PRIMO CONTATTO

Skoda Superb Wagon: perde un po’ di baule, ma che ripresa!

La Skoda Superb ibrida plug-in offre un ottimo comfort. Le batterie, però, oltre a “regalare” una spinta decisa (e a contenere i consumi) rubano spazio nel baule. Che rimane comunque di buon livello.
Pubblicato 29 novembre 2019
  • Prezzo (al momento del test)

    € 48.100
  • Consumo medio (dichiarato)

    58,8 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    42 grammi/km
  • Euro

    6d-TEMP
Skoda Superb Wagon
Skoda Superb Wagon 1.4 TSI Plug-In-Hybrid Laurin&Klement DSG
Ibrida (quasi) in incognito 

Sono passati solo pochi mesi del restyling di metà carriera della Skoda Superb, l’auto più grande e lussuosa del marchio ceco. Nel complesso, si conferma un modello riuscito ed equilibrato. Adesso debutta questa versione ibrida plug-in, denominata iV, disponibile con carrozzeria station wagon (oggetto del nostro test) e berlina. La muovono un 1.4 TSI da 156 CV e un motore elettrico da 115 cavalli. Si affianca alle altre versioni presenti in gamma, dotate di motore diesel (1.6 TDI da 120 CV, 2.0 TDI da 150 CV) e a benzina (1.5 TSI da 150 CV e 2.0 TSI con 190 e 272 CV). La 1.4 TSI iV si differenzia esteticamente per la mascherina quasi del tutto lucida, che ospita uno sportello ben integrato per la presa per la ricarica. La vista posteriore evidenzia un listello orizzontale cromato che collega i fari, e la targhetta identificativa iV (che caratterizza tutte le auto ibride e elettriche della casa ceca). Altra “firma” la troviamo sui parafanghi anteriori, all’altezza della nervatura che attraversa la fiancata: si tratta della scritta Laurin&Klement (che identifica la versione più ricca della gamma, che abbiamo guidato). 

Molto ben rifinita

L’abitacolo della Skoda Superb, anche in questa versione ibrida, rimane fedele allo stile sobrio ma molto curato delle altre versioni. Le plastiche sono morbide (anche nella parte bassa della plancia) e montate con precisione. Molti comandi sono collocati nella consolle centrale, dove trova posto l’impianto multimediale con navigatore. Dal monitor di 9,2” si seleziona anche il modo di funzionamento: ibrido o solo elettrico. Più in basso, in posizione un po’ troppo lontana dagli occhi, si trovano le manopole e i pulsanti del climatizzatore e un ampio vano portaoggetti, che ospita un pratico dispositivo: la ricarica wireless degli smartphone compatibili.

L’abitacolo della Skoda Superb Wagon è generoso di centimetri anche per i passeggeri posteriori: due adulti viaggiano in “business class” e riescono addirittura distendere le gambe. Utili, poi, sono il supporto per i tablet, la presa Usb e il controllo della temperatura del “clima” (di serie per la ricca Laurin&Klement). Solo chi siede al centro del divano deve fare i conti col largo e alto tunnel sul pavimento, ma lo spazio in larghezza non manca affatto. La capacità del vano bagagli, davvero notevole nella versioni prive di motore elettrico (da 660 a 1950 litri), subisce un “taglio” significativo (da 510 a 1800 litri) a causa dell’ingombro della batterie di questa versione ibrida. A conti fatti, però, la perdita di spazio non è così penalizzante, dato che riguarda il vano sotto il piano di carico (che è a filo della soglia).

