PRIMO CONTATTO

Renault Clio: ti emoziona, ma senza esagerazioni

La sigla RS indica da sempre sportività prima di tutto. Con questa Clio, però, la storia cambia un po’: il divertimento è garantito e le prestazioni ci sono, ma anche il comfort e la facilità di guida.
10 marzo 2013
  • Prezzo (al momento del test)

    € 23.500
  • Consumo medio (dichiarato)

    15,9 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    144 grammi/km
  • Euro

    5
Renault Clio
Renault Clio 1.6 200 CV RS EDC
Non solo per sport

La Clio RS 200 EDC è l’erede della lunghissima stirpe di utilitarie sportive della Renault, iniziata negli anni 50 con la 4CV, proseguita con i modelli preparati dal “mago” Amedeo Gordini e arrivata fino a oggi attraverso le 5 Alpine e Turbo e le varie generazioni della Clio (con questa, siamo alla quarta). La nuova RS, che vedremo nelle concessionarie italiane dal prossimo 20 aprile, segna però per la casa un cambio di prospettiva: basta con i modelli “duri e puri”, capaci di esaltare in pista, ma scomodi e impegnativi. La Clio sportiva, adesso, non vuole piacere solo agli “impallinati” della guida, ma anche a chi la usa tutti i giorni nel traffico, e ci porta in giro la famiglia. 
 
Addio aspirato, è il momento del turbo 
 
Così, nella Renault Clio RS 200 EDC ci sono cinque porte invece di tre, mentre il 1.6 turbo a iniezione diretta della Nissan Juke Nismo (la casa giapponese fa parte del gruppo Renault) prende il posto del 2.0 aspirato sviluppato per 15 anni dai tecnici francesi. Il risultato è pari: entrambi hanno 200 cavalli. Tuttavia, il nuovo 1.6 li ottiene a 6000 giri invece che a 7250, e spinge molto meglio ai bassi e medi regimi, grazie a una coppia massima di 240 Nm disponibile già a 1750 giri (i 215 Nm dell’aspirato si raggiungevano soltanto a 5400). Al contempo, i consumi dovrebbero calare drasticamente: la casa parla di 15,9 km/litro invece dei 12,2 del vecchio “2000”. Un'altra sostanziale novità riguarda il cambio: via il classico manuale con sei marce ultraravvicinate, per fare posto a un automatico a doppia frizione, con altrettanti rapporti. Insomma, questa nuova RS segna una vera e propria rivoluzione tecnica. 
 
Interni grintosi, ma la plastica scricchiola 
 
L’estetica della Renault Clio RS 200 EDC non è eccessivamente vistosa: rispetto alle versioni più tranquille, il frontale si differenzia per la piccola scritta RS al centro della mascherina e per la presa d’aria più ampia, che include una “lama” di colore argento e le luci diurne (nelle Clio “normali” sono poste tra i fari). Molto simile la fiancata, se si escludono i cerchi maggiorati, mentre dietro spiccano lo spoiler maggiorato sopra il lunotto e il grosso estrattore d’aria nella parte inferiore del paraurti, che incorpora i due spigolosi terminali dei tubi di scarico. Dentro, invece, si apprezzano i sedili molto avvolgenti (ma comodi), i pedali in alluminio, il volante sportivo e la leva del cambio con inserti rossi (come le bocchette del “clima”), nonché le due palette, solidali con il piantone del volante, per inserire le marce manualmente. Le plastiche della Renault Clio RS 200 EDC sono quelle di tutte le Clio: rigide e poco consistenti, causano anche qualche cigolio quando si passa sullo sconnesso. Il cruscotto è “povero” per una sportiva, dato che non include neppure il termometro dell’acqua. A rimediare, ci pensa lo schermo a sfioramento di 7” posto al centro della consolle: oltre a comandare la radio e a fare da schermo per il navigatore, include l’R-Link con possibilità di scegliere tra il “suono” di sette modelli diversi del gruppo (dalla Nissan GT-R alla Clio Cup da gara) e, per 250 euro, anche l’RS monitor: un sistema che fornisce molti dati relativi al funzionamento dell’auto (temperature dei vari organi meccanici, pressione del turbo, potenza erogata…) e alla guida (con i valori di accelerazione, anche laterale, e la registrazione delle tempi quando si gira in un circuito). Un “giochino” senza dubbio divertente per gli appassionati. 
 
