PRIMO CONTATTO

Citroën C4 Cactus: ok nel traffico, meno al supermarket

Le ampie fasce paracolpi sono utili nei parcheggi e danno un'immagine unica alla Citroën C4 Cactus. Che è comoda e brillante, ma “paga” dettagli interni poco curati e una scarsa sfruttabilità del baule.
Listino prezzi Citroën C4 Cactus non disponibile
10 luglio 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 19.950
  • Consumo medio (dichiarato)

    21,7 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    107 grammi/km
  • Euro

    6
Citroën C4 Cactus
Citroën C4 Cactus 1.2 e-THP 110 CV Shine Edition
Difesa come… un cactus
Citroën C4 Cactus
 
A volerla proprio catalogare, la Citroën C4 Cactus potrebbe rientrare nella categoria delle crossover compatte: quelle auto con un vago aspetto da fuoristrada e dimensioni contenute (la lunghezza è di 416 cm) che vanno così di moda. In realtà, è un modello fuori dagli schemi, dalla personalità unica. Su una base meccanica semplice e non proprio innovativa (quella delle C3 e C3 Picasso) poggia una carrozzeria arrotondata, per nulla aggressiva, relativamente bassa (148 cm se non si considerano le barre sul tetto), e in cui tutti gli elementi di stile hanno anche una funzione ben precisa. Niente nervature, niente cromature, addirittura niente mascherina. Qui, a dominare la scena  sono i vistosi inserti paracolpi Airbump in poliuretano che occupano buona parte delle porte e dei paraurti; si possono avere di colore nero oppure (per 200 euro in più) in colore grigio, cioccolato o sabbia. La stessa funzione estetica (e, al contempo, funzionale) è svolta dalle protezioni in plastica che contornano i passaruota e la parte bassa della carrozzeria; dalle barre sul tetto molto sporgenti e ben visibili; dalle sottili luci a led (diurne e di posizione) che caratterizzano il frontale, mentre i fari veri e propri sono più in basso, integrati (e quasi “nascosti”) negli Airbump. Insomma, la Citroën C4 Cactus è una vettura difesa come poche altre nella quotidiana “battaglia” nel traffico e nei parcheggi, e al contempo è inconfondibile e simpatica. E sapete da dove arriva il nome Cactus? Proprio dagli Airbump, che svolgono lo stesso ruolo delle spine nelle piante grasse: proteggere.
 
Due schermi
Citroën C4 Cactus
 
L'originalità caratterizza pure l'abitacolo della Citroën C4 Cactus: moderno, “allegro” e accogliente ma anche, come vedremo, privo di molte comodità o dotazioni che oggi si danno per scontate. Per esempio, la plancia: arrotondata, lineare ed elegante, è sormontata da due schermi verticali. Quello dietro il volante sostituisce il classico cruscotto e si legge bene, ma è semplificato al massimo: niente contagiri (sostituito da una grossa freccia, che compare sulla destra quando è il momento di cambiare marcia) e niente termometro dell'acqua del motore. Il display centrale a sfioramento è più grande (7”) e comanda il “clima” automatico, la radio e il navigatore (tutti di serie). Inoltre, fornisce i dati del computer di bordo. Lo spazio per i piccoli oggetti non manca: il cassetto di fronte al passeggero è enorme (anche perché, novità assoluta, l’airbag frontale è ospitato nel soffitto per non ingombrare) e le tasche nelle porte (davanti e dietro) sono ampie.
 
Tutta morbida
Citroën C4 Cactus
 
Senza essere spaziosissima, la Citroën C4 Cactus può ospitare bene quattro adulti di statura medio-alta, ma anche in cinque non si sta troppo pigiati. I sedili ricordano delle poltrone: hanno un'imbottitura piuttosto soffice, che regala un buon comfort. Comodità che non viene meno neppure per l'eventuale passeggero che siede al centro del divano, che gode (pure lui, ed è una rarità su un'auto di questa categoria) di una seduta morbida. Il bagagliaio ha una capacità più che discreta (358/1170 litri) e una forma regolare, ma quanto a praticità e sfruttabilità è sotto la media: la soglia di carico è lontana da terra (81 cm), lo schienale è in un solo pezzo e, abbassato, resta parecchio inclinato e si crea un gradino. Se non si va troppo per il sottile, le finiture soddisfano: il rivestimento dei sedili è gradevole (la nostra auto aveva quello in pelle e tessuto, optional a 800 euro), e lo stesso si può dire per la parte superiore della plancia, per i raffinati tasti sotto il display centrale, per il volante e per la leva del cambio (che, però, ha una forma fin troppo ricercata, e non comoda da impugnare). Al contempo, la gran parte delle plastiche sono da utilitaria, e gli inserti lucidi nelle portiere si rigano con facilità. Inoltre, la dotazione ha parecchie lacune: gli alzavetro anteriori elettrici sono privi dell’automatismo, il volante non si regola in profondità, i vetri posteriori si aprono solo a compasso invece di scendere, l'aletta parasole del passeggero è priva di specchio, c'è solo la plafoniera anteriore e mancano le maniglie sul soffitto. 
 
