PRIMO CONTATTO

Opel Ampera: l’elettrica da famiglia digerisce anche la benzina

Questa berlina a quattro posti è spinta da un motore elettrico. Le batterie bastano per la mobilità cittadina ma, se si vuole andare “al mare”, un motore a benzina sotto il cofano le “ricarica le pile” durante il viaggio. Un concentrato di tecnologia che, però, si paga caro.
Listino prezzi Opel Ampera non disponibile
Pubblicato 01 dicembre 2010
  • Prezzo (al momento del test)

    € 42.900
  • Consumo medio (dichiarato)

    0/62,5*
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    0/40*
  • Euro

    5
Opel Ampera
Opel Ampera E-REV
Un’auto “vera”

Per la maggior parte le auto elettriche sono piccole vetture da città e questo a causa principalmente delle batterie, che sono così costose e ingombranti da non permettere di ottenere un'autonomia elevata, al massimo 150 km: un valore comunque più che sufficiente per gli spostamenti urbani dato che in Europa l’80% dei guidatori percorre meno di 60 km al giorno. Per superare il problema, alla Opel  hanno pensato di usare una batteria più piccola, che non si ricarica solo dalla presa di casa, ma anche durante la marcia, grazie a un motore a benzina che, attivandosi, aziona un secondo motore elettrico che fa da generatore di corrente. Si chiama Ampera e si presenta come una filante berlina lunga meno di 4 metri e mezzo, con quattro porte e altrettanti posti.
 

Uno, due o tre “cuori”

Sotto il cofano, troviamo un motore elettrico da 151 CV collegato alle ruote anteriori che fornisce la trazione alle ruote anteriori: l’elettricità contenuta nelle batterie basta, secondo la casa, per percorrere fra i 40 e gli 80 km. Per “fare il pieno”, basta collegare l’Ampera alla spina di casa: secondo la Opel bastano circa 4 ore. In marcia, poi, quando le pile si scaricano, il motore a benzina si avvia, azionando un secondo motore elettrico da 75 CV, che così si trasforma in un generatore di corrente: mantiene le batterie costantemente attorno al 25-30% della loro capacità (per non “stressarle”: sono progettate per durare 8 anni o 160.000 km).

Alla guida della Opel Ampera, ci si accorge dell’intervento del motore termico solo dal rumore, simile a quando si tiene un piccolo propulsore a benzina leggermente accelerato al semaforo. In questa modalità (chiamata “Extended Range”, cioè ad “autonomia estesa”), secondo la casa, si possono percorrere circa 500 km. A batterie cariche, sopra i 110 km/h, anche il secondo motore elettrico si mette a spingere assieme al primo (e non perché quest’ultimo manchi di potenza, ma perché così si abbassa il loro regime di rotazione: se è troppo alto sono meno efficienti).

Quando, però, le batterie iniziano a scaricarsi e si viaggia ancora al di sopra dei 110 km/h, non solo il motore continua ad azionare l’unità elettrica più piccola per generare corrente, ma trasmette parte della sua coppia anche alle ruote motrici: ecco perché alcuni “accusano” l’Ampera di essere un’ibrida e non un’elettrica pura. Comunque sia, i dati dichiarati (ancora in attesa di omologazione) sono impressionanti, con una media di 62,5 km/l e appena 40 g/km di CO2.

Al posto di comando

Una volta saliti a bordo della Opel Ampera, ci accoglie un posto di guida moderno ma non “spaziale”: tutta la strumentazione principale è racchiusa in uno schermo dietro il volante dove, oltre allo stato di carica delle batterie, vengono visualizzate anche la velocità e una “sfera verde”: il guidatore imparerà a consumare meno cercando di “tenerla ferma”, evitando accelerazioni improvvise o brusche frenate (indice di una guida poco attenta ai consumi). Un secondo schermo sulla sommità della consolle centrale, mostra i flussi di energia o, alla fine del viaggio, quanto si è stati economi nella guida. Il volante dell’Ampera è ripreso dall’Astra e i sedili sono rigidi ma non affaticano.