Più corsaiola con il pacchetto
 
Chi compra una RS, però, vuole sapere soprattutto come va. Noi abbiamo guidato su strada una Renault Clio RS 200 EDC “normale” e, in pista, una equipaggiata con il pacchetto RS. Questo optional (1.000 euro), destinato a chi punta tutto sulle prestazioni a scapito del comfort, include i cerchi in lega neri di 18” (invece di quelli color argento di 17”), le pinze dei freni rosse e, soprattutto, un assetto lievemente ribassato (3 mm) ma parecchio irrigidito: le molle anteriori sono più dure del 27% e quelle posteriori del 20, con ammortizzatori tarati di conseguenza. Il vero giudizio sull’efficacia di un’auto sportiva arriva dal cronometro; contiamo di mettere alla frusta quanto prima la nuova RS sul circuito del Nürburgring. Però un’idea sulla Renault Clio RS 200 EDC ce la siamo fatta.
 
Comoda? È troppo, ma non se la cava male
 
Rispetto alle sue antenate, questa Renault Clio RS 200 EDC è davvero più comoda da usare. Nell’uso normale, si apprezzano soprattutto la risposta pronta e consistente del motore a qualunque regime (cosa che non si poteva proprio dire del vecchio 2.0) e il comfort garantito dal cambio a doppia frizione; i passaggi di rapporto, oltre che rapidi (la casa dichiara un tempo di 0,2 secondi) sono inavvertibili. Sullo sconnesso l’assetto non è certo morbido, ma neppure “spaccaossa”, mentre il rombo del motore (amplificato da un condotto che collega il condotto di aspirazione con l’abitacolo) si fa sentire in maniera proporzionale a quanto si preme l’acceleratore: in autostrada, dove si viaggia a 130 orari con un filo di gas e il 1.6 lavora a soli 3200 giri, a infastidire di più sono gli evidenti fruscii dovuti all’aria che scorre sulla carrozzeria.
 
Il tastino della cattiveria
 
Quando si trova il percorso “giusto” e ci si vuole divertire un po’ fra le curve, conviene premere il tasto RS sul tunnel, per passare dalla taratura Normal dell’elettronica a quella Sport. Così, il motore della Renault Clio RS 200 EDC risponde più prontamente e il suo rombo in accelerazione diventa più pieno e “rauco”; si velocizzano anche le cambiate (170 millisecondi) e l’elettronica sfrutta maggiormente le marce basse, per aumentare lo sprint. Lo sterzo diventa un po’ più pesante e i controlli elettronici di stabilità e trazione intervengono più tardi: entrando in curva molto veloci e rilasciando il gas, le ruote posteriori allargano sensibilmente (ma entro un certo limite), facilitando la gestione della traiettoria. Insomma, l’auto è veloce e anche sicura. Volendo trovare qualche difettuccio, più che alle prestazioni (ottimi, e credibili,  i 6,7 secondi dichiarati per lo “0-100” e i 230 orari di velocità massima) ci si deve riferire alle sensazioni: gli sportivi più esigenti potrebbero chiedere uno sterzo che dia più feeling e, quando viene voglia di usare la palette dietro al volante, una risposta più rapida del cambio: i passaggi di rapporto sono veloci, ma, quando si passa a una marcia superiore a medio e basso regime, avvengono dopo un fastidioso istante di esitazione.              
 
Veloce, ma facile 
 
Il terzo settaggio dell’elettronica si chiama Race, esclude l’Esp e il controllo di trazione e consente di cambiare soltanto in modalità manuale (con passaggi di rapporto in 150 millisecondi); lo proviamo girando in pista con la versione più “cattiva”, quella dotata del pacchetto RS. In questo caso il divertimento è garantito, ma sia chiaro: la Renault Clio RS 200 EDC, anche in questa versione più corsaiola, asseconda il guidatore con risposte progressive e facili da gestire. In rettilineo, il 1.6 spinge con decisione più che con rabbia, mentre il cambio dà un grande aiuto nello sfruttarne al massimo i 200 cavalli: quando si arriva al regime di massima potenza, basta dare retta al cicalino che avvisa che è il momento di tirare la paletta di destra per passare alla marcia superiore. Il tutto avviene rapidamente, e in modo molto naturale ed efficace. Tutto bene anche al momento di rallentare: i freni sono potenti al punto da causare qualche oscillazione della coda nelle staccate più brutali e, tirando la paletta alla sinistra del volante, le scalate arrivano puntuali (anche due marce alla volta, tenendo azionata la leva più a lungo). Gli inserimenti in curva sono rapidi (ma non repentini), il rollio ridotto, e “aggiustare” a piacere la traiettoria modulando la pressione sull’acceleratore è un gioco da ragazzi; anche qui, le risposte sono progressive, sempre rassicuranti. Solo nelle curve strette, nonostante il sistema elettronico che simula un differenziale autobloccante, si devono fare i conti con un evidente allargamento delle ruote anteriori, che obbliga a usare con moderazione il gas. Insomma, chi ritiene che la vera auto sportiva sia quella da domare, perché tende a prendere il sopravvento sul guidatore, potrà ritenere la nuova RS fin troppo facile da gestire. Gli altri, se la godranno un mondo.
 
