato è nel cruscotto a binocolo, che racchiude una strumentazione completa e ben leggibile. Il baule è capiente, ma la forma della carrozzeria ha ridotto l’altezza della bocca di carico a soli 40 cm, non molti. 

Precisa e divertente

Alfa Romeo Giulia

Selezionata la modalità Dynamic del sistema Dna (rende più reattiva la risposta di sterzo e motore, e meno “presenti” gli aiuti elettronici), anche in questa versione meno “esagerata” la nuova Alfa Romeo Giulia resta divertente. Agile e precisa nel digerire le curve (è un piacere lo sterzo pronto e diretto), offre lo scatto deciso e il gradevole allungo dei 179 cavalli (davvero ben svegli) del motore: l’impressione è che non ci si sia da dubitare delle prestazioni che la casa dichiara (7,2 secondi nello “0-100” e 230 km/h di punta massima). Ok il cambio manuale: la corsa della leva non è lunga e gli innesti, anche se non proprio “di burro”, sono precisi. Forzando l’andatura, l’auto resta prevedibile nelle risposte e permette di contare su un’elevata tenuta di strada e su freni efficienti. Potrà spiacere a qualcuno l’impossibilità di escludere del tutto gli aiuti alla guida, come l’Esp: ma anche la sicurezza vuole la sua parte. Inserita la modalità Normal del Dna, la vettura diviene più fluida e si lascia condurre con un filo di gas, permettendo di apprezzare un buon comfort (le sospensioni ferme non “puniscono” troppo la schiena). A velocità autostradali è avvertibile qualche fruscìo, mentre nelle manovre la visibilità posteriore non è il massimo. Quanto ai consumi, alla fine del test (non lungo, ma sufficientemente variato nella tipologia di percorso) il computer di bordo ha indicato una media prossima ai 17 km/l: non male, in assoluto, ma lontana da quella (23,8 km/l) promessa.

Secondo noi

Pregi
> Agilità. Niente male per una macchina di questo tipo.
> Motore. Risponde prontamente ed è fluido.
> Sterzo. Dà molta “confidenza”.
Difetti
> Accessori. Mancano (almeno per ora) sistemi come il cruise control adattativo e la regolazione elettrica per i sedili. 
> Quinto posto. Chi siede al centro del divano non sta comodo.
> Visibilità. Dietro non si vede granché.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm32143
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri132 (179)/3750 giri
Coppia max Nm/giri380/1500 (450/1750 con cambio autom.)
Emissione di CO2 grammi/km109
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneposteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)230
Accelerazione 0-100 km/h (s)7,2
Consumo medio (km/l)23,8
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm464/186/144
Passo cm282
Peso in ordine di marcia kg1374
Capacità bagagliaio litri480/n.d.
Pneumatici (di serie)225/50 R17

 

Alfa Romeo Giulia
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Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:02
...qualcuno continua a parlare di manca questo e manca quello ma un listino ufficiale lo publicherete prima o poi?
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:02
...qualcuno continua a parlare di manca questo e manca quello ma un listino ufficiale lo publicherete prima o poi?
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:02
...qualcuno continua a parlare di manca questo e manca quello ma un listino ufficiale lo publicherete prima o poi?
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:04
...scusate si è impallato qualcosa nel sito...
Ritratto di mpiccinni
11 maggio 2016 - 14:04
Cruise control adattativo non disponibile? E chi la compra? Sospetto un ritardo spaventoso nello sviluppo e soprattutto nei test, solo che gli avidi padroni vogliono iniziare le vendite. Ma voi vi fidereste di acquistare una vettura sperimentale, seppur bellina, e ci manca pure, come questa? Io no. Provate un po' a venderla negli Stati Uniti prima...da quelle parti non scherzano!
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:13
veramente... in usa hanno venduto per un decennio auto diesel che emettevano 40 volte l'azoto consentito e se ne sono accorti solo ultimamente... cioé sono certo più svegli di noi ma nemmeno tanto he...
