PRIMO CONTATTO

Hyundai Ioniq: è ibrida, ma chi lo direbbe?

Moderna ma non stravagante, la Hyundai Ioniq è un'ibrida comoda, pratica e dalla guida facile e gradevole. E promette anche di consumare pochissimo, ma le finiture non sono un granché.
Listino prezzi Hyundai Ioniq non disponibile
06 luglio 2016
  • Prezzo (al momento del test)

    € 27.000*
  • Consumo medio (dichiarato)

    29,4 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    79 grammi/km
  • Euro

    6
Hyundai Ioniq
Hyundai Ioniq 1.6 Hybrid DCT Comfort
Ne arriveranno tre

Interamente nuova, la Hyundai Ioniq è una cinque porte lunga circa quattro metri e mezzo, dalle linee filanti (ottimo il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx, pari a 0,24) e moderne, ma anche armoniche. Tra gli elementi distintivi, notiamo il frontale con fari sottili che si integrano nell'ampia mascherina a “U”, il tetto perfettamente ad arco e la coda alta, con le luci posteriori che affiancano la parte verticale del lunotto (quest'ultimo è diviso in due parti, disturbando un po' la visuale). Ma la vera particolarità sta sotto il cofano. La Ioniq sarà disponibile in tre versioni. L'ibrida del nostro test ha un motore a benzina e uno a corrente, e si vedrà in Italia a inizio ottobre. Ci sono poi due modelli più costosi, ma ancor più ecologici: la Ioniq completamente elettrica, il cui debutto è previsto per fine anno, e l'ibrida plug-in (ovvero con batterie più grandi di quelle della Hybrid, ricaricabili anche collegandosi con un cavo alla rete elettrica), in arrivo nella prima parte del 2017. 

Due motori e un “doppia frizione”

Hyundai Ioniq

Le Hyundai Ioniq Hybrid e Plug-In sono spinte da un 1.6 a iniezione diretta di benzina, appositamente sviluppato per consumare poco. In effetti il rendimento energetico dichiarato è molto buono (40%); la potenza massima è invece relativamente bassa (105 CV), ma c'è da tenere conto che nelle accelerazioni è aiutato dal motore elettrico (che ha 43,5 CV nella Hybrid e 61 nella Plug-In). Questo secondo propulsore è posto tra quello a benzina e il cambio (robotizzato a doppia frizione a sei marce), e fa anche da generatore (quando viene trascinato dalle ruote) per ricaricare le batterie poste sotto il divano. Gli accumulatori sono del tipo litio-polimero e hanno una capacità di 1,56 kWh per la Hybrid e di 8,9 per la Plug-In. 

Da 25.000 euro

Hyundai Ioniq

Allestimenti e dotazioni non sono ancora stati definiti; si sa solo che il prezzo della Hyundai Ioniq Hybrid “base” sarà di 25.000 euro, e che tutte le Hyundai Ioniq avranno di serie interessanti dispositivi per la sicurezza, quali il cruise control con radar di distanza, la frenata automatica d'emergenza (che funziona anche in caso di attraversamento di pedoni e animali) e il sistema che evita le uscite involontarie dalla propria corsia di marcia. Ma l'auto del test non era certo una “base”, quanto piuttosto una Ioniq nell'allestimento più ricco (che pensiamo potrà chiamarsi Comfort, come capita per altre Hyundai, e verrà proposta a circa 27.000 euro) e ulteriormente arricchita di optional a pagamento. La “nostra” Hybrid disponeva, per esempio, dei cerchi in lega di 17” (invece che di 15”), del “clima” automatico bizona, dei sedili in pelle (piuttosto “ruvida” e rigida) oltre che ventilati e riscaldabili, dell'hi-fi con otto altoparlanti dello specialista Infinity, del navigatore e così via. 

