PRIMO CONTATTO

Suzuki Ignis: fa la dura nel look e sulle buche

I lievi ritocchi aggiungono grinta alla mini-crossover Suzuki Ignis, che sfoggia anche un rinnovato (e vivace) 1.2 alla base del sistema mild hybrid. Da migliorare il comfort sulle asperità.
di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 11 giugno 2020
  • Prezzo (al momento del test)

    € 19.250
  • Consumo medio (dichiarato)

    18,5 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    95 grammi/km
  • Euro

    6d
Suzuki Ignis
Suzuki Ignis 1.2 Hybrid Top 4WD
Si fa notare

Sul mercato da fine 2016, la Suzuki Ignis è una citycar lunga 370 cm ispirata alle crossover: ha forme muscolose, bombati passaruota, 18 cm di altezza da terra e, volendo (per 1.500 euro), la trazione 4x4, come nell’auto del test. Una vera rarità per auto di dimensioni così ridotte. Ora si rifà il trucco, e guadagna grinta, e personalità: a cambiare sono la mascherina, con quattro fregi verticali al posto di quelli orizzontali, e i fendinebbia, alloggiati in posizione rialzata nel rinnovato fascione. Quest’ultimo è impreziosito da un inedito fregio in plastica di colore grigio chiaro, che conferisce maggior dinamismo alla parte anteriore. Cambia anche il fascione: ai suoi lati sono presenti catadiottri ed è assente l’estesa protezione in plastica nera di cui è dotata la Ignis in via di pensionamento, sostituita da un fregio grigio simile a quello presente nel frontale. Arrivano poi 3 nuovi colori, avorio, giallo e verde.

Total black

L’edizione 2020 della Suzuki Ignis si rinnova anche nell’abitacolo, che appare più serioso rispetto a prima: ha toni più scuri, dunque gli elementi di plastica (rigida) per il cruscotto e le porte non sono più bianchi e neri. Le maniglie e il mobiletto del cambio sono blu o argento (prima erano arancio o titanio), ed i nuovi tessuti dei morbidi sedili hanno cuciture in tinta. Valida la posizione di guida, grazie al sedile regolabile in altezza, mentre il volante non si può registrare in profondità. La completa strumentazione, ora con sfondo grigio, è di facile lettura, e sono gradevoli i comandi del “clima” raccolti in una struttura a cilindro, alloggiata sotto lo schermo a sfioramento di 7 pollici. In rapporto alla lunghezza esterna, lo spazio per i 4 passeggeri è notevole (manca tuttavia l’omologazione per il quinto) e si può modulare grazie al divano diviso in due parti, che scorrono indipendentemente di 16 cm e hanno lo schienale leggermente reclinabile. Una pratica soluzione per migliorare la capacità di carico, che infatti è al vertice della categoria: con le sedute nella posizione più arretrata, il baule della Suzuki Ignis contiene 204 litri (56 in meno rispetto alle versioni con 2 ruote motrici); spingendolo tutto avanti, attraverso una maniglia sotto la seduta, la capacità minima sale a 319 litri (41 in meno). Peccato però che la soglia d’accesso sia a 73 cm da terra: nel caricare pesanti borse o oggetti, la schiena ne soffre.

Un rinnovato 1.2

Sotto il cofano, la novità più importante della rinnovata Suzuki Ignis è il 1.2 a quattro cilindri aspirato che riduce la cilindrata rispetto al precedente (1197 cm3 contro 1242) e ha un rapporto di compressione maggiore (13:1 anziché 12,5:1). È abbinato a un piccolo motore elettrico, che rende la piccola giapponese una delle pochissime citycar mild hybrid. Ne guadagnano l’efficienza e le emissioni, queste ultime in linea con la più recente normativa anti-smog Euro 6d. Nella guida si apprezzano la verve a bassa velocità: i 107 Nm del 1.2 non sono molti, ma sono disponibili a soli 2800 giri (prima se ne potevano avere 120, ma a ben 4400 giri). Nell’aggiornarsi, il 1.2 ha anche perso 7 CV: ora ne ha 83, comunque sufficienti alla luce della ridotta massa (il peso in ordine di marcia è pari a 985 kg).

Come accennato, a differenza della vecchia edizione, dove il 1.2 era disponibile anche con la sola alimentazione a benzina, la Suzuki Ignis 2020 è offerta esclusivamente nella versione Hybrid con l’ibrido leggero. La novità è nella batteria agli ioni di litio, di capacità maggiorata: è di 10 Ah, 7 in più di prima. L’ibrido leggero non permette all’auto di muoversi solo “a corrente”, ma assicura una spinta aggiuntiva in partenza che consente di ridurre i consumi. Ciò avviene grazie all’Integrated Starter Generator (abbreviato in ISG), un “tuttofare” con funzioni di alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico: recupera energia nei rallentamenti e la immagazzina nella batteria, sostiene il 1.2 nella fase di spinta e opera anche da Stop&Start.
 
