PRIMO CONTATTO

Jaguar I-Pace: uno scatto elettrizzante

Forte dei 400 cavalli dei due motori elettrici, la crossover Jaguar I-Pace è brillante e anche confortevole. Ma, la visibilità lascia a desiderare.
Pubblicato 04 giugno 2018
  • Prezzo (al momento del test)

    € 94.020
  • Autonomia (dichiarata)

    480 km
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    0 grammi/km
  • Euro

    -
Jaguar I-Pace
Jaguar I-Pace EV400 HSE AWD
Bimotore

La prima Jaguar elettrica di serie è la crossover Jaguar I-Pace, mossa da due motori a corrente da 200 CV ciascuno: uno è montato al retrotreno e muove le relative ruote, l’altro è all’avantreno e trasmette il moto a quelle anteriori. Quando lavorano insieme, le due unità erogano 400 CV. Ad alimentarle provvedono le batterie agli ioni di litio (pesano 605 kg) montate sotto il pavimento dell’abitacolo. Promettono un’autonomia di 480 km e si possono ricaricare collegando il cavo in dotazione all’attacco nel parafango anteriore sinistro: da una presa 220 V da 7 kW servono 13 ore per una per una rigenerazione completa. A un punto di ricarica rapida da 100 kW, in 40 minuti l’accumulatore ha già raggiunto l’80% dell’efficienza.

Interno avveniristico

Forme sinuose, con parafanghi bombati e il tetto sfuggente, danno alla Jaguar I-Pace un aspetto sportivo, senza penalizzare l’abitabilità. Lo spazio non manca e il divano può ospitare senza molti sacrifici tre persone. Abbastanza grande il baule, cui si accede dal portellone (ad apertura elettrica per la HSE del test) con la soglia di carico non troppo distante dal suolo (72 cm). Un secondo piccolo vano è ricavato sotto il cofano anteriore. Tornando all’abitacolo, è rifinito con materiali di qualità e ha un aspetto moderno. La ricca strumentazione e i comandi sono raccolti in tre grandi schermi dalla grafica moderna e intuitiva. Il primo è nel cruscotto, il secondo nella plancia gestisce il sistema d’infotainment completo di hot spot Wi-Fi. Il terzo, nella consolle, è per il climatizzatore ed è affiancato da due eleganti manopole per gestire la temperatura. La posizione di guida è confortevole: il sedile non troppo avvolgente dispone delle regolazioni elettriche, oltre che delle funzioni di riscaldamento e ventilazione (di serie per la HSE). Più che soddisfacente la disponibilità di portaoggetti, ma per averne almeno uno refrigerato (il piccolo cassetto davanti al passeggero anteriore), vanno sborsati 133 euro. Inoltre, le tasche nelle porte sono prive di rivestimento antirumore. 

Da 79. 790 euro

La Jaguar I-Pace è già in vendita con prezzi compresi fra 79.790 euro per la S, che includono il navigatore e l’indispensabile retrocamera (quasi nulla la visibilità dal lunotto assai inclinato), e 104.300 euro per la First Edition con le sospensioni pneumatiche e il tetto in cristallo. Questi ultimi accessori mancano alla HSE (94.020 euro), che non rinuncia ai fari full led e ai sedili in pelle. Tuttavia, considerato il prezzo elevato, ci aspettavamo di serie la radio digitale Dab (359 euro). La garanzia sulle batterie agli ioni di litio per il motore è di otto anni (o 160.000 km).

Pesante ma non goffa

Nonostante il peso elevato (2200 kg), la Jaguar I-Pace EV400 AWD HSE del test ha un’agilità sorprendente e un comfort elevato. Il merito è delle sospensioni pneumatiche (1.620 euro) che contengono il rollio e dello sterzo preciso quanto diretto. I motori elettrici spingono decisi e con prontezza (l’attivazione dell’uno o dell’altro è impercettibile): alla portata l’ottimo tempo dichiarato di 4,8 secondi per lo “0-100” e la velocità massima di 200 km/h. Buona la tenuta di strada, agevolata dai maxi pneumatici 255/40 R 22 (2.563 euro). Una volta presa confidenza, il sistema che, in fase di rilascio, nel recuperare energia per le batterie rallenta molto l’auto, diventa una comodità: permette di guidare la Jaguar I-Pace semplicemente con l’acceleratore, limitando l’uso del freno. Questa azione “autofrenante” è regolabile su due livelli di intensità: in quello blando l’auto “scorre” di più e richiede con maggiore frequenza di premere anche il pedale del freno.

Le sospensioni ad aria favoriscono anche il comfort, filtrando a dovere le sconnessioni (valido anche l’isolamento acustico dell’abitacolo) e, nel fuori strada, aumentano la distanza fra il fondo della Jaguar I-Pace e il suolo: da 14 cm a 19. Pur con pneumatici da asfalto, nel test l’auto ha superato terreni molto sconnessi, un guado profondo circa 30 cm e forti pendenze. In quest’ultimo caso un aiuto è arrivato dalla modalità Adaptive Surface Response (205 euro): mantiene costante la velocità impostata e modifica la risposta del controllo di trazione per favorire il grip. Iniziato il test con le batterie cariche, dopo 140 km percorsi per metà in autostrada (alla velocità costante di 120 km/h) e per il resto su strade collinari affrontate con brio, secondo il computer di bordo avevano utilizzato il 50% dell’energia immagazzinata.