Più funzionale che lussuosa

Hyundai Ioniq

L'abitacolo della Hyundai Ioniq non punta a stupire, ma, piuttosto, a essere pratico e ospitale. Lo dimostra subito la plancia, che è semplice ed elegante e ha un design “morbido”. Nella parte alta della consolle ospita il display a sfioramento di 8” del sistema multimediale, che include un valido navigatore con mappe della TomTom e i protocolli AppleCar Play e Android Auto, per la più estesa integrazione possibile del proprio smartphone con il sistema dell'auto. Anche il cruscotto è uno schermo digitale; si legge senza problemi e fornisce parecchie informazioni, incluso lo stato di carica della batteria. Scegliendo la modalità di guida di guida Sport (spostando sulla sinistra la leva del cambio) viene visualizzato anche il contagiri del 1.6. Le finiture sono realizzate con una certa cura, ma non dappertutto. Da un'auto che non costa poco si può pretendere qualcosa di più, in termini di materiali (come le plastiche di alcuni pannelli) e di attenzione ai particolari: i braccioli delle porte sono duri e il cassetto nella plancia è realizzato in economia, e neppure illuminato.

Ottima per quattro

La posizione di guida della Hyundai Ioniq è comoda, anche se il freno di stazionamento a pedale è “vecchio” e per nulla pratico. La vettura del test disponeva del sedile con regolazioni elettriche (inclusa quella del supporto lombare) e che addirittura scorreva automaticamente all'indietro all'apertura della porta, facilitando l'accesso; accesso che invece è un po' difficoltoso ai posti dietro, perché il profilo superiore della porta scende parecchio verso la coda, obbligando ad abbassare la testa. All'interno, comunque, il divano ospita bene due adulti, anche di statura alta; nella zona centrale, però, l'imbottitura è rigida. Il bagagliaio ha la soglia d'accesso non comoda (a circa 75 cm dal suolo) ma un ampio portellone; di discreta qualità il rivestimento in feltro e plastica. La capacità non è male (443 litri, che diventano ben 1505 a divano abbassato), ma è suddivisa tra il vano principale (alto soltanto 38 cm) e la vaschetta sottostante (con molti scomparti, adatti solo per gli oggetti più piccoli). Più sotto, c'è il vano per l'eventuale ruota di scorta (di serie c'è il kit Gonfia&Ripara). 

Facile e brillante

Hyundai Ioniq

Su strada, la Hyundai Ioniq Hybrid convince subito per il buon comfort: è un'auto silenziosa (anche se, a 130 km/h in sesta, il 1.6 è a 3100 giri) e che passa sullo sconnesso senza mai scuotere troppo gli occupanti. La risposta dei due motori all'accelerata è convincente: soprattutto in modalità Sport, lo scatto è pronto e porta a credere ai 10,8 secondi dichiarati per lo “0-100”; piuttosto rapido e fluido anche il cambio robotizzato a doppia frizione, che facilita la vita nel traffico e fa il suo dovere anche quando si guida un po' decisi o si deve effettuare un sorpasso. L'auto rolla poco in curva e ha una buona maneggevolezza; molto leggero in manovra, il volante si appesantisce (fin troppo) alle velocità medie e alte, per aumentare la sensazione di controllo. Si tratta di un comando preciso, ma non sempre omogeneo nello sforzo necessario per la rotazione.

Aiuta a fare economia

Chiudiamo con qualche ulteriore considerazione sul sistema ibrido della Hyundai Ioniq. L'entrata in gioco o lo spegnimento di uno dei due motori avviene sempre con la massima fluidità. Inoltre, non esiste un tasto che attivi la modalità solamente elettrica, ma, in generale, in fase di partenza e usando con delicatezza l'acceleratore, si riesce a marciare solo “a corrente”, senza far partire il 1.6; la Hyundai dichiara che, in condizioni favorevoli (magari su un falsopiano) si possa viaggiare così anche a 120 km/h. Argomento di importanza fondamentale per un'ibrida sono poi i consumi. Ebbene, a fronte di una percorrenza media omologata di 29,4 km/l, il cruscotto ne ha indicati circa 21 dopo un percorso per la gran parte del tempo fuori città (il terreno proporzionalmente meno favorevole per le ibride): in attesa di effettuare rilevamenti precisi nel corso di una prossima prova, le premesse sono favorevoli. Ricordiamo poi che le ibride godono di altri vantaggi economici, variabili in base alle diverse amministrazioni locali, come l'esenzione dal bollo per alcuni anni, l'accesso gratuito o scontato alle ztl, il parcheggio gratis nelle zone che sarebbero a pagamento per gli altri veicoli meno “verdi”. Tutte le Hyundai Ioniq godono della garanzia di cinque anni, che diventano otto (con un massimo di 200.000 km) per le batterie (prodotte dalla LG).

