PRIMO CONTATTO

Jeep Grand Cherokee: è uno “stambecco” (e neppure troppo scomoda)

Appena rinnovata, la Jeep Grand Cherokee è offerta adesso pure nella versione Trailhawk, adatta anche al fuori strada duro: il comfort ne risente, ma non esageratamente.
21 dicembre 2016
  • Prezzo (al momento del test)

    € 71.200
  • Consumo medio (dichiarato)

    14,3 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    184 grammi/km
  • Euro

    6
Jeep Grand Cherokee
Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 CRD 250 CV Trailhawk
Cambia nei dettagli

Jeep Grand Cherokee

Piccoli aggiornamenti per la lussuosa Jeep Grand Cherokee. Presentata al Salone di New York lo scorso marzo, la versione rinnovata della suv "made in Usa" è già ordinabile, e arriverà in Italia nella seconda metà di gennaio 2017; possibili, comunque, buoni affari con gli esemplari del vecchio modello ancora disponibili nelle concessionarie. Ma quali sono le novità? Dal punto di vista estetico, i paraurti anteriori (diversi in base all'allestimento) dalle forme più nitide e con nuovi fendinebbia; una mascherina (sempre a sette feritoie verticali, come in tutte le Jeep) dalla griglia differente; e i fari, non più sottolineati, nella parte inferiore, da un profilo nero. La più ricca Summit può inoltre essere equipaggiata con il pacchetto Platinum (6.000 euro), che aggiunge il rivestimento in morbida pelle, oltre che per i sedili, anche per plancia, tunnel e pannelli delle porte, oltre a due schermi per chi siede sul divano (collegati a un lettore dvd e Blu-ray) e dettagli esterni satinati.

Crescono gli aiuti elettronici

Jeep Grand Cherokee

La meccanica della Jeep Grand Cherokee è invariata, ma adesso l'offerta di motori è più estesa: oltre al 3.0 V6 a gasolio (della italiana VM), con 190 o 250 cavalli, la Jeep Grand Cherokee è venduta anche con i propulsori a benzina 3.6 V6 da 286 CV e 5.7 V8 da 352 (che tornano a essere disponibili in Italia dopo un anno di assenza), nonché con il 6.4 V8 della SRT, una "belva" con 457 cavalli in grado di toccare, secondo la casa, i 257 km/h. Migliora, poi, la sicurezza: debuttano l'avviso di cambio involontario di corsia e il sistema di parcheggio semi-automatico (nel quale è l'elettronica a gestire la rotazione del volante), che si aggiungono agli aiuti alla guida già presenti nel "modello 2016" (cruise control adattativo, frenata d’emergenza automatica con avviso in caso di scarsa distanza di sicurezza e sensore dell'angolo cieco degli specchietti esterni). Questi accessori sono di serie negli allestimenti più ricchi (Summit e SRT) e optional (pacchetto Advanced Safe Technology, 2.000 euro) per l'intermedia Overland, mentre non si possono avere per la versione che abbiamo guidato, la Trailhawk. questo allestimento, al debutto per la Grand Cherokee e disponibile solo con il 3.0 da 250 cavalli, caratterizza nella gamma Jeep le versioni ancor più grintose e adatte al fuori strada "duro". 

Pronta a tutto

Jeep Grand Cherokee

La Jeep Grand Cherokee Trailhawk si distingue esternamente per il paraurti anteriore privo di spoiler (così da limitare il rischio di "toccate "), per le gomme Goodyear Adventure M+S di 18" con rinforzi in Kevlar, adatte ai terreni più "duri" limitando il rischio di forature, per i loghi Trailhawk e Trail Rated (traducibile con: adatta per i sentieri di montagna), per l'adesivo nero opaco antiriflesso sul cofano, nonché per le calotte degli specchietti e le barre sul tetto grigie. Non mancano solide piastre metalliche per proteggere il sottoscocca, e per 650 euro si possono avere anche le "Rock Rails": barre sottoporta in acciaio (rivestite in plastica nera, come il profilo dei passaruota, e avvitate per poter essere facilmente sostituite) che proteggono la scocca in caso d'urto contro il terreno roccioso. 