Secondo noi

Pregi
> Comfort. L’abitacolo è spazioso e ben isolato da buche e rumori.
> Guida. Facile e anche divertente.
> Sterzo. Pronto e diretto, piacerà agli sportivi.

Difetti
> Dettagli. Le tasche nelle porte sono prive di rivestimento antirumore e la bocchetta del climatizzatore per il cassetto anteriore è optional.
> Radio Dab. Per un’auto così costosa dovrebbe essere di serie.
> Visibilità. Dal lunotto si vede proprio poco.

SCHEDA TECNICA

Motoreelettrico trifase
Potenza massima kW (CV)/giri294 (400)/n.d.
Coppia max Nm/giri696/n.d.
Emissione di CO2 grammi/km0
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Tipo batteriaioni di litio
Capacità kWh90
Tensione Volt400
Tempo di ricarica13 ore (a 220 V e 3kW)
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)200
Accelerazione 0-100 km/h (s)4,8
Consumo medio (km/kWh)4,7
Autonomia (km)480
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm468/201/157
Passo cm299
Peso in ordine di marcia kg2208
Capacità bagagliaio litri656*/1453+27
Pneumatici (di serie)245/50 R 20


*Calcolata al soffitto

Jaguar I-Pace
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
106
72
28
13
22
VOTO MEDIO
3,9
3.94191
241
Aggiungi un commento
Ritratto di luperk
4 giugno 2018 - 01:07
Come al solito, considerando che ci sono mercati in cui costa 30k euro in meno e viene considerata cara ugualmente, non vedo come possa avere successo un veicolo come questo sulle nostre strade.
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 09:31
Perché, contano qualcosa le nostre strade?
Ritratto di Claudio Alberto
7 giugno 2018 - 13:34
Sono perfettamente d'accordo. Io sono un cassaintegrato... 6 figli e moglie da mantenere. Io possiedo un Peugeot Geopolis 250: al max arriva a 140 km/h tachimetrici di vel., 27 km/lt. di pura bz verde. Non ha aria condizionata, vetri elettrici, radio dab, solo un piccolo gps da 45 euro.Quando piove me la prendo TUUUUTTTTTTAAAAAAAA !! Perchè? semplice... parliamo di auto da 100 mila euro (il mio scooter 4.750 euro) che mai potrò acquistare e che nemmeno comprerei neppure se ne avessi. Ma non avete ancòra capito che sono solo vaccate in tutti i sensi... quanto carburante si può acquistare con 75 mila euro per una buona macchina da 25 mila euro ? Tutti ricchi (a parole) magari viaggiate in fiat 127 del 1975. Cmq il futuro non è nell'elettrico bensì nell'uranio: lo sapete che la General Motors ha già pronto da almeno 10 anni un motore che funzia con un cubetto da circa 0,5 cm di lato utilizzabile per 1 milione di Km prima che si esaurisca. Questa è vera scienza... non una pila da 500/700 kg che una volta finita non sapranno manco dove mandarla. Forse su Plutone.
Ritratto di RikoIas
9 giugno 2018 - 09:32
L'auto elettrica è solo business, marketing, lucro, chiamatelo come volete, ma non rappresenta nessun passo in avanti. Anzi, a dire il vero è una tecnologia piuttosto arcaica, addirittura antecedente al già vecchissimo motore a scoppio, dunque non comprendo tutta questa grande attenzione dei media se non per una mera questione di "moda" misto "marketing".
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 09:42
Da notare la velocità autolimitata a "soli" 200 km/h. In futuro la velocità massima diventerà un parametro del tutto ininfluente agli occhi dell'acquirente di un auto, tranne in paesi dove si ricorre ancora alle centraline aggiuntive ai diesel perché si è rimasti all'anno del signore 2002.
Ritratto di Ivan92
4 giugno 2018 - 13:29
12
Assolutamente falso, la velocità di quest'auto è bloccata a 200 km/h perchè l'auto è meccanicamente inabile ad andare più velocemente, non di certo perchè “in futuro” la velocità sarà un parametro ininfluente. La I-Pace ha consumato il 50% della batteria dopo appena 140 km viaggiando ad appena 120 km/h in autostrada e percorrendo strade collinari. Quindi a 200 km/h di crociera quanti km potrebbe percorrere prima di scaricarsi, forse 100 km? Deve essere il massimo doversi fermare ogni mezzora per ricaricare la batteria. E se la velocità fosse autolimitata a 250 km/h come sulle auto normali quanti km potrebbe fare fra una ricarica e l'altra? Forse 60 km, quindi ogni 15 minuti bisognerebbe fermarsi di nuovo qualche ora per ricaricare la batteria. Senza contare che la velocità è autolimitata a 200 km/h anche per evitare lo stress della batteria. Se potesse fare i 300 km/h senza compromettere l'affidabilità e senza ridurre l'autonomia a 5 minuti di viaggio non l'avrebbero di certo limitata a 200 km/h.
Ritratto di Clementina Milingo
4 giugno 2018 - 14:38