Secondo noi

PREGI 
> Facilità di guida. Il valido cambio robotizzato e la risposta pronta e omogenea di motori e freni aiutano nel traffico.
> Garanzia. L'auto è garantita per cinque anni, per otto le batterie.
> Sistema ibrido. L'ultima parola a una prossima prova strumentale, ma i consumi (e le emissioni inquinanti) sembrano essere molto bassi.

 
DIFETTI
> Accesso al divano. La forma rastremata dell'apertura obbliga ad abbassare parecchio la testa.
> Freno di stazionamento. Del tipo a pedale, è poco comodo e non è il massimo per la sicurezza (si aziona solo se si è al posto di guida).
> Materiali interni. L'auto è abbastanza ben fatta, ma con qualche elemento trascurato.

SCHEDA TECNICA

 

Motore a benzina 
Cilindrata cm31580
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri77 (105)/5700
Coppia max Nm/giri147/4000
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri32 (44)/1798-2500
Coppia max Nm/giri170/0-1798
  
Potenza max complessiva kW (CV)   103,6 (141)
  
Emissione di CO2 grammi/km79
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)185
Accelerazione 0-100 km/h (s)10,8
Consumo medio (km/l)29,4
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm447/182/145
Passo cm270
Peso in ordine di marcia kg1370
Capacità bagagliaio litri443/1505
Pneumatici (di serie)225/45 R17

 