La leva del cambio è strana perché va “estratta” dalla consolle centrale ma, poi, presenta le posizioni di un automatico classico (D per avanti, N per la folle, P per parcheggio e L per le basse velocità), benché in realtà non esista un cambio vero e proprio, come succede praticamente in tutte le auto elettriche. Deludono un po’ i materiali: troppo “plasticosi” e poco piacevoli al tatto (ma l’auto provata era comunque di pre-serie). Una volta avviato il motore, con un pulsante alla destra del volante, nessun suono invade l’abitacolo, ma appena si accarezza l’acceleratore la Ampera scatta con decisione. Infatti, tutta la coppia è disponibile appena il rotore - cioè la parte rotante del motore elettrico - si mette in movimento già da zero giri e non è poca: equivale a quella di un buon due litri turbo a benzina. Nell’accelerazione da 0 a 100 km/h, infatti, secondo la casa la Opel Ampera impiega appena 9 second, nonostante i circa 1800 kg di peso. In movimento, se non fosse per il fatto che l’unico rumore che si percepisce è quello di rotolamento dei pneumatici, si potrebbe pensare di essere alla guida di un’auto normale.

Solo in frenata si avverte qualcosa di “strano”: infatti, se si "accarezza" il pedale del freno è il motore elettrico che rallenta l’auto, facendosi trascinare dalle ruote e ricaricando le batterie. Quando, invece, si aumenta la pressione sul pedale, entrano in funzione i freni a disco. Chi ama la guida sportiva, trova un ottimo alleato nella funzione “sport”, che aumenta sensibilmente scatto e ripresa.

Spaziosa? Sì e no

Le batterie della Opel Ampera sono ben celate e non rubano troppo spazio: hanno una forma a “T” e sono sistemate, sia all'interno del tunnel centrale, sia sotto il divano. A bordo, lo spazio è da auto “normale”: al massimo si potrebbe richiedere qualche cm in più per le gambe di chi sta dietro (dove, comunque, anche i più alti stanno comodi). Neanche il bagagliaio delude: i litri dichiarati sono 301, comunque non tanti per una vettura di questo tipo, e la forma è regolare. Peccato solo che risulti “schiacciato”: un rettangolo largo 101 cm, profondo 79 (144 ripiegando gli schienali posteriori) ma alto solo 39 cm. Il doppiofondo, poi, è occupato dal cavo di ricarica per le batterie e dal kit di riparazione dei pneumatici, mentre la cappelliera è un semplice telo da fissare a quattro gancetti. Infine, anche caricare le valigie non è piacevole: la soglia di carico è a ben 83 cm da terra e c’è uno scalino di 19 cm fra la soglia di carico e il piano del baule.
 

Nel 2012, ma a che prezzo

Per avere l’Ampera, si dovrà aspettare gennaio 2012. Il prezzo, comunque, è già stato fissato ed è il vero tallone di Achille di quest’auto: 42.900 euro. In assenza di incentivi (se si esclude l’attuale esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni e la riduzione del 75% dal sesto), rappresenta indubbiamente un grosso scoglio alla diffusione di questa vettura. Ma il progetto Ampera” non si ferma qui: allo studio ci sono altre varianti di carrozzeria e in futuro potrebbe arrivare anche una versione monovolume, magari derivata dal prototipo Volt MPV5 (vedi qui).

Secondo noi

PREGI
> Consumi. Anche se consumasse il doppio di quanto dichiarato, sarebbe comunque una buona alternativa ai più risparmiosi diesel.
> Spazio. Non è una piccola citycar, come molte delle più recenti auto elettriche: un weekend in quattro si può affrontare senza troppi sacrifici.

DIFETTI
> Prezzo. Costa il doppio di alcune berline medie: anche se consuma così poco, la differenza di prezzo non si ammortizzerà praticamente mai.
> Baule. I litri non proprio tanti, ma non è sviluppato in altezza e la cappelliera è davvero “misera”.

(*dati in attesa di omologazione e in modalità “extended range”)

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31398
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri111 (151)/n.d.
Coppia max Nm/giri370/0
Emissione di CO2 grammi/km0-40
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambioreversibile
Trazioneanteriore
Freni anterioriDischi autoventilenti
Freni posterioriDischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm440/180/143
Passo cm269
Peso in ordine di marcia kgn.d.
Capacità bagagliaio litri301/n.d.
Pneumatici (di serie)205/50 R 17

