PRIMO CONTATTO

Opel Insignia Sports Tourer: cambia più nella sostanza che nell’aspetto

Aggiornata nel frontale e nei contenuti tecnici, la Opel Insignia Sports Tourer 2.0 a gasolio da 174 CV è accogliente, comoda e facile da guidare. In accelerazione, però, il quattro cilindri alza la voce.
Listino prezzi Opel Insignia Sports Tourer non disponibile
Pubblicato 12 novembre 2020
  • Prezzo (al momento del test)

    € 43.500
  • Consumo medio (dichiarato)

    20 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    113 grammi/km
  • Euro

    6d
Opel Insignia Sports Tourer
Opel Insignia Sports Tourer 2.0 CDTI Ultimate AT8
Ora “vede” meglio

A tre anni dal lancio, la seconda generazione dell’Opel Insignia (la prima è del 2008) cambia “faccia”, sia nella versione berlina Grand Sport sia nella famigliare Sports Tourer del nostro test. I ritocchi estetici sono leggeri, e riguardano il frontale, con il paraurti ridisegnato e la mascherina con una spessa cornice, che integra un listello cromato (o nero, a seconda dell'allestimento) più evidente. Sono inediti anche gli inserti cromati, che danno alla mascherina una maggiore impressione di tridimensionalità. Nuovi pure i fari, rivisti anche nel disegno interno delle luci e migliorati nel funzionamento, grazie al sistema IntelliLux Led Pixel: dotati ciascuno di 84 punti luminosi disposti su 3 file (prima c’erano 16 diodi per faro), adattano automaticamente il fascio luminoso per illuminare al meglio senza abbagliare gli altri conducenti.

L’obiettivo del restyling, oltre allo svecchiamento estetico e nei contenuti tecnici, era quello di aumentare l’efficienza della Opel Insignia. A questo scopo è stata migliorata l’aerodinamica, con la griglia attiva nella mascherina (che si apre e si chiude in base alle esigenze di raffreddamento del motore) e attraverso l’aggiunta di un’ampia pannellatura nel sottoscocca. Inoltre, è cambiata la gamma dei motori (abbinati a trasmissioni manuali e automatiche ad attrito ridotto), che ora hanno inferiori emissioni inquinanti: la versione base della wagon 2.0 CDTI da 174 CV, per esempio, raggiunge la soglia dei 108 g/km di CO2 contro i 137 della vecchia. Peccato che non sia previsto l’arrivo di una versione ibrida, che avrebbe ulteriormente migliorato l’efficienza.

Ti dà una mano in retromarcia

All’interno, le novità dell’Opel Insignia Sports Tourer riguardano i rivestimenti dei sedili ergonomici con certificazione AGR, ora disponibili con inediti rivestimenti in tessuto, in pelle e in Alcantara. La gamma di sistemi di infotainment compatibili con Apple CarPlay e Android Auto va dal Multimedia Radio al Multimedia Navi e al Multimedia Navi Pro (con display da 7” a 8”). Il sistema più completo si distingue per il navigatore connesso alla rete, con informazioni sul traffico in tempo reale, aggiornamento online delle mappe e navigazione predittiva. Migliorata pure la dotazione di sistemi elettronici di sicurezza, che comprende la frenata d’emergenza con funzione anti-investimento, il sistema contro l’involontario cambio di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti, il regolatore di velocità adattativo, il sistema che riproduce i cartelli stradali nel cruscotto, l’assistente al parcheggio e l’head-up display, che proietta sul parabrezza alcune informazioni utili alla guida. Inediti la retrocamera digitale e il Rear Cross Traffic Alert che si serve di sensori che coprono un angolo di 90° verso destra e sinistra, fino a 20 metri di profondità, avvisando il guidatore tramite un segnale acustico o un messaggio visivo se corre il rischio di urtare un pedone o un ostacolo. Sempre scarsa, però, la visibilità dal lunotto.