Ritratto di Calz85
11 maggio 2016 - 14:14
Vedo che non sono l'unico a pensarla così. Che poi (sempre prendendo il cruise adattivo) la Jeep Grand Cherokee (gruppo FCA) già lo monta quindi avrebbero potuto tranquillamente "trapiantare" il sistema sulla Giulia e adeguarlo. insisto che su tante cose le strategie commerciali-industriali italiane fanno davvero acqua. E tutti ben sanno che non basta che una macchina sia bella per venderla oggi o vada bene.. Sopratutto in questo segmento. I contenuti contano tanto quanto il resto...
Ritratto di andrea750
11 maggio 2016 - 14:39
Esatto. Al momento del lancio in un segmento del genere un'auto che voglia imporsi e durare nel tempo deve proporre almeno come optional tutto quello che propongono le concorrenti e di più se possibile. Il mercato va anticipato. Non è possibile che si faccia una macchina bellissima e poi si cada su stupidaggini come display, app e baggianate varie. La scelta tra le tedesche e questo modello si basa anche su queste cose checché ne dicano i tifosi del marchio.
Ritratto di Calz85
11 maggio 2016 - 14:15
Basta andare sul configuratore nel sito Alfa e ci sono sia i prezzi che gli optional disponibili....
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:18
link... piccolo sforzo...
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:19
link... piccolo sforzo...
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:19
link... piccolo sforzo...
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:19
link... piccolo sforzo...
Ritratto di Calz85
11 maggio 2016 - 14:19
http://carconfigurator.alfaromeo.com/it_IT/Giulia/
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 14:38
grazie... vado a vedere... e spero che almeno questo messaggio lo inserisce una volta sola
Ritratto di Avant88
11 maggio 2016 - 14:35
A proposito di configuratore solo io mi sono accorto che nella dotazione di serie della base mancano cose basilari come radio - navigatore - alzacristalli - dispositivo antiarretramento - bracciolo centrale - AIRBAGS! E possibile che ci sono tutti queste indisponibilità?
Ritratto di Luzzo
11 maggio 2016 - 16:40
C'è tutto, tranne il navigatore che è optional sulla base e di serie dalla super in su, come avviene con le vetture delle concorrenza del resto
Ritratto di Gianlupo
11 maggio 2016 - 14:41
Leverismi e struttura delle sospensioni, motore, portiere, tetto e cofani, tutto in alluminio, albero leggerissimo in fibra di carbonio (mai in questo segmento), per una massa complessiva inferiore ai 1'400 Kg (con un 2.2 diesel), un cx di 0,25, un extraurbano superiore ai 20 Km/l (con gomme maggiorate optional), accelerazione e velocità praticamente pari a quelle dichiarate (sempre con gomme penalizzanti): insomma, un cocktail veramente notevole. Se questa è l'efficienza, sicuramente ne beneficeranno anche i benzina, sia per consumi che per prestazioni.
Ritratto di mdp1974
11 maggio 2016 - 15:12
E' incredibile! Sembra che tutto il mondo stesse aspettando la nuova Alfa per poter parlare di vera guida sportiva. Come se gli altri costruttori fossero tutti dei cialtroni incapaci. BMW serie3, Mercedes Classe C, Audi A4, Volvo S60, Subaru WRX, Lexus ISF, Infiniti Q50 e tante altre sono macchine indegne! Ci voleva l'Alfa Romeo per mettere tutti in riga. Poi si va in giro per l'europa e ci si accorge che le Alfa le comprano solo in Italia. Ah già, dimenticavo che siamo anche gli unici che guidano talmente bene da poterle apprezzare... Che tristezza.
Ritratto di nicktwo
11 maggio 2016 - 15:25
in effetti se anche Ferrari Maserati e Lamborghini vengono costruite in italia un motivo ci sarà
Ritratto di Luzzo
11 maggio 2016 - 18:56
In effetti è molto triste leggere dei commenti così superficiali, cominciando da quello finale sulle vendite come unico dato di cui tenere conto mentre è proprio quello meno significante, se si parla della bontà di un auto. Peraltro vendite della Giulietta che è un'auto agli antipodi di Giulia. Del resto il tuo intervento parte con un assunto campato in aria ( nessuno ha mai dato del cialtrone a qualcun altro) non poteva che concludersi con una bufalazza che manco Mandara.