Il prezzo non è basso, ma neppure eccessivo
 
Le ultime considerazioni le facciamo sul prezzo della Renault Clio RS 200 EDC: 23.500 euro non sono pochi ma neppure un’esagerazione, se si considera che la dotazione di serie include il cambio a doppia frizione (con il sistema di partenza veloce automatica launch control). Pochi gli optional: oltre a quelli già presi in esame, c’è il pacchetto Premium camera: offre la telecamera di parcheggio, il climatizzatore automatico (di serie è manuale), i retrovisori esterni regolabili elettricamente e gli alzavetro posteriori elettrici. Per 600 euro, conviene. Anche perché la telecamera pone rimedio al problema della visibilità posteriore, già ridotta nelle Clio normali e ulteriormente limitata qui dai vetri posteriori scuri.
 
Secondo noi
 
PREGI
> Accessori elettronici. Tra R-Link e RS monitor, gli appassionati avranno di che divertirsi. 
> Facilità di guida. La RS non intimorisce con reazioni bizzose: tenuta di strada e stabilità sono di alto livello, e il comportamento progressivo e prevedibile. In più, c’è di serie il cambio automatico.
> Prestazioni. Il motore ha una spinta poderosa a ogni regime. 
 
DIFETTI
> Fruscii. Nessuno pretende che una sportiva sia silenziosa. Ma qui, più che il motore, si sentono fastidiosamente i fruscii dell’aria. 
> Plastiche. Sono di qualità economica, come quelle delle altre Clio meno costose. E in più, le sospensioni più rigide causano fastidiosi scricchiolii sullo sconnesso. 
> Visibilità. Il montante sinistro del parabrezza disturba nelle curve, il lunotto è piccolo. E i vetri posteriori scuri non aiutano.

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31618
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri147 (200)/6000 giri
Coppia max Nm/giri240/1750
Emissione di CO2 grammi/km144
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 autom. doppia frizione + retro
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm409/173/143
Passo cm259
Peso in ordine di marcia kg1204
Capacità bagagliaio litri300/1146
Pneumatici (di serie)205/45 R17

 

