PRIMO CONTATTO

Opel Astra: un piacere, ma per pochi

In occasione del (leggero) restyling, la Opel Astra riceve un diesel a doppio compressore da record di categoria per potenza e coppia: 194 CV e 400 Nm. Per prestazioni da vera sportiva, con il comfort di una berlina da famiglia. Sempre che non si voglia viaggiare a pieno carico…
10 settembre 2012
  • Prezzo (al momento del test)

    28.300  circa
  • Consumo medio (dichiarato)

    19,6 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    134 grammi/km
  • Euro

    5
Opel Astra
Opel Astra 2.0 CDTI BiTurbo
Potente, non brutale

194 CV sono, in assoluto, già tanti: ma per una media a cinque porte dall’indole tutta casa lavoro e famiglia rappresentano un dato davvero fuori dall’ordinario. Eppure proprio questa è la potenza che la Opel Astra propone con il suo nuovo motore di vertice, il diesel 2.0 BiTurbo montato su tre versioni della gamma che è appena stata “rinfrescata” in alcuni aspetti esteriori e meccanici: la berlina a 5 porte, che abbiamo provato sulle strade e tra le colline nei dintorni di Francoforte, la famigliare Sports Tourer e la “quasi coupé” GTC a tre porte (che però non verrà commercializzata in Italia).

Il segreto di tanta potenza (e di una coppia non meno sostanziosa: 400 Nm “spalmati” tra i 1750 e i 2500 giri) risiede nella sovralimentazione affidata a due turbocompressori di diametro diverso. Il più piccolo, leggero e meno soggetto a inerzie, entra in funzione ai regimi più bassi, mentre il secondo, di dimensioni maggiori, inizia a “soffiare” assieme al primo quando il regime di rotazione arriva a valori intermedi, per poi proseguire da solo, a partire dai 3.000 giri, fino alla linea rossa del contagiri. Per funzionare al meglio, i compressori ricevono aria raffreddata (e quindi più ricca di ossigeno, a parità di volume) ciascuno da un proprio intercooler. Risultato: un’erogazione molto vigorosa a tutti i regimi, ma anche progressiva, senza “vuoti” quando la lancetta del contagiri è nelle zone basse dello strumento né “calci nella schiena” improvvisi (come, invece, accade con altri motori a turbo singolo).

Ma la notte, no

Che sotto il cofano della Opel Astra BiTurbo non ci sia un quattro cilindri qualunque lo si intuisce già al momento della prima messa in moto (con un classico giro di chiave, invece che con un più moderno pulsante da premere sulla plancia): dallo scarico esce un suono basso e rauco, forte abbastanza da sconsigliare l’avviamento a freddo nel cortile condominiale alle cinque del mattino, ma che già da solo promette piacere di guida e divertimento. Naturalmente, un po’ tutta la vettura è stata adeguata a ricevere e a controllare a dovere il carico supplementare di potenza e prestazioni: le molle delle sospensioni sono più rigide, l’altezza della scocca da terra è minore (attenzione sui dossi rallentatori e sulle rampe dei box del già citato condominio…), le boccole dei bracci sono di tipo specifico e anche l’asse posteriore è di disegno modificato. Fuori, la Opel Astra BiTurbo 5 porte si riconosce per il fregio al centro della mascherina nello stesso colore della carrozzeria (invece che cromato), per le prese d’aria inferiori a “pinna di squalo”, per i cerchi specifici di 18 pollici di diametro (ma tra gli optional ci sono anche quelli di 19”, di uguale disegno e finitura), oltre che per il doppio terminale di scarico.

Comodi (davanti) e veloci

Pur nelle sue dimensioni relativamente contenute (è lunga 441 cm), con questo motore sotto il cofano la Opel Astra BiTurbo si è rivelata una vera e propria piccola granturismo. Sa essere veloce (in un breve tratto autostradale privo di limiti i 226 km/h di velocità massima promessi dalla casa ci sono sembrati realistici), ha un’accelerazione fluida e sostanziosa a tutti i regimi (sembrano veritieri anche gli 8,4 secondi dichiarati per lo “0-100”), offre una guida precisa e infonde confidenza sia alle basse sia alle alte velocità, con un cambio manuale a sei marce piacevolmente preciso e rapido negli innesti. Di livello del tutto apprezzabile anche il comfort: quando si viaggia, tanto in autostrada quanto su strade statali, il motore (che a 130 km/h funziona a 2100 giri al minuto) quasi non si avverte nell’abitacolo, molto ben isolato anche rispetto al rumore di rotolamento dei “gommoni” di 235/45 R 18 della vettura provata, mentre solo qualche fruscio aerodinamico di troppo proviene dagli specchietti retrovisivi esterni quando si viaggia più veloci.