Molto comoda e molto brillante

La Skoda Superb Wagon 1.4 TSI iV, abbina al motore 1.4 TSI da 156 cavalli un propulsore elettrico da 115 cavalli, integrato nel cambio DSG a sei rapporti (rapido e non brusco negli innesti). Grazie a una batteria agli ioni di litio in grado di stoccare 13 kWh di energia, per la casa è possibile percorrere fino a 56 km a zero emissioni. Le modalità di guida disponibili sono tre: Sport, dove vengono messi a disposizione tutti e i 218 cavalli combinati; Elettrica, dove con la sola energia della batteria l’auto può toccare i 140 km/h, e Ibrida, dove l’elettronica regola l’apporto dei due motori. La sensazione alla guida è di notevole brillantezza, soprattutto in modalità Sport, in cui, oltre a godere di una spinta più corposa, gli ammortizzatori a controllo elettronico diventano più rigidi, ma mai “punitivi” per la schiena, e anche lo sterzo diventa più “consistente”. I 7,8 secondi dichiarati per lo “0-100 km/h” sembrano alla portata dell’auto, così come i 224 km orari di velocità massima. Quanto ai consumi, nelle ibride plug-in tutto dipende da quanto si sfrutta la capienza della batteria; riserviamo le verifiche a una futura prova con i nostri strumenti di verifica. Da segnalare inoltre che dispositivi utili per la sicurezza, come il cruise control predittivo, che rallenta l’auto quando “vede” un cartello con il limite di velocità o quando si deve affrontare una curva, sono di serie: l’auto non è certo “regalata”, ma considerando il carico di tecnologia, i 48.100 euro sono più facili da “digerire”.

Secondo noi

PREGI
Comfort. L’abitacolo ben isolato dal rumore e la buona capacità di assorbimento delle sospensioni garantiscono viaggi in prima classe.
Dotazione. Questa Laurin&Klement è davvero ben equipaggiata. 
Prestazioni. In modalità ibrida, la vettura scatta con notevole grinta. 

DIFETTI
Bagagliaio. Rispetto alle altre versioni della gamma perde un po’ di capacità.
Comandi. Facile distrarsi dalla guida, per colpa dei comandi del “clima” collocati un po’ troppo in basso.
Quinto posto. Il posto al centro del divano, per colpa del tunnel di trasmissione imgombrante, è un po’ scomodo.

SCHEDA TECNICA

Motore termico 
Carburantebenzina
Cilindrata cm31395
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri115 (156)/5000-6000 giri
Coppia max Nm/giri250/1550-3500
Emissione di CO2 grammi/km42
Distribuzione4 valvole per cilindro
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri85 (115)/n.d.
  
Potenza max complessiva kW (CV)/giri160 (218)
  