A gasolio per grandi viaggiatori

Destinata a chi macina parecchi chilometri l’anno, questa versione a gasolio della Opel Insignia Sports Tourer è una macchina comoda e spaziosa (col solito baule extralarge, invariato nella capacità). Il 2.0 CDTI da 174 CV offre un’erogazione regolare anche ai regimi più bassi e una buona spinta fino a 3500 giri. A freddo e in piena accelerazione, però, è un po’ rumoroso e al minimo trasmette fastidiose vibrazioni. Il cambio automatico a 8 marce (rinunciandovi si risparmiano 2.000 euro) rende più facile e meno faticosa la guida, specie in città, dove mostra di essere ben accoppiato al 2.0, grazie a cambiate dolci, senza scossoni. Apprezzabile per il notevole comfort garantito dalle sospensioni (efficaci nel filtrare buche, rotaie e pavé, ma mai cedevoli), e dalla riuscita insonorizzazione, questa grande wagon non delude neppure nella guida sportiva.

Agile, nonostante i suoi 5 metri di lunghezza e i 1600 kg di peso, l’auto si muove bene su percorsi ricchi di curve, dove mette in luce uno sterzo preciso, motore e cambio pronti e ammortizzatori ben tarati, in particolare se si ordina il sistema di controllo elettronico dell’assetto FlexRide (1.200 euro), che varia su tre livelli (Normale, Tour o Sport) la risposta delle sospensioni, dello sterzo e del motore. Impostando la modalità Sport, la vettura risulta piuttosto “piatta” e neutra e consente inserimenti in curva precisi ed equilibrati, con una notevole stabilità nei curvoni veloci. Sempre sicuri i freni; peccato, però, per la scarsa modulabilità del pedale, che a bassa velocità appare un po’ duro e richiede parecchio sforzo. Nel breve percorso della nostra prova in gran parte su strade extraurbane con poco traffico, l’Insignia Sports Tourer 2.0 CDTI AT8, ha percorso una media di 13 km con un litro di gasolio (almeno stando ai dati del computer di bordo), sostanzialmente adeguti al tipo di auto, ma non tali da far gridare al miracolo.

Dote completa

Già prenotabile, con prezzi a partire da 35.500 euro (1.000 in meno per la berlina Grand Sport), la Opel Insignia Sports Tourer è disponibile anche con un 1.5 a gasolio da 122 cavalli. A benzina, invece, si può avere con un 2.0 da 200 o 230 CV (quest’ultimo abbinato alla trazione integrale permanente). La 2.0 CDTI nella versione Ultimate del nostro test, col cambio automatico AT8, è la più ricca della gamma (la 2.0 base, con il cambio manuale a 6 marce costa 37.500 euro): di serie ha i cerchi di 18”, il “clima” bizona, il navigatore col sistema multimediale Multimedia Nav Pro e il display di 8”, i rivestimenti dei sedili in Alcantara e gli airbag laterali posteriori. E per chi cerca forme ispirate ai suv, la versione Country Tourer ha una carrozzeria rialzata di 2,5 cm e protezioni in plastica lungo i passaruota. 

Secondo noi

PREGI
> Abitacolo. È ampio, accogliente e ben fatto. Pratici i numerosi vani portaoggetti e la doppia presa Usb dietro.
> Baule È profondo e facile da sfruttare, ha la soglia bassa e a filo del pavimento e il portellone con l’apertura elettrica.
> Guida. Nonostante le dimensioni importanti, la famigliare tedesca ha un comportamento stradale prevedibile, lo sterzo è preciso, tiene bene la strada e si corica poco di lato in curva. 

DIFETTI

> Motore. Il 2.0 a gasolio è pronto e potente, ma vibra un po’ ai bassi giri e quando si accelera a fondo fa sentire la sua voce.
> Pedale del freno. Non è ben modulabile, va premuto con forza.
> Visibilità posteriore. Il lunotto è piccolo e i montanti del tetto sono larghi; nelle manovre di parcheggio sono indispensabili i sensori di distanza e la retrocamera.