Sui percorsi ricchi di curve, poi, si apprezza l’azzeccata taratura delle sospensioni della Opel Astra BiTurbo, che assorbono efficacemente le asperità dell’asfalto (sia quelle più pronunciate sia gli avvallamenti) e contrastano bene il coricamento laterale della carrozzeria nelle curve, pur non essendo così rigide e dure da creare problemi alla colonna vertebrale. Disponibile, comunque, anche il sistema elettronico FlexRide di controllo delle sospensioni, con tre assetti (Standard, Sport e il più “comodo” Tour) selezionabili a piacimento. Davanti, insomma, si sta bene (merito anche della profilatura corretta dei sedili, dell’efficiente climatizzazione e della luminosità dell’abitacolo, che si paga, per la verità, con qualche riflesso di troppo nel parabrezza), e anche in un lungo viaggio si possono mantenere medie di tutto rispetto senza rischiare di arrivare alla meta stravolti. Dietro, invece, meglio viaggiare in due: lo spazio è più che sufficiente per la testa e il busto, ma più ridotto per le gambe quando davanti siedono due persone alte 180 cm, mentre un eventuale quinto passeggero trova spazio (poco) sulla parte centrale del divano dall’imbottitura più dura e meno profilata, e incontra parecchie difficoltà a sistemare gambe e piedi a cavallo della consolle che si affaccia tra gli schienali anteriori.

Sempre in tema di viaggi, il baule della Opel Astra BiTurbo ha una forma piuttosto regolare e ben sfruttabile, ma la soglia d’ingresso è un po’ troppo alta da terra (73 cm) e, soprattutto, presenta uno scalino di 13 cm tra la soglia stessa e il piano di carico: stivare una valigia pesante può essere piuttosto faticoso. Comoda, invece, la presenza di una botola (fornita di chiusura con bloccaggio) per il passaggio attraverso gli schienali posteriori di oggetti lunghi fino a 158 cm. Il bagagliaio, con i suoi 370 litri misurati dal piano di carico al livello del copribagagli (1.235 a sedili posteriori ribaltati e fino al soffitto) offre una capacità non proprio “formato famiglia”, ma comunque in linea con quanto offerto dalle concorrenti.

Tutto ok anche nel casa-ufficio

Nonostante le caratteristiche fortemente sportive della meccanica, la Opel Astra BiTurbo 5 porte si presta bene anche al normale uso nel corso della settimana. Le grandi doti di potenza e di coppia si traducono, infatti, in una docilità di comportamento sorprendente: nel traffico, ci si può “dimenticare” la sesta marcia inserita fino a velocità nell’ordine dei 50 km/h e poi riprendere senza sussulti o strappi di sorta, mentre lo sterzo e la frizione sono sufficientemente leggeri da non affaticare in caso di coda. Solo quando ci si deve muovere in spazi particolarmente ristretti ci si trova a fare i conti con l’impossibilità di percepire l’esatto ingombro del muso della vettura e, in retromarcia, il lunotto alto e fortemente inclinato impedisce di capire fin dove ci si può spingere prima di “toccare”: i sensori di distanza (disponibili solo con sovrapprezzo, a 530 euro circa, e integrabili anche da una retrocamera) sono fortemente raccomandati per preservare la verniciatura del paraurti.

In tema di aiuti tecnologici alla guida, d’altra parte, la Opel Astra BiTurbo 5 porte è generosa di… optional: nella lista si trovano il sistema di parcheggio che indica se lo spazio prescelto è sufficiente e aiuta nella manovra, il dispositivo di controllo dell’angolo morto che rende più sicuri i sorpassi e i cambiamenti di corsia, la telecamera anteriore (circa 600 euro) che riconosce i segnali stradali, avvisa del superamento involontario del limite della corsia di marcia, segnala la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono e preavverte del rischio di una collisione. Ne tenga conto chi fosse interessato a questo modello, ordinabile dal mese di ottobre, ma in consegna solo da gennaio 2013, il cui prezzo di listino dovrebbe partire da 28.300 euro (dopo questo restyling, l’Astra a 5 porte che costa meno è la 1.4 16V Elective, a benzina: 18.250 euro).

Secondo noi

Pregi
> Comfort. Si viaggia veloci, al riparo da rumorosità fastidiose, e la climatizzazione è di prim’ordine.
> Motore. Potente e vigoroso a tutti i regimi, ma molto docile e trattabile anche alle andature turistiche.

