Se il problema dell’inquinamento vi sta a cuore, questa simpatica monovolume da città lunga 348 cm (gemella della Mitsubishi i-MiEV, leggi qui il primo contatto, e della Citroën Zero) saprà stuzzicarvi. Invece del motore a scoppio, la Peugeot iOn ne ha uno elettrico da 64 CV montato sotto il pavimento del baule; non emette sostanze inquinanti ed è alimentato da una maxi batteria agli ioni di litio (pesa ben 158 kg), che promette un’autonomia di 150 km (non molti, in verità) ed è collocata sotto i sedili. Per ricaricarla si usa un cavo: collega la presa, che è al posto del bocchettone del carburante (nella fiancata destra), alla rete elettrica da 220 V. In sei ore, servendosi di una normale presa di corrente domestica, l’accumulatore torna in forma al 100%, mentre con quella per uso industriale da 380 V basta mezz’ora per la ricarica completa (la relativa presa è sul lato sinistro della Peugeot iOn).
Fin qui, tutto facile, ma il problema è dove trovare un attacco comodo per ricaricare la Peugeot iOn. Alcune amministrazioni cittadine e la stessa Peugeot hanno avviato dei progetti per creare una rete di colonnine elettriche pubbliche, ma per concretizzarli ci vorrà ancora del tempo. Non resta quindi che provvedere da soli, ma è necessario avere un box con una presa. In questo caso, se si utilizza l’auto soltanto per brevi spostamenti quotidiani, basta metterla sotto carica la notte e il gioco è fatto.
Viaggiare con la corrente è senz’altro conveniente. Stando ai consumi dichiarati dalla casa, bastano un paio di euro per percorrere 100 km (il prezzo dell’elettricità è di circa 0,13 euro al kWh). Con una citycar a benzina ne servono almeno sette, che scendono a circa 5 se si va a gasolio (o a Gpl e a metano). Peccato che il costo del noleggio per una Peugeot iOn sia piuttosto pesante. Per l’Italia, la casa non lo ha ancora definito, ma dovrebbe essere simile a quello in Francia: 499 euro al mese per cinque anni (o 50.000 km), comprese assistenza, manutenzione e garanzia. Calcolatrice alla mano, la Peugeot iOn fa spendere in cinque anni 29.940 euro (esclusi i costi delle ricariche). Davvero tanti per una citycar, seppur bene equipaggiata (di serie: climatizzatore, Esp, radio, ruote in lega leggera di 15” e sei airbag).
Entrare nella Peugeot iOn è agevole, grazie al tetto alto e all’ampia apertura delle porte. In quattro si viaggia comodi e nel silenzio: il motore non fa rumore. Il posto di guida offre una buona visuale, anche se il sedile è stretto e poco profilato. Semplice e chiaro il cruscotto, con al centro il quadrante che informa in tempo reale su quanto sia parsimoniosa la guida. Più a sinistra, è ben visibile lo strumento digitale che indica lo stato di carica della batteria. Nel complesso, la plancia ha un aspetto gradevole. Numerosi (e ampi) i portaoggetti. Non altrettanto capiente il baule (appena 168 litri), che non ha la cappelliera per nascondere i bagagli.
La leva che spunta sul tunnel centrale è uguale a quella dei cambi automatici, benché la Peugeot iOn abbia solo un riduttore. Basta impostarla su Drive e la prontezza del motore elettrico fa scattare rapida la Peugeot iOn. La casa dichiara 15,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, che sono un'enormità, ma attenzione: nello spunto che serve davvero in città, la vettura è davvero brillante (e infatti la Peugeot parla di appena 5,9 secondi per raggiungere i 50 km/h da fermi). Le sospensioni non troppo morbide la rendono agile: in curva, l’auto (che ha la trazione posteriore) si rivela neutra; insomma, ci si diverte, nonostante lo sterzo molto leggero. Qualche perplessità arriva dalla durata delle batterie. I 150 chilometri promessi dalla casa ci sono sembrati difficilmente raggiungibili con una sola ricarica completa. È vero che nei rallentamenti la batteria un po’ “si alimenta” (il motore è trascinato dalle ruote, quindi non assorbe energia, ma la genera inviandola all’accumulatore), ma se ci si lascia prendere la mano da una guida appena un poco briosa, magari con il climatizzatore e i fari accesi, la sensazione è che l’autonomia si riduca non poco. Per esempio, nel corso del nostro test su strade extraurbane (ad andatura “tranquilla” e con il “clima” in funzione) siamo partiti con le batterie efficienti al 100%, ma dopo appena 40 chilometri il computer di bordo ci segnalava che l’energia rimasta sarebbe bastata per altri 50 km.
PREGI
> Abitabilità. Quattro adulti viaggiano abbastanza comodamente.
> Costi di esercizio. La ricarica di corrente costa molto meno di un pieno di carburante.
> Motore. Come tutti quelli elettrici è pronto e rende scattante la guida.
DIFETTI
> Baule. 168 litri di capienza sono pochini, e manca la cappelliera.
> Autonomia. Con una ricarica completa la casa assicura che si percorrono 150 chilometri, ma la nostra impressione è che l’auto ne faccia sensibilmente meno.
> Prezzo. Va bene che si tratta di una delle prime vetture elettriche in commercio, ma il costo del noleggio frena gli entusiasmi.
Cilindrata cm3 | - |
No cilindri e disposizione | - |
Potenza massima kW (CV)/giri | 47 (64)/3500-8000 |
Coppia max Nm/giri | 180/0-2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 0 |
Distribuzione | - |
No rapporti del cambio | reversibile |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 347/148/161 |
Passo cm | 255 |
Peso in ordine di marcia kg | 1195 |
Capacità bagagliaio litri | 168 |
Pneumatici anteriori (di serie) | 145/65 R 14 |
Pneumatici posteriori (di serie) | 175/55 R 15 |
La iOn è disponibile in una sola versione, dotata di un motore elettrico da 64 CV. La Peugeot non ha ancora comunicato il prezzo per il noleggio in Italia, ma dovrebbe essere simile a quello in Francia: 499 euro al mese per cinque anni (o 50.000 km), comprese assistenza, manutenzione e garanzia. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
iOn | vedi testo | E | - | 64/47 | 130 | 15,9 | - | - | 1195 |