Supermotore
Questa
Mercedes CLA 45 AMG 4 Matic è la versione “con la coda della A 45”, dalla quale eredita gli interni e la meccanica. E che meccanica! Il quattro cilindri a iniezione diretta di benzina è solo un “2000”, ma, spremuto a fondo dall’atelier sportivo della casa tedesca con l’adozione di un turbo “maxi” (con pressione massima di 1,8 bar), eroga la bellezza di 360 CV. Sviluppati dall’AMG anche la trazione integrale, il cambio a doppia frizione e sette rapporti e l’assetto, ribassato e irrigidito rispetto alle CLA meno potenti. Lunga 463 centimetri, la CLA è una coupé a quattro porte dalle linee decise: snella, ma al contempo “muscolosa”. Queste doti estetiche vengono elevate a potenza dal “trattamento” AMG: cerchi di colore nero opaco di 19” (in alternativa gratuita a quelli di 18” grigio titanio), “minigonne” sottoporta, paraurti anteriore con enormi prese d’aria e spoiler inferiore supplementare, estrattore aerodinamico posteriore con quattro terminali di scarico. Tutto contribuisce a una “cattiveria” fuori dal comune, che si può ulteriormente incrementare attingendo (a caro prezzo) nella lista degli optional: citiamo le pinze dei freni di colore rosso (390 euro), i gusci dei retrovisori in fibra di carbonio (1.586 euro) o lo spoiler anteriore, gli inserti nelle minigonne e nel diffusore posteriore nello stesso materiale (pacchetto Carbon AMG, 3.050 euro).
Sportiva dentro
Sono piacevolmente corsaioli anche gli interni, a partire dai sedili anatomici che garantiscono un supporto adeguato al corpo grazie anche alla parte centrale in microfibra, che “aderisce” molto bene ai vestiti. Vistosa la pedaliera in metallo e riuscito il volante, di piccolo diametro e dalla spessa corona, con le palette di selezione del cambio ben collocate. Gli strumenti, dal disegno classico e piacevole, sono però piuttosto piccoli; “impressionante” il tachimetro con fondo scala a 320 km/h. La plancia, caratterizzata dal display centrale “stile tablet” di 5”, che fa anche da navigatore, è ravvivata da ampi inserti in alluminio; per 1.098 euro, però, si possono avere quelli (spettacolari) in fibra di carbonio. La finitura è piuttosto buona, ma alcuni particolari (come la parte bassa della consolle, o i comandi del “clima”) meriterebbero senz’altro maggiore cura, considerato il prezzo che si avvicina ai 60.000 euro. Chiudiamo l’analisi degli interni con un cenno allo spazio: l’abitabilità è adeguata per quattro adulti, ma al massimo di media statura. Dietro, gli “spilungoni” non hanno abbastanza spazio per le gambe e per la testa; poco agevole anche l’accesso, data la forma delle porte posteriori. Ampio, invece, il bagagliaio, con schienale reclinabile.
Pagando, “allunga” a 270
Abbiamo guidato la Mercedes CLA 45 AMG 4Matic sul tortuoso circuito di Modena; nulla di meglio di una pista impegnativa per scoprire anche le sfumature del comportamento dinamico di un’auto così veloce. Solo lodi merita il quattro cilindri, che al fascinoso “ringhio” abbina una spinta fuori catalogo: sfruttando anche il dispositivo Launch Control (che ottimizza la risposta di motore e cambio per ottenere il massimo scatto), lo “0-100” dichiarato in 4,6 secondi pare facilmente raggiungibile. Nessun dubbio neppure sulla possibilità di toccare i 250 km/h di velocità massima, anche perché si tratta di una punta autolimitata; restrizione che viene eliminata scegliendo il pacchetto AMG Driver’s (2.318 euro), che include un corso di guida veloce di un giorno presso la AMG Driving Academy e, per l’appunto, la promessa di poter arrivare a 270 orari. Su un’altra promessa, quella di percorrere 14,5 km/litro di benzina, non ci possiamo pronunciare, dato il tipo di test che abbiamo effettuato: ma il risultato sarebbe molto valido per un’auto di questo tipo.
Non ti mette in crisi
Adeguato per velocità di risposta e scelta dei rapporti il cambio a doppia frizione (che simula anche la “doppietta” in scalata), potentissimi i freni (quattro dischi autoventilanti della Brembo) e sicura la guida. La taratura della trazione integrale è infatti studiata per garantire la massima prevedibilità di comportamento piuttosto che per consentire ai superesperti di “limare” decimi di secondo nei tempi sul giro. La stabilità è elevata, mentre quando si arriva al limite di aderenza in curva sono le ruote anteriori ad allargare progressivamente la traiettoria, con la coda che segue “fedele”, senza alcun accenno di sbandata, anche se si toglie bruscamente il piede dall’acceleratore.
Il prezzo di una coda
Chiudiamo con qualche considerazione su dotazione e prezzo. Di serie ci sono anche accessori di un certo pregio; citiamo i fari bixeno, il dispositivo anti “colpo di sonno”, l’allarme in caso di distanza insufficiente dal veicolo che precede, i retrovisori esterni sbrinabili e la telecamera di retromarcia (fondamentale in manovra, data la scarsa visibilità attraverso il lunotto), oltre a radio e navigatore “base” (con schermo di 5 pollici). Ma resta a pagamento qualche accessorio che si dà per scontato su un’auto così costosa, come il “clima” bizona (626 euro), e stupisce il fatto che non si possano avere le sospensioni a gestione elettronica, che aiuterebbero a raggiungere un miglior compromesso tra comfort (comunque accettabile) e rollio in curva (molto limitato). Ma, soprattutto, ci paiono troppi i 13.000 euro di sovrapprezzo rispetto alla A 45 AMG 4Matic: stringi stringi, tra le due auto quel che cambia è solo la parte posteriore della carrozzeria…
Secondo noi
PREGI
> Frenata. Molto potente, assicura spazi di arresto assai contenuti.
> Motore. È un “pezzo” d’eccellenza, con valori di potenza da record in rapporto alla cilindrata.
> Tenuta di strada. La vettura curva veloce e ispira grande sicurezza anche nella guida “al limite”.
DIFETTI
> Accessibilità posteriore. La forma delle porte obbliga ad abbassare molto la testa per entrare.
> Prezzo. Elevato in rapporto alla dotazione e, soprattutto, alla “cugina” A45 AMG.
> Visibilità. dietro Il lunotto non garantisce una visuale adeguata in marcia.