Spaziosa

Jeep Grand Cherokee

L'abitacolo della Jeep Grand Cherokee accoglie comodamente anche cinque adulti, mentre il bagagliaio, in rapporto alle dimensioni considerevoli della vettura (lunga 482 cm) non è così ampio: 457/1554 litri. Scomoda, poi, la soglia di accesso a 80 cm dal suolo. La plancia è molto tradizionale (fin troppo) e rifinita badando più alla robustezza che al lusso; la Trailhawk ha sedili dai fianchetti maggiorati, rivestiti in pelle con parte centrale scamosciata (per trattenere meglio il corpo in curva e nei sobbalzi del fuori strada) e cuciture rosse. La dotazione comprende il sistema multimediale Uconnect, con navigatore di serie. Dallo schermo tattile di 8,4" si accede anche alle schermate Off-road, che aiutano a tenere sotto controllo in tempo reale ciò che sta facendo la meccanica, come i movimenti delle sospensioni e la suddivisione della potenza sulle ruote. 

Equipaggiata di tutto punto

Jeep Grand Cherokee

L'ampio tunnel fra i sedili ospita la plancetta che consente di variare il comportamento della vettura in base al tipo di fondo. Cinque le modalità, selezionabili con una manopola: Auto, la più adatta per la guida su strada; Snow (neve); Rock (roccia); Sand (sabbia); e Mud (fango). Con quattro tasti si varia poi l'altezza da terra (le sospensioni pneumatiche consentono di passare da 20,5 a 27,5 cm), di inserire le marce ridotte e di azionare il Selec-Speed Control, che permette al guidatore di impostare la velocità della vettura in salita e in discesa, modificandola attraverso le levette del cambio al volante invece che tramite i pedali dell'acceleratore e del freno; in questo modo è possibile avanzare a velocità molto basse e costanti senza alcun intervento, limitando il rischio di perdita di aderenza e potendosi concentrare al massimo sulla guida. La Jeep Grand Cherokee Trailhawk ha di serie la trasmissione più adatta al fuori strada tra quelle disponibili per la Grand Cherokee: oltre al cambio automatico a otto marce con le ridotte (previsto per tutte le 3.0 CRD), ha la trazione integrale completata da un differenziale posteriore a slittameno limitato a controllo elettronico, e la taratura di tutto il sistema è stata ottimizzata per gli speciali pneumatici "off-road". Più che buoni i valori degli angoli di attacco (35,8 gradi), di dosso (23,5 gradi) e di uscita (29,5 gradi).

Ok nel fango, discreta sull'asfalto

Jeep Grand Cherokee

Abbiamo guidato la Jeep Grand Cherokee Trailhawk in una giornata piovosa, passando dalle strade di campagna all'autostrada, senza farci mancare un dissestato sentiero con fondo fangoso dal grip assai ridotto. Qui, inserita la modalità di guida Mud, le gomme supertassellate hanno dato il meglio, consentendoci di marciare spediti in grande tranquillità e con ben poche correzioni con il volante; nessuna sorpresa, perché nelle nostre precedenti prove già le Grand Cherokee "normali" si erano distinte per le ottime doti di trazione. Sull'asfalto, come ci si poteva aspettare da una vettura così specialistica, il comportamento è meno entusiasmante: il 3.0 ha una risposta dolce e progressiva, ottima nel traffico come sulle pietraie più impegnative; ma, in rapporto ai 250 cavalli, non impressiona per la grinta. Del resto, anche il cambio (non molto rapido) e lo sterzo, poco diretto e che non dà un'idea precisa dell'aderenza disponibile sulle ruote anteriori, invitano a viaggiare tranquilli. E il comfort? Chi teme che pneumatici così scolpiti rendano i lunghi viaggi una tortura, sbaglia; la Trailhawk è utilizzabile con soddisfazione su ogni percorso. Ma è anche vero che è meno silenziosa e più rigida sulle buche profonde rispetto a una comodissima Summit (che abbiamo guidato subito dopo). Passando ai numeri, precisiamo che, a causa delle gomme "speciali", la velocità massima è limitata elettronicamente a 190 km/h (invece dei 202 dichiarati per le altre Grand Cherokee diesel da 250 cavalli). Nessuna differenza, invece, per gli altri dati ufficiali: lo "0-100" richiede 8,2 secondi (un valore credibile) e il consumo medio è di 14,3 km/litro (con il modello precedente, simile nella meccanica, sul nostro percorso di prova avevamo ottenuto in media circa 11,5 km/litro).  