Difetti
> Baule. La soglia d’accesso, alta 73 cm, e lo scalino che forma rispetto al piano (13 cm) non facilitano il carico di oggetti pesanti.
> Retromarcia. Per non rischiare danni al paraurti dietro, i sensori di distanza sono necessari. Ma non sono previsti nell’equipaggiamento di serie.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm3 1956
No cilindri e disposizione 4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 143 (194)/4000
Coppia max Nm/giri 400/1750-2500
Emissione di CO2 grammi/km 134
Distribuzione 4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio 6 + retromarcia
Trazione Anteriore
Freni anteriori Dischi autoventilanti
Freni posteriori Dischi autoventilanti
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 442/181/151
Passo cm 2685
Peso in ordine di marcia kg Da 1373
Capacità bagagliaio litri 370/1235
Pneumatici (di serie) n.d.
Opel Astra
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Ritratto di gig
10 settembre 2012 - 18:19
Preferivo la pre-restyling
Ritratto di Motorsport
10 settembre 2012 - 21:29
questa e una brutta copia :-)
Ritratto di mjmarvin95
10 settembre 2012 - 22:06
"C'è a chi piace e a chi non piace: a me piace..."
Ritratto di mattias93
10 settembre 2012 - 18:32
Sbaglio o il motore è di VM motori?
Ritratto di TurboCobra11
10 settembre 2012 - 19:13
No, GmPowertrain, prodotto a Kaiserslautern, a me risulta così. ...Saluti
Ritratto di ilovemultijet
10 settembre 2012 - 19:14
2
no,è il classico 1956 multijet :-)
Ritratto di mattias93
10 settembre 2012 - 19:24
A questo mi riferivo! grazie anche a turbocobra, ho confuso le fabbriche, ma mi interessava più la tecnologia che altro!
Ritratto di TurboCobra11
10 settembre 2012 - 22:23
Grazie a te. Infatti come tecnologia è GmPowertrain. ...Saluti
Ritratto di Vincenzo1973
11 settembre 2012 - 01:06
se non erro ha sede a Torino. e' nata dalla suddivisione di Fiat Power Train dopo l'uscita , con penale, di GM dall'azionariato di Fiat. e che derivi dal Fiat e' un fatto innegabile. http://it.wikipedia.org/wiki/GM_Powertrain_Torino
Ritratto di alecns
11 settembre 2012 - 12:43
Gia', l'articolo grida al miracolo ma dimentica che la Delta questo motore ce l'ha da quando e' nata.
Ritratto di mattias93
11 settembre 2012 - 13:45
La delta aveva il 1.9 biturbodiesel! motore da cui deriva questo 2.0.
Ritratto di TurboCobra11
11 settembre 2012 - 14:19
Alencs: Era il 1910cm3 il 1.9 per intenderci, e comunque prima della delta lo montò la saab 9-3, se vogliamo fare i precisi, giustamente. ...Saluti Vincenzo: Dopo lo scioglimento dell'accordo, la Gm non avendo più Fiat come sviluppo motori a Gasolio, decise di investire per aprire un proprio centro powertrain per i motori a gasolio. Decise di COSTRUIRLO a Torino, all'interno del politecnico, perchè già in precedenza insieme alla Fiat, avevano collaborazioni con lo stesso, e per il fatto che molti giovani ingegnieri con competenze in materia erano del politecnico, e percui lo costrui a torino perchè c'erano molto personale da poter assumere con le competenze sui Diesel. Con Fiat non centra nulla. Ci sono state iniziali collaborazioni, come questo 2.0 il 1956, fatto da Gmpowertrain su base 1.910, e introdotto per la prima volta da Insignia, motore che usa anche fiat, che si differenzia, sia per luogo di produzione, Gm Kaiserlsautern e fiat pratola serra, sia per gestione elettronica, sia per diverse componenti che sono differenti da gm a fiat. A differenza del 1.9 che sviluppo fiat, e che utilizzavano opel e saab, con la saab che sviluppo il turbo doppio stadio da 180cv, ma con motore fiat, questo 2.0, è stato sviluppato su quello ma da GmPowertrain, come ultima collaborazione con fiat. Da quel momento in poi lo sviluppo congiunto è sul 1.3, ma con €7 si pensa che potrebbe non essere più sviluppato per problemi di emissioni. Gm potrebbe puntare tutto sul 1.6, nuovo, che non centra nulla con Fiat, sviluppato da zero, che a breve dovrebbe essere introdotto per sostituire il 1.7. Tutto ciò non lo invento io, ma è scritto, molto di questo sul numero di settembre 2011 di quattroruote, nell'articolo, DIESEL GRAN TORINO. ...Saluti
Ritratto di TurboCobra11
10 settembre 2012 - 19:17
Nella scheda tecnica avete invertito i dati di cv e kw ovvero 195kw e (143cv) mentre è ovviamente il contrario. ...Saluti.
Ritratto di TurboCobra11
10 settembre 2012 - 19:21
Ottima auto con un ottimo motore, e finalmente un ottimo cambio come giudicato dalla redazione, senza durezza e impuntamenti di tradizione Opel. Certo che un Doppia frizione sarebbe la ciliegina.... ...Saluti
