* prezzo indicativo
** valore espresso in km/kg e non in km/l
Da fuori non la riconosci
La maneggevole berlina spagnola, che condivide la sua struttura con le cugine Volkswagen Golf e Audi A3, ora è disponibile anche a metano (l’arrivo nelle concessionarie è previsto per il primo trimestre del 2014). Esternamente la
Seat Leon 1.4 TGI non si differenzia dalle altre versioni della gamma, mentre all’interno si distingue solo per l’indicatore della quantità di metano nelle bombole (nel quadrante sinistro del cruscotto, all’interno del contagiri), che sostituisce il termometro del liquido di raffreddamento e si affianca all’indicatore della benzina (nel tachimetro).
Promette 1300 km con un pieno
Il 1.4 turbo a iniezione diretta di benzina della Seat Leon 1.4 TGI è abbastanza brillante anche nel funzionamento a metano, e si dimostra sempre fluido nell’erogazione della potenza. Questo quattro cilindri ha 110 CV e una coppia massima di 200 Nm, disponibile già a 1.500 giri. Studiato per funzionare a gas, ha ricevuto modifiche alla testata, alla sovralimentazione del turbo, all’impianto d’iniezione e di raffreddamento e al catalizzatore; nuovi anche i materiali delle valvole, delle loro guide e delle sedi di tenuta, per compensare la minore capacità di lubrificazione del metano. Una volta girata la chiave di avviamento, la macchina parte a benzina e poi passa subito al gas. Durante l’uso non è possibile scegliere quale carburante utilizzare: finché c’è metano nei serbatoio, la macchina lo usa; una volta esaurito, la commutazione a benzina è automatica. Notevole l’autonomia a gas, che secondo la casa può arrivare fino 400 km; mentre, a benzina, la promessa è di oltre 900 km. Complessivamente, quindi, con il pieno dei due serbatoi del metano, sotto il vano bagagli (hanno una capacità di 15 kg), e di quello della benzina (50 litri), la Leon TGI può percorrere fino a 1.300 km.
Gli strumenti ti dicono tutto
Ben fatto il cruscotto, che consente di visualizzare nello schermo del computer di bordo, tra i due strumenti principali, i dati relativi alla temperatura dell’acqua e dell’olio motore, il consumo istantaneo e medio nei due carburanti, e l’autonomia residua totale, affiancata da quella a benzina e a metano. Informazioni importanti, che non tutte le auto bifuel possono offrire. Perde un po’ di capacità, invece, il bagagliaio, che rispetto al vano delle Seat Leon a benzina e a gasolio offre 105 litri in meno (da 380 a 275): le bombole sotto il piano di carico, infatti, gli tolgono circa 10 cm d’altezza.
Fa risparmiare, divertendo
Su strada la Seat Leon 1.4 TGI è piacevole e sicura. Il motore è pronto ed elastico, oltre che poco rumoroso, e le sospensioni digeriscono bene le asperità dell’asfalto, pur essendo abbastanza rigide. Sui percorsi tortuosi è facile pennellare le curve, grazie allo sterzo preciso e progressivo e all’assetto ben tarato (e nonostante i 135 kg di peso in più rispetto alle altre Leon). Bene anche il cambio, che consente di passare da una marcia all’altra rapidamente e senza impuntamenti, e i freni (l’impianto a quattro dischi è dimensionato a dovere). Secondo la Seat, la Leon TGI è in grado di passare da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi, e di toccare la punta massima di 194 km/h: dati che nel nostro breve test sulle strade che circondano Barcellona, in Spagna, ci sono parsi alla portata dell’auto. Sul versante dei consumi e delle emissioni, la casa parla di 3,5 kg/100 km di metano (e di 94 g/km di CO2), che equivalgono a una spesa di poco superiore a 3 euro: non male, faremo una verifica con i nostri strumenti (alla fine del nostro test, però, il computer di bordo riportava 5,2 kg per 100 km, cioè 19,2 km/kg, contro i 28,6 dichiarati).
In "retro" usate i sensori (optional)
Come le altre Seat Leon, anche la 1.4 TGI ci è sembrata un po’ rumorosa oltre i 120 km/h, a causa dei fruscii generati dagli specchi retrovisori e del rombo delle gomme (specie su asfalto ruvido). Tra i difetti segnaliamo anche la scarsa visibilità posteriore (il lunotto è piccolo, meglio acquistare i sensori di distanza posteriori, 280 euro) e il divano scomodo per chi sta al centro.
Secondo noi
PREGI
> Autonomia. Oltre ai 15 kg di metano, la Leon TGI può sfruttare 50 litri di benzina, per un’autonomia totale, secondo la casa, di 1300 km.
> Guida. Cambio preciso, sterzo leggero e diretto, ottima tenuta di strada: è un’auto con un buon comportamento stradale.
> Motore. Il 1.4 turbo a iniezione diretta dà una bella spinta anche ai bassi regimi, si mantiene sempre regolare e non perde la sua verve anche quando funziona a metano.
DIFETTI
> Quinto posto. Seduta e schienale al centro del divano rigidi. E il tunnel alto dà fastidio ai piedi.
> Rumorosità. Il rotolamento delle gomme e i fruscii provenienti dagli specchi esterni diventano fastidiosi in velocità.
> Visibilità posteriore. Dietro si vede poco, a causa dei massicci montanti del tetto e del lunotto piccolo.