Da 56.200 euro

Jeep Grand Cherokee

Finiamo con un cenno alla dotazione della Jeep Grand Cherokee Trailhawk, che prevede pochissimi optional e non è affatto spartana: oltre a quanto già citato, fra gli accessori di serie più interessanti di serie ci sono i fari bixeno, il portellone con apertura e chiusura elettriche, il tetto apribile, i sedili riscaldabili (quelli anteriori anche regolabili elettricamente e ventilati), l'hi-fi da 506 watt, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera di retromarcia, l'apertura delle porte senza chiave e l'antifurto volumetrico. La Trailhawk costa 71.200 euro, ma la Grand Cherokee meno costosa è la Laredo con il turbodiesel da 190 cavalli: 56.200 euro, un prezzo inferiore di 1.520 euro rispetto a quello della versione precedente.  

Secondo noi 

Pregi
> Abitabilità. Lo spazio non manca, né davanti né dietro.
> Dotazione. Pur essendo una suv adatta all'utilizzo "rude", offre di serie molti accessori di pregio che migliorano il comfort.
> Qualità fuoristradistiche. La Trailhawk migliora le già ottime doti delle altre Grand Cherokee.

Difetti
> Bagagliaio. Non molto capiente in rapporto alle dimensioni all'auto.
> Guida su strada. Cambio e sterzo non brillano per rapidità di risposta.
> Rumorosità. Non esagerata in assoluto, ma superiore a quanto ci si aspetta da una suv di lusso.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm32987
No cilindri e disposizione6 a V di 60°
Potenza massima kW (CV)/giri184 (250)/4000 giri
Coppia max Nm/giri570/2000
Emissione di CO2 grammi/km184
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio8 (automatico) + 8 ridotte + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)190
Accelerazione 0-100 km/h (s)8,2
Consumo medio (km/l)14,3
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm482/194/180
Passo cm292
Peso in ordine di marcia kg2447
Capacità bagagliaio litri457/1554
Pneumatici (di serie)265/60 R18 M+S
Jeep Grand Cherokee
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 15:17
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Ritratto di william_riker
21 dicembre 2016 - 15:29
E' dovuto al fatto che negli states i prezzi delle automibili che vengono comunicati sono TUTTI esentasse. Ma che credete davvero che in america l'iva non esiste? SI chiama sales tax ed è un pò differente dall'iva italiana, fatto sta che cmq la paga l'acquirente finale e varia da stato a stato.
Ritratto di KCSpider
21 dicembre 2016 - 16:01
Varia da stato a stato ma è in media intorno al 9%-10% e in qualche stato non c'è del tutto. Inoltre ci sono sempre diversi incentivi. La mia prima Cherokee Limited 3.2 quasi full optional, appena uscita, nel novembre 2013 l'ho pagata meno di $35k chiavi in mano.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 16:28
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Ritratto di KCSpider
21 dicembre 2016 - 22:50
Sì, ma qui in Oregon non ci sono tasse sugli acquisti. Prezzi di listino $38500 - sconto circa $3000 dopo trattativa con il concessionario - sconto $500 per pagamento cash - sconto $500 direttamente da Jeep + circa $300 per targa = circa $34800. (a suo tempo, col cambio favorevole, erano intorno ai 25000 euro). Ordinata a Novembre '13, consegnata inizio Gennaio '14. Con quella ho avuto alcuni problemi e finalmente me l'hanno sostituita con un modello 2015 (ordinata ad Agosto, consegnata ad Ottobre) pagando circa $600 di differenza. Primo tagliando gratuito. Consumo medio giornaliero città/tangenziale 17mpg. Consumo extraurbano nei weekend intorno ai 29mpg.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
22 dicembre 2016 - 10:16
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
22 dicembre 2016 - 10:16
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Ritratto di KCSpider
22 dicembre 2016 - 11:12
Qui si usa la E10, con 10% di etanolo. La benzina Midgrade che uso è tra i $2.32 e i $3.19 al gallone (tasse zero), a seconda del distributore. La Regular è 10 cent meno è la Premium 10 cent di più. Inoltre con la tessera del supermercato ogni 100 punti (=$100 di spesa) ho $0.10 di sconto (fino ad un massimo di $1 di sconto) presso il loro distributore. Non sono mai andato in Canada. Ma se stai a Est (Montreal, Toronto, Ottawa) non fa poi così freddo. Sul Pacifico (Vancouver) è già più fresco (20~25°C d'estate).