abbi pazienza ma il tuo ragionamento è (quasi) tutto sbagliato. Lo stress della batteria o "il meccanicamente inabile" non sono valori corretti. L'auto fa i 200 km/h perché essendo come tutte le elettriche priva del cambio di velocità le prestazioni sono date dal dalla potenza per il rapporto di riduzione dei giri del motore elettrico. Quindi semplicemente i progettisti decidono -relativamente ai 400cv disponibili e una Vmax di 200km/h considerata accettabile- di avere una più che buona accelerazione di 3.5 sec sullo 0-100. La parte che salvo del tuo ragionamento è quella sulla velocità elevata dato che l'attrito aerodinamico cresce esponenzialmente con l'aumentare della velocità e quindi si, il consumo delle batterie ad andature sostenute è molto rapido. Lo stress della batteria è inesistente in quanto questa è sempre sovradimensionata, semmai è l'inverter che soffre, spesso surriscaldandosi e limitando l'amperaggio. Concludendo: eccetto futuri modelli prettamente sportivi, sarà difficile trovare auto elettriche in grado di fare più di 200-250 km/h perché verranno privilegiate le doti di accelerazione e ripresa (più utili della Vmax nella vita quotidiana)
Ritratto di Ivan92
4 giugno 2018 - 15:32
12
Non conosco nello specifico questa I-Pace (so di alcuni modelli ibridi che devono venirè bloccati ad appena 190 km/h per non compromettere l'affidabilità). Con il mio intervento volevo sottolineare che i 200 km/h di velocità massima non sono stati fissati da Jaguar “perchè tanto a nessuno importa della velocità”, altrimenti non si spiega perchè per esempio la Jaguar F-Type sia in grado di raggiungere i 322 km/h invece di essere limitata anche lei a 200 km/h “perchè tanto la velocità massima è del tutto ininfluente agli occhi dell'acquirente”. Poi per quanto riguarda le auto elettriche nello specifico anche con un elettrica come la Tesla Model S si può viaggiare a 250 km/h (dove le condizioni stradali lo permettono) fra due Supercharger senza problemi di autonomia e affidabilità, con delle soste super veloci per le ricariche.
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 16:34
Autolimitata a 190 km/h per il solo motivo di non creare inutili stress al pacco batterie (del resto se un auto elettrica da 95.000€ fa i 200 non è uno scandalo se un coupé ibrido da 40.000 ne fa solo 10 in meno), la meccanica è, come in ogni Lexus, a prova di bomba e surdimensionata (ovviamente) per potenze ben maggiori. Piuttosto ho letto (e visto spesso sui carri attrezzi) diesel spinti che fanno fuori le turbine come ridere e pistoni che saltavano fuori dai cilindri, probabilmente bucando il cofano. Si hanno notizie, a partire dal 2001 di strani fenomeni di pistoni atterrati sui balconi di taluni attici e riconducibili per l'appunto a certi diesel evidentemente progettati e approvati con una certa disinvoltura.
Ritratto di Ivan92
4 giugno 2018 - 17:12
12
Per il solo motivo di non creare inutili stress al pacco batterie finisci per avere un auto "sportiva" lentissima da 190 km/h che prende mazzate sui denti anche dalla alla stessa RC 200t, su 16 Lexus RC vendute in CH ben 14 sono RC F 5.0 V8 e le altre due 200t, la 300h non la vorrebbe nessuno perchè sarebbe imbarazzante comprare una coupè sportiva che va quanto una utilitaria con 50 cv in meno. Poi la parabola sui diesel non l'ho capita, anche Lexus ha avuto auto diesel (IS 200d e 220d), più apprezzate in Italia rispetto ai benzina e/o ibridi visto che dal 2006 al 2013 il 62% delle IS vendute in Italia sono diesel.
Ritratto di lucinotte
5 giugno 2018 - 22:22
2
Ivan92 scusa ma straparli senza conoscere. Comunque continua ad acquistare ed a viaggiare con auto ICE. Nessuno ti obbliga a comperare EV. Però scrivendo quello che scrivi nel tentativo di gettare fango sulle EV senza conoscerle ci fai una magra figura.
Ritratto di Ivan92
7 giugno 2018 - 09:16
12
Perdonami "lucinotte", esattamente dove avrei gettato fango sulle auto elettriche? Anche perchè negli ultimi commenti si parlava di ibride (che io stesso posseggo), poi se il grave difetto di bloccare certe auto (che siano elettriche, ibride, a benzina non importa) a 190/200 km/h lo volete considerare un pregio fate pure....
Ritratto di Gordo88
4 giugno 2018 - 01:59
1
Oggettivamente è un bel suv con una linea personale soprattutto di questo colore blu elettrico si farà sicuramente notare nel parco circolante ordinario… Quello che mi lascia un po' perplesso è l' autonomia riscontrata da alvolante ben al di sotto del dato dichiarato di circa il 40%
Ritratto di Roomy79
4 giugno 2018 - 07:39
1
Tempo di ricarica 13 ore, autonomia 480 km...finché non si trova un punto di equilibrio fra questi aspetti il motore termico, almeno in affiancamento ibrido, è irrinunciabile. Poi che nell’intero ciclo produttivo l’elettrico sia più “green” è tutto da dimostrare, come sempre dietro ci sono interessi mostruosi, nascosti dietro il politically correct.
Ritratto di andrea999
5 giugno 2018 - 11:41