Vivace, ma la frizione...
Citroën C4 Cactus
 
Pioggia e vento hanno accompagnato tutto il nostro test. In condizioni così difficili, abbiamo apprezzato la notevole stabilità anche ad andatura sostenuta, la buona aderenza in curva e la gradevole maneggevolezza: grazie anche allo sterzo abbastanza preciso, la Citroën C4 Cactus è un'auto che dà presto confidenza. Il comfort è buono, sia per la dolcezza con cui vengono “filtrate” le buche, sia per il poco rumore proveniente dal tre cilindri (anche se, cercando di riprendere in quarta o in quinta marcia sotto gli 80 km/h, trasmette vibrazioni evidenti). Questo “1200” turbo a benzina è ottimo nella guida tranquilla e nel traffico: ai bassi e medi regimi spinge con grande decisione e prontezza, consentendo riprese rapide. Volendo spingerlo al massimo, invece, non mostra altrettanta grinta, e tende a rimanere (fastidiosamente) su di giri quando si lascia l'acceleratore per cambiare marcia. Insomma, nonostante le buone prestazioni, non lo si può definire un motore sportivo. Quanto al cambio (a cinque marce), la leva ha una corsa lunga, ma gli innesti sono abbastanza precisi e non duri; piuttosto pesante, invece, la frizione. Infine, un cenno ai consumi: i 18 km/litro letti nel computer di bordo sono un risultato molto buono, e non lontano dai 21,7 km/l dichiarati dal costruttore. Va detto che il percorso era favorevole (strade statali poco trafficate), ma, in attesa di una prova completa su alVolante, il giudizio è senz'altro positivo. 
 
Da 14.950 euro
Citroën C4 Cactus
 
La Citroën C4 Cactus si può già ordinare, e le prime auto si vedranno nelle concessionarie entro il mese di luglio. La 1.2 e-THP Shine Edition del test è la versione a benzina più costosa e meglio dotata (ha anche i cerchi in lega di 17”, gli specchietti esterni sbrinabili e la telecamera di retromarcia), mentre la “base” costa 5.000 euro in meno. Si tratta della 1.2 VTi Live con lo stesso tre cilindri, ma senza turbo e con 75 CV di potenza; la dotazione include comunque sei airbag, l'Esp, la radio e il cruise control, ma non il “clima” (che costa 900 euro). Già al lancio, su tutta la gamma (che include anche le 1.6 a gasolio, con prezzi a partire da 18.250 euro) si può scegliere l'opzione di acquisto Free Drive. Facciamo un esempio, riferito alla 1.2 VTi Live. L'auto, che a listino costa 14.950 euro, si porta a casa versando un anticipo di 3.587 euro, e a seguire 35 rate mensili da 190 euro. Dopo tre anni, si può decidere di riconsegnarla  alla concessionaria, oppure di continuare con le rate per altri due anni, completando così l'acquisto. Il Tan è del 2,5% e l'offerta include la manutenzione e la polizza contro il furto e l'incendio.
 
Secondo noi
Citroën C4 Cactus
 
Pregi
> Comfort. “Morbida” e poco rumorosa, quest'auto è ok per muoversi in relax.
> Protezione dagli urti. Gli Airbump danno una bella tranquillità nei parcheggi.
> Ripresa. Il motore spinge forte già ai bassi giri: un bell'aiuto nel traffico, nei sorpassi e in salita.
 
Difetti
> Dotazione. Carente in numerosi particolari.
> Frizione. Il pedale è piuttosto duro.
> Praticità di carico. L'accesso al baule è scomodo, e il divano è in un solo pezzo.