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
22 dicembre 2016 - 11:18
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Ritratto di lucios
22 dicembre 2016 - 15:16
4
Beati voi li in America! Qui la benzina, self, sta a 1,48 euro e il gasolio a 1,31 euro, al litro. Come se da voi la benzina la paghereste (al cambio attuale euro/dollaro) 5,84$ mpg e il gasolio 5,16$ mpg. Venderesti la tua Jeep il giorno dopo, credo! :........(
Ritratto di Fr4ncesco
22 dicembre 2016 - 11:19
2
Invece bollo e assicurazione quanto costano in Oregon?
Ritratto di KCSpider
22 dicembre 2016 - 21:54
I $300 per che indicato per la targa/libretto/registrazione includono il bollo per i primi 2 anni. Poi sono $86 ogni 2 anni + una tassa locale di $19 all'anno. Se hai una targa personalizzata sono altri $50 l'anno. Per l'assicurazione è più complicato. Nel mio caso la più economica che ho trovato (con la copertura massima, no kasko) costa $750 all'anno.
Ritratto di KCSpider
22 dicembre 2016 - 21:55
I $300 per che indicato per la targa/libretto/registrazione includono il bollo per i primi 2 anni. Poi sono $86 ogni 2 anni + una tassa locale di $19 all'anno. Se hai una targa personalizzata sono altri $50 l'anno. Per l'assicurazione è più complicato. Nel mio caso la più economica che ho trovato (con la copertura massima, no kasko) costa $750 all'anno.
Ritratto di Fr4ncesco
22 dicembre 2016 - 23:39
2
Pazzesco, per mantenerla si spende meno che in Italia per un'utilitaria. Grazie per le info, siete stati molto esaustivi!
Ritratto di lordpba
3 gennaio 2017 - 16:43
8
gisuto per: lavoro in Polonia: - bollo zero (non c'e') - assicurazione full per la 500: 120euro/anno scappate dall'Italia se potete!
Ritratto di francoborgu
3 gennaio 2017 - 17:21
rep. ceca non si paga bollo e per una full kasko che i primi tre anni cmq mi liquida il prezzo d' acquisto 390€ l' anno per ina Yeti. La Citigo con un assicurazione no kasko pago 59€ l' anno... concordo scappate dall' italia ma non solo per la macchina
Ritratto di RAFFAELE EPIS
22 gennaio 2017 - 00:07
hai ragione-tornando alla macchina io che aspetto honda cr-v nuovo di 5 generazione ,li arriva adesso qui non si sa e' slittato di piu' di un anno il suo arrivo --facciamo pena -- grazie ciao
Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 16:54
4
esattamente, e non solo esantasse, ci sono molti fee che devi pagare, dal destination fee a varie spese dovute allo stato, al governo federale, al Department of Motorvehicle... alla fine, costa uguale.
Ritratto di Sepp0
22 dicembre 2016 - 10:11
Vero. Ma in ogni caso, il prezzo finale la, a parità (più o meno, lato motore) di motore e optional negli USA è inferiore perchè il marchio Jeep NON è posizionato in fascia premium come invece è in Europa (non è che la di Jeep ne vendono così tante perchè sono tutti ricchi e il marchio è americano, che vi credete).
Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 16:51
4
Vivo in USA e compro auto in USA, i prezzi sembrano solo inferiori: in realta' devi aggiungere le tasse (9% circa a NY dove vivo), ed un infinita' di altre spese accessorie e fees vari - alla fine, non risparmi quasi nulla se parliamo di mezzi sui 30/40k $, comincia a fare la differenza da 60/70k in su (su una Carrera, per esempio, si risparmia abbastanza). Poi ci sarebbero da considerare i leasing triennali (dove si ottengono apparentemente i deal migliori), ma entra in gioco il credit score e diventa lungo da spiegare. Offerte ne fanno molte, ma piu' che altro su marchi di basso livello ed interesse: toyota, nissan, i koreani. Presa l'auto, devi considerare che risparmierai si sulla benzina, ma le assicurazioni sono salatissime (ne ho due, la piu' bassa (su CX-3 GT AWD) e' 376 $ al mese... mese, ho scritto bene; l'altra, meglio tacerla), gli interventi di manutenzione sono carissimi, anche se non fatti direttamente dal dealer, revisioni, "bolli", e quant'altro, tutto molto piu' caro che in Italia. Alla fine, per un periodo medio di durata dell'auto di 4/5 anni, l'hai pagata il doppio che da voi.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 17:20