Ritratto di mdp1974
11 maggio 2016 - 20:23
Qui si sta parlando delle Alfa Romeo come se fossero le uniche macchine ad avere un piglio sportivo legittimato dalle prestazioni che sono, o si presume, siano in grado di offrire. È implicito, quindi, che gli altri costruttori non siano in grado di offrire le stesse cose. È perchè mai? Le vendite non sono assolutamente un metro per valutare la bontà di un'auto ma l'uniformità con cui si distribuiscono sul territorio, possono affrancarle da beceri atteggiamenti patriottici o di convenienza. Si sa che qui da noi le macchine del gruppo FCA vendono più che altrove anche per gli sconti di cui godono. Cosa che non si verifica all'estero dove, a parità di prezzo, i consumatori premiano altri prodotti. Questo per me è significativo da sempre. Le bufalazze sono altre...
Ritratto di JTD16
11 maggio 2016 - 22:01
stiamo parlando del ritorno di una Vera Alfa come non se ne fanno da anni,una berlina 3 volumi di segmento C Premium manca dal 2011,la trazione posteriore per tutti dal 1993.schiere di appassionati la aspettavano con ansia,poi arrivi tu con il tuo pressapochismo misto a evidente rosicamento. la Giulia non toglie niente a nessuno e non si sta inventando nulla,stai facendo tutto da solo. se non ti piace che se ne parli chiudi internet o leggi qualche altro articolo,e non scassare i cosiddetti a chi invece non aspettava altro.
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 08:34
Caro JTD16, pressapochismo è giudicare l'ultima auto premium prima della Giulia, la 159! Viene da ridere solo a pensarci. La 159 una vettura premium!?! Premesso che non ho l'abitudine di catalogare le auto in premium e non premium e premesso anche che non amo le vetture tedesche in modo particolare, bisogna riconoscere che sul piano della ricerca e dello sviluppo, giapponesi e tedeschi sono di un altro pianeta. La cosa mi da fastidio perchè spesso gli ingegneri italiani si dimostrano capacissimi e pieni di inventiva ma non sono supportati dai costruttori nostrani, fatta eccezione per Ferrari e Lamborghini. Disgraziatamente, però, queste ultime non sono auto per tutti e Lamborghini vive pure di capitali tedeschi. Sulle vetture di tutti i giorni c'è un abisso da colmare rispetto soprattutto ai giapponesi che hanno il merito di sfornare auto ultra affidabili, con soluzioni all'avanguardia e, cosa non da poco, provano anche a dire qualcosa di nuovo in termini di design. Sono d'accordo con te sul fatto che la Giulia non toglie niente a nessuno ma obbiettivamente le riviste e i siti specializzati stanno esagerando o no? Stanno tutti gridando al miracolo per una macchina che, oggettivamente, non dice niente di nuovo nel mondo dell'auto. I gusti non si discutono, lo so, ma i dati oggettivi sono questi! È uscita un'auto che dal punto di vista tecnologico parte già in ritardo rispetto alla concorrenza e qui si grida al miracolo. D'accordo, è fatta bene meccanicamente, per carità, ma non basta quello. Le concorrenti sono fatte bene anche loro ma non hanno lacune tecnologiche e, soprattutto, anche se ne avessero, al momento del loro lancio non abbiamo assistito a questa beatificazione. Non ti pare?
Ritratto di nicktwo
12 maggio 2016 - 09:11
common rail ossia il diesel che tutti i costruttori al mondo ora adottano e che porta in giro metà del parco auto circolante in europa è stato inventato in italia... maggiori hypercar del mondo come ferrari lamborghini pagani con soluzioni avveniristiche che gli altri nemmeno si sognano tutte costruite in italia... ferrari da sempre e costantemente ai vertici fra prima e seconda posizione della f1... brembo pirelli magneti marelli ecc... poi però all'avanguardia sono gli altri... geniale
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 15:37
Luzzo, nel mio messaggio c'era anche scritto che gli ingegneri italiani spesso si dimostrano i migiori ma, guardacaso, quando lavorano per chi gli fa fare della vera ricerca. Nessuno si sogna di criticare gli italiani a priori però non si può neanche osannare una casa automobilistica perchè italiana e soprattutto perchè ha tirato fuori una macchina. Una macchina, punto! Non una signora macchina! Mentre Alfa mette un albero motore in carbonio (sottolineo, solo sulla quadrifoglio), la Toyota lavora su ibrido, idrogeno, realtà aumentata, infiniti mette in commercio la prima auto con sterzo completamente elettronico, la bmw lancia la i8 che è praticamente un laboratorio sul futuro. Per finire, il tempo dirà chi ha ragione. Vedremo se questa Alfa è destinata a detronizzare questa o quella berlina della migliore concorrenza o se finirà per essere la solita auto da gargagnano come hanno fatto le varie, Alfa 33, 75, 164, 156, 147 e 159. Tra qualche anno la storia dirà cosa sarà stata quest'auto "rivoluzionaria".