Ritratto di giuseppe26
11 settembre 2012 - 10:37
bella macchina (auto e motore)!
Ritratto di bmwe34
10 settembre 2012 - 19:51
6
ma da una vettura del genere con 195 cv mi aspettavo prestazioni migliori visto che 195 cv per una vettura che pesa forse 200 kg in meno delle berline più blasonate... l'altra nota dolente secondo me è l'accelerazione a mio avviso solo discreta visto che altre auto come audi a4 bmw serie 3 mercedes classe c con meno cv sono molto più veloci.... anche con la serie 1 e audi a3 questa vettura perde alla grande, ma cmq sia l'opel astra e una bellissima vettura...saluti
Ritratto di omeros1
10 settembre 2012 - 20:52
...mi piacerebbe la sw. Costa tanto..ma sarebbe particolare.
Ritratto di Massimo126
10 settembre 2012 - 21:38
ma motore solo benzina? nemeno avere un GPL ?
Ritratto di TurboCobra11
10 settembre 2012 - 22:29
La sua solita frase nell'abitudine di scriverla l'ha fatta sbagliare, infatti......1)Questa è una versione Diesel e non "solo benzina". 2)La versione a Gpl esiste basta guardare il listino: https://www.alvolante.it/listino_auto/opel-astra-4/1.4_turbo_gpl_tech_140_cv_elective-sommario Finalmente abbiamo trovato un auto a Gpl così da soddisfarla! ...Saluti
Ritratto di Massimo126
11 settembre 2012 - 21:51
lo so..però e bella questo modello sportiva,quindi a me mi piace impossibile avere un GPL x questo,grazie ciao
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 08:13
3
È semplicemente stupenda! Tutti dicono sempre la Golf, ma, secondo me è l'Astra la migliore del segmento C sul mercato! La qualità dei materiali e degli assemblaggi è la stessa, ma ha una linea molto più bella e originale della tristissima Golf.
Ritratto di mattias93
11 settembre 2012 - 13:47
Lo penso anch'io! e non hai nemmeno accennato agli interni...
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 13:50
3
Diciamo che erano "inclusi"... quando intendevo che è un'auto di qualità e dal design stupendo intendevo sia dentro che fuori. Poi, quando nell'abitacolo si accende la retroilluminazione della plancia è uno spettacolo puro...!
Ritratto di Gino2010
11 settembre 2012 - 14:43
comprare ti posso dire che non è così.La qualità dei materiali sull'astra è inferiore sugli assemblaggi poi non c'è proprio storia.Del resto in un mondo in cui nessuno ti regala nulla una differenza di prezzo tra le due deve avere una giustificazione.E' una macchina con un ottima qualità prezzo,parlo della cosmo 2.0 turbo diesel,questo sì.Ma non mi venire a dire che ha più stile perchè le Opel non hanno mai brillato per questo.Ci deve essere anche qui un motivo se la golf costando di più vende molto di più,e non mi citare la storia della cruccofilia perchè anche la Opel alla fine è un'auto crucca,anzi yankee-crucca.
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 14:53
3
Anch'io sono salito sia sulla Golf che sull'Astra, consecutivamente, e io non ho visto tutta questa superiorità della VW. Io non credo che la Opel abbia poco stile, ma, anche se fosse, ne ha sicuramente di più della VW, che fa auto con lo stampino. La Golf costa di più rispetto all'Astra solamente per il nome, per il blasone, ma in termini di qualità sono alla pari. Ripeto quindi, per me l'Astra è nettamente superiore alla Golf, specialmente nella linea, sia interna che esterna. Se tu non sei d'accordo mi sta bene. Questa però è la mia idea.
Ritratto di Gino2010
11 settembre 2012 - 15:54
leon,perchè poi alla fine cambia solo nome e carrozzeria.Mettiamola così:secondo me alla Opel stanno un po' inseguendo la VW.Nel senso che anche la Opel parte come un marchio popolare ed un modello dopo l'altro sta cercando di salire migliorando prestazioni,qualità ecc.in modo da assurgere a marchio semi-premium che è poi il percorso che ha già fatto VW,che fino a 30 anni fa era assolutamente un marchio popolare.Quindi non è vero come diceva qualcuno,adesso non ricordo chi fosse,che il blasone non si fa a colpi di supermodelli.Invece sembra di sì.Però,fermo restando che non discuto la qualità di opel,specie per i prezzi che fa,se io devo scegliere un'auto nuova mi fido di chi quel cammino lo ha già intrapreso da tempo che non da chi ha cominciato l'altro ieri,ed ancora di meno,purtroppo,da chi come fiat o alfa anzicchè crescere torna indietro.Pace?
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 16:10
3
