Costruita in Texas, ad Arlington, la Cadillac Escalade è una vettura da cowboy, da rapper o da agente della sicurezza del presidente Obama. Lunga oltre cinque metri, è un’enorme e squadrata suv ibrida piena di cromature, che fa viaggiare comodamente anche sette persone, disposte su tre file. A bordo, lo spazio abbonda in ogni direzione, anche perché le batterie sono collocate sotto la fila centrale di sedili e non rubano un solo centimetro cubo all’abitacolo. Qui regna il lusso (di gusto un po’ yankee, s’intende); comunque, la dotazione comprende i sedili anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati, il climatizzatore automatico trizona, i rivestimenti in pelle, il tetto apribile e un impianto audio con radio/cd e mp3 e dieci altoparlanti. Invece, costa 1.969 euro il sistema d’intrattenimento destinato a chi siede dietro: sui due schermi che scendono dal soffitto (completi di due cuffie senza filo a raggi infrarossi) si può vedere un film e ingannare così la noia di un viaggio. Non mancano le pedane retrattili elettricamente (1.546 euro) e la vernice metallizzata (699 euro o 1.405 per la versione “premium”): altri optional, comunque, la Cadillac Escalade non può averne.
Sotto il cofano della Cadillac Escalade c’è un gigantesco motore V8 a benzina di ben sei litri. Nonostante la cilindrata elevata, però, i cavalli sono “solo” 337: infatti, il motore non sfrutta il normale ciclo Otto, ma uno di tipo Atkinson. Semplificando, si tratta di un motore a quattro tempi nel quale la chiusura ritardata delle valvole di aspirazione durante la fase di compressione determina un superiore rendimento termodinamico, dunque un’efficienza superiore - e, conseguentemente, ottiene consumi più bassi - pur rinunciando a un po’ di potenza. Perdita, peraltro, compensata dall’azione dei due motori elettrici che gli danno man forte (la cui potenza, però, non è stata comunicata). Con le batterie cariche, il primo di essi è sufficiente per far muovere la pesante Escalade da ferma (è anche dotata di sistema start&stop che spegne il motore termico nelle code o al semaforo) e farle percorrere il primo breve tratto di strada.
Quando la richiesta di potenza aumenta, il motore a otto cilindri si riattiva e lavora assieme a quello elettrico, aumentando la spinta. Rispetto a quelli di altre vetture ibride, il sistema della Cadillac Escalade è studiato per poter funzionare al meglio pure a velocità autostradali. Infatti, ada andatura costante, anche il secondo motore elettrico entra in gioco, spingendo o generando elettricità quando si rilascia il gas. Il tutto passa attraverso un cambio automatico che integra uno dei motori elettrici e si comporta come se fosse a variazione continua di rapporto: non si avvertono passaggi di marcia e la sensazione è un po’ quella di guidare uno scooterone.
Non aspettatevi, però, prestazioni brucianti: per la Escalade la Cadillac dichiara uno 0-100 km/h in 8,4 secondi, ma a noi le accelerazioni e le riprese sono apparse piuttosto “flemmatiche”. In compenso, i chilometri “scivolano via” in un baleno e non si è disturbati da fruscii aerodinamici o dal rumore di rotolamento degli enormi pneumatici. Anche le sospensioni autoregolabili aiutano a filtrare bene le asperità ed evitano che il rollio in curva (che, comunque, rimane sempre ben avvertibile) diventi eccessivo: sfruttano delle particelle di metallo sospese nell’olio degli ammortizzatori che, quando vengono sottoposte a un campo magnetico, si dispongono in maniera simmetrica e rendono più difficoltoso il passaggio del fluido, “indurendo” l’ammortizzatore. Meglio, quindi, sfruttare l’Escalade ibrida per quello per cui è nata: “veleggiare” in autostrada nel massimo comfort. La guida in città e i parcheggi possono diventare un incubo: l’auto è larga più di due metri, ma, almeno, ha di serie i sensori di parcheggio (però soltanto quelli posteriori) e la telecamera per la retromarcia.
Pregi
> Comfort. I lunghi viaggi con la Escalade diventano un piacere. Si è “coccolati” dai sedili e dalle sospensioni.
> Dotazione. Per essere una enorme suv di lusso e con tecnologia ibrida, non costa troppo. E la dotazione è completa.
Difetti
> Aspetto. Le dimensioni importanti, la linea un po’ “pesante” e le tante cromature rendono l’insieme poco digeribile per il gusto europeo.
> Consumi. Con quel peso, non c’è ibrido che tenga: anche i consumi dichiarati rimangono alti.
Cilindrata cm3 | 5.967 |
No cilindri e disposizione | 8 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 248 (337.18)/5100 |
Coppia max Nm/giri | 495/4100- |
Emissione di CO2 grammi/km | 264 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 0 (a variazione continua) + retromarcia |
Trazione | Integrale |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 515/201/189 |
Passo cm | 295 |
Peso in ordine di marcia kg | 2729 |
Capacità bagagliaio litri | 478/3084 |
Pneumatici (di serie) | 265/65 R 18 |
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
6.2 V8 Sport Luxury | 78.132 | benzina | 6.162 | 409/301 | 170 | 6,7 | 6,9 | 339 | 0 |
6.0 V8 Hybrid Sport Luxury | 85.695 | 5.967 | 337/248 | 170 | 8,4 | 9,0 | 264 | 0 |