Più personale, versatile e ampia, la nuova Honda Jazz è piacevole da guidare: migliorati il comportamento stradale e il comfort. Il 1.3 da 102 CV, però, è pigro sotto i 4000 giri.
La seconda generazione della BMW X1 cambia in tutto: piattaforma, motori e dimensioni. In curva diverte e il quattro cilindri a gasolio da 231 CV spinge forte, solo con qualche vibrazione di troppo.
La BMW Serie 3 si aggiorna: pochi interventi alla carrozzeria e negli interni, molti di più alla meccanica. La 340i porta al debutto un nuovo tre litri turbo: prestazioni "missilistiche", gran divertimento di guida e bella voce.
Minime le modifiche a carrozzeria e interni per la versione più potente della Nissan Pulsar. Il 1.6 turbo a benzina da 190 CV spinge con vigore, ma non aspettatevi una vettura “pronto corse”.
Il cambio robotizzato arriva anche sulla Smart con il motore turbo da 90 CV: promette relax e piacere di guida. A fronte di un conto salato, se si esagera con gli optional.
Ritocchi di metà carriera per la Seat Alhambra: ha nuovi sistemi di assistenza alla guida, e un 2.0 turbodiesel più potente. Peccato per i retrovisori piccoli: percepire gli ingombri non è facilissimo.
La Volkswagen Touran ora è più grande, sicura e meglio rifinita: è costosa e ha una dotazione non inappuntabile, ma in quanto a praticità è da lode. Un po’ pigro il 1.6 TDI da 110 CV.
La linea è aggressiva, ma la dote principale della Mercedes GLE Coupé 350d è il comfort. Bene anche finiture e spazio, poco agevole l’accesso al baule.
L'erede della ix35 ne conserva il motore, ma è più tecnologica e sicura. Su strada convince: è comoda e maneggevole. In retro, però, la visibilità è critica.
Oltre che sull’aspetto grintoso, la nuova Honda HR-V punta su interni spaziosi e ben sfruttabili e sulla gradevolezza nella guida. In alcuni particolari, però, c’è qualcosa da rivedere.