Credo che tu abbia inquadrato abbastanza bene la situazione. Opel è migliorata moltissimo nei suoi prodotti, direi a partire dal 2006, quando è uscita la Corsa D, quindi pochissimo tempo fa. A mio parere, se l'Opel continua di questo passo potrebbe arrivare al livello di VW con tutti i suoi modelli entro una manciata d'anni, anche perché negli utlimi tempi un po' tutti i concorrenti della casa di Wolfsburg si sono avvicinati sensibilmente. Poi, la superiorità dell'Astra sulla Golf devi vederla come un mio parere personale, niente di più: secondo me è molto meglio l'Astra, ma se tu trovi che sia il contrario va bene lo stesso, ognuno ha i suoi gusti. Perché poi dovremmo far "pace"? Non mi risulta che ci sia mai stata "guerra" fra di noi, solo un normale scambio di opnioni...
Ritratto di andreaf430
11 settembre 2012 - 11:38
sia auto che motore
Ritratto di Rock
11 settembre 2012 - 11:41
Bmw 320d 200 chili in più, 11 cavalli in meno, 0-100 in 1 secondo in meno di questa astra, oltre ovviamente all'aerodinamica più curata e dunque una velocità massima maggiore
Ritratto di omeros1
11 settembre 2012 - 12:30
anche 10.000 euro in più.
Ritratto di Rock
11 settembre 2012 - 13:59
Vabbè dettagli :) ...almeno 10.000 € in più per la base, si va tranquillamente oltre i 50, ma è un'altro mondo
Ritratto di Motorsport
11 settembre 2012 - 21:55
:-)
Ritratto di das
11 settembre 2012 - 12:18
ma chi ce li ha 518 euro di bollo l'anno, oltretutto per una Opel Astra....
Ritratto di Gordo88
11 settembre 2012 - 13:26
1
Ma perchè niente gtc in Italia con questo motore? La trovo molto più sportiva quindi adatta a questo motore..
Ritratto di Franchigno
11 settembre 2012 - 15:28
A me pare molto simile alla Hyundai I30,come volevasi dimostratre oramai tutti copiano tutti,quindi la soluzione più saggia,secondo me,è puntare sulla qualità.
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 15:30
3
Dove la vedi questa somiglianza con la i30? Il frontale è completamente diverso...
Ritratto di gilrabbit
12 settembre 2012 - 16:10
che quando sono uscite Opel Astra e Fiat Bravo la I30 era lo scatolone precedente al nuovo modello appena uscito e che si rifà a queste auto. Idem per la Renault Megane anch'essa vecchia oramai di anni. Forse a copiare sarenno i coreani ...o no!! A Proposito di coreani, come mai nella repubblica ceca dove queste auto vengono costruite non se ne vede in giro nessuna?? Mistero del commercio!!!
Ritratto di Gino2010
11 settembre 2012 - 16:24
pace perchè da tuoi commenti precedenti mi sembra di ricordare che tu condividi i giudizi dei fiattari duri e puri come williams o francesco l'alfista per non parlare di viva fiat e quindi è possibile che ci siamo già scontrati su altre questioni.Condivido il tuo giudizio su opel al punto che un domani quando dovrò cambiare la golf non escludo di passare ad opel.Ad una condizione però.Che opel resista.Perchè non mi pare stia andando benissimo.I fiattari criticano tanto le auto crucche come dicono loro ma opel è l'unica tedesca che sta andando male.Sarà una coincidenza che è anche l'unica tedesca che è gestita da una casa non tedesca come la GM?specializzata in fallimenti di lusso che resiste solo perchè gli USA un giorno sì e l'altro pure occupano un paese e poi ci fanno il film?Chissà.Forse un giorno Opel potrebbe tornare in mani tedesche al 100% ed allora questa questione sarà superata.
Ritratto di MatteFonta92
11 settembre 2012 - 16:35
3
Io condivido i giudizi delle altre persone quando mi sembrano giusti, ma in realtà io non sono un "estremista": non sono nè un cieco fiattaro (e non ho mai avuto a che fare con quell'esaltato di viva fiat) nè un "tedescofilo". Semplicemente quando una casa automobilistica fa una cosa lodevole io dò il mio appoggio, che sia la Fiat o la VW o qualunque altra. Se devo essere sincero non amo molto il gruppo VW, ma non per questo sono per forza un fiattaro, anzi. Hai ragione anche riguardo alla gestione Opel: non è assolutamente un caso che l'Opel perda e che sia gestita da GM, che ha già fatto fallire vari marchi (Pontiac solo per dire il più recente). Vedremo. Se comunque l'Opel dovesse ritornare di proprietà tedesca, spero solo che dopo i prezzi delle sue auto non diventino proibitivi, altrimenti non sarà più un marchio "semi-premium" ma un premium vero e proprio, e la povera gente come me che certe auto non se le può permettere alla fine rimane a bocca asciutta, se voleva una Opel.
Ritratto di Gino2010
12 settembre 2012 - 13:24