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31199
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri81 (110)/5500
Coppia max Nm/giri205/1500
Emissione di CO2 grammi/km107
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)188
Accelerazione 0-100 km/h (s)9,3
Consumo medio (km/l)21,7
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm416/172/153
Passo cm260
Peso in ordine di marcia kg1020
Capacità bagagliaio litri358/1170
Pneumatici (di serie)205/50 R17

 

Citroën C4 Cactus
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I VOTI DEGLI UTENTI
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2.94318
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Ritratto di Fr4ncesco
10 luglio 2014 - 13:09
2
La sua originalità, tipica di Citroën, per quanto mi riguarda la rende la più interessante tra la concorrenza. I dettagli sono veramente fuori dal comune, finalmente una vettura non standardizzata. Per il resto ci sono pregi e difetti come qualsiasi altra auto, che però su auto così particolari, visto che chi le acquista lo fa soprattutto per la sua immagine, sono trascurabili. Compliment alla casa francese per proporre auto ancora così distinguibili.
Ritratto di Moreno1999
10 luglio 2014 - 13:50
4
La ritengo inguardabile e i difetti non sono assolutamente trascurabili
Ritratto di fabri99
10 luglio 2014 - 14:02
4
Per una volta, è una bella soddisfazione che dalla casa francese arrivi una vera Citroèn. Originale, innovativa, all'avanguardia, con soluzioni che ci faranno pure storcere il naso, ma che non troviamo da nessun altra parte. E' affascinante, gli air bump sono un'ottima soluzione da applicare sulle auto pensate per la città e la semplicità di questa Cactus è quasi contagiosa, ma funziona. Esteticamente è piacevole, rotondetta e simpatica, ma senza essere aggressiva o sportiva: non vuole essere quello che non è e, al contrario di tutti i SUV di oggi che sembrano sportive rialzate, questa cambia le regole. E' costruita un po' in economia negli interni, ma in effetti non è un'auto costosa e delle plastiche non curatissime le si possono perdonare. Un po' più fastidio danno le varie mancanze che non sarebbero costate niente a Citroèn, tipo i vetri non a compasso, le maniglie sul soffitto, il volante regolabile eccetera. Sì, non sono cose immancabili, ma non capisco cosa gli costava metterle. Rimane un'ottima crossover secondo me: il prezzo è molto aggressivo e competitivo, il design è innovativo e simpatico e, a parte qualche dettaglio interno, è ben fatta, confortevole e comoda... In più, come una vera Citroèn, sfida le regole, adotta soluzioni innovative e all'avanguardia e si distingue: cosa volete di più?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 luglio 2014 - 17:48
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Ritratto di fabri99
10 luglio 2014 - 19:23
4
Anche se pesava 20 kg in più per dei vetri posteriori magari anche elettrici era meglio... Quelli a compasso sono odiosi, li aveva la Panda di mia madre, comprata nell'88... Mitica quella macchina! xD
Ritratto di PariTheBest93
10 luglio 2014 - 19:58
3
La mia panda dell'82 non li aveva proprio, in più quello destro non girava e quello di sinistra era mezzo abbassato tenuto fermo da una mezza molletta (negli ultimi anni ossia 2008-2009) XD
Ritratto di fabri99
10 luglio 2014 - 20:10
4
Ci è davvero dispiaciuto, ma era vecchissima...
Ritratto di PariTheBest93
10 luglio 2014 - 20:20
3
Beh insomma dipende come è stata tenuta, comunque ne avevo scritto la prova, ciao!
Ritratto di Flavio Pancione
10 luglio 2014 - 20:10
8
è una vera citroen , innovativa e con un buon prezzo. Rimane però a mio parere, esteticamente un giocattolo.. Aspetto un'auto seria, magari una nuova C6, sotto forma di berlina della linea DS..
Ritratto di PariTheBest93
10 luglio 2014 - 20:21
3
Magari, ma la c6 è stata un mezzo flop, ora c'è l'appariscente ds5...
Ritratto di Flavio Pancione
10 luglio 2014 - 21:23
8
l'appariscente DS5 comunque ( credo ) stia vendendo di più della C6. E' bella comunque anche lei, qualche volta al mio negozio viene un tizio con una Ds5 niente di meno ibrida, bianco perla, vetri oscurati , fa la sua grande figura lo ammetto.. rimane però, a mio parere, un po stravagante per i miei gusti.. preferisco auto originali si come citroen, ma filanti e con i "piedi per terra", anche se non ho paura di volare l'altezza nelle auto non mi piace :)