Ritratto di nicktwo
12 maggio 2016 - 16:18
innanzi tutto sottolineii male perchè l'albero in carbonio è su tutte le versioni... quindi anche solo per questo motivo non ci sarebbe bisogno di andare oltre perchè se non sei a conoscienza di questo fatto che ti basta leggere uno dei centinaia di articoli di questi giorni figuriamoci quale conoscenza o quale visione constorta puoi avere della lunga tradizione motoristica italiana... ad ognimodo dopodichè anche renault aveva anzi ha tante vetture elettriche a listino ma purtroppo in italia non c'è nessun franco filo convinto, a differenza di tedesco fili e nippo fili, che devono sempre vantarli a sporoposito e quindi della francia come nazione all'avanguardia motoroistica innovativa sai come è non parla mai nessuno... infine tolta la 159 tutte le altre auto citate sono state dei successi commerciali e quindi su quale base secondo i tuoi calcoli sarebbero meno gloriose e ricordabili di una mercedes 190 di una bmw 320 o di una audi 80 questo lo sai solo tu... anzi almeno la alfa degli ultimi anni passa da mito e giulietta a 8c 4c e giulia mentre i tedeschi stanno sempre più scendendo di categoria e immagine con le varie classe A a motore renualt bmw serie 1 3 cilindri e serie 2 monovolume e audi polo-a1
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 17:15
A me sembrava di aver letto che solo la quadrifoglio lo avesse ma comunque non è questo il punto. il punto è che non mi sembra questa grande innovazione tecnologica scoprire che il carbonio alleggerisce la macchina. lo usano anche sulle biciclette. Gasiamoci perché nel 2016 abbiamo scoperto che si può usare sulle macchine!!!! Grande innovazione!!! Niente a che vedere con quelle da me elencate. Hai proprio ragione.
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 17:22
Dimenticavo, le Alfa sono state un successone solo da noi. In giro per l'Europa (Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Inghilterra, Olanda) ho visto coi miei occhi che le auto italiane sono tutte praticamente inesistenti. Quello che noi percepiamo come un successo commerciale, in giro per il mondo fa ridere.
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 17:38
Alfa 33: 989.324 in 12 anni. Alfa 75: 375.257 in 8 anni di vita. Alfa 164: 268.757 in 10 anni. Alfa 155: 192.618 in 5 anni. Alfa 156: 680 000 in 10 anni. Alfa 159: 250.000 in 6 anni. Alfa 147: 650.000 in 10 anni. Totale: 2.505.956 auto vendute in 61 anni totali di vita distribuiti su 7 modelli. Un autentico successo mondiale!!! Tu si che conosci il mondo dei motori. Un autentico professorone.
Ritratto di nicktwo
13 maggio 2016 - 10:31
ora siamo arrivati che, caso della alfa33, vendere in dieci anni circa 1 milione di auto cioè 1,000,000 auto x 20,000 euro = 20 miliardi di euro di merce sarebbe un insuccesso? per le altre invece il discorso è più complesso perchè le piattaforme e molto altro erano condivisi con altri modelli quindi dovremmo iniziare a parlare anche di vendite di croma e thema...
Ritratto di nicktwo
13 maggio 2016 - 10:36
tutta via volendo farti un esempio attuale ... alla fine il gruppo vw che è il primo venditore europeo nel 2015 ha venduto 289.456 macchine ma vatti a contare fra quanti modelli vw+seat+skoda+audi... forse una cinqauntina... non pensi che molti costruttori si venderebbero l'anima al diavolo per fare come ha fatto allora alfa 2 milioni di vetture con 7 modelli per complessivi 60 anni totali?