Quelli sono dati ridicoli. Se vuoi caricare 90KW con una postazione da 7KW (difficile da avere in città e nella scheda è pure riportato 3KW) ci vogliono almeno almeno 14 ore e mezza (il rendimento non è 1). 480Km poi con 4,7km/KWh manco la divisione sanno fare, ci vorrebbe un pacco batterie da oltre 100KWh)... Direi di considerare più realisiticamente 300-350Km massimo...
Ritratto di lucinotte
5 giugno 2018 - 22:57
2
Invece di "pontificare" sui consumi iscrivetevi ad un qualche blog dove postano persone che le auto elettriche le usano davvero e capirete come sono quelli reali. Io se volete ve ne suggerisco uno: "https://www.facebook.com/groups/Contiamoci.PerContare/?ref=group_header". Ce ne saranno anche altri. Sei invece volete crearvi un alibi per non prendere mai in considerazione il "nuovo mondo EV" allora gettate pure fango. Contenti Voi. P.S. 300-350 Km massimo io probabilmente li farò quando mi arriverà la mia i-Pace ma solo quando vorrò divertirmi perché ho il piede "molto pesante" quando mi diverto.
Ritratto di maximepierre077
6 giugno 2018 - 10:32
3
@lucinotte: ti consiglio di attendere quando rilasceranno il caricatore integrato da 22kW Tipo2 (vedi mio post)
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 16:43
2
Grazie del consiglio. Ho già valutato la cosa ma devo dire che per il mio uso personale non mi interessa molto. Io a casa ho già una Wallbox a 7,4 KW per la ricarica di i3 (che coabiterà) e sarà la stessa che userò anche per i-Pace. Ho già fatto una discreta esperienza in quattro anni è so che è l'ideale. Utenze maggiori tipo 11/22 KW trifase sono molto costose da mantenere e inutili. Poi fuori casa la modalità di ricarica più idonea e a 50/100 KW DC ed io per fortuna la trovo anche al mio supermercato di fiducia. Quindi tutto sotto controllo!
Ritratto di andrea999
7 giugno 2018 - 19:06
Io non sto "pontificando" sui consumi, sto' solo dicendo che vengono pubblicati dati ERRATI , tipo "13 ore (a 220 V e 3kW)" sulla scheda. Le ore sono oltre 14 e a 7,4KW il che vuol dire che se torni scarico la sera il giorno dopo se lavori lontano a lavoro non ci vai. Sul punto di vista dei consumi a 350KM di consumo medio viste le prove della Ioniq che pesa oltre la metà, trazione anteriore, ruote da 16 ed un CX di 0,24, questa ci arriva (forse) solo se si stà col piede ultraleggero (tant'è che in USA è dichiarata 380KM sul misto) In autostrada a 130Km/h li vedi col binocolo.
Ritratto di lucinotte
7 giugno 2018 - 21:27
2
Anche oggi ho viaggiato in autostrada con i3 per circa 50 Km andata e 50 ritorno. All'andata con velocità di tachimetro 130/150 ho consumato 17 KWh/100 Km. Al ritorno ho trovato la colonna e quindi dato non indicativo. Quindi anche se i-Pace pesa quasi il doppio ed le gomme sono decisamente diverse ma il cx è simile a velocità abbastanza costante secondo la mia supposizione consumerà circa 25/28 KWh /100Km. Con 90 KWh / 28 = 320 Km ad essere previdenti. Ma a mio parere il consumo in simili condizioni sarà più verosimilmente 25 KWh / 100 Km, quindi 360 Km.Questo è quello che mi aspetto io, appena posso verificare (consegna prevista non prima di Ottobre) saprò se ho ragione. Vero è che non ti puoi permettere di arrivare alla colonnina di ricarica con meno del 5% di riserva, quindi il margine utile diminuisce ancora un pò, ma per me viaggiare in EV è così appagante che vale la pena accettare queste piccole limitazioni
Ritratto di lucinotte
5 giugno 2018 - 22:40
2
Quella informazione data sul consumo o non è ben spiegata o e falsa. Io viaggio con BMW i3 da quattro anni ed ho percorso 80K Km e conosco molto bene i consumi in funzione della velocità anche di auto come Tesla. Io ho ordinato una i-Pace. E troppo generico dire percorso autostradale di 120 Km metà su autostrada e meta su state collinare con brio. 120 Km con 45 KWh di energia è un consumo assurdo. Significa il doppio del consumo di una Tesla model X, quindi irreale. Spiegabile solo se il percorso fosse stato fatto tutto in salita, magari per salire a 2000 metri di altezza. Sapendo bene che le EV quando scendono mediamente non consumano ma recuperano. Quindi alla fine del viaggio sempre con metà batterie percorri 120+120=240 Km (con metà batteria). Allora i conti tornano.
Ritratto di otttoz
4 giugno 2018 - 08:21
il futuro è questo, nel tempo si abbasseranno i listini e con la ricarica wireless viaggiando su strade allestite con pannelli fotovoltaici l'autonomia non sarà un problema...
Ritratto di Gordo88
4 giugno 2018 - 10:22
1
Ricarica wireless va bene, però delle strade allestite con bande magnetiche in grado di ricaricare le batterie in movimento lo vedo in un futuro molto molto lontano..
Ritratto di studio75
4 giugno 2018 - 08:23
5
avevo prenotato un test drive quando su A.V. avevano pronosticato un prezzo di 45k :))) ottimisti loro ed io. Comunque è un auto che può essere sfruttata solo da chi abita in villa e può installare una postazione di ricarica almeno da 11kw. altro che 7kw per 13 ore....