Hyundai Ioniq
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Ritratto di MAXTONE
6 luglio 2016 - 18:41
L'oggetto presenta contenuti notevoli poco valorizzati però dalla linea a mio avviso troppo normale, diversamente dalla Prius (e ancor più la bellissima Plug-In) la quale si presenta molto più sfiziosamente hi-tech e di conseguenza stuzzicante.
Ritratto di Fr4ncesco
6 luglio 2016 - 18:48
2
Senza infamia e senza lode, un po' Prius vecchia e un po' Ampera, però ha un interessante doppia frizione anzichè il solito CVT, che a detta dei primi tester che l'hanno provata è molto piacevole, o meglio, sembra di guidare un auto "normale".
Ritratto di Fr4ncesco
6 luglio 2016 - 18:50
2
*il (s)correttore mi leva gli apostrofi.
Ritratto di otttoz
6 luglio 2016 - 18:54
dovrebbero già considerare la versione gpl
Ritratto di probus78
6 luglio 2016 - 21:46
Molto interessante. Finalmente la prius sembra avere una concorrente. Certo, nello specifico segmento la giapponese è arrivata alla terza o quarta generazione,affinandosi sempre di più. Questa ioniq è ancora tutta da scoprire. Ma ormai i coreani fanno prodotti ottimi.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 08:47
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 09:59
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Ritratto di Anonimo
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7 luglio 2016 - 10:05
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Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 10:13
Io ho la Auris Hybrid Touring Sport dall'ottobre 2014 e più la uso e più migliora nei consumi. Ricordo che ai primi tempi riuscivo a fre una media di 19 km/l ed ora sono arrivato anche a 32,7 km/l. Non so se sono io che ho imparato ad usarla od è lei che si è "assestata". La uso estate ed inverno SEMPRE con il clima inserito. Se lo spegnessi penso che i consumi migliorerebbero...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 10:27
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Ritratto di Mark R
7 luglio 2016 - 12:32
io ho una prius del 2006 con quasi 200.000km e ti posso dire che gli interni sembrano nuovi, non presentano scolorimento e non scricchiolano (trovi prius con più di 300.000km, non hanno problemi e vanno ancora benissimo); devo ancora cambiare per la prima volta i freni e i dischi, ho cambiato solo una volta le candele a 100.000km (4 candele denso iriudium trovate a 11euro e le ho montate io). Di media annuale faccio i 24km/l con picchi di 27.6km/l (media mensile in giugno, luglio e agosto), in inverno faccio i 22km/l. Ti metto un sito dove hanno fatto una prova e fa vedere che l'ibrido toyota da pochissimi problemi: tcs.ch/it/test-consigli/auto-e-crash-test/auto/test-di-lunga-durata-bmw-toyota-prius.php (ci manca www.)
Ritratto di pietros
15 novembre 2016 - 21:38
Sì un difettno ce l'ha. A volte, sullo sconnesso, c'è qualcosa dentro il cruscotto all'altezza del quadro che scricchiola. Hanno tentato di eliminare quel fastidio mettendo della spugna (credo) ma penso dipenda anche dalla dilatazione termica. Non sempre lo fa, quasi. I tagliandi fino ad ora ne ho fatti 2: a 15000 ed a 30000. Ed i costi sono di circa 150 euro cadauno.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 10:30
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 11:12
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Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 17:22
Sembra di guidare uno scooter moderno,in ripresa. Poi quando arrivi alla velocità desiderata non si sente niente, per andature a circa 80kmh. Anche in autostrada si stabilizza al numero giri minimo che può tenere compatibilmente con la velocità. Io ho provato ad arrivare a 170 kmh ed andava oltre, senza problemi nè fatica, ma non ho potuto per il traffico
Ritratto di Zot27
7 luglio 2016 - 22:22
Non è cvt. Senza alcun tipo di cinghia
Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 10:14
L'ho pagata 21300 chiavi in mano.
Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 10:22
L'ho presa proprio in sostituzione del diesel. Da sempre avuto diesel (dal 1982) ed ora è la prima benzina che acquisto. Ho optato per questa ibrida anche perché non c'è più il cambio, la frizione, la pompa del diesel, il filtro FAP. Tutti eventuali costi in meno. Ed i tagliandi? Ogni 15000 km anzichè ogni 20000 con la mia vecchia Peugeot 307 SW 2000 HDI però a 60000 la spesa è la stessa della peugeot ovvero con Toyota spendo 150 ogni 15000 e con peugeot spendevo circa 220 ogni 20000. Infine ed anzi il motivo per cui mi sono avvicinato a questo modello Toyota ibrido o diesel che avessi preso è l'abitacolo interamente protetto con telaio indeformabile o comunque con altissima protezione. Diversamente da tutte le altre...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 10:25