Scegli la trazione

La Suzuki Ignis Hybrid 1.2 ha la trazione anteriore o 4x4 a controllo elettronico, con il sistema AllGrip basato su un giunto viscoso che varia la ripartizione della coppia fra i due assi in modo da ridurre le perdite di aderenza su fondi scivolosi. Questa versione della Ignis  ha pure il Grip Control (evita il pattinamento delle ruote in caso di neve o fango) e l’Hill Descent, Control, che mantiene automaticamente la velocità in discesa: l’auto non oltrepassa i 10 km/h ed è facile da guidare anche nei tratti più ripidi. I tasti per azionarli sono nella parte bassa del mobiletto centrale.

Anche con il cambio automatico

Già ordinabile, e scontata di 2.000 euro fino al 30 giugno 2020, la Suzuki Ignis Hybrid è venduta con prezzi da 16.500 euro e si può avere in due allestimenti: quello di primo livello, chiamato Cool, è già molto ricco e include le ruote in lega di 16”, i sedili anteriori riscaldabili, i fari a led, le poltrone del divano scorrevoli e lo schermo di 7”, mentre l’allestimento Top (1.250 euro in più) aggiunge il clima automatico, il navigatore satellitare, il regolatore di velocità, la frenata automatica, il sistema per il mantenimento della corsia e quello che previene l’assopimento del guidatore. Per la versione con trazione anteriore e allestimento Top, si può avere il cambio automatico a variazione continua di rapporto CVT (1.200 euro in più). Entro la fine del 2020 dovrebbe arrivare anche la versione con l’alimentazione a Gpl.

Freni e sospensioni da migliorare

Nel corso del breve test su strada, la Suzuki Ignis 1.2 Hybrid Top 4WD ha confermato di essere un’auto facile da guidare: il cambio a 5 rapporti non affatica e lo sterzo si aziona senza sforzo (come il pedale della frizione), anche se non è preciso e le traiettorie devono essere frequentemente corrette. Così così anche i freni: sono poco potenti. Il comfort è limitato dalle sospensioni, poco efficaci nel filtrare le buche, e dal modesto isolamento acustico, perché si avverte il rumore generato dai pneumatici che scorrono sull’asfalto. Il 1.2, grazie all’aiuto del generatore, è vispo in accelerazione, ma la spinta si fa meno consistente a partire da circa 90 km/h. Al termine del percorso, svolto fuori città, il computer di bordo ha registrato un consumo medio di 17,2 km/l, valido considerando la presenza del 4x4: un dato non troppo distante dai 18,5 km/litro dichiarati nel ciclo di omologazione WLTP.

Secondo noi

Pregi
> Divano scorrevole. È un vero plus, fra soprattutto per una citycar.
> Spazio. In rapporto alle dimensioni esterne, è generoso per persone e bagagli.
> Stile. La Ignis ha una forte personalità e non passa inosservata.
 
Difetti
> Freni. Vanno premuti con forza.
> Rumore. Si avverte quello di rotolamento dei pneumatici.
> Sospensioni. Le buche più profonde non vengono “lisciate” a dovere.

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm31197
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri61 (83)/6000 giri
Coppia max Nm/giri107/2800
  
