Integrali e potenti
La monovolume media Mercedes Classe B è disponibile da qualche settimana anche a trazione integrale 4Matic, per ora con i motori 2.0 turbo a benzina da 184 o 211 cavalli (i modelli si chiamano 220 e 250) e con cambio robotizzato a doppia frizione, ma nella prima parte del 2014 è previsto anche l'arrivo delle diesel. Il cuore del sistema 4Matic è una frizione a comando idraulico con pompa integrata, posta al termine dell'albero di trasmissione che porta la potenza anche alle ruote posteriori; quando le gomme anteriori perdono aderenza, la pompa entra in funzione avvicinando i dischi della frizione e accoppiandoli a una pressione più o meno alta (e quindi trasferendo una quantità maggiore o minore di coppia) tramite una valvola gestita elettronicamente. Il tempo di risposta è di 0,1 secondi, e la suddivisione della spinta può passare da quasi il 100% sulle ruote anteriori (marcia “normale”) fino al 50% davanti e al 50% dietro, in condizioni di forte slittamento dei pneumatici davanti. Scegliendo, tramite un pulsante sulla plancia, la funzione Sport, il trasferimento della potenza è più rapido e deciso; così si limita le perdita di aderenza delle ruote anteriori nelle curve strette, migliorando la velocità di percorrenza e di uscita. Viceversa, con la modalità Eco si limita l'uso delle quattro ruote motrici a quando strettamente necessario, favorendo un contenimento dei consumi di carburante (ci sono meno attriti) e una guida più “dolce” e facile. Il sistema 4Matic pesa solo 70 kg.
Montagna sì, mulattiera no
Abbiamo potuto guidare la Mercedes B 220 Premium Automatic 4Matic su strade di montagna ricoperte di neve, anche spessa o ghiacciata (ovviamente, con quattro pneumatici invernali). Ebbene, l'intervento della trazione integrale (completamente automatico), abbinato a quello dei controlli elettronici di stabilità e trazione, consente di affrontare salite anche considerevoli senza problemi e, a patto di usare la necessaria prudenza, di mantenere un controllo agevole e sicuro della vettura in curva e in discesa. Ciò detto, la trazione integrale non trasforma la Classe B in una suv che può affrontare percorsi anche molto sconnessi senza problemi; basti pensare che l'altezza da terra rimane quella non certo elevata (92 mm a pieno carico) delle altre versioni.
Comoda, e per niente lenta
Scesi a valle, su strade asciutte, abbiamo apprezzato anche il notevole comfort: la trasmissione 4 Matic non trasmette evidenti rumorosità o vibrazioni, il cambio a doppia frizione abbina un’apprezzabile velocità a un’ottima dolcezza nei passaggi di rapporto e le sospensioni assorbono lo sconnesso senza causare troppi scuotimenti. Lavora senza farsi sentire granché anche il quattro cilindri “2000”, che ha un carattere adatto al tipo di vettura, cioè più progressivo che grintoso. Tuttavia, i suoi 184 cavalli e 300 Nm di coppia già da 1200 giri consentono prestazioni elevate; la casa dichiara 225 km/h di velocità massima e soli 7,5 secondi per scattare da fermo a 100 km/h. Ci ripromettiamo di verificare questi dati in una prossima prova sulle pagine di alVolante, insieme ai 15,4 km/litro di consumo medio “ufficiale”. Per ora, possiamo dire di aver letto nel cruscotto oltre 11 km/litro, un risultato per nulla malvagio dato il tipo di auto e di percorso. A non soddisfarci del tutto (ma qui i pneumatici invernali di certo non aiutano) è stato lo sterzo: progressivo e preciso, ma fin troppo leggero se si vuole alzare un po' il ritmo.
La riconosci da una targhetta
Quanto al resto, è pressoché impossibile distinguere una 4Matic dalle altre Mercedes Classe B: all'esterno, si ritrovano le stesse forme eleganti ma anche grintose, con la sola aggiunta di una targhetta sul portellone. Nell’abitacolo si apprezzano subito il buon livello di finitura, la posizione di guida comoda e non troppo rialzata e la plancia ben fatta, con le caratteristiche (e vistose) bocchette “a elica”; molto chiari il cruscotto e lo schermo centrale della radio e del navigatore. Criticabili, invece, la levetta del freno a mano alla sinistra della plancia (quasi invisibile, e comunque irraggiungibile da un passeggero) e la posizione troppo bassa del pulsante delle “quattro frecce”. Lo spazio per i passeggeri è buono, anche se altre monovolume della stessa categoria sono ancor più ariose e ospitali; dietro c'è un ingombrante tunnel centrale e il divano scorrevole, così utile per gestire al meglio lo spazio fra passeggeri e bagagli, è solo a richiesta (nel pacchetto Easy Vario System Plus, a 694 euro)
La dotazione non soddisfa del tutto
Questa Premium è la Mercedes Classe B 4Matic più ricca; tra le altre cose, ha i cerchi in lega di 17”, il cruise control, il vivavoce Bluetooth e gli specchi ripiegabili e regolabili elettricamente. Difficile giustificare, però, il supplemento di prezzo per avere accessori quali il “clima” automatico bizona (626 euro) e i sensori di parcheggio (835). Volendo spendere meno, si può optare per la Executive: 3.005 euro di “taglio”, rinunciando però a navigatore, fari bixeno, assetto ribassato di 16 mm e mascherina “sportiva” (con due grosse lamelle di colore argento).
Secondo noi
PREGI
> Confort. L'auto è silenziosa e piuttosto morbida sullo sconnesso; “vellutati” sia il motore sia il cambio.
> Finiture. Sono complessivamente accurate.
> Prestazioni. Non le abbiamo ancora verificate con gli strumenti, ma sprint e ripresa sono senz'altro molto buoni
> Trazione 4x4. Completamente automatica, facilita parecchio la guida sui fondi viscidi.
DIFETTI
> Baule. Molte rivali offrono più spazio, e un'auto pratica come una monovolume dovrebbe avere di serie il divano scorrevole.
> Comandi. Quelli del freno di stazionamento e delle “quattro frecce” andrebbero riposizionati.
> Dotazione. Mancano accessori presenti in auto che costano la metà.
> Sterzo. Vanta una buona precisione e progressività, ma l'avremmo preferito un po' più “corposo” in velocità.