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Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 17:00
Fxx88: i prezzi dei tagliandi sono ufficiali Toyota. Hanno una tabella con quello che devono fare, quando ed a che costo.
Ritratto di Zot27
7 luglio 2016 - 22:25
pietros, io ho avuto diesel dall'81 fino al 2012 (ca 900.000km) e quando ho preso la Prius mi è sembrato di fare un balzo in avanti di almeno 10-15 anni
Ritratto di pietros
8 luglio 2016 - 16:27
@Zot27 Concordo con te. Iniziò mio padre ad acquistare diesel quando ancora costava meno dell'acqua minerale. Era il lontano 1972 o 74 e l'auto fu una Peugeot 204 Brek diesel 1300 che quando andava a 100 kmh (il massimo) sembrava di stare su un aereoplano da prima guerra mondiale. Però era comoda. :-)
Ritratto di Zot27
9 luglio 2016 - 12:02
pietros, la ricordo bene
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 11:42
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 12:07
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Ritratto di AlexTurbo90
7 luglio 2016 - 19:31
@ FIAT con 20000 ti porti a casa la "base" ultra base che più base non si può. Tanto vale che punti sulla "Lounge", che con circa 2000 euro in più ha proprio tutto il desiderabile. Anzi se ne trovi una a km pagheresti anche molto meno dei 20000 pubblicizzati per la base "nuova". Il mio è, ovviamente, soltanto un consiglio ed è principalmente ciò che farei io se fossi interessato alla Auris, poi ognuno ha esigenze diverse e quindi mi rendo conto che magari tu ti accontenteresti della base o dell' allestimento intermedio :)
Ritratto di AlexTurbo90
7 luglio 2016 - 19:33
Dannazione al correttore! Ovviamente volevo scrivere @ FX88
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
8 luglio 2016 - 08:49
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Ritratto di pietros
8 luglio 2016 - 16:24
@AlexTurbo90 La mi auris è la versione intermedia. Non ricordo ora come si chiamasse.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2016 - 12:11
l'ibrido non è per tutti... bisogna guidarla in modo diverso dalle altre; devi lasciarle la possibilità di recuperare energia (cioè non bisogna frenare all'ultimo) ed avere una guida costante
Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 17:24
Quando rilasci l'acceleratore è come se guidassi in folle con una tradizionale, non ha freno motore. Quindi si lascia l'acceleratore moooolto prima rispetto ad una con motore solo termico e cambio manuale.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2016 - 17:34
Non lo devi spiegare a me :) è da 10 anni che ce l'ho
Ritratto di Fr4ncesco
7 luglio 2016 - 11:35
2
Come fa a consumare come il diesel se su quei tratti va a benzina? Chiedo perché non sono mai stato su un'ibrida e mi rifaccio a ciò che dicono i tester, ovvero che i benefici dell'elettrico si annullano sulle autostrade perché lavora solo il motore termico.
Ritratto di pietros
7 luglio 2016 - 17:28
Anche in autostrada possono esserci momenti in cui lavorano entrambi i motori. Io in autostrada rispettando i limiti percorro 20/21 km/l. Il motore, grazie al cambio CVT gira sempre al minimo dei giri che la velocità le consente. Ho notato che anche in decelerazione e quindi senza bisogno di tenere il termico acceso, forse per sicurezza, non si spegne fino a quando non arriva alla velocità di 70 kmh. A volte a 70 kmh vado solo con elettrico, dosando bene il pedale.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2016 - 17:38
A me con la prius 2 anche a 110 in autostrada con batteria all'80%
Ritratto di Zot27
7 luglio 2016 - 22:31
Sono tanti i motivi, non ultimo quello, a molti sconosciuto, che il sistema simula un'andatura a dente di s..a anche ad andatura costante (l'endotermico lavora sempre in condizioni ottimali: ricordo che il rendimento energetico migliore non è a velocità costanti e piede leggero con le auto tradizionali)
Ritratto di pietros
8 luglio 2016 - 16:36
E' vero ho notato anch'io che guidando senza usare il cruise control percorro più km per litro. Usavo il cruise control perché pensavo gestisse al meglio il tutto risparmiando invece ho scoperto che accelerando e rilasciando, cercando di farla girare il meno possibile si percorrono più km. Ecco spiegato perché una sera sono riuscito, involontariamente, a percorrere 32,7 km/l in un viaggio di circa 30km.
Ritratto di Zot27
9 luglio 2016 - 12:04
Si, ma non dimentichiamo che con il cc la media kmh finale risulta superiore
Ritratto di pietros