Ritratto di mdp1974
13 maggio 2016 - 17:04
Ma stai scherzando o cosa? La toyota ha venduto solo con la Corolla 40 milioni di unità dal 1966 ad oggi. Con un solo modello! La golf sta a quota 30 milioni senza contare i pezzi venduti dal Maggiolone. Cosa stai a parlere di piattaforma!?! È ridicolo cercare di difendere certi numeri. Il calcolo dei 20 , miliardi di euro, poi, è a dir poco esilarante. Bel calcolo di valuta, Genio.
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 17:49
Mercedes 190: 1.879.629 in 10 anni. BMW 320: 3.266.885 in 9 anni. Audi 80: Non ho trovato il dato. Questi sono definibili successi commerciali. Qualche milione di motivi in più per ricordarsele.
Ritratto di Luzzo
12 maggio 2016 - 14:48
Ma scusa se l'auto la provano e va ' meglio' di altri che devono fare starsi zitti sennò sembra che beatifichino? Dicono ciò che è rilevano, anche se questo, come si sospettava ha sconvolto certi equilibri mentali. Tiri in ballo poi R&D dando anche qui scontato cose NON vere immaginando chissà perché che in FCA non si faccia ricerca mentre altri siano di un altro pianeta....ma dove? nell'infotaiment comprato pari pari da Nvidia? nella fanaleria? nel mettere più turbine che cilindri? Il vantaggio ad oggi non è tecnologico ma quello di avere una ampia gamma consolidata nel tempo ( e un tot di aficionados) ma oggettivamente qualunque auto sul mercato sarebbe replicabile pari pari pure da un costruttore iraniano, avendo fondi illimitati
Ritratto di XANDER1966
14 maggio 2016 - 13:19
2
bel post, concordo ed aggiungerei che: 1. le cilindrate dell'Alfa Giulia sono esagerate, anche la concorrente Audi A4 ha dimostrato che con un 1,4 si possono raggiungere prestazioni ragguardevoli senza essere penalizzati da fisco e assicurazioni; 2. la trazione posteriore in caso di condizioni meteo avverse non è proprio alla portata di tutti; 3. i prezzi non sono certo popolari. Non scrivo per criticare la Giulia, per me ha una linea stupenda e spero che la qualità effettiva e -soprattutto- percepita a bordo sia di pari livello ma critico le assurde scelte operate nei punti sopra espressi. Di innovativo questa vettura non ha nulla e l'albero di trasmissione in carbonio si tradurrà solo in esorbitanti costi per lo sfortunato che dovrà cambiarlo perchè ogni tanto si rompono anche quelli. Il solito anacronismo del gruppo FIAT ora FCA.
Ritratto di Luzzo
12 maggio 2016 - 14:38
Invece è una bufalazza perché non tiene conto di fattori che all'atto pratico sono preponderanti rispetto alla bontà di una vettura ( uno su tutti , la diffusione di concessionarie e officine sul territorio). Non parliamo poi di sconti che è un terreno minato, ci sono i tifosi di VAG che si offendono se fai notare che GOlf è più scontata di Giulietta, in germania e in Italia... Riguardo al resto è una tua deduzione, ma non è la verità, anche se a leggere le recensioni ( estere, soprattutto) i tester sono concordi nel giudicare l'handling eccellente ( alcuni affrontano anche l'argomento dal punto di vista tecnico esaminando la cinematica della sospensione anteriore il rapporto di sterzo la messa a punto dello chassis ecc ecc giungendo alla conclusione che tutto l'assieme abbia delle caratteristiche uniche fra le concorrenti- in positivo o c ). Questo non vuol dire che i competitor facciano catorci o che non siano in grado ( in futuro) di fare la stessa cosa, ma Giulia pare aver spostato l'asticella un po' più in alto, tutto qui.
Ritratto di mdp1974
12 maggio 2016 - 15:52
Luzzo, hai pienamente ragione riguardo alla capillarità delle concessionarie. Il fatto è che le case costruttrici non scelgono a caso dove metterle. Fanno indagini di mercato e investono dove c'è un minimo di interesse nei confronti di quello che hanno da vendere. Certe cose non si lasciano al caso. Stai pur certo che aprirebbero al volo ovunque se sapessero di poter sfruttare delle potenzialità di mercato.