Ritratto di fabri99
10 luglio 2014 - 21:35
4
In effetti la vecchia Citroèn, quella vera delle berline all'avanguardia, creava auto simili alla C6, ma i tempi sono cambiati e, anche se mi dispiace che non avremo probabilmente mai più una cosa simile alla SM, è tutto così, si va avanti...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 luglio 2014 - 10:31
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Ritratto di capobutozzi
19 settembre 2015 - 09:05
Mio padre aveva l Xm, l ho guidata anche io 18enne. Grande macchina! Linea filante, prima macchina di serie al mondo con sospensioni elettroniche e comoda come solo una Citroen del passato sapeva essere. Oggi e' impossibile o quasi trovare macchine comode come quella. Ps Nel 90costava 30 milioni
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 luglio 2014 - 09:54
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 luglio 2014 - 09:45
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Ritratto di Ruggero Collard
30 marzo 2015 - 11:24
L'ho acquistata da due mesi.....é davvero un piacere guidarla.Citroen l'ha azzeccata e il confort francese non ha rivali.Finalmente una macchina che ti fa dimenticare la noia delle solite,noiose e prive di fantasia automobili tedesche.Un turbo 3 cilindri che beve poco e tira da bestia (se lo vuoi far cantare!)
Ritratto di NeroneLanzi
10 luglio 2014 - 14:22
Sinceramente non ho ben capito che protezione dovrebbero dare gli airbump. Ok, se una vettura dell'altezza giusta apre le portiere in maniera incauta, forse non ti danneggia la vernice. Ma per come sono posizionati non è garantito, né danno protezione quando sei tu a muoverti o ad aprire le portiere. Sono più che altro estetici. E lì il giudizio diventa personale. A me personalmente, dopo averla vista ed esserci salito, è piaciuta anche se non in ogni combinazione di colore.
Ritratto di TurboCobra11
10 luglio 2014 - 14:30
Terrificante, a dir poco. Dio me ne scampi da incontrarne una. Non la vorrei nemmeno regalata, la ridarei indietro subito cambiandola con qualcos'altro. Poi "de gustibus" ma a me fa ribrezzo. ...Saluti
Ritratto di katanè
10 luglio 2014 - 14:34
Auto molto particolare e dai gusti tipicamente non convenzionali... :-) Sinceramente a me non "attira" molto, però posso affermare che la Citroen è tornata di nuovo nella fascia "ParticolarCar" anche se è tradizione Citroen dalla nascita! :-)
Ritratto di himba
10 luglio 2014 - 14:42
Inguardabile!!!
Ritratto di PopArt
10 luglio 2014 - 14:59
Ditemi tutto quello che volete ma io adoro quest'auto: originale, fuori dagli schemi, semplice, accogliente. Una vera Citroën! Altro che C4 aircross. Questa è la 2Cv del XXI secolo.
Ritratto di Mattia Bertero
10 luglio 2014 - 15:14
3
Personalmente la reputo una bella macchina che non passerà di certo inosservata. Leggendo l'articolo non ho potuto fare a meno di notare una certa "trascuratezza" degli interni. Manca il contagiri, le maniglie sul soffitto ed altre cose che reputo essenziali soprattutto se si guarda il prezzo.
Ritratto di prinz
10 luglio 2014 - 19:10
ma lo sai che hai ragione è una vettura ke mi attizzava ma è priva di quei dettagli ke x una cittadina sono ormai irrinucciabili e ne decretano l usufruibilità della stessa ,penso alla panchina post non frazionabile e ad altri dettagli irrinucciabili e peggio di tutto non si possono avere neppure come optional,peccato davvero
Ritratto di MatteFonta92
10 luglio 2014 - 15:17
3
In effetti a causa della sua originalità, della sua semplicità e del prezzo tutto sommato abbordabile, questa C4 Cactus è stata definita da molti "la nuova 2CV", proprio perché incarna alla perfezione lo spirito e la filosofia della Citroën: auto originali e innovative, ma semplici e dal prezzo accessibile. Quindi, che piaccia o meno (a me per inciso piace molto), penso che in ogni caso ci si debba complimentare con la Casa francese per aver sfornato un'auto davvero originale e che, in un modo o nell'altro, farà comunque parlare di sé. Tra l'altro, voglio ricordare che quando fu lanciata nemmeno la 2CV venne accolta benissimo dal pubblico, anzi, si temeva che le eccessive critiche ne stroncassero la "carriera", e invece tutti sappiamo come sono andate le cose...