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Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 17:47
4
certo, molto di piu' di 1300, ma il livello non e' commensurato, almeno se vivi a NYC: un appartamento dignitoso sono 4000 $, una cena dignitosa non meno di 100 $ evitando alcolici, il parcheggio costa quanto l'appartamento, un drink 20 $, un ponte o tunnel 16 $, sigarette 15 $... certo, basterebbe spostarsi di pochi metri in New Jersey e diventare ricchi risparmiando su tutto. Ma e' il New Jersey, non so neanche se hanno internet la' =D
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 18:20
2
Però se in America il parco auto è costituito da vetture più grandi e potenti che in Italia significa che l'americano medio può permettersi macchine che l'italiano medio non può permettersi no? Qui il Grand Cherokee è un'auto da ricchi. Ho parenti e ho conosciuto famiglie americane che fanno lavori modesti ma hanno macchine di marchi generalisti che però qui sarebbero comunque da benestanti. Chiedo perchè lo trovo un discorso molto interessante.
Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 18:37
4
vero, dipende dal fatto che qui la forma di acquisto standard e' il leasing: in periodi di offerte, di fortuna, di giacenze da smaltire, di cambio MY, e soprattutto in caso di credit score decente, con cifre tipo 100/150 $ / mese per 3 anni prendi una berlina media tipo camry o Accord, con poco piu' una premium (con credit score molto buono, in questo caso); sono cifre basse, a quel punto non vale la pena scendere di livello con una berlina piccola, il risparmio sarebbe irrisorio. Il discorso auto davvero grandi e potenti (truck, SUV full size, berline segmento E) e' simile: alla fine con circa 300/mese prendi quasi tutto se sai trattare e se compri nel periodo giusto. La fregatura e' che hai un mileage inutile per quelle cifre, diciamo intorno ai 12k/anno: e se compri quel tipo di vetture, non e' per andare al lavoro a poche miglia da casa o per fare la spesa; la gente si lascia affascinare dal prezzo relativamente basso, poi quando finisce il leasing si trova ad aver percorso 50k miglia extra e scopre che sono 0.30 cent / miglio da pagare + l'usura meccanica del mezzo non prevista dal contratto...
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 19:16
2
Ho capito, grazie per la spiegazione ;)
Ritratto di puccipaolo
21 dicembre 2016 - 20:39
6
Grazie per le interessantissime notizie sul mercato USA
Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 20:44
4
di nulla, ci sono tante leggende sul mercato USA, e so che da fuori puo' sembrare allettante: mi fa piacere fornirvi il pdv di chi ci e' dentro, dove non tutto e' bello come sembra da fuori :)
Ritratto di MAXTONE
22 dicembre 2016 - 02:18
Ah tra l'altro le tanto, da te, vituperate Lexus sono le auto dalla maggior tenuta del valore dell'usato secondo l'autorevole, essendo americano ormai dovresti conoscerlo, Kelley Blue Book mentre spesso tra i modelli dalla tenuta peggiore figurano spesso e volentieri modelli tedeschi alto di gamma. Come dire, le sorprese non finiscono mai :-)
Ritratto di slvrkt
22 dicembre 2016 - 14:46
4
io vitupero le Lexus? stavo per prendermi una NX che reputo esteticamente splendida, se non fosse stato che per quell'insopportabile cambio e la mancanza di piacere di guida. Cio' che detesto di Lexus e' proprio il voler imporre a tutti i costi il sistema ibrido e tutti i deficit che ne derivano: e' giusto proteggere gli anni di investimento toyota, ma sarebbe altrettanto giusto dare al cliente una possibilta' di scelta, specie a quello piu' colto, enthusiast, o sportivo. Il "luxury" e' anche fornire emozioni, non solo qualita'. Cmq, anche senza l'opinione di KBB, le Lexus sono un'instituzione in USA, e di sicuro se ne prendi una stai tranquillo su due cose: tenuta dell'usato ed affidabilita' nel tempo. Va detto che le classifiche di affidabilita' americane tengono conto di uno storico, se consideri solo gli anni piu' recenti trovi che alcuni altri marchi hanno raggiunto l'affidabilita' di Toyota/Lexus mentre, sorprendentemente, i tedeschi (specie VAG) e Volvo sono ultimissimi. Qui la leggenda (o meglio dire la farsa) dell'affidabilita' tedesca che voi subite in italia semplicemente non esiste: il popolo considera una Golf tanto buona quanto una Fiat: quindi, quasi per nulla buona. GTI a parte, che poi e' il solo modello che si vede in giro.