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 08:58
Si può criticare fin che si vuole, certo non la regalano e chiaramente un auto normale benzina/diesel per il momento è più pratica. Però un auto così ci voleva nel piano industriale FCA, Alfa Romeo, Jeep o Maserati non importa: una costosa e trendy crossover elettrica, anche per dimostrare cosa si è in grado di fare. questo è il futuro.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 09:09
Sono le auto che uno vuole avere: i must. Dove uno se può spende perché danno un immagine vincente che altro che sportivette da ragazzini... Dove insomma si guadagnano fiumi di denaro, tutti l'hanno capito a parte FCA...
Ritratto di lucios
4 giugno 2018 - 09:23
4
I comuni mortali non potrebbero permettersi auto del genere anche se costassero 1/4, soprattutto se hanno l'intenzione di ricaricarle in casa. Un mio amico parrucchiere, quindi benestante, ha una X5 ibrida, ha dovuto cambiare il contratto del suol contatore elettrico, aumentando i kw a disposizione, perché con soli 3 kw, bastava che la moglie accendesse una lavastoviglie per farlo staccare. Della cosa non è contento perché i costi in bolletta sono aumentati. Bisogna cambiare molte abitudini, anche economiche.
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 09:07
2
Lucios: Il tuo amico che si può permettere di acquistare una X5 "ibrida" non ha i soldi per pagare un aumento della potenza disponibile del contatore che è la bellezza di 30 Euro/anno. E si lamenta, poverello. Quasi quasi facciamo una colletta per aiutarlo a superare questa incresciosa situazione. Che ne dici, parlane col tuo amico, io sono disponibile.
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 09:21
2
Per ora 11 Kw in Italia sono disponibili solo trifase e per ora non sono previsti per i-Pace. Io che ricarico a casa con una Wallbox da 7,4 Kw e contatore da 6 Kw (con possibilità di 6,6 continui ed 8 per un tempo massimo di 180 minuti) ti posso assicurare che sono "l'ideale" per le abitazioni italiane anche se in condominio. La carica domestica si fa sempre in tempi lunghi (durante tutte le soste anche notturne) ed a bassa potenza 3/5 Kw massimi. Per le ricariche veloci esistono le colonnine "Fast" in corrente continua. Esempio: il mio supermercato di fiducia ha colonnina gratuita in DC (corrente continua) e con due spese settimanali di tre quarti d'ora circa faccio "il Pieno Gratis". 450 Km circa. "DIGHE GNENTE ...." !
Ritratto di AMG
4 giugno 2018 - 09:10
Ottimo modello, esteticamente accattivante e a livello di contenuti pienamente all'altezza. Sì il prezzo è caro, ovviamente, ma bisogna considerare che di serie da tanto, il segmento crossover di questa fascia anche con motori termici fa prezzi che più o meno sono comunque molto alti, è normale che la versione full electric costi ancora di più e pertanto non le trovo grandi difetti tutto sommato. Sì la radio DAB che è optional... ma è un difetto che si ritrova anche sulle auto convenzionali di pari livello. Alla fine un plauso a Jaguar per essere arrivata per PRIMA tra le europee ad offrire tanto. Per me questo FA la differenza.
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 09:36
Concordo in pieno con la tua disamina aggiungendo che nonostante le Jaguar moderne non mi dicano nulla questa la trovo davvero valida e con un senso, un altro passo avanti verso un elettrificazione che anche se non credo sarà di massa, costituirà certo una fetta di mercato sempre più rilevante negli anni a venir3.
Ritratto di AMG
4 giugno 2018 - 20:08
Non di massa, ci mancherebbe... Con tutti i punti di domanda che ci sono sull'impiego di massa della tecnologia elettrica per la mobilità di mondiale.... Comunque anch'io ho apprezzato questa dinamicità nel design rispetto alle molto "standardizzate" Jaguar del nuovo corso (dalla XE in poi intendo). L'XE appunto la trovo veramente bellissima per carrozzeria nel suo segmento, tuttavia l'XF copia incolla e la F-Pace che è un copia in forma suv con i fanali rubati alla F-Type... MAH. Poi anche lo scatolotto di piombo E-Pace che non ha ridisegnato granché- No, quest'elettrica ha il pregio di mantenere moltissimo gli stilemi del corso attuale ma di spezzarli quel tanto che basta per garantirne il carattere unico del modello!
Ritratto di Spock66
4 giugno 2018 - 09:46
Tutto molto bello, cool, eco-friendly ma... con 480 Km (teorici, in realtà se va bene 350) spendo come una BMW Serie 7 e al rientro dal mio week-end al mare tra Genova e Milano mi trovo a "secco"... magari con 5 colonnine disponibili per 5000 auto elettriche che ci impiegano 4 ore l'una almeno a ricaricare... si, se parto la domenica sera forse per il lunedì della settimana seguente (+7 giorni) arrivo, forse...