SCHEDA TECNICA

Carburantegasolio
Cilindrata cm31995
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri128 (174)/3500 giri
Coppia max Nm/giri380/1500-2750
Emissione di CO2 grammi/km113
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio8 (automatico) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)222
Accelerazione 0-100 km/h (s)9,1
Consumo medio (km/l)20
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm499/186/150
Passo cm283
Peso in ordine di marcia kg1558
Capacità bagagliaio litri560/1665
Pneumatici (di serie)245/45 R18
Opel Insignia Sports Tourer
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Ritratto di Alfiere
12 novembre 2020 - 14:09
2
non è neanche l'ombra della signum, è un modello veramente mediocre.
Ritratto di hamtaro
12 novembre 2020 - 14:15
15
E pensare che un tempo Opel produceva modelli come la Senator, ne ho posseduta una per undici anni... bei tempi
Ritratto di Giuliopedrali
12 novembre 2020 - 15:41
Le Kaepitan e le Admiral dagli anni 30 ad inizio anni 60 erano davvero stupende.
Ritratto di Mauo
12 novembre 2020 - 14:30
1
Inutilmente mastodontica...
Ritratto di AndyCapitan
13 novembre 2020 - 19:16
4
e' grande perche' e' un segmento grande ma non dite che e' brutta perche' non ci credo!....Opel general motors ha fatto enormi auto...fantastiche...durature e comode!!!
Ritratto di domila
12 novembre 2020 - 14:50
Di per se la linea non è terribile, ha contenuti, spazio, e qualità. Ma l’insigna del 2008 era un’altra cosa. Poi, voglio dire, 4 metri e 99 per una wagon segmento D sono eccessivi...dovrebbe essere lunga almeno 20 cm in meno. Opel ha sprecato una bella occasione con questa Insignia, e con questo restyling non è che migliori più di tanto. Confido nella prossima Insignia, se mai si farà.
Ritratto di desmo3
12 novembre 2020 - 15:12
6
la prima Insignia voleva essere una premium a livello di stile e design per competere con gli altri marchi tedeschi... ma vedo che ormai ha perso tutto il carisma che la contraddistingueva
Ritratto di domila
12 novembre 2020 - 15:40
Sono molto d’accordo.
Ritratto di Giuliopedrali
12 novembre 2020 - 15:43
Non sarebbe male e ne ho vista perfino una SW e una berlina con targhe italiane... Comunque ricordiamoci che anche questa bestseller a livello mondiale e anzi galattico... è sempre di un marchio all'interno di PSA cioè Stellantis: alleanza tra perdenti.
Ritratto di Daddi2285
12 novembre 2020 - 19:16
Super d'accordo
Ritratto di Cruiser956
14 novembre 2020 - 19:20
1
Sono assolutamente d'accordo
Ritratto di 82BOB
12 novembre 2020 - 16:00
2
Molto bella (anche se il bianco non le rende giustizia)! Meriterebbe un motore moderno, non questo motore a nafta... un turbo metano o un ibrido plug-in sarebbero perfetti! Non mi dispiace nemmeno all'interno, per essere una Opel, devo dire... Ovviamente, viste le dimensioni, non potrei mai comprarla!
Ritratto di domila
12 novembre 2020 - 22:01
Come ho scritto, dovrebbe essere almeno 20 cm in meno. Così lunga da l’idea di un segmento E che non ci ha creduto abbastanza.
Ritratto di 82BOB
13 novembre 2020 - 06:27
2
Di fatto è una "world car", prodotto GM marchiato in Europa Opel e Vauxhall, quindi con tutti i pregi e i difetti... probabilmente chi guida una Buick Regal o una Holden Commodore non ha gli stessi nostri problemi di garage ;-)
Ritratto di Dr.Torque
12 novembre 2020 - 16:56
Quando mi hanno dato in noleggio la versione attuale sono rimasto sorpreso di quanto andasse bene. Il livello emozionale però è zero.
Ritratto di alex_rm
13 novembre 2020 - 00:50
Stessa cosa successa a me quando noleggia per 1 settimana una passat,attualmente esteticamente le migliori sono Mazda 6 wagon,mondeo e 508 sw forse anche superb(ma con il restayling hanno aggiunto troppe cromature pacchiane)
Ritratto di Simone98
6 dicembre 2020 - 00:13
3