No rapporti del cambio6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)224
Accelerazione 0-100 km/h (s)7,8
Consumo medio (km/l)58,8
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm486/186/148
Passo cm284
Peso in ordine di marcia kg1752
Capacità bagagliaio litri510/1800
Pneumatici (di serie)235/45 R18
Skoda Superb Wagon
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Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 11:06
Sempre più modelli plug-in... Io la mia già l'ho detta. Aggiungo solo che poi di fondo la presente a 48.100e costa poi di fatto all'incirca come la 2.0 TDI 190 CV Laurin&Klement DSG (47.700e)
Ritratto di ciccibucci
29 novembre 2019 - 12:03
E continuano a fare flop. Non si riescono a vendere in nessun modo. Soprattutto perché quando le batterie si scaricano consumano come petroliere. L' unico ibrido possibile è quello Toyota-Hyundai (le quali producono esse stesse modelli plug in ma costituiscono la parte più esigua delle loro vendite), io tutte le ioniq che vedo sono ibride non plug in, la Niro poi esiste solo in versione ibrida pura. Il problema delle plug in, oltre al consumo esorbitante quando si scaricano le batterie, è la loro praticità: Di fatto devi preoccuparti sia di fare rifornimento dal benzinaio che ricaricare l'auto. Dulcis in fundo, 50.000€ per una Skoda,considerata anche la svalutazione cui va incontro, si capisce perché la massa continua a preferirle le versioni a gasolio, io stesso che non amo particolarmente il diesel, quest'auto la comprerei esclusivamente a nafta dal momento che terrebbe anche meglio sulla svalutazione. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Gordo88
29 novembre 2019 - 12:53
1
Dipende sempre dal tipo di auto e quindi dall utilizzo che se ne vuole fare.. in questo caso essendo una wagon adatta a fare lunghe tratte autostradali la motorizzazione più conveniente è la diesel ma in altri casi in cui si alternano prevalentemente percorsi urbani/extraurbani un ibrida o plug in che sia può rappresentare un ottima soluzione. Nel secondo caso il tutto ha senso se ci si predispone di wall box per ricaricare da casa altrimenti ci si porta in giro della zavorra di batterie per nulla. P.s. sia per la ioniq che la niro sono previste versioni ibride, ibride plug in ed elettriche.
Ritratto di Roomy79
29 novembre 2019 - 22:36
1
Ragazzi, ancora sta storia, la plug-in viaggia in elettrico puro fini a quando possibile, poi diventa un ibrido normale...
Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 13:19
Non penso abbiano alcun consumo esorbitante, quando vai a sola benzina consumerebbe nel peggiore peggiore peggiore dei casi circa quanto la stessa versione (se c'è a listino) col solo motore benzina, iportizzerei un 12-13 al litro (la Giulia Q benzina 510cv fa circa 10 al litro), contro i 15-16(?) della diesel 190CV. L'aggravio di peso dell'ibridizzazione penso ben sia ben che più recuperato dal solo recupero in frenata (100kg di differenza non sono chissà cosa, altrimenti quando invece che da solo viaggi con la famiglia a pieno carico che consuma quanto un tir?) Ciò detto se uno pensa che si prenderà fastidio a mettersela sotto carica la sera ovviamente se ne tenga lontano, così come si tenga lontano da un'auto con impianto Gpl o Metano chi si prende fastidio a dover tener sotto gestione il doppio serbatoio. Per finire, io personalmente il fastidio della ricarica serale lo accoglierei senza problemi se poi il giorno dopo i 50km casa lavoro me li faccio senza consumare una sola goccia di benzina. E in aggiunto ho prestazioni da 210cv pagando bollo per soli 156cv. E poi magari posso accedere in Ztl. E poi magari in qualche comune ci parcheggio pure gratis nelle strisce blu. Contraccambio il saluto, e il rispetto.
Ritratto di deutsch
29 novembre 2019 - 15:04
4
un mio conoscente ha la passat plug in sw e in ibrido quindi prevalentemetne nei viaggi resta sui 17/18, in solo elettrico arriva a fare 50km (la batteria è èiù piccola della superb) ed a volte fa due cariche in un giorno...
Ritratto di ForzaItalia
29 novembre 2019 - 15:17
Forza ragazzi non vedo l'ora che vi compriate queste bellissime plug in...ma sopratutto....CHE RIPRESA! XD XD XD chiamatemi quando avrete l'auto in mano che andiamo a farci un giretto assieme ahahahaha
Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 15:24
Dal 2025 con i rispetti limiti emissivi chissà in quanti avranno la possibilità di offrire giri di prova sulla propria plug-in da poco comprata. Le aziende (e che aziende poi: Bmw , Mercedes, VW group) non sono stupide: se nonostante gli insuccessi (---attuali----) di vendita delle plug-in continuano invece a moltiplicarsi le proposte in tale senso probabilmente un motivo """forse""" ci potrebbe anche essere.
Ritratto di ForzaItalia
29 novembre 2019 - 18:03
Vabè dai visto che ho tempo da perdere ti rispondo: le case producolono/omologano modelli tipo il plug in o le full electric perchè ABBASSANO LA MEDIA DI EMISSIONI DEI LORO MODELLI, media sulla quale DEVONO PAGARE ER GRANOOOOOoooOOOOoooooOOOOOooooOOOOOooooo (OPPURE COME FCA COMPRARE QUOTE VERDI DA ALTRE AZIENDE, OVVERO FINANZI ALTRE CASE PER FARE AUTO CHE INQUININO POCO AL POSTO TUO). Che il futuro (lontano) possa essere elettrico? PUò ESSERE. Con queste premesse di tecnologie e fruibilità italiane? MAI, infatti son relegati allo 0,5% delle vendite i giocattoli per ricchi...
Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 19:24
Cioè, esatto, appunto, man mano che si abbasseranno i limiti allora giocoforza aumenteranno le vendite di plug-in e elettriche
Ritratto di ForzaItalia
30 novembre 2019 - 10:59
è evidente che non hai compreso il mio commento nick, rileggi con più attenzione. PS non vedo l'ora che ti compri la tua auto ibrida plug in o ancora meglio full electric così poi andiamo a fare un giro assieme XD XD XD
Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 15:20
Fra l'altro, nel precedente commento mi sono strettamente limitato alla situazione attuale perché coi limiti sempre più stringenti dei prossimi anni la situazione direi sia abbastanza scontato che si stravolgerà (come già attualmente qui i diesel hanno perso il loro primato storico di vendite, e le ibride standard tradizionali hanno iniziato a salire in maniera evidente). Con, ad esempio, una Prius (non plug-in) che con tutte le accortezze nella aerodinamica e quando la guidi (0-100 in 11.5sec rilevati da AV) ecc.ecc. dichiara 76 g/km; mentre di contro invece una ad esempio Bmw 225xe Active Tourer plug-in che ha la forma che vuole (monovolume quindi la peggiore in termini di cx) e ci fai gli sprint che vuoi (NB 0-100 in 6.7sec !!!) e poi finisce per dichiarare solo 46 g/km di CO2; beh quale fra le 2 tipologie di ibride possiamo prevedere sarà maggiormente in auge ad esempio nel 2025?
Ritratto di ForzaItalia
29 novembre 2019 - 17:59
Chiamami appena compri la ibrida plug in che facciamo un giro con la mia daily 3 cilindri (zoppa di un cilindro) ;-D finisce con st il nome... ciao Nick!
Ritratto di BANDIDO
29 novembre 2019 - 20:24
Quando si esaurisce la batteria funziona come una normale ibrida non plug-in, semplice, quindi il consumo è allineato alle altre ibride.
Ritratto di Gordo88
30 novembre 2019 - 00:45
1
Quello ok ma usare un auto plug in come fosse un ibrida è da fessi..
Ritratto di BANDIDO
30 novembre 2019 - 06:33
Gordo io rispondevo al solito genio, e che ora forse ha cancellato il commento, che diceva che consuma come una portaerei terminata la carica elettrica...
Ritratto di Jumputer
30 novembre 2019 - 07:58
Ma perchè i Giapponesi (Toyota le ibride le fa da 22 anni) i Coreani, gli americani (FCA Pacifica e Ford Mondeo) hanno fattto scelte completamente diverse sul termico da mettere nelle ibride anche plug-in. Hanno progettato , investendo soldi, aspirati ciclo atkinson a bassa potenza specifica e non usato uno dei termici a disposizione. Toyota 1,8 benzina 99cv installato solo sulle ibride , VAG 1,4 TSI da 156 cv installato da anni su tutti i modelli. Chi ha fatto le cose bene-bene? Perchè VAG non ha usato il più recente ed efficiente 1,5? Ragioni tecniche o di costi? Io, possessore di Prius da quasi 10 anni , queste domande me le faccio. E poi ibride toyota e asiatiche... P0mpa acqua elettrica, condizionatore elettrico, servofreno elettrico, no cinghie, no frizioni e due motogeneratori elettrici nella trasmissione , o magari 4x4 elettrico... non sono tutte "uguali" le ibride... e di conseguenza l'efficienza a batterie scariche probabilmente, cambia e di parecchio. Poi una full-hybrid ha un pacco