DATI TECNICI PROVVISORI IN VIA DI OMOLOGAZIONE
 
 
VersionePrezzoAlimcm3CV/kWkm/h0-100km/lCO2kg
Opel Ampera42.900ibrida1391n.d.n.d.n.d.n.d.n.d.n.d.
Opel Ampera
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Ritratto di Niko46
1 dicembre 2010 - 19:50
3
Se avessi tutti quei soldi correrei immediatamente in una concessionaria Opel a prenotarla, ma in quanto studente universitario (per ora XD) mi posso solo limitare a guardarla dalle vetrine... uffa... e comunque anche la linea per me è bellissima...
Ritratto di audi94
1 dicembre 2010 - 20:17
1
sulle prime lascia un po' perplessi... però guardandola bene ci si accorge che fa proprio schifo... non è degna di essere chiamata automobile... il muso è anco accettabile, ma la coda l'hanno disegnata mentre avevano mal di pancia...
Ritratto di glk
2 dicembre 2010 - 01:24
Sinceramente 42000 se li avessi andrei a occhi chiusi alla mercedes o all'audi!!!!!! opel e' sempre opel= 0
Ritratto di armyfolly
2 dicembre 2010 - 10:03
E' grazie a questi ragionamenti che siamo rovinati in italia...!!!
Ritratto di audi94
2 dicembre 2010 - 14:54
1
è vero il suo ragionamento è sagliato e basato su pregiudizi infondati... cmq fatico a capire il significato del tuo commento...
Ritratto di armyfolly
2 dicembre 2010 - 17:06
NON CAPISCO COSA NON HAI CAPITO..
Ritratto di audi94
2 dicembre 2010 - 18:17
1
cosa intendi dire
Ritratto di armyfolly
2 dicembre 2010 - 21:37
GIUDICARE UN VEICOLO SENZA VEDERLO E TESTARLO DAL VIVO, MA SOLO DAL BLASONE...E' COME DIRE CHE IL REAL MADRID E' PIU' FORTE DEL BARCELLONA SENZA VEDERE LA PARTITA, MA BASANDOSI SULLE COPPE VINTE...UNA CASA PUO' SEMPRE MIGLIORARE E SUPERARE TUTTE LE ALTRE, E IL CONSUMATORE DEVE ESSERE BRAVO A SELEZIONARE L'AUTO GIUSTA PER LE SUE ESIGENZE E PER LE SUE TASCHE...PER ESEMPIO HO LETTO CHE LA C4 E' MIGLIORE COME FINITURE E MATERIALI USATI, DELLA GOLF, BEH CHI LO AVREBBE DETTO MAI??...LA FERRARI IN FORMULA UNO HA PERSO UN MONDIALE CONTRO LA REDBULL CHI LO AVREBBE MAI DETTO?? L'INTER L'ANNO SCORSO HA VINTO LA CHAMPIONS, CHI LO AVREBBE MAI DETTO?? BEH NON GIUDICHIAMO ALLORA UN MARCHIO SOLO PER IL BLASONE MA VERIFICHIAMO LA REALE QUALITA'...!!!
Ritratto di vincy67
28 marzo 2011 - 21:20
secondo me ha ragione tutti la pensano come un "ogni scarrafone e bello a mamma soja comunque i paragoni sono giusti....
Ritratto di vincy67
28 marzo 2011 - 21:20
secondo me ha ragione tutti la pensano come un "ogni scarrafone e bello a mamma soja comunque i paragoni sono giusti....
Ritratto di SteVr
2 dicembre 2010 - 12:08
Per tanta gente che conosco che ha pannelli fotovoltaici sul tetto (quando addirittura non si sono fatti costruire le centraline di pannelli fotovoltaici - come investimento) di casa questa auto sarebbe l'ideale: vorrebbe dire muoversi senza spendere nemmeno un euro di benzina al giorno!!! Anche perchè è vero che ci sono persone che fanno 100./120.000 km all'anno, pari a 328 km/giorno, ma è anche vero che la maggior parte della popolazione non fa più di 30/40 km / giorno in auto, quindi nemmeno userebbe tutta l'energia disponibile!!! E comunque, il motore a benzina c'è sempre per le emergenze e non ... Insomma, costerà anche cara, nessuno dice di no, però per una famiglia vuol poter dire vivere di rendita del proprio investimento ... Oltretutto, come evidenziato giustamente, questa è un'auto vera, per tutti, famiglie, single e business man, tra l'altro con prestazioni molto brillanti e quasi sportive, e questo la dice lunga sulle potenzialità dell'auto! E, francamente, 43.000 euro non mi sembrano nemmeno tanti se si pensa che con questi soldi si porta a casa una buona ma assolutamente tradizionale Serie 3 o Classe C, che bastano le targhe alterne a farle lasciare a casa!!! Oltre a tutto questo, l'auto ha anche un suo perchè emotivo: un design fuori dagli schemi, un frontale assai sportivo, perfino esagerato vista la connotazione famigliare ... Quindi, la quadratura del cerchio praticamente!