Ritratto di Damiano Mariastella
11 maggio 2016 - 15:22
a me mi sembra la copia spiaccicata della bmw serie 3. e dietro è copiata paro paro dalle audi. cmq. ho prenotato la quadrifoglio così per sfizzio. saluti.
Ritratto di Ale1812
11 maggio 2016 - 17:47
Non credo ci sia nulle di male a parlare di un prodotto nazionale se è ben fatto. Deve comandare la qualità non lo scudetto sul cofano. Detto questo sono molto molto dispiaciuto che non si prenda in considerazione la versione station wagon che, secondo me, avrebbe ampliato enormemente le vendite di questo modello. Anche perchè, a parte la V60 R-design (che ho) e forse la serie 3 touring, non mi vengono in mente station sportive.
Ritratto di SSS94
11 maggio 2016 - 22:15
molto bella esteticamente e pure valida alla guida, ottima auto...
Ritratto di RIKKER
12 maggio 2016 - 09:37
assolutamente favolosa e parlo di design, ma non dovrebbero mancare nemmeno piacere di guida e contenuti tecnici, certo la concorrenza tedesca è molto avanti e agguerrita, ma le basi per far bene ci sono, speriamo perchè la vista, almeno la mia è completamente appagata
Ritratto di mirco09
12 maggio 2016 - 10:31
Gia vecchia! interni penosi!
Ritratto di Yasnarrod
12 maggio 2016 - 10:51
1
Ho visto una prova su un sito francese parlava di una bella macchina solo un po rumorosa , spero que l'alfa investi piu per rendere la Giulia silensiosa come le tedesche.
Ritratto di Yasnarrod
12 maggio 2016 - 11:33
1
come si fa a mancare la versione station wagon visto che Bmw et Audi vendono 70% et 30% delle limousine ! penso che l'alfa ha fatto una caz..ata si non dico échec commerciale.
Ritratto di Gianlupo
12 maggio 2016 - 11:36
Marchionne afferma che a Cassino, oltre all'avvio della produzione della Stelvio entro fine anno, l'anno prossimo verrà prodotta un'altra AR, non la seg. E. Possibile l'arrivo dell'erede della Giulietta, o una viariante coupé della Giulia?
Ritratto di Luzzo
12 maggio 2016 - 14:49
se la gicavano la berlina o il suv entrambi E, direi più il suv, visto come vanno le cose
Ritratto di Gianlupo
12 maggio 2016 - 17:12
Sì, tra l'altro in questi giorni pare abbiano registrato il nome Kamal, per una suv seg. E. Per me un nome Alfa senza dittongo e sonorità tipicamente italiana non ha senso, un po' come succedeva per le Lancia non "alfabetiche", comunque.
Ritratto di nicktwo
12 maggio 2016 - 12:00
devi cambiare semplicemente officina... lo fa pure al volante spesso che prende una macchina o un marchio o diverse e fa il giro d'italia delle officine e capita per la stessa marca che una prende 5 stelle in tutto e l'altra 0 stelle... io capitai in un officina autorizzata della casa che non aveva lo strumento da collegare per rilevare le anomalie motore e nemmeno l'aggeggio per vedere lo stato di carica della batteria che a poco lo ha pure il fruttivendolo... consiglio, gira un pò di officine e poi dicci sicuramente troverai quella che ti sodisfa, in alfa in particolare ci lavora sempre gente molto rispettosa della tradizione del marchio e seria
Ritratto di nicktwo
12 maggio 2016 - 16:19