Ritratto di Mattia Bertero
10 luglio 2014 - 15:39
3
Quello che affermi può valere per una piccola utilitaria come lo era appunto la 2CV ma con questa la Citroen rischia di fare flop secondo me per diversi motivi. Il pubblico di questa categoria di macchine pretendono di ottenere con il prezzo di questa Cactus qualcosa di meglio in termini di qualità costruttiva interna. Per cui certe mancanze per me sono imperdonabili per quanto l'auto sia particolare ed originale (piace molto pure a me). Questa "semplicità costruttiva" della casa francese potrebbe risultare un buco nell'acqua in un mondo in cui si ha la credenza che un'auto da 20000 euro debba avere tutto a posto. Vero, avrà sicuramente una clientela diversa rispetto alle concorrente della sua categoria ma non avrà mai l'impatto che ha avuto la 2CV. In conclusione è vero che rincarna alla perfezione la filosofia della Citroen ma è stata applicata ad una categoria sbagliata dove i clienti rischiano di pendere verso altre marche in circolazione. Poi vedremo le vendite, mai dire mai, è solo una mia personale considerazione.
Ritratto di MatteFonta92
10 luglio 2014 - 15:55
3
Ciò che dici è pienamente condivisibile, io però voglio farti l'esempio della Renault Captur... una crossover dello stesso segmento di questa C4 Cactus, e che pure lei ha degli interni che qualitativamente parlando lasciano parecchio a desiderare (plastiche economiche, rigide e in certi punti anche male assemblate), e che non costa poco, attorno ai 20.000 € per le versioni meglio equipaggiate. Ebbene, con queste premesse avrebbe dovuto essere un clamoroso flop, invece sta avendo un buon successo, che proprio negli ultimi tempi è in aumento. Ancora meglio ha fatto la Nissan con la Juke e la (vecchia) Qashqai, auto piuttosto costose e qualitativamente non eccellenti, ma che hanno avuto un successo strepitoso. Io penso che al giorno d'oggi la gente, pur di avere un'auto originale e modaiola, sia disposta anche a sorvolare sui dettagli. Ciò non toglie che mancanze come quella del contagiri, del termometro dell'acqua, delle maniglie di appiglio e i vetri posteriori apribili solo a compasso facciano storcere un po' il naso su un'auto del 2014.
Ritratto di Mattia Bertero
10 luglio 2014 - 16:18
3
Vedremo i dati di vendita quando usciranno. E' vero che le macchine che hai citato hanno avuto successo ma le carenze di questa Cactus secondo me la penalizzeranno troppo. Poi tieni presente che le varie Captur Juke e qashqai serie precedente avevano una linea da SUV che vanno per la maggiore in questi tempi. La Cactus sembra più una berlina. Un saluto.
Ritratto di PopArt
11 luglio 2014 - 01:22
Noto che state parlando di qualità ma non è quella la pecca degli interni semmai la mancanza di alcuni accessori che da alcuni molti stanno abbandonando (vetri posteriori apribili, maniglie, contagiri, che comunque qui è sostituito da un simbolo che indicare il momento giusto per cambiare)... Vi ricordo che già da alcuni anni Citroën ci ha abituati ad ottimi assemblaggi e ottimi materiali. La capture invece possiede degli interni scadenti sia dal punto di vista dei materiali che dell'assemblaggi.
Ritratto di PopArt
11 luglio 2014 - 01:25
"Degli assemblaggi" .... Tutti gli altri sono errori di battitura, sorry
Ritratto di MatteFonta92
11 luglio 2014 - 15:14
3
Anch'io penso infatti che qualitativamente la C4 Cactus sia un'ottima auto... non l'ho mai vista dal vivo, dato che arriverà nelle concessionarie a settembe, ma quando faranno la presentazione la andrò sicuramente a vedere per confermare le (buone) mie impressioni. La Captur (così come la Clio) ha degli interni esteticamente belli, ma le platiche, come ho detto prima, sono tutte rigide e male assemblate in certi punti, e su un'auto da 20.000 € non è proprio il massimo.
Ritratto di onlyroma
11 luglio 2014 - 13:21
Io ce l'ho avuta a 18 anni,è stata la mia prima auto. La mitica non era solo estetica,ma contenuti e se permettete,questa cactus,non ha nessun particolare o innovazione che aveva la 2cv. Teneva la strada perfettamente,cappottarla era impossibile,cambio a leva perfetto,sistema di sospensioni inutile parlarne. Questa cactus invece verrà ricordata solo xchè è strana (non vuol dire brutta,ma diversa sì) quindi potrà piacere,ma anche essere odiata. io propenso x la seconda ipotesi,x me è strana,non bella e neanche usata sarà nel mio garage.
