La sfiziosa inglesina sa divertire pure a “emissioni zero”: merito dei 184 CV e della batteria che non l’appesantisce troppo. Ma l’autonomia è appena sufficiente.
La Mazda 2 si aggiorna (poco) fuori, e riceve un sistema ibrido “leggero” basato sul 1.5 a benzina da 90 CV (o 75 CV), in verità poco grintoso ai bassi giri. Appagante la guida, e “da grande” la dotazione; ma lo spazio è così così.
La Smart fortwo EQ è la più piccola auto in listino, e col restyling si può avere solo in versione elettrica. Bene lo scatto e la maneggevolezza, ma autonomia e modalità di ricarica non convincono.
Il 1.6 turbo abbinato a due motori elettrici dà una bella vivacità alla Opel Grandland X 1.6 Hybrid4, che si dimostra anche rilassante nella marcia in elettrico. Il bagagliaio, però, carica meno.
La Ford Puma ha linee sportiveggianti, interni spaziosi e una dotazione ricca, anche per la sicurezza. Piacevole la guida e brillante (ma un po’ rumoroso in accelerazione) il 1.0 turbo con il sistema ibrido a 48 volt.
La nuova edizione della citycar coreana si conferma accogliente e con un baule ampio. Gradevole la guida con i 67 CV dell’1.0 a benzina che, però, non è dei più silenziosi.
Con i suoi 218 CV e 62 kWh di capacità, Nissan Leaf e+ è un’elettrica divertente da guidare e con una buona autonomia. È comoda e sicura, ma non costa poco.