Quando arriverà nelle concessionarie, a febbraio dell’anno prossimo, l’intera famiglia delle rinnovate Audi A4 sfoggerà un inedito frontale. A cambiare sono principalmente i fari, che ora si restringono vicino alla mascherina e presentano un taglio ondulato nella zona bassa, oltre a una fila di led diurni lungo il perimetro (abbinata alle luci allo xeno, di serie nella sportiva versione S4 del nostro test). Anche la griglia è cambiata: gli angoli superiori smussati le conferiscono una forma esagonale. Nuove (e più squadrate) le prese d’aria inferiori, dove trovano posto anche i fendinebbia. Nella coda, le modifiche si limitano a un nuovo paraurti (dal quale, nella S4, sbucano sempre i quattro terminali di scarico ovali) e al colore dei fanali. Il tutto conferisce a quest’Audi un’aria più aggressiva, quasi minacciosa.
All’interno, le modifiche visibili si limitano ai rivestimenti (in Alcantara e pelle per i sedili a regolazione elettrica della S4), al nuovo volante con cuscino centrale tondo e a quattro pulsanti in meno sul tunnel centrale. I comandi del sistema MMI (Multi Media Interface, che permette di comandare dallo schermo a colori di 6,5’’ la radio e altre funzioni come il navigatore e il vivavoce Bluetooth) sono stati razionalizzati, sull’esempio di quanto già visto nella nuova A6 e nella Q5. La semplificazione è evidente, anche se è richiesta un po’ di pratica prima di individuare al primo tocco la posizione dei tasti attorno alla rotella centrale (sono troppo in basso per poter dare una “sbirciatina” senza distogliere per troppo tempo lo sguardo dalla strada).
Alla fine, l’unico grosso cambiamento nella S4 del 2012 è nascosto agli occhi. Parliamo del servosterzo elettrico che (come in tutta la gamma A4) ha sostituito quello idraulico. La modifica è stata fatta per contenere i consumi (quelli dichiarati sono passati da 10,6 km/l a 11,9): il servocomando a corrente assorbe potenza solo quando si ruota il volante. Comunque, a differenza di analoghi dispositivi, quello della S4 non risponde in maniera “artificiale”, ossia non sembra di partecipare a un videogame impugnando un volante giocattolo. Certo è che, in una berlina sportiva che si fregia del logo “S”, ci saremmo aspettati l’eccellenza. Invece, durante il nostro breve primo contatto con la S4 che abbiamo avuto sulle strade attorno a Lisbona, più di una volta ci siamo ritrovati a effettuare delle piccole correzioni in curva, dopo avere già impostato la traiettoria.
Difficile trovare difetti al motore, esuberante già poco sopra il minimo grazie al compressore volumetrico. Quest’ultimo rende la risposta al pedale destro immediata: non si notano i tipici ritardi della turbina, quando le palette devono riprendere a girare mosse dai gas di scarico e, di conseguenza, il compressore a lei collegato tarda a fornire aria in pressione alle camere di scoppio; il volumetrico accompagna la crescita del numero dei giri col suo caratteristico (e forse fin troppo discreto…) “fischio”. L’abbinamento col cambio a doppia frizione, con sette marce e comandi al volante (l’unico possibile per la S4, visto che il manuale non ci sarà) determina riprese fulminee e partenze brucianti: l’Audi dichiara uno “0-100” in 5 secondi netti e una velocità massima autolimitata di 250 km/h. La tenuta di strada in curva di questa super-berlina a trazione integrale è talmente elevata che è molto difficile portarla al limite delle sue possibilità. Semplicemente, si avverte una naturale tendenza della vettura ad allargare col muso quando si entra molto veloci in curva; e questo anche nel caso in cui l’auto sia dotata del differenziale posteriore attivo (sarà optional), che ripartisce automaticamente la coppia fra la ruota destra e quella sinistra. Comunque sia, è ben difficile che la S4 metta in crisi il guidatore con reazioni brusche. Casomai, il problema è la facilità con la quale si raggiungono velocità da ritiro della patente, ma i potenti e ben modulabili freni sono lì anche per questo…
PREGI
> Motore. Docile ai bassi regimi ma sempre pronto a scattare fino al limitatore, come una “molla carica”.
> Tenuta di strada. Difficile portare al limite la S4, grazie alla trazione integrale e all’ottimo bilanciamento dei pesi.
DIFETTI
> Divertimento. Le prestazioni sono di alto livello, la sicurezza anche. Ma la S4 non è una sportiva “nervosa”: per divertirsi davvero, è meglio guardare altrove…
> Dotazione. Il navigatore e altre dispositivi dovrebbero essere di serie per una vettura così costosa.
Cilindrata cm3 | 2.995 |
No cilindri e disposizione | 6 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 245 (333)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 440/2900-5300 |
Emissione di CO2 grammi/km | 234 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizzato) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 470/182/143 |
Passo cm | 282 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 480/962 |
Pneumatici (di serie) | 245/40 R 18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi A4 usate 2018 | 16.600 | 23.310 | 80 annunci |
Audi A4 usate 2019 | 18.200 | 26.820 | 96 annunci |
Audi A4 usate 2020 | 13.300 | 31.900 | 132 annunci |
Audi A4 usate 2021 | 22.449 | 33.520 | 83 annunci |
Audi A4 usate 2022 | 33.499 | 42.240 | 61 annunci |
Audi A4 usate 2023 | 33.890 | 45.570 | 17 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi A4 km 0 2018 | 33.900 | 34.570 | 3 annunci |
Audi A4 km 0 2022 | 37.500 | 43.750 | 2 annunci |
Audi A4 km 0 2023 | 39.900 | 46.680 | 9 annunci |
Audi A4 km 0 2024 | 58.500 | 58.500 | 1 annuncio |