9 luglio 2016 - 17:45
proverò
Ritratto di fastidio
11 luglio 2016 - 13:44
7
premetto che sono interessato a questa tecnologia e quindi non sono un detrattore, però credo che possa essere un'alternativa solo per un uso prettamente urbano perchè leggo medie di 21 / 22 km/l se usate anche in extraurbano e autostrada. Io con bmw 320d touring ne faccio 18 quindi considerando il prezzo minore del gasolio, il costo al chilometro è davvero molto vicino e in più non devo avere compromessi sul cambio e sullo stile di guida. Per farne 18 con la bmw faccio un perfetto mix di extra, autostrada e urbano intenso (milano) a ritmi normali, ho provato volutamente a fare giornate stando attendo ai consumi e passavo di poco i 20. Quindi a mio parere sono sicuramente interessanti ma a me che lavoro a milano ma non ci vivo, sotto sotto mi conviene ancora il diesel.
Ritratto di fastidio
12 luglio 2016 - 13:30
7
Ti ringrazio per la spiegazione molto interessante, sono in parte d'accordo con te per quanto dici ma ripeto che (esclusa la prius 4 che è un caso a parte e non ho mai provato) ibride e diesel sono ancora troppo vicine per far vincere una o l'altra. Le ibride tra l'altro hanno uno stile volutamente troppo di nicchia che può piacere ma che non te la fa scegliere per quello, e un prezzo ancora abbastanza elevato considerando che prius e ct non sono proprio paragonabili come settore con la serie 3. So che la manutenzione è ridotta ma sono anche dell'idea che se si tratta bene la propria auto, al giorno d'oggi la manutenzione è ridotta per tutte, nello specifico la mia serie 3 con 145.000 km ha ancora dischi originali, non ha fatto interventi oltre ai normali tagliando, non soffre di problemi al fap e che al posto della cinghia di distribuzione ha la catena. Non voglio esaltare le auto tedesche perchè sono possessore anche di altri marchi ma devo dire che la mia esperienza è più che positiva e che, anche se mi interessano le ibride e le ho pure provate (ct inclusa), ad ora hanno ancora dei punti a sfoavore per poter sfondare (vedi prezzi, stile e aggiungiamo il fatto che le fanno passare per ecologiche ma tutti sappiamo che non è così).
Ritratto di Mark R
12 luglio 2016 - 16:11
sono auto ecologiche. I motori a benzina inquinano molto molto meno rispetto a un diesel.... è un motore molto più pulito, basti pensare ai collettori di aspirazione. La serie 3 va paragonata alla IS300h e non prius e ct; e ti posso dire che come comfort ed interni li trovo migliori rispetto alle tedesche.
Ritratto di fastidio
15 luglio 2016 - 14:24
7
qua cadiamo nel solito discorso, inquinano meno nell'utilizzo ma nella produzione di energia elettrica, di batteria e non ultimo per lo smaltimento non so quando siano ecologiche..
Ritratto di Mark R
15 luglio 2016 - 15:19
Hai detto bene :) il sistema ibrido è ecologico dalla A alla Z. C'è ancora molta ignoranza riguardo all'ibrido Toyota e tutto quello che ne concerne;
Ritratto di Mark R
11 luglio 2016 - 14:38
Io ho provato la nuova prius 4 per circa un centinaio di km e ci ho fatto un po' di tutto. In autostrada ai 130 costanti di tachimetro ho fatto i 4.8lt/100km. Io posso affermare che con la nuova prius, i diesel non convengono più in nessun caso neanche in autostrada. Io provengo da una prius 2 di 10 anni con 180.000km e devo ancora cambiare i freni e nessun problema; faccio una media annuale di 24km/l. Ho già letto di gente che arriva a fare i 40km/l con la nuova prius! Poi devo dire che non si sente più l'effetto scooterone, quando il termico attacca non si sente è veramente morbido l'attacco e comfort interno veramente eccezionale. I diesel hanno molto problemi rispetto all'ibrido: fap, egr, collettori di aspirazione si occludono per l'egr, cinghia, turbina ecc. Sul TCS svizzero c'è una prova (da 100.000km) BMW Vs prius 2 e fanno vedere le manutenzioni ecc, la prius non ha avuto problemi.
Ritratto di Zot27
11 luglio 2016 - 16:08
E sempre grazie a Dicoluc che riesce a dire quasi tutto. Per l'effetto scooter, a me non dispiace affatto avere potenza massima quasi subito, infatti è un piacere nei tornanti stretti in salita. E poi, considerato anche l'inquinamento dei diesel, anche euro 7 che verranno, non c'è storia
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 luglio 2016 - 11:11
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Ritratto di gynt
11 luglio 2016 - 11:55
Confermo anch'io che con l'ibrido si possono ottenere buoni risultati anche su extraurbano e autostrada, rimangono pur sempre auto da usare con la testa adottando velocità da codice e senza tirare per fare 300m, serve solo una guida civile e rispettosa e non andare per forza in elettrico. Se la provi fagli fare la fase di riscaldamento e poi usala normalmente, anche se servirebbe tempo prenderci il piede.