trasformato questi forum nella partita italia-germania per cui chi criticava fiat era un crucco chi criticava la VW era un fiattaro.Quindi se io dovevo dare un giudizio negativo sull'assistenza VW non potevo farlo pena l'assalto dei fiattari.Non credo poi che se opel passasse in mani tedesche i prezzi diventerebbero proibitivi.Non lo sono per skoda e seat non succederà nemmeno per opel.Aumenterà il ventaglio dei prezzi quello sì,dato che la stessa golf passa da 18000 euro per la versione base ad oltre 40.000 per la R.Quindi la corsa continuerà a costare come ora,la astra potrebbe crescere di 1000/2000 euro e la opc potrebbe volare oltre i 50.000.E' una caratteristica sia di tutti i marchi tedeschi quella di avere un ventaglio prezzi molto ampio a cui però corrispondono effettivamente molti modelli e moltissimi allestimenti.E' un loro punto di forza.Temo invece una crescita dei prezzi più consistente sugli accessori dato che una audi full optional puà arrivare a costare il doppio di quella base.Esagerano un po'.Va detto però che spesso costano quello che valgono.Al prossimo blog.
Ritratto di JDeeeeM
11 settembre 2012 - 17:04
prestazionalmente delude, dati che dovrebbe già assicurare il 2 litri da 165cv e che sono all'altezza di rivali con decine di cavalli in meno..il 120d in particolare taglia lo scatto con oltre 1s in meno (mica bruscolini) e dispone di prestazioni superiori con 10cv e un turbo in meno (che non fa mai male visto i fior di quattrini che si sborsa alla sua rottura). il prezzo per carità non è nulla caro considerando che una GTD o una giulietta costano 1000€ in più su carta....su carta certo perchè una giulietta 170cv 2 litri si porta a casa in allestimento distinctive a 24000€ :)
Ritratto di preoccupato
11 settembre 2012 - 17:18
Ci risiamo questi modelli così esasperati, nella potenza Bmw etc 195cv. poi addirittura a benzina ad oltre 1,95€ NON VI PARE CHE NON MERITANO ALCUN COMMENTO QUESTO TIPO DI AUTO?
Ritratto di betapleng@hotmail.it
11 settembre 2012 - 18:29
Credo di aver letto male, ma sia nel titolo che nell'articolo si parla di bi-turbo-diesel vero? o mi devo rileggere l'articolo? Con rispetto.
Ritratto di ilovemultijet
11 settembre 2012 - 20:22
2
2.0 biturbo diesel 195 cv
Ritratto di gilrabbit
12 settembre 2012 - 16:14
Oggi da me il gasolio costa da 1,71 in su. In germania 1,58 ed idem in austria. Repubblica ceca 1,67 e polonia 1,45.
Ritratto di juvefc87
11 settembre 2012 - 17:39
inutile negare che ormai l'astra è una vlaida alternativa alle altre tedesche, fatta bene (bellissima dento), bella fuori, e per chi dice che le opel sono pesanti, beh questa vettura con dimensioni importanti e un 2.0 da quasi 200 cv diesel pesa neanche 1400kg!!..
Ritratto di betapleng@hotmail.it
11 settembre 2012 - 18:43
Mi piacerebbe che alVolante indicasse anche (come si faceva tanti anni fa) i valori di alesaggio e corsa perchè dai dati mi sembra un "corsa lunga allargato" della delta Biturbo diesel. Diversamente (dalle mie considerazioni) ritengo l'astra una vettura validissima.
Ritratto di francesco alfista
11 settembre 2012 - 19:14
concordo con te sui dati del motore..!!quest astra e' bella ma pecca di peso..rispetto le sue rivali...!!!ricordate il test di confronto di qualche mese sulla rivista...!!
Ritratto di Gordo88
12 settembre 2012 - 15:01
1
Decisamente il peso è il suo punto debole, con un motore del genere lo 0-100 dovrebbe farlo almeno con 1 secondo di meno!! Per il resto ottima auto ma penso che se importavano anche la gtc in questa livrea stile OPC ne avrebbero vendute di più, strategie di mercato.. mah!!
Ritratto di maxante
11 settembre 2012 - 20:15
Gli intercooler raffreddano l'aria dopo i compressori e non prima! o sbaglio? E' un particolare che non ho capito bene.
Ritratto di maxante
11 settembre 2012 - 20:15
Gli intercooler raffreddano l'aria dopo i compressori e non prima! o sbaglio? E' un particolare che non ho capito bene.
Ritratto di ilovemultijet
11 settembre 2012 - 20:27
2
l'intercooler ha il compito di far raffreddare l'aria da inviare al turbo,che calando di temperatura diminuisce la propria massa,in questo modo ne entra in quantità maggiore e offre maggiore potenza...spero di essere stato chiaro...
Ritratto di Montreal70
11 settembre 2012 - 20:34
Veramente no. L'intercooler serve a raffreddare l'aria in aspirazione, in quanto più questa è calda, più è povera di ossigeno, peggio brucia quindi. Il turbocompressore non ha bisogno di aria fredda. Esso è una semplice turbina posta nello scarico, che grazie alla pressione dei gas presenti in esso, riesce a girare ad altissima velocità e quindi, tramite un'albero motore e una seconda turbina opposta in aspirazione, riesce a indirizzare una quantità d'aria ben superiore a quella che si avrebbe a pressione atmosferica. In definitiva, l'abbinamento tra intercoole e turbocompressore, fa arrivare nei cilindri tanta aria e ricca di ossigeno, per una carburazione eccezionale ed un notevole aumento di potenza a parità di cilindrata.