Ritratto di Dr.Torque
22 dicembre 2016 - 09:47
Molto interessante questa chat con vista del mercato auto (e non solo) americano da parte di un insider. Vado spesso negli USA e confermo che al di fuori delle grandi città regna il nulla, sia fisico che culturale. Ed anche i grandi centri sono spesso cosa diversa rispetto a ciò che si crede stando in Italia. Però pur andandoci tre o quattro volte all'anno non riesco ad avere "the full picture". Grazie slvrkt!
Ritratto di slvrkt
22 dicembre 2016 - 15:01
4
verissimo, lo standard e' deprimente: ci sono le grandi citta', e poi c'e' assolutamente niente, ed il niente comincia subito dopo la citta', salvo pochissime eccezioni che da fuori non c'e' modo di conoscere; ad esempio, qui subito fuori da NYC ("subito" secondo standard americani, sono 3 ore di auto) c'e' la splendida zona east di Long Island, detta "The End" perche' dopo c'e' solo L'Oceano: Montauk, Hamptons, spiagge e viste magnifiche, surf, e vinerie). Intorno ad LA anche ci sono diversi posti eccellenti, e zona Miami e New Orleans offrono molto. Per il resto, piu' o meno depressione senza limiti e soprattutto senza differenze: ogni stato e' grossomodo identico all'altro, l'omologazione e' la regola, e tutti guidano auto di merd@ senza neanche saperlo =D
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 20:11
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Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 20:40
4
l'offerta di lavoro e' buona, ma la cosa molto difficile e' poter lavorare qui se non sei nato qui: ottenere un visto e' difficilissimo, per farla breve ti serve uno sponsor e lo sponsor deve essere l'azienda che ti assumera' in USA. Come dire, devi avere il lavoro prima di partire, e non e' facile. Oppure, c'e' la strada da clandestini. Ma con Trump, la sconsiglio.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 21:05
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Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 21:09
4
si, sarebbe la via piu' semplice
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 21:19
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Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 21:27
4
non so in Canada, ma ci vuole molto coraggio a vivere in Canada...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 21:35
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Ritratto di slvrkt
21 dicembre 2016 - 21:41
4
d'inverno si muore, d'estate e' inverno. le citta' sono tutte deprimenti, la vita inesistente o quasi, se esci da un centro abitato rischi di non trovarne un altro prima dello stretto di Bering, Vancouver e' fig@ pero'.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 21:56
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 21:57
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Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 21:57
2
@Fxx88 in Canada e Australia è quasi la stessa cosa, la loro politica è che danno il visto di lavoro solo se in quell'ambito e in quella zona non ci sono cittadini in grado di svolgere la tua mansione.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 dicembre 2016 - 22:16
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Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 22:52
2
Già...
Ritratto di Blueyes
22 dicembre 2016 - 10:37
1
ahahah ma perchè tutti i newyorkesi e l'hanno sempre col New Jersey? Cos'ha di così tanto male?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