batteria da 40 kg circa e manca di turbina, intercooler e come spiegato sopra di cinghie puleggie ecc. Una plug-in pesa almeno 150 kg di più per i motivi sopra. Quindi... due passeggeri a bordo a batterie scariche... E poi.. a molti, credo, non servono 200 cv. E poi.. perchè devo pagare il bollo per un 150cv? E poi Toyota corolla SW 28k Euro. Skoda Superb oltre i 40k euro. Toyota RAV4 35k(la 4x4). Chiaro che Skoda, che non ha ibride a prezzi "normali" farà i numeri con i diesel da 120-150 cv e queste plug-in in percentuali irrisorie. E poi.. perchè non fanno l'octavia plug-in? Perchè VAG non fa una B come la Yaris ibrida? Ma vale anche per gli altri, al momento, Diesel-centrici. VA be... ai clienti VAG "normali" quelli dai 15k ai 35k verrà propinato l'accrocchio mild-hybrid.... E poi, perchè su un'auto così complessa (batterie, dsg 3 frizioni turbina ecc) non fare come Toyota/lexus e dare i 10 anni di garanzia?
Ritratto di remor
30 novembre 2019 - 09:12
Personalmente devo dire che il plug-in, chiamiamolo alla tedesca, lo vedo più un 2.0 di quello alla orientale. Tecnicamente può darsi sia anche indietro (o meglio non prevede di adoperarsi particolarmente sulla parte tradizionale della macchina, motore termico in primis; ma focalizza tutto sull'aggiunta di una parte elettrica) ma poi per risultati invece rende (imho) di più ed in particolare richiedendo molto meno a livello di esborso economico iniziale. Lo si sà una Prius o Niro plug in costa molto più della equivalente ibrida standard, questa alla fine costa 3.500e più della versione non ibrida standard ma bensì della liscissima a benzina nuda e cruda. Inoltre sulla potenza e relativa prontezza, con annessi costi di bollo ecc.ecc., è un limite intrinseco di questo tipo di ibrido in cui il motore termico deve avere un minimo accettabile di potenza per muovere da solo l'auto e allo stato attuale il motore elettrico per piccolo che ce lo vuoi mettere se poi anche lui da solo deve muovere una macchina di tale stazza sotto un certo KWattatggio non può andare, per cui ci si ritrova con una complessivo di cv sempre relativamente elevato (e magari un po' fuori esigenze, almeno qui in Italia); di contro però ci si va praticamente a prendere una macchina dallo scatto che, non so ora con l'avvento delle elettriche ecc. sembrerà relativamente ordinario, ma fino a qualche anno fa era sostanzialmente riservato nel segmento alle premium definite "sportive". Ripeto qui in Italia 200 e passa cv (anche se poi ne paghi per 150cv, che penso per una seg.D quasi E oltretutto sw, 150cv onestamente mi sembrano una soglia sotto la quale non scendere per avere un minimo di spinta consona) magari sono un fuori standard, ma altrove non è detto; e poi, ribadisco che con l'avvento degli elettrici a tutti i livelli di segmento verrà un po' ritarata la questione accelerazioni e riprese, e se oggi un 10-11 sec di 0-100 non crea scandalo fra non troppo potrebbe risultare assolutamente ritenuto da stra-lumàca.
Ritratto di remor
30 novembre 2019 - 09:26
*** Rende (il plug-in alla tedesca) di più, nel senso che senza troppi stravolgimenti e particolarizzazioni dà comunque luogo a un prodotto a un prezzo non troppo cresciuto e ti permette di avere per tot km di autonomia, un'auto elettrica (con tutti i vantaggi soprattutto in termini di limiti ed obblighi presenti e soprattutto futuri imminenti in termini di emissioni)
Ritratto di 19andrea81
30 novembre 2019 - 11:09
Secondo me ci sono due motivi per quale i tedeschi preferiscono i plug-in: - producono ancora motori grandi e diesel inquinanti e i plug-in con i test di ora abbassano tanto la media di CO2 su tutta la gamma - con i plug-in si fa il primo passo per abituare la gente con le macchine elettriche
Ritratto di 19andrea81
2 dicembre 2019 - 11:50
Toyota usa il 1.8 e anche il 2.0l senza ibrido ovunque tranne in Europa
Ritratto di AndyCapitan
3 marzo 2020 - 13:56
4
e quindi?????.....meglio la plug in 100 mila volte.....se e' vero che fa 60 km saolo in elettrico....ripeto....se e' vero e' un gran connubbio.....comunque oggi come oggi le skoda sono le tedesche con piu' sostanza!!!!
Ritratto di Alfiere
29 novembre 2019 - 11:07
2
E il caso di pensare a modi migliori di tradurre il consumo delle ibride in un numero, perchè buttare li i 58km/l è fuorviante oltre che scarsamente professionale.