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri 
oppia max Nm/giri 
  
Emissione di CO2 grammi/km95
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioritamburi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)165
Accelerazione 0-100 km/h (s)n.d.
Consumo medio (km/l)18,5
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm370/169/160
Passo cm244
Peso in ordine di marcia kg985
Capacità bagagliaio litri204-319/1086
Pneumatici (di serie)175/60 R 16
Suzuki Ignis
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Ritratto di MotorG
11 giugno 2020 - 18:12
2
Ottima x tecnologia, dotazione ed ingombri, ma la parte posteriore e orrenda ...
Ritratto di Magnificus
11 giugno 2020 - 19:31
Posteriore effettivamente da ridisegnare
Ritratto di Sepp0
13 giugno 2020 - 17:51
Se mettessero lo spoiler posteriore di serie ne venderebbero il doppio. Mia moglie l'ha preso come optional e il posteriore risulta molto più piacevole.
Ritratto di Cruiser956
13 giugno 2020 - 18:06
1
Solo quella posteriore ?!
Ritratto di desmo3
11 giugno 2020 - 18:27
6
123 g/km di CO2? assurdo...
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
11 giugno 2020 - 19:16
Strano, perché sul giornale di giugno c'è scritto tra gli 85 e i 97 g/km.
Ritratto di MotorG
11 giugno 2020 - 20:26
2
Sinceramente anch io ho letto gli stessi valori, che si riferiscono alle versioni 2 motrici, 2 motrici e cvt e 4x4 ...
Ritratto di Fdet_
12 giugno 2020 - 00:01
Sono inerenti alla versione a trazione integrale.
Ritratto di NeroneLanzi
12 giugno 2020 - 08:44
É un refuso, il valore NEDC (su cui si basano ecotassa o ecobonus per intenderci) é 95
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 12:22
Ho letto altro articolo e le emissioni dichiarate erano sotto i 100. Quelle che dici tu credo sia relative al vecchio motore non ibrido.
Ritratto di oretaxa
21 giugno 2020 - 10:12
Dipende se WLTP o NEDC. Spesso i valori più bassi sono calcolati sul vecchio sistema Nedc, le case automobilistiche hanno ancora questo trucco a disposizione a quanto pare.
Ritratto di Fdet_
11 giugno 2020 - 18:52
L'ho sempre ritenuta una city car simpatica, con dotazioni che la rendono molto appetibile. Peccato per quel posteriore, anche se una volta fatto l'occhio...
Ritratto di Roomy79
12 giugno 2020 - 00:28
1
Siamo a quasi 20.000 €. Una segmento A. Situazione fuori controllo
Ritratto di NeroneLanzi
12 giugno 2020 - 08:47
Purtroppo il mercato sta andando in quella direzione con le normative attuali, e la cosa può solo amplificarsi col tempo.
Ritratto di Challenger RT
13 giugno 2020 - 03:27
Moderiamo i termini! La Ignis, come la Jimny, è al top nella qualità. Non sono auto per tutti perchè non costano come le dozzinali auto pari segmento. Come Rolls Royce e Ferrari si possono permettere di non avere fin dalla nascita i motori diesel che tanto piacciono a chi davvero compra spazzatura!
Ritratto di NeroneLanzi
13 giugno 2020 - 23:14
Vabbé ma credo sia solo il solito Gelmini che nei periodi in cui le signorine romene non sono in città torna ad imperversare.
Ritratto di Cruiser956
13 giugno 2020 - 18:12
1
Scusa se mi permetto ma è la Ignis ( tra l'altro il nome di una lavatrice ) ad essere spazzatura ! Le altre Suzuki non direi proprio
Ritratto di Fdet_
12 giugno 2020 - 08:55
Beh sicuramente a quel prezzo si può guardare benissimo altrove, ma difatti non credo che la comprerei mai se non fosse condita da corposi sconti, tipo a km0, anche di 5000 6000 euro. Poi consideriamo che questa è la versione 4x4, quindi già ha un sovrapprezzo sostanzioso per la categoria, ma anche un valore aggiunto.
Ritratto di Roomy79
13 giugno 2020 - 18:37
1
4×4 e ibrida a 14000 l'ora se ne può parlare e un auto particolare ma in quella configurazione avrebbe contenuti particolari. 20000 rimane follia
Ritratto di Fdet_
14 giugno 2020 - 00:11
Ma la duster va sui 4 metri e 40 se non erro, non c'è confronto. Io questa la prendo per stare tranquillo in città, la duster sarebbe più problematica...
Ritratto di ValWaxman
17 giugno 2020 - 15:39
2
A Padova quasi mai vista ma in una città come Trieste è molto venduta, strade strette e con pendenze improvvise spesso in pavé. Conta che si sale rapidamente dal mare ai colli e in inverno mentre sei in salita ti si presenta dal nulla l'asfalto innevato
Ritratto di Fattoamodino
11 giugno 2020 - 19:20
Comunque è una cosa che ho notato dei designer giapponesi, davanti sono anche carine le auto, ma dietro sembra che si impegnino apposta a farle orrende....e questa ne è un esempio tipico purtroppo.
Ritratto di Dario Visintin
11 giugno 2020 - 20:10
1
che dire ,il disegno di questa auto è sempre stato una cosa a se ma se piace anche a una nicchia ristretta di mercato è un'auto che si distingue senza fronzoli.
Ritratto di 82BOB
11 giugno 2020 - 20:46
2