Renault Clio 1.6 200 CV RS EDC
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
27
23
21
6
11
VOTO MEDIO
3,6
3.55682
88
Aggiungi un commento
Ritratto di ForzaPisa
11 marzo 2013 - 10:03
Insomma: è diventata una sportiva "da aperitivo": l'ennesima dopo Mito, Seat, Mini, ecc... meno male che la Toyota ha tirato fuori la GT86 (anche se costa un po' di più): chi vuole solo guidare comprerà quella senza neppure pensarci sopra
Ritratto di P206xs
11 marzo 2013 - 11:25
1
concordo!! anche se la gt86 costa parecchio in più ed è un altra tipologia di auto....Semmai meglio un buon usato della RS precedente a sto punto....
Ritratto di P206xs
11 marzo 2013 - 11:22
1
Da quel che sembra leggendo la prova ....e che hanno "rovinato" un mito!! Hanno reso la Rs un auto come tante altre!!! Incrociamo le dita per la 208gti CHE NON DELUDA LE ASPETTATIVE E LA SIGLA CHE PORTA!!!
Ritratto di Twincharger
11 marzo 2013 - 11:48
Dov'è finito il "classico" cambio manuale???
Ritratto di rosso scuderia
11 marzo 2013 - 11:54
Probabilmente ha perso parte dello spirito RS,e mi riferisco soprattutto alla scelta di non poterla scegliere con il cambio manuale e trovo ridicolo il sistema che riproduce i suoni di altri modelli(mi puzza di "vorrei ma non posso").In ogni caso esteticamente è veramente ben riuscita,specialmente con questo colore e i cerchi neri!
Ritratto di mirco09
11 marzo 2013 - 17:44
il mercato le auto sportive le chiede con queste caratteristche quindi brava renault che ha centrato l'obbiettivo.la vecchia rs ormai è anacronisica. p.s.un plauso per la scelta del cambio doppia frizione di serie.
Ritratto di Zack TS
11 marzo 2013 - 17:58
1
a me piace molto.....anche se dispiace un po per l'imborghesimento
Ritratto di Zack TS
11 marzo 2013 - 18:01
1
a me piace molto.....anche se dispiace un po per l'imborghesimento
Ritratto di giuggio
11 marzo 2013 - 18:04
boh. Lo sport dell'auto sono le gare, e per me una sportiva è una macchina che corre e che va più forte delle altre, nella sua categoria. Cioé, un'auto focalizzata alla prestazione, che dimostra uan superiorità tecnologica di chi l'ah costruita (e preperata). Quindi, per fare un esempio, una Zonda per me non è una sportiva. Ndo' cacchio s'è mai confrontata con qualche altra auto simile, con uguali regole? e' solo un'auto che va forte, da sola (ci mancherebbe altro con quello che costa). Diverso il discorso, che ne so, per la McLaren F1, che aveva gareggiato e vinto a Le Mans. A questo punto, posso anche dire che non sempre quello che uno recepisce come feeling di guida si trasfroma automaticamente in maggiore velocità. Ovvero, una vettura può essere talmente ben equilibrata che è facile da guidare e va forte, più forte delle altre nella sua categoria, senza impegnare chi guida. Questa è una vera sportiva. La Clio RS è così? Vedremo, il verdetto lo daranno il cronometro e i campi di gara. Quel che è certo è che la GT86 non è una sportiva, perché (l'ho provata) non va un granché e in più richiede a chi guida un grande impegno per stare davanti a una punto diesel. e poi, è vistosa e pacchiana, oltre che poco efficace. è quella l'auto da aperitivo, buona solo per farsi vedere
Ritratto di Zack TS
12 marzo 2013 - 08:44
1
vabbè se non riuscite a stare davanti ad uno punto diesel con una macchina del genere, gli aspirati lasciateli a chi li sa gestire, fermorestando che il motore non è piaciuto neanche a me e che a sensazione è meno "cattiva" della mia....di certo non vedrai mai una versione da gara della gt86 in europa, ma in giappone si e già sono state preparate, esistono dei campionati anche li.....per me è comunque un'auto di nicchia e da intenditori per via della meccanica raffinata, l'aperitivo lasciamolo alle VAG che veramente stanno sempre davanti ai bar mentre in giro per gli autodromi scarseggiano di brutto.....mentre alcuni tra i primi proprietari di gt86 già si sono cimentati in pista (lo so essendo iscritto al forum italiano). Ma non devo stupirmi, non è certo la prima volta che leggo commenti contro le toyota qui dentro su qualsiasi articolo (infatti qui si parlava di clio), sembra che v'ha fatto qualcosa o che siete stati tutti investiti in passato da una toyota. Bah
Ritratto di Renault90
11 marzo 2013 - 18:54
Non mi piace per nulla l' automatico su un auto del genere, il bello dello sportivo e staccare con la frizione inserire manualmente le marce e scalare tra tornanti questo e il bello e lo han tolto, ma daiiiii.
Ritratto di Zack TS
11 marzo 2013 - 19:57
1
si infatti, una versione manuale non gli sarebbe costata nulla......dopo che hai speso per sviluppare questo nuovo cambio che ci vuole a proporre pure un manuale?
Ritratto di ForzaPisa
12 marzo 2013 - 15:29
Boh, magari non ne avevano uno che reggesse quella coppia (magari quello di un diesel, ma quanto a sportività...)
Ritratto di Zack TS
12 marzo 2013 - 16:00
1