innanzi tutto sottolineii male perchè l'albero in carbonio è su tutte le versioni... quindi anche solo per questo motivo non ci sarebbe bisogno di andare oltre perchè se non sei a conoscienza di questo fatto che ti basta leggere uno dei centinaia di articoli di questi giorni figuriamoci quale conoscenza o quale visione constorta puoi avere della lunga tradizione motoristica italiana... ad ognimodo dopodichè anche renault aveva anzi ha tante vetture elettriche a listino ma purtroppo in italia non c'è nessun franco filo convinto, a differenza di tedesco fili e nippo fili, che devono sempre vantarli a sporoposito e quindi della francia come nazione all'avanguardia motoroistica innovativa sai come è non parla mai nessuno... infine tolta la 159 tutte le altre auto citate sono state dei successi commerciali e quindi su quale base secondo i tuoi calcoli sarebbero meno gloriose e ricordabili di una mercedes 190 di una bmw 320 o di una audi 80 questo lo sai solo tu... anzi almeno la alfa degli ultimi anni passa da mito e giulietta a 8c 4c e giulia mentre i tedeschi stanno sempre più scendendo di categoria e immagine con le varie classe A a motore renualt bmw serie 1 3 cilindri e serie 2 monovolume e audi polo-a1
Ritratto di Yasnarrod
12 maggio 2016 - 18:39
1
Nicktwo. il fumo tu ha bruciato il cervello
Ritratto di Benetton Fabio Francesco
13 maggio 2016 - 09:25
Ciao a tutti, ieri sono andato a toccare la Giulia in una pre-anteprima tenutasi a Verona. Beh ... Forse le mie aspettative erano eccessive ma le finiture interne mi hanno parzialmente deluso. L'auto era solo in esposizione quindi tralascio ogni giudizio tecnico; faccio riferimento solo agli interni dove le plastiche delle portiere parte bassa sono dure e si rovinano facilmente. Le maniglie poi sono di plastica molto leggera e sembra si rompano se tirate con decisione. Il navigatore è coperto da un plasticone che si segna pulendolo con panno. Non so, per il resto niente di eccezionale. Aspetto di provarla su strada. Ciao.
Ritratto di werdas1
14 maggio 2016 - 09:42
Ok... chi si ricorda le alfetta e bmw 520 e le loro differenze? Questo dovrebbe essere solo l'inizio,speriamo, le tecnologie ci sono vedi maserati e ferrari.
Ritratto di ClaudiusX
19 maggio 2016 - 22:15
Bellissima!
Ritratto di mecir
20 maggio 2016 - 17:55
Bella auto niente da dire, belli anche gli interni. Vediamo come si comporterà sul mercato. Dubito che riesca a scalfire il mercato di BMW, Audi e Mercedes...sapete perchè? Perchè negli anni 90, quando le tedesche hanno creato il loro blasone, Alfa Romeo proponeva auto ridicole come 145 e 146 che ne hanno infangato il marchio. Peccato per la storia Alfa e perchè questa Giulia è proprio una bella auto. Da valutare sarà l'affidabilità: in famiglia abbiamo avuto 2 alfa romeo, entrambe vendute dalla disperazione per la miriade di problemi avuti, soprattutto di natura elettrica ed elettronica!
Ritratto di achille 554
22 maggio 2016 - 15:48
forse non lo sapete ma la giulia hà il telaio e il motore della mercedes classe C in cambio la fiat dà il motore 3000 6v della vm alla mercedes . alla faccia della tecnologia tedesca! bravo marchionne. ah, dimenticavo la bmw serie 3 hà il telaio 159 alfa romeo dal 2006. basta andare alla steyer in austria per vederli produrli. bay bay.
Ritratto di Pellich
23 maggio 2016 - 15:36
E' VERO!! Hai ragione, ho confrontato le cubature e sono le stesse.. 2.143 cc!! Proprio ora che la Mercedes passerà a un più moderno 2.0 dopo aver lungamente usato questo 2.1 (o 2.2 che dir si voglia!), ha giustamente pensato di rifilare all'Alfa i fondi di magazzino! E menomale che con Alfa si è sempre parlato di "Cuore Sportivo".. sì ma ora è crucco!!! SCANDALOOOOOOOO......