A guardarla meglio, la mascherina post-restyling è proprio bruttina!
Ritratto di manuel1975
11 giugno 2020 - 22:38
devono migliorare i freni e poi meglio se mettono un 1.0 turbo a ciclo miller consumerebbe di meno
Ritratto di littlesea
12 giugno 2020 - 00:00
1
Quindi l'hanno resa più silenziosa durante le centrifughe?
Ritratto di Challenger RT
12 giugno 2020 - 00:13
Particolare, simpatica, maneggevole. Ottima auto nel più puro stile Suzuki.
Ritratto di Captain Harlock
12 giugno 2020 - 05:41
1
Vista frontalmente non é male; a livello tecnologico siamo nella media, gli interni sufficienti .... ma vista da dietro é più inguardabile del posteriore della Merkel; il buon rapporto qualità prezzo, solitamente punto di forza del marchio, stavolta non c'è proprio.
Ritratto di MS85
12 giugno 2020 - 09:05
Si tratta sempre di capire quale è il termine di paragone. Col 4WD non è facile fare confronti perchè non hai una concorrente vera e propria tra le A ibride. Se usi l'allestimento Top col 2WD puoi confrontarlo con la Panda city cross. Sulla seconda sei a 2,5k€ in meno. La differenza di prezzo significa rinunciare a: frenata automatica d'emergenza, lane assist, attention assist, cruise control, fari led, cerchi in lega (su panda sono da 15 in lamiera), sedili riscaldabili, sedili posteriori scorrevoli, alzacristalli elettrici posteriori, keyless, clima automatico, touchscreen, Apple CarPlay, Android Auto, navigatore, retrocamera. Quindi il punto è capire: se di tutto questo non ti importa nulla, e la macchina devi darla alla nonna che la usa una volta al mese o alla colf, probabilmente ti conviene risparmiare 2.500€. Se sono cose che ti interessano probabilmente valgono più di 2.500€.
Ritratto di Fdet_
12 giugno 2020 - 09:26
Concordo, tutta quella roba a “solo” 2500 euro in più non è affatto male, se poi pensiamo che il 99% di quella lista la panda non lo può avere neanche a pagamento... diciamo che la Ignis, per quanto possa essere discutibile nel design generale, è sicuramente un acquisto più azzeccato, nel 2020, rispetto ad una panda del 2012, che il suo lavoro lo fa egregiamente, per carità. Ma che tecnologicamente parlando è 10 spanne sotto.
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 12:28
Guarda che i cerchi in lega, sedili riscaldabili, infoentertainement ( escluso navigatore) panchetta mobile e retrocamera sono anche sulla cool. In pratica manca navigatore,clima automatico e aiuti alla guida.
Ritratto di MS85
12 giugno 2020 - 14:47
Sì, stavo facendo il confronto tra il top di gamma di Ignis e Panda in questo caso, solo per fare un confronto il più possibile omogeneo.
Ritratto di Captain Harlock
12 giugno 2020 - 17:19
1
MS85, hai ragione, raffrontare due 4x4 non é facile e sono stato un po' superficiale senza entrare nei dettagli .... Andando un po' off topic, sinceramente, quando ho scritto non pensavo al 4x4 (che ho letto non é di serie, ma costa 1500 euro) ma al fatto che con un budget di 17.750 euro si trovano molte altre auto, anche di categoria superiore, più belle a parità, o quasi, di equipaggiamento...Clio, 208, Yaris, ecc (spulciando tra le varie versioni/ allestimenti/prezzi) oggi come oggi ci sono innumerevoli offerte. Faccio molto caso alle dotazioni, ma non solo... faccio anche caso al giudizio complessivo che do di un'auto (design, qualità, consumi, dotazioni e prezzo d'acquisto). Mettendo assieme il tutto, quest'auto, per me, non vale 17.750 euro (ai quali si aggiungono, come per tutti, vernice metallizzata, messa in strada, ecc). Buon Pomeriggio
Ritratto di NeroneLanzi
13 giugno 2020 - 23:10
Beh, non è questo il caso: Suzuki, come Subaru e in parte Mazda, non mette optional a parte e adesso sembra abbiano iniziato a lavorare solo su due allestimenti invece che sui classici tre. Per quanto riguarda il confronto tra nuovo e usato...beh lì ognuno ha le sue perversioni mentali.
Ritratto di marcoveneto
12 giugno 2020 - 07:53
Simpatica nel suo stile...Una Panda 2.0 per tutte le dotazioni che ha in più rispetto l'italiana.
Ritratto di tonydeleo
12 giugno 2020 - 08:48
nel modello precedente il confort su strade con presenza di imperfezioni era nullo, anzi pericoloso (sono alto e ho dato una testata tremenda al tetto per una buca, stando nei sedili posteriori). Mi sembra che sul nuovo modello nulla sia cambiato, stando a quanto riportato nell'articolo...
Ritratto di MS85
12 giugno 2020 - 08:58
Sono state modificate le sospensioni posteriori, aumentando l'escursione di un cm. Poi ovviamente ancora adesso se entri nelle buche in fuoristrada a 60 orari l'impatto lo senti. Ma rispetto a prima è cambiata è si sente.
Ritratto di Giuliopedrali
12 giugno 2020 - 09:08
Mi sembra che in Europa almeno negli ultimi mesi abbia venduto più di quel successone della Renegade.
Ritratto di Luzo
12 giugno 2020 - 10:47