Ritratto di Dr.Torque
4 giugno 2018 - 09:48
Siamo alle solite: se questa auto fosse stata presentata con un motore termico da 200 CV tutti avrebbero gridato allo scandalo per l'assenza di un motore meno potente. Invece qui siamo al doppio di cavalleria e nessuno fa una piega. Attenzione perché le case puntano a legittimare in voi l'idea che un'auto elettrica debba avere una valangata di cavalli. Servono? No. Ma si pagano, e tanto. Ed alle case questo giochino tornerà molto utile in un prossimo futuro. Ricordatevelo.
Ritratto di Clementina Milingo
4 giugno 2018 - 10:42
si può star qui a sprecare tempo a spiegarti le cose ma se poi neanche le leggi e ogni volta ripeti gli stessi ragionamenti fallaci... cui prodest? Le auto elettriche DEVONO avere tanti cavalli perché non hanno il cambio, quindi c'è una proporzione fissa tra accelerazione e velocità massima. Se avesse avuto solo 200 CV o non accelerava abbastanza o arrivava al massimo a 140 km/h. È chiaro????
Ritratto di Dr.Torque
4 giugno 2018 - 12:47
Egregio (o dovrei dire egregia?), mi faccia conoscere la legge che impedisce l'applicazione di un cambio ad un motore elettrico e poi ne riparliamo. Nel frattempo impari a rivolgersi a chi non conosce in termini più educati.
Ritratto di Clementina Milingo
4 giugno 2018 - 14:16
è la legge dell'intelligenza, egregia (o dovrei dire spettabile?) un cambio di velocità è fondamentale su un motore endotermico ma uno sciupìo su uno elettrico. Cioè se Tesla, Chevrolet, Nissan, Jaguar senza eccezioni fanno auto elettriche senza cambio secondo te c'è un "gomblotto plutogiudaico" contro i cambi o è una precisa ragione tecnica? Risposta: è la seconda, ma se non ci sai arrivato da solo è anche inutile che leggi riviste d'auto, leggi riviste di tricicli a pedali. È inutile che commenti se il massimo che sia fare con un'auto è aprire e chiudere la portiera....
Ritratto di Dr.Torque
4 giugno 2018 - 15:28
Si vergogni di esistere, grazie.
Ritratto di marcoluga
8 giugno 2018 - 23:17
2
Lasci perdere è talmente piena di se’ da non rendersene conto.
Ritratto di andrea999
5 giugno 2018 - 12:30
Il cambio non è necessario per guidare un'auto dotata solo di motore elettrico, considerato che questi ha coppia massima a regime 0. Non è vero però che sia inutile in quanto permette la gestione ottimimale della potenza erogata. La curva di efficienza inoltre non è piatta pertanto i valori ottimali possono essere mantenuti soltanto attraverso un cambio (possibilmente CVT). Un rapporto fisso alla ruota non permette di rimanere nell'arco ottimale di utilizzo a qualsiasi velocità. L'assenza di un cambio è ovviata attraverso l'utilizzo di motori sovradimensionati (non servono certo 400CV per arrivare a 200Km/h). In formula E dove oltre le prestazioni devono dosare anche la scorta energetica hanno cambio (e tra l'altro anche manuale sequenziale) fino a 5 rapporti.
Ritratto di Clementina Milingo
5 giugno 2018 - 12:40
che pazienza che hai a rispondergli! Tanto il "dottor coppia" farà finta di nulla e il prossimo commento ripeterà per la millesima volta la stessa cavolata. Concordo su quasi tutto, tranne sul fatto della "possibile utilità del cambio", perché in linea teorica si, ma in pratica essendo il gruppo cambio-frizione un meccanismo non esattamente a efficienza 100% resta un qualcosa di molto pesante che si mangia per giunta della potenza, quindi per questo resta meglio sovradimensionare il motore elettrico per alleviare la perdita di coppia agli alti regimi. Raddoppiare la potenza di un motore elettrico da 200 a 400 cv costa molto meno (e pesa meno) che mettere un cambio anche solo a 3 rapporti, figuriamoci a 5 o 6 (per non parlar di durata e rotture)
Ritratto di andrea999
7 giugno 2018 - 19:24
Ciao Clementina, questa Jaguar ha una trasmissione epicicloidale a singola marcia e differenziale su ogni asse. Montare un CVT epicicloidale non avrebbe penalizzazioni significative in fatto di peso (le perdite per attrito sono le medesime). Jaguar sulla sua monoposto (che pesa 1/3 di questo pachiderma) è tra quelle che hanno il cambio meno frazionato e monta un sistema a 2 velocità, la Spark-Renault vincitrice negli ultimi 2 anni monta un cambio sequenziale a 5 rapporti (ed ha 2/3 della potenza da gestire). Dire che è inutile non è vero. Il fatto di optare per un semplice oversizing dei motori (a questo punto ne avrei messi uno per ruota ed implementato un vero drive-by-wire) credo sia in primo luogo per questioni di marketing (chi spenderebbe 100'000€ per avere un'auto non solo non veloce in termini assoluti ma anche poco potente ?). In secondo luogo per la filosofia di guida a singolo pedale adottata su questo modello che avrebbe complicato e rallentato le fasi di frenata.
Ritratto di Dr.Torque
5 giugno 2018 - 13:36