Ritratto di carmelo.sc
7 luglio 2016 - 11:04
A me la linea non dispiace. Certo non è originale, ma in compenso è molto ben proporzionata e gradevole. Molto meglio della prius che con l'ultimo modello sembra un'astronave ...orrenda.
Ritratto di Mattia Bertero
7 luglio 2016 - 15:20
3
IONIQ. Un concentrato di tecnologia su una bella linea anche se non indimenticabile. L'ibrido è una tecnologia che mi sta piacendo sempre di più ma opterei per l'ibrido in stile Toyota, dove si recupera l'energia per caricare la parte elettrica dalla guida. Le Plug-in le considero un po' prive di senso (per il momento) in un paese come il nostro dove le ricariche veloci faticano a diffondersi in tutte le zone dell'Italia. Comunque questo progetto della Hyundai sembra molto promettente, complimenti.
Ritratto di monodrone
7 luglio 2016 - 15:33
Bella e più gradevole della Prius. W la sana concorrenza!
Ritratto di Mark R
7 luglio 2016 - 16:00
Molti tratti sono presi dalla prius. Comunque preferisco di gran lunga la nuova prius, linea futuristica e diversa dal solito design. Sinceramente non so nel dettaglio come funziona questo ibrido, però da come l'hanno descritto non è un vero ibrido come quello di Toyota.
Ritratto di lucios
10 luglio 2016 - 10:53
4
La hyunday ormai anche le auto ibride riesce a fare carine! Brava!
Ritratto di lucaveyron94
10 luglio 2016 - 19:41
A parte che dovreste sapere che le top di gamma Hyundai si chiamano Style (santa fe), xPossible (ix20, tucson...) o GO! (i10, i20..) mentre le Confort sono gli allestimenti di media gamma, speriamo abbia buoni sconti!
Ritratto di vespa50
12 luglio 2016 - 10:43
1
quanto pesa la versione ibrida?
Ritratto di Zot27
12 luglio 2016 - 11:57
Comunque questa Ioniq perde il confronto con la Prius solo solo col valore dei giri a 130kmh, non avendo il non cambio della concorrente
Ritratto di gmmensi
15 luglio 2016 - 11:20
2
Molto interessante, soprattutto la plug-in con il doppia frizione.
Ritratto di People86100
3 ottobre 2016 - 21:06
Alcune semplici considerazioni spot: 1) Interessante il sostegno che i fruitori di ibrido tributano alle loro -pur valide- vetture. Del resto, come già affermato, guidare un'ibrida (soprattutto se 4 cilindri) condiziona ed induce ad una guida più rilassata, rotonda e regolare, con meno frenate, meno accelerazioni che permette di beneficiare delle condizioni di efficienza più favorevoli. 2) Kia/Hyundai, come Lexus sulle sua prossima supersportiva, abbina all'ibrido un cambio automatico 'vero', doppia frizione in questo caso, che finalmente dovrebbe consegnare una guida 'gradevole', senza il fastidioso effetto scooter, insostenibile guidando sul misto, o per qualunque sorpasso autostradale. 3) Leggere possessori del 1.8 Toyota ibrido che lo paragonano nelle prestazioni a qualunque motore turbodiesel, fa sorridere. Il 2.5 (300h) poi, paragonato al 2 litri BMW, suscita ilarità. I dati relativi al tempo sul giro, o allo 0-100, non dicono nulla sulla gradevolezza della guida e su come vengono raggiunti tali numeri. Nel caos, rumore, e motore a 5000 giri nel caso dell'ibrido con CVT, con rapide cambiate nel caso di un TD ricchissimo di coppia a 1500 giri. 3) In autostrada, col cruise control a 135kmh, partiamo e facciamo insieme 300km, magari sulla A14, o sulla A1 nel tratto appenninico. Poi vediamo quale cdb segnerà 5.0l/100km, se quello dell'ibrido o quello del TD. Senza considerare che nel primo caso, non vedo come si possano effettuare sorpassi con un motore 1.8 a benzina e qualche cavallo regalato dall'elettrico (se ancora ce ne fosse, di energia nelle batterie). Vedo che qualcuno ha osato punte di 170km/h con la Prius; beh, arrivarci mi ha ricordato molto la mia prima auto aspirata a benzina 1100 degli anni 80. 4) Se proprio si vuole paragonare un motore con prestazioni dignitose, allora l'accoppiata V6/ibrido delle 450h è favolosa. Velluto su ruote. Peccato -in questo caso- i consumi non siano così miracolosi. 5) Per quanto mi riguarda, tutti i commuter urbani/semi urbani dovrebbero utilizzare auto ibride. Le città sarebbero silenziose e l'aria più respirabile. Tutti i taxi dovrebbero essere Prius. Al limite, i padri di famiglia del nord italia, che una volta l'anno si avventurano in autostrada, senza Telepass, potranno anche sostenere la non esaltante qualità di stradista del 1.8 ibrido, per raggiungere l'agognata località di vacanza, e goderne tutti gli altri giorni dell'anno nelle sue condizioni di utilizzo elettive. 