Ritratto di MAAX
17 dicembre 2010 - 16:48
PECCATO SOLO CHE OLTRE AD AVERE SOLO QUATTRO POSTI HA ANCHE UN BAGAGLIAIO RIDICOLO
Ritratto di follypharma
2 dicembre 2010 - 12:18
2
peccato, e' anche bella, ma con prezzo cosi' non arrivera' da nessuna parte, un auto di queste dimensioni e categoria non puo' superare i 25-28 mila euro ... anche dando qualcosa in piu' per la tecnologia non puo' comunque sfondare i 30 (auto come le medie attuali che consumano gia' abbastanza poco e costano max 25 mila euro danno piu' spazio e piu' bagagliaio ...tipo golf-civic-bravo-giulietta-astra ecc ecc ecc) Quindi ci sono almeno 13-14 mila euro di troppo ....tanti...ci si compra una utilitaria ben accessoriata... con 14000 euro si pagano 9655 litri di benzina (1.45 euro litro) coi quali si viaggia per 125500 chilometri (13 km litro di media) .... il confronto con un diesel e' ancora piu' impietoso : 14000 euro sono 10770 litri di diesel e con la mia macchina che ad es fa mediamente 16.5 kml ci farei 180000 chilometri ..... io ne faccio 12000 l'anno....ci vado quindi per quasi 15 anni.... hai voglia...
Ritratto di 19miki90
3 dicembre 2010 - 15:16
4
Perché creano queste vetture dotate di una tecnologia all'avanguardia e poi danno loro una carrozzeria che fa più che pena??
Ritratto di follypharma
3 dicembre 2010 - 17:28
2
dai non e' cosi' brutta...solo un po il posteriore.. ma davanti a me piace..
Ritratto di Niko46
4 dicembre 2010 - 00:29
3
per rispettare un fattore chiamato aerodinamica... più l'auto penetra con facilità l'aria minore è lo sforzo che il motore deve fare per muovere la stessa... ciò comporta che il motore stesso consuma di meno e quindi "dura" di più... se le avessero dato una carrozzeria classica (per gli italiani) probabilmente invece degli ipotetici 80/500 km avrebbe fatto 60/350 km... decisamente meno, e questo avrebbe influito negativamente pure sui consumi del "generatore" che sarebbe stato più sollecitato... e comunque a me la linea piace, è la prima volta che una linea pseudo-futuristica mi piace... di certo è meglio, molto meglio delle varie prius e insight...
Ritratto di 19miki90
5 dicembre 2010 - 00:12
4
Sul muso sono d'accordo non é male, e sono d'accordo con te sul discorso dell'aerodinamica... ma quella coda quadrata come fa ad essere aerodinamica? Non pretendo di saperne più dei tecnici, é solo che non mi sembra molto aerodinamica... oltre che molto (ma molto) brutta!
Ritratto di Niko46
6 dicembre 2010 - 01:20
3
la coda tronca non è il massimo dell'aerodinamicità, è vero, però questa scelta è dettata dalle normative in fatto di sicurezza... non si possono costruire "code" come quella del vecchio duetto... sono pericolose (ed effettivamente sulle auto di oggi starebbero anche male) e poco pratiche... sul fatto che è eccessivamente squadrata ok, ma tutto sommato non la vedo così mal raccordata a tutto il resto, certo, questo resta sempre e comunque un parere personalissimo però per quando riguarda la meccanica dei fluidi è una tra le scelte migliori perché la coda alta tipo hatchback può generare dei vortici decisamente fastidiosi che pregiudicano l'autonomia finale di una vettura elettrica... almeno per ora, ovviamente parliamo di cifre irrisorie ma, come dice il detto, "tutto fa..."
Ritratto di Simon99
6 dicembre 2010 - 12:23
La macchina è buona,ha una bella linea,buone finiture e risolve il problema dell'autonomia delle elettriche.Il problema è che costa più di 42'000 euro.
Ritratto di Maury74
10 dicembre 2010 - 13:40
per 10K € la prenderei subito, ma a questo prezzo possono farla più "green" : con dei pannelli fotovoltaici per la ricarica quando è parcheggiata. E' un altro tentativo dei produttori di auto per non vendere quello che i consumatori cercano
Ritratto di cinzia072
20 dicembre 2010 - 17:43