Ritratto di cris25
10 luglio 2014 - 15:19
1
e ho detto tutto!
Ritratto di mike53
10 luglio 2014 - 16:42
@MatteFonta92 e @Mattia Bertero: totalmente d'accordo con le vostre considerazioni. Citroen finalmente sta' tornando alla sua quintessenza: l'originalità, e sappiamo che quando si sfornano prodotti come la c-Cactus, dobbiamo mettere in conto "stranezze" che fanno parte del gioco.....Oggi in particolare siamo abituati a pretendere già sulle utilitarie di tutto e di più, per poi magari accorgerci che in fondo tanti marchingeni potrebbero benissimo mancare che nessuno si suiciderebbe....Capisco che il paragone non regge, ma, tanto per rendere l'idea, quando ebbi "l'onore" di guidare una 2Cv, negli ormai lontani anni 80, il cruscotto era terribilmente scarno (tachimetro, spia benzina) i sedili fissi, ecc. ecc. ma il divertimento ed il fascino erano unici!
Ritratto di vinsex
10 luglio 2014 - 17:31
cos'è... BRUTTISSIMA
Ritratto di Il_Mao
10 luglio 2014 - 18:00
Con questa macchina Citroen ha calamitato la mia attenzione da un pezzo. Mi piace parecchio parecchio perchè la trovo bella ed originale. Leggendo la presentazione, però, un appunto devo farlo: vista la dotazione qualcosina dal prezzo potevano ancora toglierlo.
Ritratto di ludovico mancosu
10 luglio 2014 - 19:34
1 PO' TROPPO SPOGLIA DI ACCESSORI! XRO' E' BELLA ED ORIGINALE, NON C'E' DUBBIO...
Ritratto di PariTheBest93
10 luglio 2014 - 20:02
3
Una vera citroen, ma nonostante qualche dettaglio sottotono facilmente evitabili, non credo avrà problemi a trovare la sua bella fetta di torta nel ricco piatto delle crossover.
Ritratto di gio.G
10 luglio 2014 - 21:58
20
Bellissima!
Ritratto di FRANCESCOD1974
10 luglio 2014 - 23:34
dico solo che non si puo guardare, menomale che ho finito di mangiare
Ritratto di Luzzo
11 luglio 2014 - 00:12
SI ma 2 foto in croce delle versione provata non si potevano metter? Vorrei tanto vedere l'effetto del cambio manuale e dei sedili singoli allìanteriore.....cmq viste le economie potevano darla a meno. IMHO
Ritratto di Silvio Dante
11 luglio 2014 - 10:14
...per contenere i costi hanno sacrificato non pochi aspetti. avrebbero potuto fare una versione senza Airbump laterali per coloro che li trovano esteticamente indigesti. mah, spero che in citroen migliorino questi aspetti nelle generazioni successive.
Ritratto di Paolo_1973
11 luglio 2014 - 10:40
Questa IMHO è un’auto di m_é_r_d_a, e se venderà 500.000 macchine al mese non cambierò idea. Vediamo i Prezzi: con 14.950 Euro ti porti a casa la versione base con un 1.2 da 75 CV e 118 di coppia. Roba che al confronto il twinair Fiat è un motore da Supercar. Però se Fiat mette il twinair 105 CV (145 di coppia) sulla 500L (che ha interni che al confronto sono Mercedes segmento alto), è sottodimensionata. Se Citroen mette un motorino spompato da Segmento A sulla Cactus, va tutto bene. La verità è che se Fiat si fosse SOLO AZZARDATA a fare una macchina con il 50% di approssimazione (motori improponibili, interni da Prinz anni Settanta, fascioni orribili sulle portiere che sembra che un elefante sia passato da quelle parti è abbia d_e_f_e_c_a_t_o lasciando la strisciata come souvenir) che c’è in questa, sarebbero fioccati gli insulti. Poi, che Citroen possa ritrovare il suo DNA attraverso macchine originali e magari anche un poco scarne, non è un’idea malvagia, visto che le DS non le compra nessuno e la guerra coi Premium tedeschi l’hanno persa prima di entrare in campo. Ma il primo prodotto di questa strategia è davvero inguardabile e inguidabile e per quanto mi riguarda in-comprabile.
Ritratto di evilwithin
11 luglio 2014 - 13:13
Il commento è un po' troppo "di parte" e forse offensivo (nel senso che alla fine l'estetica è soggettiva) nei confronti dell'auto. E' vero però che se alcune "mancanze" della Cactus fossero apparse su una Fiat si sarebbe scatenato davvero l'inferno e avrebbero chiesto la testa di Marchionne; ma d'altra parte questo accade per questioni di tifo...
Ritratto di Paolo_1973
12 luglio 2014 - 10:10
Ammetto senza problemi che potevo (e magari anche dovevo) usare metafore meno scurrili. Scrivo una volta al mese e sfogo un po’ il mio istinto goliardico. Apprezzo (e molto) la tua obiettività nell’ammettere i due pesi e due misure quando si tratta di Fiat vs qualsiasi altra macchina straniera.