6) Ah, i giapponesi non sembrano gradire l'ibrido. A Tokyo, a quanto pare, si usano come taxi solo Toyota a Gpl degli anni 80-90. 7) L'ibrido è una tecnologia fantastica, dal potenziale enorme (vedasi anche le attuali F1). Ma è ancora acerbo e lontano dall'offrire una soluzione di larga diffusione che soddisfi tutte le esigenze; quando si riuscirà ad integrare il turbo, congiuntamente ad una maggiore capacità delle batterie, insieme a cambi efficienti (che siano a convertitore, doppia frizione o robotizzati, purchè non CVT), allora diventerà un piatto goloso, perchè l'elettrico è il complemento ideale contro le inefficienze dei motori a combustione. 8) Per favore, qui non dovremmo fare tifo calcistico, bianco o nero, del tipo 'ibrido gasolio'. I motori a gasolio vanno molto molto molto meglio in certe condizioni, mentre è chiaro che in altre (decisamente più circoscritte), l'ibrido (anche 4 cilindri CVT) è persino più gradevole ed efficiente.
Ritratto di duracell
19 ottobre 2016 - 10:20
per quanto mi riguarda ,posso dire la mia . Ho posseduto la subaru turbo 2000 e questa mettiamola da parte perché nn ha eguali. A seguire la golf turbo diesel 140 cv , ottima macchina con consumi limitati SOLO se si viaggia attorno 110 120 km h poi sale vertiginosamente che a confrontarla con la subaru alla velocità di 140 kmh consuma di più . Ora posseggo una Auris sporting wagon ibrido della Toyota 136 cv , posso dire che non va bene per gli smanettoni , ma che poi che si dica ( stronzate ) che ci vuole una vita ad raggiungere i 175 kmh balle ,....si raggiunge la massima velocità in breve tempo e i sorpassi in montagna in posizione power e sorprendente . Comunque il futuro sarò questo dove la nostra famiglia si sta già muovendo cautamente. Ricordo al sig. People86100, che i francesi precisamente la Renault, non monterò più i diesel su vetture a partire dal giorno 29 Settembre di quest'anno, solo su veicoli commerciali , dispiace a dirlo che in fin dei conti è una alimentazione robusta e gradevole , ma il futuro sarà di solo energia pulita. e questo purtroppo il gasolio non lo garantisce con le sue polverine.Un consiglio , andate dalla toyota a provare una ibrida. Scusate dimenticavo , in città dimentico di far benzina e in autostrada alla velocità consentita dal codice stradale , con un pieno supero i 600 KM:
Ritratto di Mark R
19 ottobre 2016 - 18:01
Io penso che lo 0-100, il tempo sul giro etc. importi meno di zero per l'utilizzo quotidiano.... Cosa mi interessa se li lo 0-100 in 8-10sec anche se un'altra auto classica li fa in 6-7sec? ZERO. La mia prius del 2006 ai 130kmh reali fa i 14-15km/l... però la prius 4 fa i 20km/l.. ciao ciao a diesel :) Con la nuova prius 4 il diesel è stato surclassato in tutti i percorsi... al di fuori dell'autostrada è facile fare i 25km/l.. io l'ho provata e ho fatto i 32km/l.. alcuni dicono che arrivano a fare i 40km/l.... C'è ancora molta ignoranza a riguardo dell'ibrido Toyota/Lexus (l'unico e vero full hybrid).... parlo dato che ho un'esperienza di 10 anni di ibrido...
Ritratto di fred1971
14 novembre 2016 - 21:38
Alla fine l'ho comprata! Sembra di stare su un treno fuori città. L'auto è Silenziosissima e piena di gadgets tecnologici a cominciare dalla posizione di guida fino a finire al carplay di serie. PEccato per alcune plastiche rigide. Con un pieno 1100km ovviamente ho avuto il piede leggero. Ottima resa anche fuori città con l'auto che una volta attivato il cruise control e il mantenimento di corsia riduce al minimo l'intervento del conducente dando una piacevole guida. Sembra una sportiva ma tanto comfort. Cambio promosso a pieni voti, mia sorella ha una Toyota e credetemi non c'è paragone...Sui consumi ho sentito che consuma di più ddella casa nipponica ma a parte che io ci ho fatto 29km con un litro ricordo a tutti che costa 3000€ meno della pari segmento Toyota...A scuola si diceva "quanta benzina mette Pierino con 3000€?" Promossa per ora.
Ritratto di Mark R
14 novembre 2016 - 21:52
Affidabilità Toyota impagabile. Io sono 10 anni che faccio i 25km/l.. Quanti money ho risparmiato Pierino se gli altri fanno mediamente i 18km/l (certi non ci arrivano) tenendo conto di una percorrenza di 20.000km anno? Comunque la prius 4, se uno ha esperienza pluriennale di guida su ibrido toyota (tipo io), riesce a fargli fare i 40km/l.... Questo è il risultato di quando l'ho provata. Non c'è paragone sul sistema di trasmissione... toyota punta alla massima efficienza di entrami i motori.. con un doppia frizione non si avrà sempre la massima efficienza perchè il numero dei giri dei motori è vincolato dalle marce.
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