Ritratto di 19andrea81
29 novembre 2019 - 11:41
Esatto, devono scrivere 58km/l per i primi 100km per poi fare una prova anche con le batterie scariche
Ritratto di Gordo88
29 novembre 2019 - 12:56
1
Concordo andrebbbero messe 2 percorrenze chilometriche distinte
Ritratto di Santhiago
29 novembre 2019 - 14:05
Non farebbe gioco all'evoluzione ibrida. Basta leggere le prove reali su percorsi più lunghi per capirlo
Ritratto di erresseste
2 dicembre 2019 - 12:49
Esatto, altrimenti butto lo scooter che di km/l ne fa 30. e compro l'auto per andare a lavorare, così collaboro ad intasare le strade e a rubare parcheggi.
Ritratto di Leonal1980
29 novembre 2019 - 11:08
4
cit AlVolante. "Comandi. Facile distrarsi dalla guida, per colpa dei comandi del “clima” collocati un po’ troppo in basso". credo sia errata, visto che spingendo il tasto Menù pratico e veloce sul Clima, apre un touch control del clima sullo schermo in alto, di prima classe con anche regolazioni di profilo del clima automatico.
Ritratto di Illuca
29 novembre 2019 - 12:18
bellissima e comodissima.. ci sono salito da passeggero per un roma milano e....tanta roba e in Italia ci sono ancora persone che ritengono la skoda la macchina di quelli che vogliono audi/bmw o merc ma che non possono permettersela. basta andare in austria e svizzera ( dove non sono poveri come noi italiani) per rendersi conto della qualità e della diffusione di queste auto.Ad Atene poi tutti i taxi sono delle octavia con centinaia di migliaia di km ( quella del mio taxista segnava 560000)
Ritratto di bellaguida
29 novembre 2019 - 12:49
Concordo.
Ritratto di Santhiago
29 novembre 2019 - 14:05
Vero
Ritratto di Adry83
29 novembre 2019 - 12:54
Se devo spendere 50000euro per una skoda li spendo per un auto più bella
Ritratto di deutsch
29 novembre 2019 - 15:09
4
intanto apprezziamo che plugin e diesel sono allo stesso prezzo, è già questo è un ottima passo avanti. poi ognugno scegli diesel e ibrido in base alle prorpie scelte. non dimentichiamo che questa è la versione top, la base con questo motore parte da 40k. curioso di vedere il collocamenteo della prossima octavia
Ritratto di lucios
29 novembre 2019 - 18:08
4
CIT:........Quanto ai consumi, nelle ibride plug-in tutto dipende da quanto si sfrutta la capienza della batteria; riserviamo le verifiche a una futura prova con i nostri strumenti di verifica.............e fateli presto ste verifiche perché i 58,8 km/l dichiarati, solo perché cammina per un po' in elettrico, lasciano molti dubbi e interrogativi.
Ritratto di Giuliopedrali
29 novembre 2019 - 18:26
Insomma sto plug-in...
Ritratto di bellaguida
29 novembre 2019 - 18:44
Espedienti per aggirare eventuali blocchi del traffico. I viaggi si continuano a fare con il motore termico.
Ritratto di remor
29 novembre 2019 - 20:37
Comunque, poi, notavo che abbandonando l'allestimento L&K, nel caso specifico della Superb SW hanno davvero fatto un'operazione onesta economicamente parlando. Se, guardando il listino cartaceo AV, prendiamo la plug-in di ingresso come allestimento è la Executive Dsg 218CV che fa di listino 40.500e. Alla fine la equivalente versione-allestimento benzina base (quella anch'essa con Dsg come la plug-in) viene 37.000e (ma per 150cv), ossia alla fine solo 3.500e di meno (0-100 dichiarato in 9.3sec, consumo medio dichiarato 16.8 al litro). Mi viene ancor più il dubbio perché plugginare una già ibrida comporti sovrapprezzi a volte di 7-8-10 mila euro, quando portare da motore tradizionale benzina direttamente a ibrida plug-in nel presente caso comporti invece una differenza di soli 3.500e.
Ritratto di Alexmin
29 novembre 2019 - 21:11
Ottima auto ma piuttosto inutile. Chi fa pochi chilometri non ha bisogno di un’auto così grande e bella, chi ne fa tanti non sfrutta il plugin che quindi è inutile e, soprattutto, chi ha un budget di 50.000 non compra una Skoda. Specie se sono (come nella quasi totalità dei casi su queste cifre) auto aziendali per le quali il “problema “ consumi è affare di qualcun altro.
Ritratto di Giuliopedrali
30 novembre 2019 - 09:16