@andrea999 apprezzo il contenuto tecnico della sua risposta, ed il fatto che abbia capito il senso della mia provocazione.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 10:01
Be la Nio es8 ha 653 cavalli e altre cinesi o indiane, di Pininfarina ne avranno 800 o 1000... Certo che non servono, ma sono i nuovi status symbol che tutte le case devono avere. Dove si guadagna davvero. E vedrete che al momento sconosciute start-up cinesi e californiane supereranno la triade. Jaguar ha questa buona proposta e tra poco Audi (E-tron) per il resto sarà tutto orientale. FCA scherziamo! Propone la 500 giardiniera spiaggina, la spider elettrica, la 8C con un V6 che pensavo fossero vietati dalla commissione di Ginevra, e altre amenità varie da garagisti inglesi...
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 14:30
Magari hai anche ragione, però tra un po' dovremmo bannare tutti perché non si parlerà d'altro che di sti new energy vehicles.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 10:21
Mi ricordo ancora da piccolo negli anni 80, le diatribe tra quelli a cui non piacevano le auto compatte SUPERMINI cioè a trazione anteriore e a soli due volumi col portellone. E preferivano ancora le buone vecchie Kadett ed Escort tradizionali (a 3 volumi e che si ribaltavano in curva) mentre esistevano già le Golf e le Fiesta, alla fine chi ha vinto? Questa è solo l'avanguardia, molto costosa al momento, di ciò che negli anni 20 tutti guideranno...
Ritratto di deutsch
4 giugno 2018 - 13:22
4
beh prezzo e prestazioni sono in linea con la concorrenza che di fatto è rappresentata solo da tesla. chiaro che non è economica, come neanche le sua competitor, ma ben venga che qualcuno si da da fare così si sviluppano le tecnologie e si inizia la strada per abbassare il prezzo e migliorare le performance. queta non sarà economica ma non lo è nemmeno la Czero a € 30000.00. ci vuole tempo ma se nessun inizia non si arriverà mai.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 14:31
La concorrenza cinese è pure più avanti.
Ritratto di grande_punto
4 giugno 2018 - 14:44
3
La linea non mi convince, specie il posteriore e la fiancata... Il frontale invece è molto bello.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 17:01
Strana berlina la fiancata, una berlina italiana a due volumi e mezzo del 1982, che sostituiva l' Alfasud...
Ritratto di Gatsu
4 giugno 2018 - 18:46
2
Tempi di ricarica troppo lunghi, anche 40 minuti con un punto di ricarica veloce è troppo, se sto x strada che sto a fare tutto questo tempo???l'elettrico non è il futuro, ma l'ibrido sì.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 19:30
Vedrete che progressi ora che tutti si buttano sull'elettrico..
Ritratto di money82
4 giugno 2018 - 19:43
1
Potrebbe pure fare lo 0-100 in 1 secondo, non mi piace.
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 21:19
Nel giro di pochissimo almeno nelle auto desiderabili l'elettrico sarà un must e una buona scelta. Brava Jaguar dopo il quasi capolavoro F-Pace a proporre sta I-Pace, pur costosissima, si vede lo zampino della proprietà indiana. Magari FCA scimmiottasse una proposta del genere. Invece avremo la 500 giardiniera spiaggina elettrica della Chicco e la Maserati due posti elettrica della Mattel, boh.
Ritratto di bridge
4 giugno 2018 - 22:19
1
La trovo bellissima, peccato che sia elettrica...
Ritratto di Giuliopedrali
5 giugno 2018 - 08:03
Vedrete che vende, magari relativamente all'inizio, proprio perché elettrica, è il nuovo must per chi può, nessuna considerazione, economica o ecologica, (queste nuove supercar alternative) saranno come passeggiare con una modella a fianco...
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 06:43
2
Il 90 % di questi commenti è fatta da ...... "volpi". Tanto è acerba .. !
Ritratto di Raffaelorenz
6 giugno 2018 - 09:42
Purtroppo anche con i veicoli elettrici ci si ostina a commercializzare simil camion energivori, ma i consumatori vogliono questi mezzi alti e ingombranti per sentirsi importanti … In merito alla velocità auto limitata è per preservare gli accumulatori e la loro vita, gli inverter e i motori sono poco influenzati dai carichi nella loro durata mentre gli accumulatori, che sono un elemento importante del motore si distruggono, considerate che la potenza aumenta in ragione cubica rispetto alla velocità.
Ritratto di maximepierre077
6 giugno 2018 - 10:30
3
Purtroppo l'articolo, come al solito un po' superficiale nello stile di AlVolante, non riporta l'unico vero difetto dell'auto ovvero il caricabatterie integrato nell'auto è una misera monofase dello standard di ricarica Europeo Tipo2. Dato che colonnine DC per la ricarica veloce in Europa si contano sulla punta delle dita (ad eccezione dei supercharger Tesla a loro dedicati), mentre si trovano moltissime colonnine Tipo2 trifase da 22kW, questa del caricatore monofase di bassa potenza è un limite veramente importante per l'auto. L'ho notato subito quando l'ho provata e parlando con la Jaguar mi è stato detto che sarà disponibile in futuro ma non mi ha saputo dire quando. Chi comprasse ora quest'auto si prenderebbe una bella fregatura!