22 dicembre 2016 - 11:18
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Ritratto di slvrkt
22 dicembre 2016 - 15:30
4
l'area Nord del NJ, quella confinante con NY, e' solo una grande distesa di zone industriali e magazzini che servono NYC, e tra Newark e Jersey City c'e' davvero materiale per la depressione piu' grigia. Hoboken e' molto carina, tuttavia. Ed al sud il NJ migliora molto, come in zona Princeton, ed ha persino una bella costa. Ma uscito da NY, e' la parte grigia quella che vedi, warehouses, malls e ristoranti koreani cheap.
Ritratto di MAXTONE
22 dicembre 2016 - 02:02
Giustamente Toyota è il marchio dal maggior valore al mondo dal 2004, quello che negli USA gode di maggior reputazione in affidabilità, quello che, dopo Lexus, è quello dalla migliore tenuta del valore dell'usato e dalla commerciabilità più elevata, last but not least, il marchio straniero che vende più in assoluto negli states ma secondo il nostro amico, il quale non perde occasione per sparare a zero sulle auto del gruppo, le Toyota sono considerate negli states auto di basso livello ed interesse. Comunque ho vissuto dal 2008 al 2011 in California e certamente la rimpiango ma NYC non te la invidio proprio: Per una volta che ci sono stato dopo un paio d'ore già non vedevo l'ora di tornare a Long Beach.
Ritratto di MAXTONE
22 dicembre 2016 - 02:11
Maggior valore al mondo tra quelli automobilistici: la classifica Best Global Brand specializzata nell'analisi dei marchi lo pone primo assoluto dal 2004 in base a parametri quali le prestazioni finanziarie, dei prodotti stessi e dei servizi, il ruolo del brand nel processo d'acquisto e la forza competitiva del marchio nonché il suo profilo di rischio. Questa azienda americana elabora annualmente il proprio ranking, considerato uno dei tre più influenti a livello mondiale. Nel 2016 Toyota si è piazzata al quinto posto assoluto dietro Apple, Google, Coca Cola e Microsoft. Dicevi?
Ritratto di slvrkt
22 dicembre 2016 - 15:13
4
le toyota sono le auto di tutti, sono lo standard di chi non sa cosa comprare, o di quelli a chi non frega nulla dell'auto: sono l'auto-elettrodomestico per eccellenza, quale interesse puo' destare un brand simile? Tanto piu' che poi lo stesso brand si impegna a proporre sempre design scialbissimi (per non scontentare nessuno), meccaniche noiosissime (per mantenere schemi collaudati che li tengono in alto nelle classifiche di affidabilita') e qualita' mediocre (per tenere i prezzi bassi). GT86 essendo l'eccezione. Ed aspetto la Supra con ansia, sapendo gia' che finiranno per infilarci il loro squallido ibrido. Questi non sono insulti ne critiche, e' realta' e strategia e la Toyota ha tutto il diritto di coltivare il suo (immenso) mercato. Riguardo NYC, la citta' fa schif0, e' marcia, puzza, e' sporca ovunque, e' sporca dentro, ti rapina di soldi e di tempo, le strade sono disastrate come quelle di Sarajevo sotto assedio, e' fredda da morire e tampono ogni volta che esco di casa: ma e' bellissimo saperla vivere. Tuttavia a me ha gia' dato tanto, ed io ho dato abbastanza a lei: la California e' effettivamente la mia prossima meta.
Ritratto di Badboyberna
20 dicembre 2017 - 15:15
i prezzi di vendita vengono stabiliti in base al potere d'acquisto della nazione dove la merce viene venduta...35000 dollari ai quali bisogna aggiungere le tasse...sono più dello stipendio medio annuo di un operaio...é un mezzo categoria superiore...non per tutti...esattamente come non tutti in Italia annualmente guadagnano 55000 EUR...
Ritratto di C200
21 dicembre 2016 - 15:29
Sulla prova di alvolante del numero di gennaio, confrontata con le altre Suv, ne è uscita con le ossa rotte. L'unico punto a suo favore rispetto alle concorrenti sono le doti nel fuoristrada e ci mancherebbe pure altro. Esteticamente non mi dispiace ma quegli interni hanno un design vecchiotto a mio parere (potevano rinfrescarli in occasione di questo aggiornamento).
Ritratto di alex_rm
21 dicembre 2016 - 15:43