Senza dubbio il pacchetto tecnologico è azzeccato. E' più sfruttabile di una elettrica purissima ed è utilizzabile come una ibrida classica. Secondo me è in ogni caso una elettrica pura, perchè produce autonomamente dell'energia elettrica, con il normale carburante, ma anche all'ENEL per produrre l'energia elettrica devono bruciare del combustibile fossile, quindi è la stessa cosa. Presumendo che l'80% degli italiani non percorra più di 400 km al giorno, mi sembra che l'autonomia sia quasi al pari di una vettura convenzionale. Se proprio proprio si debba andare tutti i giorni da Milano a Roma o si prende il Pendolino o si cerca qualche altra alternativa. Per quel che riguarda la linea beh, sicuramente per progettare questo tipo di vetture bisogna tenere in considerazione dei parametri che sono diversi da quelli utilizzati nella normale progettazione. Un bel passo avanti è stato fatto se si considerano gli ultimi prototipi e vetture di serie proposte dalla concorrenza (una fra tutti la Nissan Leaf, che sembra la brutta copia in chiave moderna dell'AR A.R.N.A.) In ogni caso, per l'acquisto di un mezzo di quel genere bisognerà essere convinti. Convinti che il futuro sia elettrico, che le scorte di combustibile fossile non sarà infinito, che l'incremento esponenziale dell'inquinamento dipenda anche dall'uso delle automobili, che un giorno quando noi non saremo più qui a discutere di queste banalità, ci saranno i NS. figli e non la vedo molto bene.... By
Ritratto di lucaferrarista
26 dicembre 2010 - 18:27
Personalmente non credo che, nel futuro, le automobili debbano avere propulsione elettrica: troppi svantaggi. Le auto elettriche hanno poca autonomia e in caso di emergenza l'auto è resa inutilizzabile poiché le batterie hanno tempi di ricarica lunghi. Magari le auto ibride sono interessate meno da questo problema ma il fatto sta che l'energia elettrica che utilizzano è prodotta, spesso, utilizzando fonti non rinnovabili (come letto nei precedenti commenti). Si eliminerebbe l'inquinamento dalle città per poi farlo aumentare in un altro posto. Inoltre bisogna pensare anche alle batterie. Esse, per quanto abbiano una "vita" lunga dovranno essere smaltite nei pochi centri adibiti a questa funzione; per adesso non la scarsa diffusione delle auto elettriche non ha creato problemi ma immaginiamo tra 10 anni... Pensiamo anche a come in Italia spesso smaltiamo le classiche batterie al piombo nei campi coltivati con il totale disinteresse degli enti locali che non fanno nulla per aiutare i cittadini che vogliono rispettare le leggi. Personalmente avrei incentivato le auto a Metano e GPL in attesa del completo sviluppo dei motori a combustione interna di idrogeno e non fuel-cell.
Ritratto di Fede97
1 gennaio 2011 - 23:27
aspetta carissimo, siamo ancora alle prime auto, che sono sperimenti... si aspetta che verso il 2025 saranno il 50-60% più efficienti (o anche di più) però l'idrogeno è uno dei carburanti da provare... ma dove lo trovi??? nello spazio??? e poi sono contrario ai modelli a gas... che comportano troppi svantaggi...
Ritratto di lucaferrarista
2 gennaio 2011 - 19:46
Ok, ma è importante smaltire le batterie e produrre energia "verde", obbiettivo difficile da raggiungere. Comunque l'idrogeno si trova sulla terra allo stato gassoso o "intrappolato" nel granito, inoltre lo si può ottenere dall'elettrolisi dell'acqua. In Norvegia circolano già auto ad idrogeno, c'è anche un'autostrada attrezzata per auto con questo tipo di alimentazione. Colgo l'occasione per augurare i migliori auguri di buon anno!
Ritratto di lambofan
18 gennaio 2011 - 15:39
concordo in pieno.in america c'è già l'honda fcx clarity, e comunque l'idrogeno è l'elemento più diffuso nell'universo solo che normalmente è legato a qualcos'altro. Secondo me le auto a idrogeno sono il futuro perchè caricare l'idrogeno è come fare benzina e so che la honda fcx percorre circa 430 km
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