si si , in effetti nel 2019 hanno venduto ben 38091 suzuki ignis in europa....più di quel successone di Renegade che ne ha vendute solo 78842. Senza vergogna e senza amor proprio!!! LOL
Ritratto di Giuliopedrali
12 giugno 2020 - 12:01
Si nel 2019 sono d'accordo, io parlavo del 2020, a parte che già metà delle Renegade sembra tanto perchè vuol dire che all'estero ne vendono tantissime, visto che qua vedere una Ignis è quasi una rarità mentre le Renegade ne vedi tante (quante le Mercedes Klasse A ad esempio...)
Ritratto di Luzo
12 giugno 2020 - 16:21
i dati del 2020 sono peggio, per Ignis poi va a zone perché concessionari suzuki non ce ne sono in ogni dove...in trentino sono diffusi e di ignis ne vendono un botto, come 4x4 più della panda sicuro
Ritratto di Giuliopedrali
12 giugno 2020 - 19:10
Si lo so come le Opel Corsa una volta. le Panda 4x4, le Subaru (c'è anche la sede italiana) e appunto le Suzuki in Trentino, però a livello europeo nel 2020 ha venduto di più la Ignis che la Renegade.
Ritratto di otttoz
12 giugno 2020 - 09:23
l'ideale per le scassate strade italiane,forse in giappone le tengono regolarmente asfaltate
Ritratto di freaklondon
12 giugno 2020 - 10:40
Brutta (punto)
Ritratto di Fonzie10
12 giugno 2020 - 11:29
quel posteriore è qualcosa di osceno
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 12:38
Avendo un cool del 2017 posso dire che è un muletto ottimo per tutti gli usi di fatica. Io ci vado pure a caccia e senza 4x4. I consumi non scendono sul misto sotto i 22. Il motore della nuova pare essere la novità più interessante, specie a livello di coppia che si acquisisce già sotto i 3000 giri. Quello che a mio avviso non è tollerabile in una riedizione di un' auto che è uscita completamente nuova nel 2016, è non avere tolto ( secondo l' articolo letto) i due problemi più evidenti del veicolo. La rigidezza o se vogliamo la non perfetta taratura delle sospensioni e la corsa lunga del pedale del freno che non concede al guidatore quella prontezza di risposta che dovrebbe essere tipica di ogni auto moderna. I consumi che, mi ripeto, alternando città e statali o provinciali ,con qualche puntatina su autostrade, non scendono sotto i 22, dovrebbero essere ulteriormente migliorato.
Ritratto di PatrizioBelli
12 giugno 2020 - 12:41
2
Dalle mie parti, provincia di Cuneo, la panda 4 x4 era la regina incontrastata tra le piccoline fino a un paio di anni . Ma ultimamente, parecchi che ne avevano una ,magari di oltre 20 anni , In versione Sisley per capirci, hanno optato per la suzukina AWD. La prima cosa che si nota e che beve la metà della vecchia panda. La seconda e' che la panda la rimettevi in pista con un cacciavite e due fascette, a questa serve un PC ,e cosa anche più importante , uno che lo sappia usare. Per il resto va' nei posti dove andava il Pandino e,sulla neve e nelle salite grazie alla gestione elettronica e' forse anche meglio. Il confort e' logicamente, di un altro pianeta. Vedremo se durera 40 anni come la piccolina di mamma Fiat. La mia 4x4 mJ, va ancora alla grande, ma se dovessi cercare la sostituta, la Ignis AWD, seppur con quel culone inguardabile, e l'unica che prenderei in considerazione. Guardando il mercato e il portafogli,il nuovo Jmny costa un casino, la Duster e' a livello tecnologico primitivo del vecchio Panda e ciuccia quanto una pertroliera , e poi non ha le dimensioni giuste per certe mulattiere. Resta lei ,'unica sostituta ideale. Patrizio.
Ritratto di NITRO75
12 giugno 2020 - 16:01
Guarda, io ho da poco preso una Panda CROSS 4x4 con il tanto criticato TwinAir da 875 cc. Che dire un altro pianeta!!! Bella, affidabile, robusta, un autoveicolo tutto d'un pezzo. Mai mi sarei pensato di comprare la Ignis. Tra l'altro prima della Cross avevo una piccola ibrida, la tanto osannata Yaris, e per carità, auto che ho voluto ma ho resistito due anni, troppo fiacca e con risultati sui consumi ad un solo patto: andare piano, farla scorrere, non usare clima o riscaldamento, insomma quello che faresti con un veicolo normale. E allora il vantaggio dov'è? Nel bollo che non paghi per 5 anni e nell'accesso alle città (fino a nuove disposizioni), ma per il resto, finiture pessime e infotainment dell'altro secolo. In ogni caso, per chi avesse dubbi sulla validità della Pandina Cross nei confronti della Ignis, consiglio di guardare il video di cui allego il link. Meditate gente…..meditate..... https://www.youtube.com/watch?v=XCDCa9IvjgE
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 18:00