Ritratto di Montreal70
11 settembre 2012 - 20:41
Leggendo meglio penso che il tuo sia stato più un'errore d'espressione che di comprensione. Penso avresti voluto dire: l'intercooler ha il compito di far raffreddare l'aria da FAR inviare al turbo,che (L'ARIA) calando di temperatura diminuisce la propria massa,in questo modo ne entra in quantità maggiore e offre maggiore potenza
Ritratto di maxante
11 settembre 2012 - 21:44
o_o
Ritratto di maxante
11 settembre 2012 - 21:53
normalmente l'aria che comprimendosi nella turbina, per un noto effetto fisico, si riscalda e si dilata, il successivo passaggio nell'intercooler la riraffredda ottenendo aria ad alta pressione alla temperatura paragonabile a quella atmosferica. Non capisco come si dovrebbe raffreddare l'aria in aspirazione prima del compressore! L'intercooler non è dotato di raffreddamento frigorifero ma dalla sola aria ambientale dinamica.
Ritratto di maxante
11 settembre 2012 - 22:00
la giusta combinazione tecnica, a meno di innovazioni a me sconosciute, è che l'aria viene aspiratadall'ambiente e compressa sul secondario della turbina messa in moto sul primario dai gas di scarico, a questo punto transita nell'intercooler raffreddandosi a temperatura ambientale, da qui va ai cilindri compressa e raffreddata. L'articolo è ambiguo.
Ritratto di Grisso68
11 settembre 2012 - 22:37
Quest'auto non e' un biturbo. Dicesi biturbo un motore che monta un turbo per ogni bancata. Volumetrico+turbina dicesi twin-charger!!!!!
Ritratto di mattias93
12 settembre 2012 - 09:45
No, ha due turbocompressori, uno piccolo ed uno grande, non un volumetrico e un turbo.
Ritratto di voodoo5
11 settembre 2012 - 23:00
ritengo che la nuova astra sia davvero ben fatta ed allettante sotto tutti i profili, dall'estetica originale (e non crucca...che poi che vuol dire?!) agli interni personali e rifiniti con cura. Per quanto a questo tipo di motorizzazione scusate ma la trovo del tutto inopportuna; ritengo infatti i motori diesel molto inquinanti e, non me ne vogliate, sono da spilorci. Che senso ha un motore votato al risparmio (e, se non vado errato è proprio questo il senso di un diesel) di tale cubatura e architettura? Continuo a preferire il buon turbo benza, che anche se leggermente più costoso (ma nemmeno tanto rispetto a questi grossi naftoni) è davvero una spanna avanti!!! Salutoni
Ritratto di poisonchosen
11 settembre 2012 - 23:09
e cmnq su 3 auto che sono salito, renault megane coupè, vw golf 6 e questa astra posso dire che quella che mi ha soddisfato di più è la renault...interni fichissimi e il quadro anche. e poi l'aerodinamica e la tenuta di strada della megane coupè è molto superiore ai 2 modelli sopracitati...non parlo per una simpatia di marchio ma perchè ho toccato con mano la qualità!!!!
Ritratto di PowerRS
12 settembre 2012 - 00:08
4
Ciao a tutti, leggendo i commenti noto un po di confusione riguardo ai motori turbo. Facciamo un po di chiarezza ! I gas di scarico fanno girare una TURBINA e poi proseguono la loro strada verso lo scarico. La turbina è collegata assialmente ad un COMPRESSORE che comprime l'aria aspirata dalla scatola filtro, l'aria così compressa aumenta di temperatura e necessita di essere raffreddata prima di entrare nel motore e quindi passa nell'INTERCOOLER che altro non è che un radiatore. L'aria in uscita dall'intercooler entra tramite le valvole di aspirazione all'interno dei cilindri pronta per bruciare con la benzina o il gasolio. Il gruppo turbina + compressore è chiamato in gergo TURBOCOMPRESSORE o più brevemente TURBO. L'aria calda contiene meno ossigeno, per questo và raffreddata e per raffreddarla si usano gli intercooler. Si dividono in scambiatori di calore aria/aria (la stragrande maggioranza) e aria/acqua (più efficaci ma più costosi). Per il motore doppio turbo è proprio un motore con due turbocompressori come spiegato correttamente nell'articolo. Uno più piccolo con meno inerzia che inizia a pompare già a bassi giri del motore e uno più grande che pompa più aria ma essendo più grande inizia a pompare con più ritardo. Con il trucco dei due turbo di dimensioni diverse si riesce ad avere un motore più "pieno" lungo