Ritratto di PopArt
11 luglio 2014 - 14:25
Citroën si reinventa continuamente quindi il confronto con Fiat non ha molto senso dato che si limitano a fare solamente mille versioni della 500 senza creare una vera e propria gamma come quella di Citroën e di tante altre generaliste. La Cactus esprime il concetto dell'essenziale in chiave moderna e originale (che per carità può piacere o meno) mentre invece la 500L è solo una banale scopiazzatura della della Country Man che comunque non piace proprio a tutti. Hai parlato di DS male non considerando che stanno vedendo molto bene, soprattutto in Cina (che è il più grande mercato). Comunque voi "fiattari" dovreste finirla con questi complessi di inferiorità perché per ogni articolo c'è sempre quel solito commento: "se lo avesse Fiat..." E basta! Ognuno compra quello che gli pare! Ti piacciono le Fiat, Ok! Chi ti giudica? Esiste il libero mercato.
Ritratto di Paolo_1973
12 luglio 2014 - 10:14
Complessi di inferiorità verso un’azienda che ha fatto 7 miliardi di perdita in due anni tra 2012 e 2013, e che vive di regali statali e di partecipazioni cinesi, proprio no. Poi se per uscire dalla crisi propone degli aborti come la Cactus, con interni da Dacia modello base e motori sottodimensionati e mediocri (ma come si fa a proporre su un SUV un 1.2 da 75 CV e 118 di coppia e farlo pagare quasi 15.000 Euro???) ancora meno. Semmai è l’esterofilia italiana che deriva da un complesso di inferiorità, che ormai si taglia con il coltello in Italia. Gli italiani hanno totalmente perso autostima, non lo dico io, lo dicono più o meno tutti sia in Italia che in Europa. Gli italiani sperano, comprando una Up modello base coi vetri a compasso dietro, di diventare un po’ tedeschi. Ma non funziona così. Se vogliono diventare un po’ tedeschi, devono cominciare a fare come loro, sostenere le aziende che investono sul proprio territorio. Per il resto non è che mi piacciano particolarmente le Fiat. Mi fa ribrezzo la Cactus, un auto inguardabile, cara e con una miriade di difetti e approssimazioni, e mi fanno tenerezza gli italiani che pur di elogiare un’auto straniera le trovano tutte le scusanti di questo modo. Lo trovo un comportamento davvero da sfigàti. Ma è un parere assolutamente personale.
Ritratto di Alex3984
14 agosto 2014 - 18:21
1
scusami ma vogliamo parlare della punto.... plastiche dure e rigide estetica banale e sempre identica una macchina senza personalità. Io ci lavoro in Citroen e so benissimo che ha sicuramente qlk difetto ma non hai capito per nulla la filosofia che c'è dietro questa macchina ( che pe inciso è una vettura leggera comoda spaziosa9 Sai quanto pesa la macchina?? Xke dici che il 1.2 benzian 75 cv non è adatto??
Ritratto di Ruggero Collard
30 marzo 2015 - 11:19
Ma tu l'hai guidata?Vetri elettrici posteriori?E quando mai vengono abbassati?Il tre dicindri non ti va?L'hai mai provato?Silenzioso da non capire se é in moto o meno..ormai questo motore nella fascia media ha surclassato i vecchi 4 cilindri assetati e Ford,Peugeot,Renault e altri lo hanno adottato.Questa caro mio é una vera rivoluzione,una vera Citroen come tutte le Citroen dovrebbero essere e che fanno dimenticare la noia di guidare una tedesca e il fastidio di vedere spesso il meccanico.Il confort francese non ha eguali.
Ritratto di P206xs
11 luglio 2014 - 15:43
1
a me piace un sacco!! ma ancora non riesco a capire il volume dell'auto....non vedo l'ora di vederla dal vivo....l'unica mancanza di cui sentirei il bisogno o almeno la possibilità di averlo optional è il sedile sdoppiabile dietro.....il resto non ne sentirei la mancanza!
Ritratto di lucios
11 luglio 2014 - 16:57
4
...non si può vedere!!!!! Questo nuovo stile coi fari sdoppiati all'anteriore è veramente da bocciare! Per non parlare del resto!
Ritratto di mike53
11 luglio 2014 - 17:23