Inutile perchè trattasi di station wagon e in più plug-in quindi vige la regola del 5: Cioè 5 metri di auto e 5 volte 10.000 Euro di prezzo, 5 volte 100 decimetri cubi di baule reali, buono, però una volta li aveva quasi la mai 33 e ci manca poco 5 km/litro quando si scarica la batteria. E probabilmente ne venderanno 5 ...
Ritratto di tramsi
30 novembre 2019 - 16:48
… invece CERTAMENTE le tue sono le solite stupidaggini!
Ritratto di Giuliopedrali
30 novembre 2019 - 18:15
Prenditi allora questa convenientissima auto...
Ritratto di tramsi
2 dicembre 2019 - 18:37
Anche un soggetto autistico avrebbe compreso meglio.
Ritratto di remor
30 novembre 2019 - 09:57
Una volta effettivamente coi motori a benzina stare con una semplice utilitaria 1.2 ingresso gamma (in verità al tempo il classico motore benzina aspirato di base allestimento era più un 1.3-1.4cc) non meglio dei 12 al litro reali era cosa probabilissima. Mentre l'equivalente diesel faceva i 20 al litro reali. Le cose nel tempo sono abbastanze mutate: i diesel sono sostanzialmente rimasti a quel livello di percorrenze, i benzina invece cresciutissimi. Ci sono utilitarie benzina che fanno 17-18 al litro reali. 10 al litro li fa praticamente la Giulia Q da 510cv. Della Superb in questione la diesel 150Cv fa di media misurati da AV 17.2 al litro dichiarandone 21.1. La diesel 190CV (traz.ant) ne dichiara 19.2, reali saranno 15.5(?); la benzina da 150cv ne dichiara 16.7, vogliamo fare reali 12.5? Non penso la plug-in che resta comunque una ibrida con recupero di energia in frenata faccia peggio di quest'ultima quando parte con 0 KWh nelle batterie. Rispetto alla diesel di circa pari prestazioni farebbe 3km al litro peggio (NB parliamo sempre di caso "batterie non ricaricata nottetempo"); ciò mettendo giù un po' di dati anziché muoversi a sensazioni/convinzioni più o meno datate
Ritratto di john_doe
1 dicembre 2019 - 17:06
Vero per i benzina, l'evoluzione è stata incredibile, es. il 1.0 TSI persino su una segmento C come Leon/Scala/Golf supera tranquillamente i 18/19 reali di media (ne ho una)
Ritratto di manuel1975
30 novembre 2019 - 18:39
SONO SOLO DELLE MERDO MACCHINE DEI VERI TOMBINI
Ritratto di Giulio Menzo
1 dicembre 2019 - 14:00
2
Bella ma meglio il diesel. Poi,@manuel,lei questi commenti li usi per i VERI tombini. un saluto giulio
Ritratto di Raf17
2 dicembre 2019 - 18:01
1
48000 EURO, ma siamo pazzi, per un'auto che dopo pochi anni si farà fatica a vendere ! Alla skoda devono avere grossi problemi.
Ritratto di preoccupato
3 dicembre 2019 - 06:06
Per me continuare di questo passo rischieranno l'estinzione 50.000€roba da matti
Ritratto di Tony Slidersport
11 dicembre 2019 - 13:05
Bella
Ritratto di mirko.10
25 dicembre 2019 - 19:58
3
La trovo molto elegante.
Ritratto di tetori
8 giugno 2020 - 00:16
Va bene che è tardi e non sono tanto lucido, ma 115+85 non fa 160kw E tanto meno 156+115 non fa 218cv. Qualcuno mi può illuminare??
Ritratto di Sarisarisari
21 settembre 2020 - 14:40
L'alternativa all'acquisto potrebbe essere il noleggio a lungo termine e vedere come si evolve il mercato. Arval la propone con 4k d'anticipo e rate da 289€ per 36 mesi
Ritratto di dumbo54
15 dicembre 2020 - 16:15
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Personalmente trovo la nuova Octavia gradevole esteticamente, più la berlina della wagon. Questione ibrido-elettrico-plug-in: resto convinto cha la tecnologia delle batterie sia immatura: troppo pesanti, poca autonomia, a meno di andare su cose da ricchi. E anche lì comunque il problema è mascherato, non risolto. Finché non si diffonderanno nuovi tipi di batteria, più leggeri e performanti, i motori termici restano migliori. Se invece vogliamo parlare di impatto delle emissioni sull’ambiente, credo che il lockdown abbia ampiamente dimostrato la quantità di balle cosmiche che ci vengono propinate dai media. L’unico motivo per cui spingono sulla cosiddetta transizione verde risiede nella necessità di far rifiatare l’industria, specie tedesca, che è carica di invenduto. Punto. Le anime belle dell’ecologia e del sostenibile si rassegnino. Per quanto mi riguarda, se alla fine di questa follia covidiota avrò ancora la possibilità di acquistare una macchina, credo che opterei per una soluzione benzina-metano: efficiente, con bassi consumi e enormemente meno costosa di qualunque marchingegno elettrico o simile.
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