beh non direi, fanno un cambio manuale per una segmento C 2.0 turbo da 265 cv come la megane rs.....e al limite potevano anche montare quello delle diesel modificandolo con innesti ravvicinati e leva accorciata, alla fine anche le grande punto abarth montano il cambio delle multijet.....sul fatto che non sia la soluzione migliore sono d'accordo, infatti sulla gpa il cambio è una delle cose meno riuscite
Ritratto di Twincharger
11 marzo 2013 - 19:29
Hanno optato per la medesima politica Vw su Polo Gti, per me sbagliano, gli amanti della guida PRETENDONO il cambio manuale!!!
Ritratto di Gordo88
12 marzo 2013 - 00:27
1
La clio rs è sempre stat una sportiva nuda e cruda ed è sempre piaciuta per questo.. non capisco il motivo di questo cambio di strategia per uniformarsi alla maggiorparte della concorrenza. Vada per il 1.6 turbo ma il cambio automatico proprio no!! Poi lo sterzo poco diretto non l' ho mai sentito dire su una RS, se uno vuole la clio RS è perchè non si accontenta di una polo gti e s questa nuova clio non ne diferisce tanto allora punta sulla polo che costa anche meno!! Anche l' estetica mi piace meno della precedente ma qesto è un parere personale
Ritratto di semirgerkhan97
12 marzo 2013 - 15:09
il nuovo motore turbo avrà anche tutti i pregi elencati, ma nelle allelerazioni più forti il bello dell'aspirato era che non smetteva mai di spingere anche superando quota 7000, col turbo invece già a 6000 è bello spompato...
Ritratto di SERGIOWILL
13 marzo 2013 - 12:39
Si mette male per la regine delle piccole sportive... La mia Williams sbraita a 7000giri per protesta!! Purtroppo è quello che vuole il mercato, le macchine da corsa con la targa non le vogliamo piu'... Il risultato: un giochino per cambiare il rumore dell'auto, almeno un po' ti emozioni un po' quando guidi.... Che amarezza.... Io per cambiare il rumore della mia Clio abbasso il finestrino e spengo la radio! Ho sempre adorato le Clio ma adesso.... Secondo me in Renault hanno in mente qualcos'altro: o una Gordini che non sia solo stripes e interni in pelle oppure... non si sta parlando tanto della rinascita di Alpine?
Ritratto di ford 00
15 marzo 2013 - 18:25
Le piccole sportive offrono grandi emozioni senza dover spendere troppo
Ritratto di abarth1285
17 marzo 2013 - 23:08
1
un mio amico ha preso una versione molto più tranquilla della nuova Clio e devo dire che è davvero splendida.. linea forse tra le più riuscite di sempre tra le utilitarie (parere personale ovviamente!), interni che fanno la loro porca figura grazie anche allo schermo sulla plancia... sulla RS ci sono gli ingredienti che mancano al 1.2 del mio amico: cavalli a profusione ed assetto votato alla guida sportiva! Per quanto riguarda il trasmissione, concordo sul fatto che mettere un manuale non guasta però se l'automatico è di qualità e la modalità sequenziale si rivela all'altezza del pubblico sportivo a cui Renault mira con questa Clio, per me non c'è nulla di male ad abbandonare la leva del cambio e darci dentro con le leve dietro il volante!! Se non fosse un'idrovora per via di consumi mi tenterebbe non poco...purtroppo col mio piede non credo che le percorrenze sarebbero degne di un diesel :-D
Ritratto di niko tsi
18 marzo 2013 - 14:02
bella ma...uguale all'ibiza (sebbene preferisco di gran lunga quest'ultima) e onestamente gli interni sono sono osceni visti dal vivo (meglio però dell'ibiza ) tuttavia gran macchina e sicuramente divertentissima! w i turbo
Ritratto di Haunter
20 marzo 2013 - 19:13
1
Il sottoscritto possiede una mitica Saxo VTS 16v, una macchinetta che gli appassionati omaggiano ancora dopo 15 anni di successi nelle competizioni e/o nei semplici trackday della domenica. Dopo oltre 50.000 km insieme, è giunto il momento di crescere. Si comincia a cercar casa, a mettere le basi per una convivenza... Che farne di un'auto con quasi 200.000 km all'attivo? Vi sembrerà un controsenso, ma se da una parte dovrò mettere da parte le velleità puramente sportive a favore di un comfort degno di seggiolino nel sedile posteriore, con marmocchio coccolato all'interno, dall'altra non ho intenzione di mettere da parte il piede pesante nelle scorribande solitarie. Ecco che l'auto "da aperitivo" diventa "l'auto che permette la praticità di una 5 porte senza rinunciare ad un bel motorone, seguito comunque da un bel telaio". Ora, ognuno avrà pure le sue opinioni da purista che gira con semislick o stampo alla domenica, ma prima o poi bisogna crescere e accettare il fatto che le sportive di una volta non a caso sono LE SPORTIVE DI UNA VOLTA. Brava Renault.
Annunci

Renault Clio usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Renault Clio usate 20187.90011.740138 annunci
Renault Clio usate 20197.80012.400179 annunci
Renault Clio usate 20209.90014.580263 annunci
Renault Clio usate 202112.00016.240280 annunci
Renault Clio usate 20224.50016.060195 annunci
Renault Clio usate 20236.30016.41055 annunci
Renault Clio usate 202417.95018.0905 annunci

Renault Clio km 0

Prezzo minimoPrezzo medio
Renault Clio km 0 202116.90016.9001 annuncio
Renault Clio km 0 202233813.7906 annunci
Renault Clio km 0 202312.90019.11020 annunci
Renault Clio km 0 202416.90018.62013 annunci