Leggendo i vari commenti, mi rendo conto come sia bello il mondo, proprio xchè è vario! E meno male che i gusti non si discutono, però devono essere rispettati! Nella fattispecie della nuova C-Cactus, personalmente la trovo originale e simpatica, nonché spartana il giusto per "distinguersi" dal gregge..... Poi se a qlc il volante regolabile solo in altezza, la mancanza di specchietto di cortesia sull'aletta parasole, il divano non sdoppiabile, la mancanza di appigli lato passeggero e i vetri posteriori a compasso, sono assolutamente indigesti, beh il mercato offre anche auto....normali! Mi piacerebbe cmq sapere se il robotizzato ETG è stato finalmente.....fluidificato oppure è assimilabile a quello della sorella maggiore Picasso? Grazie.
Ritratto di mike53
11 luglio 2014 - 17:24
....per "fluidificato" intendevo più pronto e veloce nelle cambiate........
Ritratto di Lupo11
13 luglio 2014 - 19:20
2
considerando le economie che hanno fatto su questo veicolo e ben illustrate dall'articolo (specchietti nelle alette, contagiri, sedili non frazionati, maniglie ecc...) non penso proprio che abbiano speso soldi a migliorare la notoria lentezza del pilotato...peccato
Ritratto di Roberto Carnevale
12 luglio 2014 - 11:26
Diciamo la verità è solo e sempre un auto del Cactus. Però è originale!!!! Ma le auto utilitarie (e la Cactus lo è) non sono principalmente dei mezzi di trasporto? Ed è sempre meglio essere trasportati da auto comode accoglienti e dotate di tutti gli accorgimenti utili disponibili sul mercato (non sono dettagli ininfluenti sacrificabili in cambio della originalità). Essere originali non giustifica nulla se l'originalità è fine a se stessa. E poi chi se ne fotte della presunta originalità. Preferisco una anonima (SIC!) Audi che è ben fatta, ben rifinita, ben dotata, sicura e con tutti i comandi posti al punto giusto (certo costa, però la qualità si paga anche se troppo). Chi comprerà la Cactus pensa di essere figo!! Forse solamente non può spendere di più. Certo potrà giocare a fare l'autoscontro con tutte quelle protezioni intorno (altrimenti sono inutili e orrende). Poi anche gli interni minimalisti che figata. Chi vuole un'auto bella in tutti i sensi e se la può permettere acquista una fuoriserie o super car. Queste solo sono auto concepite non solo come mezzi di trasporto ma anche per essere guardate e per il gusto della guida.
Ritratto di Moreno1999
12 luglio 2014 - 14:07
4
Che siano strani come questi o tutti concentrati su uno schermo come nella 308 non li sopporto proprio. Ben vengano le plance massiccie dove tutti i comandi sono nel posto dove tutti pensano di trovarli. Gli interni più belli di un'auto "possibile" sul mercato sono quelli della Golf Sportsvan IMHO...bellissimi!
Ritratto di Mattia Bertero
13 luglio 2014 - 14:49
3
Ragazzi, l'ho vista dal vivo giusto ieri sera e ci sono salito sopra. Dal vivo la trovo bellissima e confermo le rilevanti mancanze riscontrate dal primo contatto di AlVolante in fatto di accessori. Le plastiche sono tutte rigide e con qualche dettaglio decisamente fatto male, inoltre il tessuto dei sedili (gli stessi delle foto di questo articolo) sembra dello stesso materiale dei sacchi di yuta. In compenso è comodissima ed ha molta personalità. Inoltre non ha proprio la linea da piccolo SUV come ho sentito dire da alcuni qui, piuttosto sembra una berlina. Davvero bella questa cactus!!
Ritratto di giovi11
8 settembre 2014 - 22:39
3
Auto rivoluzionaria ed economica, con i sedili a divano si può stare in tre davanti come nella fiat multipla e in caso di grandi carichi abbattere i sedili dietro e la strumentazione con tablet unisce passato e futuro Grazie
Ritratto di Enrico89
9 settembre 2014 - 12:33
Davvero intrigante la linea davvero originale, xò alcune soluzioni sono davvero tremende i vetri posteriori a compasso li odio sulla panda figurarsi su una macchina da 20000 euro, gli interni poi sembrano davvero poveri.
Ritratto di Inverno15
8 febbraio 2015 - 13:22
Auto bruttissima
Ritratto di gilletvertigo
16 febbraio 2015 - 23:39
La ratio del modello è chiara: originalità senza pedante elaboratezza. E gli interni, più che sciatti, si possono definire minimali, come in fondo è l'intera vettura, che sembra poter essere spazzata via dalla prima folata di vento. In una parola, piacevole.
Ritratto di Ruggero Collard
30 marzo 2015 - 11:05
L'ho acquistata a febbraio 2015 e dopo ultre un mese devo dire di aver fatto l'acquisto giusto.Diversa da tutte,scattante quel che basta e divertente da guidare.La noia di guidare una tedesca é finalmente risolta!
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