Il prezzo iniziale di listino è identico,in più Ignis ha 1250 euro di valore degli aiuti alla guida, un sistema di intrattenimento ottimo e un piccolo,piccolo, sistema mild Hybrid. Poi se andiamo nello specifico delle prestazioni 4x4 il discorso si fa molto tecnico e il lettore piemontese di cui sopra mi pare che abbia certificato le buone prestazioni di Ignis rispetto alla storica panda trekking. A naso non mi piacciono i motori a due cilindri, però sono solo valutazioni di principio. È ovvio che siamo di fronte a due auto simili, magari la panda cross è carrozzata e gommata per uno specifico maggiore uso su sterrato e fuori strada, però dipende molto dagli usi personali. Quando comprammo la Ignis cool nel 2017 , la decisione principale ( oltre a maggiori dotazioni di serie) fu il fatto che il trasportino del cane su panda non entrava, mentre su Ignis, pur conservando una certa abitabilità posteriore, potevo metterlo con un leggero avanzamento della panchetta posteriore.
Ritratto di Mbutu
15 giugno 2020 - 10:23
Nitro75, è qualche settimana che assisto incuriosito alla tua crociata contro la Yaris. Tralasciando alcune notazioni completamente sballate su consumi, affidabilità e qualità, l'hai portata avanti a suon di "nel traffico o sgomiti o muori", "ti passano sopra", "devi graffiare" ...tanto che ho creduto che con la yaris ci facessi i demolition derby; ed ho pensato che in effetti non fosse stata una buona scelta. E poi che l'avessi sostituita con un Hummer con rostri e cacciabufali. Ed invece si scopre che hai preso una panda 900 cc!!! ...Immagino i graffi e le sgomitate nel traffico...
Ritratto di NITRO75
16 giugno 2020 - 12:21
Be intanto ti posso dire che qualitativamente negli interni, tanto di cappello alla tanto odiata FCA, cose che Toyota si sogna oppure pensiamo ancora che i tasti illuminati debbano essere uno sfizio. E poi sinceramente sarà anche solo 900 (che poi sono 875) ma posso assicurarti che non l'avrei comprata senza averla provata e la prontezza che ha, la Yaris se la sogna. Inoltre, argomento rostri: ci sono rossi anteriori, e c'è gente che su altri modelli Fca li fa mettere posticcio e non omologati. Detto ciò, su tutto, ciò che mi ha fatto scegliere infine è stata la guisa alta. Nella Toyota sembrava di scendere in cantina. Ma comunque, davvero, non critichiamo troppo le nostre auto, perché le straniere hanno finiture davvero pessime, almeno quelle per comuni mortali.
Ritratto di oretaxa
21 giugno 2020 - 10:13
Okkio al bicilindrico, la mamma di un amico ha rotto il motore dopo nemmeno 5 anni: turbo e iniezione.
Ritratto di Almeron771
12 giugno 2020 - 20:09
Adoro questa piccola suzuki, ma non la comprerò mai, il prezzo é paurosamente alto.
Ritratto di e-torks
12 giugno 2020 - 20:53
Carina, ad un prezzo corretto. Colori gradevoli. Peccato per le sospensioni rigide, e per l'assenza del CVT.
Ritratto di NeroneLanzi
12 giugno 2020 - 22:04
Veramente mi sembra l’abbiano messo.
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 23:54
A sette combinazioni con paddle al volante
Ritratto di e-torks
14 giugno 2020 - 20:25
Si sulla 2wd... Era comunque già presente sul modello uscente....
Ritratto di MS85
15 giugno 2020 - 11:39
Non proprio. Sulla precedente c'era un MTA, non un CVT. E non era purtroppo disponibile con l'ibrido. Ora sì.
Ritratto di Luca Cagnesco 90
12 giugno 2020 - 21:24
2
La nostra seconda auto in famiglia e' una Panda 4x4, 2* serie con l'assetatissimo ma inarrestabile 1200 otto valvole. Ha oramai i suoi 11 anni e la metà dei tanti chilometri fatti fuori asfalto. Per adesso scricchiola sempre più forte, specie se fa freddo ma ancora non si e' mai rotto niente. La Ignis mi piace da un po, e sono d'accordo con chi la vede come l'unica alternativa alla Panda. Confermo che anche dalle mie parti tanti hanno sostituito la Fiat con la Suzuki e ne sono contentissimi, in primis per consumi e la comodità. Resta però il fatto che su dieci piccole fuoristrada che si vedono in strada, , nove sono torinesi! E sempre un impresa scalzare certi miti... Ma secondo questa piccola dagli occhi a mandorla e' quella più attrezzata per l'impresa. Luca.
Ritratto di Livio1952
12 giugno 2020 - 21:50
A mio avviso su questo modello Suzuki commette uno sbaglio nel non commercializzare il 4x4 per la versione cool. Chi compra un auto del genere 4x4 spesso ha necessità semplici. Sono cacciatori, pescatori, cercatori di funghi, amanti della natura cui non interessa molto avere gli aiuti alla guida.la buona dotazione della cool con un risparmio di 1000/1500 euro potrebbe essere determinante per un gran successo di vendite.
Ritratto di oretaxa
21 giugno 2020 - 10:14
Condivido
Ritratto di LUCA2020
12 giugno 2020 - 21:56
ottima quasi in tutto, molto bella!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2020 - 08:59
Suzuki è la marca giapponese più venduta in Italia assieme a Toyota, Toyota con pochi modelli specifici, Suzuki vende tutti i modelli a parte la Baleno, perchè sono compatte crossover anche 4x4 adatte alle nostre contrade.
Ritratto di Percy
13 giugno 2020 - 09:39
3