Ritratto di maximepierre077
6 giugno 2018 - 10:39
3
Rispondo a tutti aha aha aha: non comprate le auto elettriche fanno schifo, sempre fermi a ricaricare, non vanno avanti, poi senza cambio uhhuuh...inoltre miseria! non vibrano e non fanno rumore: guai! sono inaffidabili e costano un botto! Aha aha aha così io non ho mai problemi di ricaricare le mie! e voi continuate come dei babbei a cambiare olio e freni ai vostri motori a combustione!
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 11:45
2
Quella "insinuazione" sul consumo è maligna e poco corretta in quanto non dettagliata. Se per divertirsi si guida con continue accelerazioni e magari in salita anche un qualsiasi ICE diventerebbe "assetato". Se le misurazioni dichiarate secondo il nuovo standard WLTP Test Cycle sono false vanno documentate in modo più chiaro.
Ritratto di lucinotte
6 giugno 2018 - 17:15
2
Si parla di visibilità posteriore: "Dal lunotto si vede proprio poco." Vogliamo fare un confronto con quello che si vede dal lunotto di Macan o BMW x4/X6. Nell'uso comune ormai si guardano gli specchio retrovisori e la telecamera posteriore. Chi si gira ancora a guardare dal lunotto?
Ritratto di marcoluga
8 giugno 2018 - 23:31
2
E questa è la prima, quando arriveranno anche gli altri costruttori importanti, Musk potrà dedicarsi ai suoi razzi e smetterla di importunarci.
Ritratto di ovz
19 giugno 2018 - 19:48
Linea stupenda, giovanile e attuale. Unico neo è il prezzo elevato a causa, sicuramente, del costo e della garanzia sulle batterie (8 anni). Tuttavia, ritengo che il mercato italiano non sia ancora pronto per apprezzarla pienamente.
Ritratto di aldo1954
12 dicembre 2022 - 11:54
Possedere un veicolo EV da utilizzare solo in ambito urbano inizia sicuramente ad avere senso. Ma in città non serve un mostro da 400 cavalli, basta un mezzo agile, leggero e di modesto ingombro. Un veicolo EV ad utilizzo full time resta ancora legato ai limiti della tecnica attuale e quindi a pacchi batteria ingombranti pesanti e costosi che vengono infatti montanti su costose auto considerate Top di gamma. In pratica, questi veicoli restano tuttora esperimenti di tecnologia che le case costruttrici riversano su clienti facoltosi che diventano in questo modo i veri tester commerciali dei loro prodotti. Aggiungerei che chi può permettersi simili “giocattoli” : 1) Solitamente possiede anche altri veicoli che utilizza secondo la necessità o il desiderio quotidiano. 2) Spessissimo non acquista il “giocattolo” ma lo utilizza tramite leasing limitandone quindi i costi e il godimento ad alcuni anni. La propulsione elettrica legata al pacco batterie così come oggi ci viene proposta, non sarà la soluzione definitiva, penso per esempio ancora all’idrogeno e non solo. Oppure ad una rete capillare di pacchi batteria intercambiabili in pochi minuti, il tempo della sostituzione pari all’attuale tempo per un pieno di carburante fossile. Ma anche una simile prospettiva mi pare un po’ una sconfitta tecnologica e mi spiego. Nei prossimi anni, il problema principale resterà la domanda esponenziale di energia elettrica che già ora è critico e non solo per il settore dei trasporti. Demonizziamo tanto l’energia nucleare, ma senza di essa già ora non avremmo abbastanza elettricità per tutte le richieste mondiali. E’ di pochi giorni fa la notizia che la ricca Svizzera stia disincentivando l’acquisto di auto elettriche perché anche la loro rete energetica stenta a sostenere la domanda per l’autotrazione. E se questo avviene già ora in Svizzera, immaginate cosa accadrebbe se l’80 % dei veicolo europei fosse già a trazione EV ? Leggo oggi, 12 dicembre 2022, che negli USA un esperimento di fusione fredda del nucleo dell’atomo abbia generato maggiore energia di quanto sia stata necessario per il suo innesco. Se questo fosse vero, potremmo immaginare la seconda parte di questo secolo come un vero avvento di un mondo nuovo. In pochi decenni, ci lasceremmo alle spalle gran parte dei problemi legati all’inquinamento ambientale e tutte le auto che fino ad ora abbiamo utilizzato diventeranno pezzi da museo. Facciamoci gli auguri.
Annunci

Jaguar I pace usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Jaguar I pace usate 201832.90038.5603 annunci
Jaguar I pace usate 201934.90042.9409 annunci
Jaguar I pace usate 202046.40046.4001 annuncio
Jaguar I pace usate 202146.90046.9001 annuncio
Jaguar I pace usate 202246.90052.3003 annunci
Jaguar I pace usate 202363.90065.2002 annunci