tutto il regime di giri. Come già detto da qualcuno qui sopra ci sono anche i motori con un compressore volumetrico e un turbocompressore. Il compressore volumetrico è collegato con una cinghia all'albero motore e ha il vantaggio di essere subito pronto anche ai bassi giri. Però ha lo svantaggio che all'aumentare di giri non riesce a garantire abbastanza aria compressa al motore. Il turbocompressore invece garantisce una buona portata d'aria ai giri medio alti. La combinazione dei due sistemi in un motore garantisce come nel doppio turbo una spinta costante lungo tutto l'arco di giri del motore. Gli ultimi esempi di questo tipo di sovralimentazione sono i motori 1.4 TSI VW da 170CV montati su Polo GTI, Golf GT, Scirocco TSI e altre del gruppo VW. Sembra che sia un'innovazione tedesca ma non tutti sanno che negli anni 80 la Lancia sviluppò un motore 1.8 dotato di questo sistema e montato nella Lancia Delta S4 che sviluppava nella versione stradale 250CV e in quella da gara la potenza del 1.8 saliva a 650CV e a fine carriera si oltrepassavano gli 800CV !!! Spero di aver dissipato i dubbi su turbo, volumetrico e intercooler....
Ritratto di ilovemultijet
12 settembre 2012 - 00:25
2
grazie per la spiegazione...ho approfondito l'argomento dando uno sguardo su wiki, e devo rettificare l'affermazione di prima...effettivamente l'aria passa prima dal turbo e successivamente passa dall'intercooler dove viene raffreddata e immessa nel motore...scusate l'errore ma ero convinto del contrario! :-)
Ritratto di maxante
12 settembre 2012 - 01:19
per quanto riguarda la parte intercooler è esattamente quello che dicevo io. L'articolo al passaggio "Per funzionare al meglio, i compressori ricevono aria raffreddata (e quindi più ricca di ossigeno, a parità di volume) ciascuno da un proprio intercooler." dice una castroneria assoluta! Le bancate ricevono aria raffreddata non i compressori.
Ritratto di maxante
12 settembre 2012 - 01:26
L'aria viene compressa da una girante collegata sullo stesso albero della turbina per tale motivo le due si differenziano tra primaria: quella che riceve la spinta dai gas di scarico, secondaria quella che aspira aria a pressione atmosferica e la manda nei collettori o all'intercooler con pressioni variabili a seconda del regime di rotazione, della portata e delle altre regolazioni varie (geometria delle alette, valvola wastegate ecc.) Nella pratica non è possibile individuare il compressore e la turbina sono tutto un pezzo!
Ritratto di mattias93
12 settembre 2012 - 09:49
Sono due "girelle" intrecciate!
Ritratto di PowerRS
12 settembre 2012 - 09:55
4
Il Turbocompressore è il gruppo turbina (mossa dai gas di scarico) e compressore (che comprime l'aria). E' un tutt'uno, anche se la forma delle giranti è simile le due parti si chiamano in maniera diversa. E' chiaro che più aumentano i giri del motore più gas di scarico escono dal motore e più gas passano nella turbina quindi aumenta il suo regime di giri. Parallelamente il compressore essendo coassiale alla turbina pompa più aria nei cilindri. Poi ci sono i sistemi a geometria variabile che altro non sono che delle palette disposte intorno al compressore che possono variare la loro inclinazione in modo da aumentare il rendimento ai bassi giri punto dolente dei turbocompressori.
Ritratto di ilovemultijet
12 settembre 2012 - 00:31
2
la comprerei subito! gran bella auto e gran motore!comunque,di certo la fiat quando proporrà la propria variante biturbo del 2.0 multijet riuscirà a tirar fuori piu di 200 cv...la lancia delta 1.9 twinturbo ne sviluppa 190...questa motorizzazione dovrebbe essere ancora venduta...
Ritratto di preoccupato
12 settembre 2012 - 09:55
1,9 benzina o diesel biturbo cosa cambia bisognerebbe vedere i consumi realistici e non quelli dichiarati che sono sempre falsati,comunque visto la crisi se la possono permettere in Italia poche persone.
Ritratto di mas32
12 settembre 2012 - 21:55
sarei molto lieto di leggere la prova di questa astra biturbo (magari station) nella vostra rivista, in modo più approfondito! ci sto facendo un pensierino e la trovo un alternativa a molte ammiraglie molto più costose! saluti
Ritratto di Gianluu
13 settembre 2012 - 14:27
1
Stupenda questa versione!! Il motore ottimo ma la carrozzeria è bellissima..
Ritratto di niko tsi
18 settembre 2012 - 16:18
wow che bella!! curiosissimo di provare un biturbo diesel di queste prestazioni,non vedo l'ora e spero capiti l'occasione!!
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