Talmente alternativa e strana che piace pure. E se va così bene ovunque come dice chi c'è l'ha, ecco perché su dalle mie parti,, il Biellese, se ne vedono sempre più di spesso. Io non ho necessità di fuoristradare, nel caso mi prendo una delle Land 90 della ditta , ed e per questo che come seconda auto ho optato per una tradizionale city carriera in 2wd . Ma confesso che la Ignis la siamo andati a guardare e valutata a fondo. Percy.
Ritratto di vittobra
13 giugno 2020 - 12:33
1
.. Sempre + somigliante alla sorella lavatrice..
Ritratto di Cruiser956
13 giugno 2020 - 18:08
1
Cesso assurdo era... cesso assurdo è rimasto ( imho )
Ritratto di Bruno91
13 giugno 2020 - 22:02
1
Secondo me, se fosse più carina ne venderebbero di più. Devono modificare quella coda, è orribile.
Ritratto di lore opclover
14 giugno 2020 - 11:10
L'altra volta cercavo i cassonetti della spazzatura, ero convinto di vederne 3, in realtà uno era proprio una ignis
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 12:16
Forse cercavi nella discarica delle Panda!!!! E che cavolo basta con sta solfa, nessuno vi dice di comprarla. Vedo tante macchine più brutte e nessuno dice nulla. Per il tipo di macchina che è a me piace, compreso il retro, semmai avrei da dire sul laterale, posizione 3/4. Comunque è un' auto, coi suoi difetti, ( chi non ne ha?) che si guida bene, con una visibilità ottima in tutte le direzioni ( cosa non scontata nelle auto odierne) e con consumi davvero ottimi ( ieri pomeriggio quella di mia moglie del 2017, segnava 25,6 km/ litro), con l' altezza da terra di 18 cm, vai in ogni strada ( anche senza il 4x4). A chi preferisce per quei soldi il Duster, dico che fanno bene perché è un' ottima auto che può servire per ogni esigenza. Resta il fatto che un mio amico cacciatore col Duster sta cercando, usate, una panda, Ignis o jmny 4x4 per arrivare bene al proprio capanno perché il Duster è troppo grande per la strada e le manovre che è costretto a fare. In più la moglie non vuole guidare il Duster perché troppo ingombrante e difficile da manovrare e parcheggiare.Della serie,ogni auto, in genere, ha una sua funzione e, come tale,una sua ragion d'essere. Poi, grazie al cielo, di auto ce ne sono per tutti i gusti, per cui ognuno trovi la sua.
Ritratto di lore opclover
14 giugno 2020 - 12:31
e fattela na risata
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 13:10
Io le risate le faccio sempre ma non mi piace la critica tanto per dire qualcosa. Si può pure stare zitto se non si ha nulla di interessante da dire, mica è un reato.
Ritratto di lore opclover
14 giugno 2020 - 13:18
se mi fa schifo al cavolo lo dico e punto non devo rendere conto a te, se poi ti rode leggere idee differenti da quello che pensi tu, sono puramente paturnie tue.
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 13:56
Tutta rabbia. Se non ti piace lo dici e basta, se riscontri difetti di allestimento, se è poco affidabile, se costa troppo, va bene, vale per ogni auto e per ogni cosa. Ci mancherebbe di non poter dire la propria opinione, a me poi non mi paga nemmeno nessuno ( a qualcuno su queste pagine non ne sarei così sicuro) è legittimo ma dovere essere assurdamente offensivi questa è altra cosa. Le discariche di lavatrici meglio tu le lasci stare, non sono belli ambienti.
Ritratto di NITRO75
14 giugno 2020 - 12:40
Resta il fatto che io l'ho valutata al momento dell'acquisto della Panda e tre cose sostanzialmente mi hanno fermato: 1) feeling con i comandi, certe cose proprio non mi vanno giù come certi materiali scelti 2) altezza da terra, la Cross che ho preso al confronto sembra un bigfoot 3) prestazioni….non è seduta E' SDRAIATA!!! A dimenticavo, la posizione di guida alta della Panda Cross è impagabile!!!
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 13:11
Se hai scelto così hai fatto bene. Ognuno deve scegliere secondo i propri gusti
Ritratto di e-torks
14 giugno 2020 - 20:50
Sembri entusiasta! Molto bene... hai preso la 4wd?
Ritratto di oretaxa
21 giugno 2020 - 10:16
Il nuovo modello ha la coppia a 2800 giri, è sicuramente più pronto in basso
Ritratto di e-torks
14 giugno 2020 - 20:46
Con 200 € in più di listino, c'è anche la swift hybrid awd. È un po' più comoda, belle combinazioni di colori, sospensioni meno secche. Anche qui, peccato, niente cambio antomatico.
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 21:05