Ritratto di Pellich
23 maggio 2016 - 14:49
Allora, vista dal vivo ieri a Brescia, in occasione dell'arrivo della "mille miglia". In questo stand Alfa Romeo ce ne erano due per la verità, la QV e la più "normale" 2.2 a gasolio da 180 CV con cambio manuale. Dunque da fuori, sono entrambe molto interessanti e, lasciando perdere il "mostro", mi ha colpito molto anche la linea bassa, pulita e sinuosa della "normale" .. quindi esternamente promossa. Dentro.. non saprei. Le linee della plancia sono moderne, la bicromia dei rivestimenti della stessa apprezzabile, ma in quanto a materiali si notano ancora delle economie a mio parere in alcune plastiche e comandi. In linea di massima e di primo acchito l'abitacolo presenta quel piacevole mix tra sportività ed eleganza, ma non è tuttavia esente da critiche. In particolare soffermandomi sui particolari, ho trovato che i sedili (quelli dell’esemplare esposto erano in pelle beige, apparentemente non molto morbida al tatto, ma non mi esprimo non intendendomi di pellami.. ) dalla buona profilatura, non è che dispongano di chissà quali regolazioni, mancando peraltro sia di quelle in estensione della seduta che dei fianchetti laterali (l’allestimento era almeno il Super, quindi già connotato sportivamente). Il cambio, pur se a motore spento, mi è sembrato un po’ troppo contrastato (non impreciso), mentre il volante (dalla bella forma e dal diametro ridotto) piuttosto sottile nell’impugnatura, non “ciccioso” come piace a me o mi sarei immaginato. A proposito di volante vorrei anche far notare che il tasto di accensione e spegnimento del motore su di esso è comprensivo come optional solo all’interno di un pacchetto da 1.700 €, non è di serie come si potrebbe essere facilmente indotti a pensare. L’infotainment, prodotto dalla Magneti Marelli, anche se ben inserito nella plancia, mi è parso tutto sommato solo discreto, forse fin troppo “basic” per una vettura di questa categoria (meglio la concorrenza).. soprattutto per layout grafico senza particolari effetti, numero di informazioni ma anche per velocità di risposta (talvolta non è fulmineo, brevi ma avvertibili lag). Infine, come mi pare di aver già letto in altri commenti, sembra proprio non esserci un tasto per disattivare o ridurre al minimo gli interventi da parte dell’elettronica. Trovo quest’ultima cosa una scelta azzardata se non addirittura una grave dimenticanza, viste le velleità sportive del modello e la sua intrinseca natura derivante dalla trazione posteriore.
Ritratto di alex_rm
30 maggio 2016 - 22:05
Buona auto che si preannuncia a livello della concorrenza(BMW serie 3,Jaguar XE e Mercedes c(Audi a4 è a trazione anteriore è non è diretta concorrente))aspetterò 2 anni(per farne una valutazione completa e vedere i difetti di gioventù)per decidere se sarà la mia prossima auto(nonostante non sia un estimatore del gruppo anglo-olandese FCA).
Ritratto di marcogd
4 giugno 2016 - 11:38
Insomma... oggi vado a vederla dal vivo, avendo anche una A.R. (storica) in famiglia per cuore,ma in foto l'impressione immediata è stata: "è nata vecchia di 10 anni" per linee già straviste da ogni profilo. Meccanica vedremo, anche se facendoci caso -e per l'esperienza personale, ahimè- quando sono in giro, se vedo una vettura con una lampadina bruciata, accidenti è sempre un'Alfa! Aspetto di vederla girare...
Ritratto di duettone
15 giugno 2016 - 19:12
splendida fluida e guidabile con gusto penso che ci siamo proprto stavolta
Ritratto di antonio memmo
9 settembre 2016 - 17:18
finalmente sono riusciti a fare una vera Alfa Romeo, si sono spremuti per circa 10 anni e finalmente ci sono riusciti solo che hanno dimenticato che il 2200cc non si usa più da tanto tempo, le stesse prestazioni le potevano tenere con un 2000cc, poi se non si vende allora lo modificano e mettono sotto un 2000cc, che hanno già pronto. Hanno fatto come con la Lancia Flavia cabriolet gli hanno montato un motore 2400cc a benzina aspirato che veniva usato nel medio-evo, e così hanno venduto solo 140 esemplari.
Ritratto di Etneo
8 febbraio 2017 - 09:29
Davvero straordinariamente bella, sembra una BMW.
Ritratto di Pietro_Di_Noto_1990
11 maggio 2020 - 15:36
e' spaziosa? è adatta ad una famiglia composta da 4 persone? è adatta a fare dei viaggi semi-lungi? Grazie <3
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