Esteticamente mazda 6 e mondeo per quanto riguarda il 3/4 posteriore è brutto. La 508 devo dire che è la piu' bella stilisticamente parlando di tutte e 4. Rispettive versioni berline ; mondeo ha una forma veramente da barcone, davvero poco graziata. mazda 6 carina, insignia un passo in avanti e 508 la migliore
Ritratto di manuel1975
12 novembre 2020 - 17:30
ma il 2.0 è ancora di derivazione fiat?
Ritratto di stefbule
12 novembre 2020 - 18:21
12
manuel1975, se la opel è del gruppo psa dubito che il motore sia fiat. Comunque bella station wagon, anche se costicchia un pò troppo.
Ritratto di 82BOB
12 novembre 2020 - 19:53
2
La domanda è legittima, questo è un prodotto GM, non PSA e nei primi anni 2000 GM e FIAT collaboravano, scambiando pianali e motorizzazioni, compresi i diesel che equipaggiavano l'Insignia... comunque non lo so, può essere!
Ritratto di stefbule
13 novembre 2020 - 03:54
12
Siamo nel 2020 e psa ha la Opel da un paio di anni. Legittimo è non pensarle neanche certe cose.
Ritratto di 82BOB
13 novembre 2020 - 06:32
2
Siamo nel 2020 ma nel 2017 la precedente Insignia mi sa che ancora montava i multijet e questa Insignia (Regal o Commodore a seconda se marchiata Buick o Holden), non ha nulla a che fare con PSA... non è come la CrosslandX!
Ritratto di stefbule
13 novembre 2020 - 07:14
12
Con i "non so e i mi sa" non di va da nessuna parte. La favola del monoblocco della Fiat è durata una quindicina d'anni. Li avranno finiti sti monoblocchi o hanno riempito il pianeta?
Ritratto di 82BOB
13 novembre 2020 - 07:34
2
Non credi che GM e FCA possano ancora fare affari? Questo è un prodotto venduto da PSA su licenza GM! Si vede che a GM conviene di più fare diesel dai FIAT che farseli in casa... Quindi la domanda posta rimane legittima e tu mi pare che in questa discussione non hai chiarito il dubbio... guardando su Wikipedia sembrerebbe il multijet, ma non mi torna la cilindrata... qui è 1995, su Wikipedia 1956... forse questo 6d è nuovo?
Ritratto di stefbule
13 novembre 2020 - 07:48
12
Ma voglio dire, la psa ha diversi hdi 2.0, con varie cavallerie, giusto? (non so se lo sai), ma che se ne fa di un diesel Fiat di questi tempi. L'unica cosa strana semmai è che hanno messo un 2.0 hdi che in Peugeot lo hanno levato dai listini (tranne che per il traveller). Ma probabilmente è il canto del cigno. Dopo questo basta, non ne monteranno più. Oramai faranno solo diesel medi che inquinano meno.
Ritratto di 82BOB
13 novembre 2020 - 08:26
2
Ripeto, stiamo parlando di un prodotto GM venduto da PSA, non è la CrosslandX o la GrandlandX... Sei sicuro che sia un motore PSA? Il dubbio è legittimo...
Ritratto di stefbule
13 novembre 2020 - 08:44
12
Seeee va bè...
Ritratto di 82BOB
13 novembre 2020 - 13:45
2
Confermo, il motore non è PSA, ma GM...
Ritratto di Ale94
12 novembre 2020 - 19:16
Prezzo folle per un auto che è solo una semplice SW mastodontica. D’estetica non è male però emozioni pari a zero, e con un mercato sempre più contro il diesel e le SW dubito che tra qualche anno avrà mercato. Sono sicuro che questa generazione non avrà un erede, l’unica SW della Opel sarà la nuova Astra 2021.(Quando uscirà)
Ritratto di luca_montaldo
12 novembre 2020 - 22:26
Bisogna impegnarsi parecchio in negativo per fare i 13.. pazzesco
Ritratto di Vincenzo1973
13 novembre 2020 - 10:16
la macchina la trovo bella, unico appunto l'eccessiva lunghezza. nel tentativo di rinvigorire un segmento in crisi, hanno puntato sulla eccessiva lunghezza per slanciare la figura. esagerando con le misure. e' vero' che e' un'auto da viaggiatori, ma ogni tanto anche loro dovranno uscire dall'autostrada e parcheggiare l'auto in citta'.
Ritratto di Alex1111
13 novembre 2020 - 12:38
1
43000 euro per un cassone
Ritratto di TORIGNO82
16 novembre 2020 - 13:37
Nave da crociera. Ne avrò viste, si e no, una decina da quando è uscita
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