Ne abbiamo una dal 2017 a trazione anteriore versione Cool.Per mia moglie è un' auto ideale, io gliela frego per andare col nostro cane a caccia. Non vado in percorsi particolarmente impegnativi ma in effetti è perfetta per lo scopo. Mi ripeto, un piccolo scatto in avanti della panchetta ed entra perfettamente il gabbiotto del cane conservando sempre 4 posti utilizzabili. Ho avuto per un anno e mezzo pure la Swift 1,2 top, davvero ottima e divertente auto. Per questa auto che è certamente di livello maggiore rispetto alla Ignis, personalmente trovo inutile il 4x4. È un auto sportiveggiante , piuttosto bassa e quindi poco adatta ai percorsi sterrati. Ovviamente può essere piacevole e sicura per chi predilige una trazione 4x4 anche su strade normali. Va dato atto che non è una trazione integrale a livello di Subaru.Diciamo che pure nel 4x4 ci sono modalità e tecnologie le più varie e in questo si entrerebbe in un confronto molto tecnico da cui mi tiro fuori.
Ritratto di Livio1952
14 giugno 2020 - 21:07
Comunque su Ignis è disponibile, non per il 4x4, il cambio CVT con palette al volante.
Ritratto di e-torks
14 giugno 2020 - 21:13
Si, non è una novità, comunque. Era già presente sul modello uscente.... che non aveva l'aiutino del motorino elettrico! Macchinetta simpatica.
Ritratto di GeorgeNN
15 giugno 2020 - 07:54
Potevano migliorare anche nella fanaleria posteriore. Per quando riguarda lo scarso comfort sulle buche è risaputo che suv e crossover hanno sospensioni rigide per sostenere la mole e l'altezza del veicolo. Sono più comode le compatte e berline. Si sa che la moda non va mai a braccetto con la comodità.
Ritratto di Blueyes
15 giugno 2020 - 11:18
1
Conosco bene Suzuki, ma per le moto (ne ho avute 3). Ottimi prodotti ad un prezzo onesto, peccano in quanto a freschezza del prodotto, ma tutto sommato sono indistruttibili. Diciamo che la considero la Fiat del Giappone, auto nazionalpopolari. Questa Ignis almeno a guardare il listino sembra un po' cara però, restando in casa Suzuki la Vitara si porta a casa allo stesso prezzo km0.
Ritratto di MS85
15 giugno 2020 - 11:43
Diciamo che si avvicinano come prezzo se paragoni un usato (km0 veri e propri non ce ne sono molti) di Vitara non ibrido base con una Ignis nuova Top 4WD. A confronti omogenei la distanza c'è. La scelta è quella di puntare su un allestimento ricco di base, quindi questo, insieme con l'ibrido inevitabilmente alzano il listino. Ma se fai un confronto con un prodotto concettualmente paragonabile come la Panda, il vantaggio in termini di rapporto prezzo-contenuti lato Ignis è abbastanza evidente.
Ritratto di florio269
15 giugno 2020 - 13:48
Perfino la Daihatsu Terios di Oltre 10-15 Anni Fa ..e' 1000 Volte piu' Bella, di Questa Orrenda Suzuki Ignis !!!
Ritratto di Alessandro Iviglia
17 giugno 2020 - 10:17
9
buongiorno, ma secondo voi, spendo 20Keuro per una segmento A, 26K euro per una Peugeot 208 (nuove per carità....) oppure 20 K euro per una Audi A5 usata con 50.000 km full opt e 180CV? secondo me la risposta è semplice, ed anche i dati di mercato sostengono la mia tesi, ovvero che i prezzi di queste auto nuove non hanno alcun senso.
Ritratto di Percy
19 giugno 2020 - 17:10
3
Le auto nuove, al momento sono carissime, questo e vero, ma con i chiari di luna che ci sono vedrai che le case se vogliono liberarsi del l'invenduto abbasseranno la cresta !! Bisogna solo aspettare qualche mese, potendo aspettare, logicamente. E ,sempre al momento attuale, non esiste che uno si compri in un salone o su Internet, una A5 usata con 50K km(?). A meno che' non conosci di persona chi l'aveva prima. Allora si che le cose cambiano. Percy.
Ritratto di Livio1952
19 giugno 2020 - 18:17
Una volta vendetti ad un concessionario la mia diesel con 90000 km. Poco tempo dopo mi disse,guarda che se ti chiamassero conferma che aveva 75000 km!!!!!!!? Sopra gli 80000 si sarebbe venduta molto peggio. Sappiamo tutti che è un reato ma purtroppo, evidentemente, l' andazzo esiste. Una macchina usata comprata extraprivato è sempre un rischio. Dimostra poi il fatto che a te danno 10 e la rivendono a 15. Tutto troppo aleatorio e poi un' auto a km 0 o usata, sempre usate sono, il valore è sempre minore di un' auto nuova. Esiste sempre un prezzo di mercato dal quale si parte e se tu poi la vuoi rivendere il valore sconta sempre la seconda mano o gli anni di immatricolazione. Quante km zero vengono vendute immatricolate l' anno precedente. È sempre un disvalore. Poi è ovvio che puoi prendere una bella auto risparmiando ma non compri mai un auto Comunque paragonare una Ignis ad un Audi 5 è un non senso. Andare a caccia o per funghi o semplicemente al supermercato o per commissioni in città con la seconda non lo trovo molto indicato
Ritratto di AndreaNari82
19 giugno 2020 - 17:20
sottovalutata dalle prime versioni un po tanto basiche, adesso devo ricredermi, ne vedo parecchie in giro (tante ibride) e soprattutto tutti i possessori sono felici.....davvero un ottima soluzione.....prezzo di listino un po troppo alto ma con i vari ecoincentivi la si va a pagare meno di una 500 pari allestimento (ricordarci sempre che è ibrida soprattutto 4 WD)
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