La Infiniti Q60, ultima nata della marca di lusso della Nissan, è l’alternativa giapponese alle coupé premium europee, come la BMW Serie 4 o la Mercedes C Coupé. Per combatterle, la punta su una linea muscolosa e originale, con fiancate scolpite e una coda sfuggente che sacrifica la visibilità posteriore: il lunotto è molto inclinato e i montanti dietro ampi. Fortunatamente, la retrocamera (con visione dall'alto, a 360 gradi) è di serie.
L’aspetto grintoso e ricercato della carrozzeria si ritrova anche negli interni. La plancia della Infiniti Q60, di aspetto moderno, è caratterizzata da due display: quello superiore, di 8”, è riservato al navigatore; quello inferiore (di 7”) permette di gestire tutti le funzioni del sistema multimediale (compreso il sofisticato impianto audio della Bose, di elevata qualità) e del climatizzatore. Davvero comoda la posizione di guida: si sta piuttosto distesi, “avvolti” dal plancia, e si può contare su ampie possibilità di regolazioni (elettriche) del sedile (bello il rivestimento in pelle) e del piantone dello sterzo. Peccato, però, per il freno di stazionamento a pedale (non raggiungibile né azionabile, quindi, in caso d’emergenza dal passeggero): una vettura così tecnologica meriterebbe un comando elettronico. L’abitabilità è buona davanti; dietro, anche chi non è un gigante tocca facilmente il soffitto con la testa. In compenso, lo spazio per le gambe non è male.
Abbiamo guidato un esemplare della Infiniti Q60 con il motore turbo a benzina 2.0 a iniezione diretta da 211 CV, abbinato (di serie) a un cambio automatico a sette marce, piuttosto fluido, ma non rapido come i migliori concorrenti nella guida sportiva (oltre che privo delle palette al volante). Pur non trattandosi di un propulsore di nuovo conio (è di origine Mercedes, e già equipaggia altri modelli Infiniti), il quattro cilindri si è dimostrato all'altezza della situazione (per i più sportivi ci sono i 405 cavalli del 3.0 V6 biturbo a iniezione diretta di benzina). Vivace anche a basso numero di giri (spinge bene già dai 2000 giri), consente secondo la casa di raggiungere i 235 km/h e di raggiungere i 100 km/h, da fermo, in 7,3 secondi: entrambi i dati ci sono sembrati alla portata della vettura. Sul fronte dei consumi, meglio non aspettarsi percorrenze elevate, viste le cifre in gioco: in media, stando al computer di bordo, abbiamo percorso 11 km/l in un percorso che comprendeva città e autostrada. L'esemplare della Infiniti Q60 guidato aveva lo sterzo elettronico (nello Steering Pack, a 1.000 euro assieme al controllo attivo di corsia) che trasferisce elettronicamente i movimenti del volante a un attuatore, che a sua volta aziona la cremagliera, offrendo la possibilità di impostarne la risposta (“normale” o sportiva): il sistema dà sempre la sensazione di un buon controllo, e rispetto a un comando tradizionale trasmette meno le asperità dell'asfalto. La versione Premium Tech (costosa, anche se ricca) ha di serie anche i più avanzati sistemi di sicurezza e di aiuto alla guida: dal cruise control adattativo (avvisa se si viaggia troppo a ridosso del veicolo che precede e mantiene automaticamente la distanza di sicurezza) al sistema di frenata automatica con rilevamento dei pedoni.
PREGI
> Posizione di guida. Le regolazioni di sedile e volante consentono di trovare sempre un assetto ottimale.
> Sicurezza. La vettura ha di serie avanzati sistemi anticollisione: dal radar di distanza con frenata automatica al cruiser control adattativo.
> Sterzo. Il comando elettronico è molto valido: dà sempre la sensazione di avere sotto controllo la vettura, e risente ben poco delle asperità della strada.
DIFETTI
> Abitabilità posteriore. Lo spazio in altezza è limitato per chi siede dietro.
> Cambio automatico. Non è un fulmine nell’uso sportivo, e non rende disponibili le palette al volante.
> Freno di stazionamento. Il comando è a pedale e non elettrico: soluzione “vecchio stile” e poco funzionale (non è utilizzabile dai passeggeri in condizione di emergenza).
Cilindrata cm3 | 1991 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 155 (211)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 350/1250-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 156 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 235 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,3 |
Consumo medio (km/l) | 14,7 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 469/185/140 |
Passo cm | 262 |
Peso in ordine di marcia kg | 1242 |
Capacità bagagliaio litri | 342 |
Pneumatici (di serie) | 255/40 R19 |