È un auto che è uscito nel 2010 e quindi necessità di un nuovo modello per confrontarsi con la concorrenza più nuova.L unica cosa,buona sono le buone doti in fuoristrada anche ora il nuovo Discovery gli è superiore complessivamente.
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 18:26
2
Però in quella prova non le hanno testate in fuoristrada.
Ritratto di C200
21 dicembre 2016 - 19:05
Non se se le abbiamo effettivamente testate in off Road ma a pagina 115 danno la valutazione nel fuori strada (5 stelle solo per jeep e touareg ).
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 19:20
2
Avrei preferito però una prova più dettagliata anche in quell'ambito.
Ritratto di gmmensi
23 dicembre 2016 - 16:13
2
Ho una Overland MY2012 da 4 anni e mezzo:L in fuoristrada va benissimo, grazie soprattutto alle sospensioni pneumatiche e alla trazione eccellente. Per un buon punto di attacco devi smontare il cruise control adattivo sotto la mascherina, ma per il resto è spettacolare.
Ritratto di Luzo
27 dicembre 2016 - 10:35
si fa presto a dire ossa rotte: in sostanza, leggendo quello che c'è scritto, ha un'equipaggiamento di prim'ordine ma sconta un po' di anzianità ( è pur sempre la più vecchia del lotto però, infatti prende i voti come il touareg) " E' piacevole ma non all'ultima moda" mentre per le doti stradali è alla pari con la MB GLS e touareg : fuoristrada ovviamente non c'è storia e svetta decisamente.
Ritratto di ziobell0
21 dicembre 2016 - 15:32
linea esterna molto bella, uno dei migliori suv in giro. gli interni, a mio avviso, non valgono quel prezzo
Ritratto di bridge
21 dicembre 2016 - 15:58
1
Buona Suv ma ci vorrebbe un modello nuovo. Piccola curiosità: Perché questo modello può avere il sistema di parcheggio semiautomatico e la Giulia (che è un modello fresco di debutto) no?
Ritratto di Gasswagen
21 dicembre 2016 - 18:32
Perché se non sai parcheggiare non sai manco guidare, e quindi la GIULIA non fa per te.
Ritratto di bridge
21 dicembre 2016 - 19:05
1
Chiedevo una risposta competente e brillante... Il tuo commento è discutibile...
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 18:25
2
Una comoda cruiser da asfalto che all'occorrenza diventa una fuoristrada dura e pura, tipico della Cherokee. La linea così squadrata e muscolosa poi è stupenda.
Ritratto di Fr4ncesco
21 dicembre 2016 - 19:20
2
Sig. G.Mario, un elogio visto che lo stambecco è comunemente conosciuto per le sue abilità nei percorsi montanari, come i cammelli nei deserti o i cavalli nelle pratierie.
Ritratto di francesco.87
21 dicembre 2016 - 19:07
stupenda.. e pensare che q5 e jaguar di una rticolo di 2 settiamne fa con un 2.0 a gasolio venivano 85mila euro!! da pazzi
Ritratto di puccipaolo
21 dicembre 2016 - 20:38
6
Mooolto bella e intrigante. Così mi SUV , anche di lusso. Con un occhio sempre al fuoristrada...altrimenti per avere una Cayenne o Q5 o X5.... dove dse provi a mettere le gomme fuori dall'asfalto torni con 5K € di danni in graffi per me non ha senso. Potrebbero realizzare auto più funzionali (vedi la serie Q della Mercedes...magari più aggraziata:-)... Bellissima anche dentro dove non eccede in soluzioni troppo barocche o leziose.. Purtroppo non posso dire lo stesso della sorellina Cherokee, sgraziata secondo me e senza quella sensazione di robustezza e off road che le altre danno. p.s. Grazie a slvrkt per le interessantissime notizie sul mercato USA
Ritratto di mika69
22 dicembre 2016 - 08:42
Tanto bella quanto inutile. Troppo lussuosa per declinarla in questa versione specialistica per il fuoristrada. Per questi utilizzi c'è la Wrangler. La versione normale è più che sufficiente ad raggiungere ogni meta consona al mezzo.
Ritratto di tody
22 dicembre 2016 - 16:48
2
Mi è sempre piaciuta questa macchina e il prezzo non è esagerato (considerando il segmento).
Ritratto di Yasnarrod
24 dicembre 2016 - 16:32
1
Rumorosa! Allora no grazie
Ritratto di Marzenta Anna Maria
8 maggio 2021 - 18:47
Il rumore è da 60 a 63 decibel lato guidatore
Ritratto di lordpba
3 gennaio 2017 - 16:37
8
Notevole Jeep, ma... e' enorme, inguidabile in citta'. Da affiancare ad una citycar assolutamente
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