PRIMO CONTATTO

Toyota C-HR: più vispa e connessa. Ma non tanto pratica

Il restyling ha reso più dinamica la linea della Toyota C-HR e il sistema ibrido col 2.0 da 184 CV ne migliora le prestazioni. Bene l’arrivo di Apple CarPlay e Android Auto, ma il baule è piccolo.
Pubblicato 07 novembre 2019
  • Prezzo (al momento del test)

    € 37.250
  • Consumo medio (dichiarato)

    18,9 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    118 grammi/km
  • Euro

    6d
Toyota C-HR
Toyota C-HR 2.0 Hybrid Dynamic Force Premiere E-CVT
Ritocchi piccoli ma riusciti

Arrivata nel 2016, la Toyota C-HR Hybrid ha portato una ventata di novità, con le sue forme elaborate e audaci che strizzano l’occhio sia alle suv sia alle coupé. Adesso, è il momento di una leggerissima rinfrescata estetica: mantenendo la caratteristica forma da crossover sportiva, col muso corto, le fiancate alte e il lunotto quasi orizzontale, ora ci sono i fari a led con le luci diurne ridisegnate, un’inedita mascherina e delle finte prese d’aria verticali ai lati del paraurti, con i fendinebbia tondi. Dietro, si nota il fascione ridisegnato nella parte inferiore. Ma la vera novità è il debutto di una versione 2.0 ibrida con 184 CV (quella che abbiamo guidato, già ordinabile), che si affianca alla 1.8 da 122 CV (la versione aggiornata, della quale non sono ancora stati comunicati i prezzi, arriva a gennaio 2020). Per entrambe, la meccanica è la stessa della berlina Corolla.    

Migliora l’infotainment

Nell’abitacolo della rinnovata Toyota C-HR Hybrid cambiano alcuni rivestimenti e le finiture, più curate. Ma, soprattutto, c’è un nuovo sistema multimediale, ora dotato delle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto (prima non previste), per gestire alcune applicazioni dello smartphone tramite lo schermo a sfioramento di 8”. Inoltre, utilizzando l’app MyT è possibile vedere dal cellulare dove è stata parcheggiata la macchina, pianificare un itinerario e inserirlo nel sistema di navigazione oppure verificare lo stato della vettura attraverso il controllo di diversi parametri. La funzione Hybrid Coach consente poi di avere una panoramica del viaggio effettuato con il dettaglio del funzionamento della vettura in elettrico, del consumo di carburante, e i suggerimenti per migliorare il proprio stile di guida. Tra gli optional, è disponibile il sistema Data Communication Module (DCM), un servizio di connettività di bordo che supporta anche la funzione e-call, per ottenere un immediato aiuto dalla centrale operativa in caso di emergenza. E finalmente il navigatore, di serie per la Premiere, consente l’aggiornamento costante delle mappe senza recarsi presso una concessionaria e senza effettuare il download su dispositivi esterni. La nuova cartografia può essere scaricata attraverso una connessione a internet, dallo smartphone oppure direttamente attraverso il modulo di connessione di bordo. 

La Toyota C-HR Hybrid nel ricco allestimento Premiere ha un impianto hi-fi JBL dotato di amplificatore da 800 Watt, otto canali e nove altoparlanti (con due tweeter nei montanti anteriori, due subwoofer di 17 cm davanti e un subwoofer di 19 cm nel baule). Suona bene. I sedili sono avvolgenti, senza essere scomodi, e la posizione di guida è corretta, con la regolazione in altezza anche sul lato del passeggero, e con la registrazione elettrica (in abbinamento agli interni in pelle, di serie per la Premiere, o in pelle e Alcantara). Piccoli, come nella vecchia C-HR, i vetri posteriori (che tolgono luminosità e visibilità) e poco capiente il baule, che in questa versione 2.0 si riduce da 377 a 358 litri.

Un sistema ibrido che convince

Il 2.0 a benzina da 152 CV è abbinato a due motori elettrici: uno che fa da motorino d’avviamento e uno da 109 CV e 202 Nm di coppia massima, che agisce da generatore durante la frenata rigenerativa e muove le ruote durante la marcia. La C-HR 2.0 ha una potenza combinata di 184 CV e, per la casa, può veleggiare in modalità elettrica fino a 120 km/h. Il sistema ibrido garantisce una marcia fluida e un certo brio, e il 2.0 non fa troppo rumore (tranne che in piena accelerazione, quando sale molto di giri prima che la trasmissione CVT allunghi il rapporto). Anche il comfort è apprezzabile, grazie all’efficace taratura delle sospensioni e allo sterzo pronto: caratteristiche che rendono questa crossover precisa e intuitiva da guidare. Estremamente agile in città, questa crossover parte in modalità elettrica, per poi passare al motore termico quando si richiede più potenza. Selezionando il programma EV l’auto si muove a zero emissioni per un paio di chilometri (partendo con le batterie cariche), per poi disattivarsi. Fuori città la C-HR non s’inclina troppo di lato, è stabile e ha un’elevata tenuta di strada. E, in attesa di una prova completa su alVolante, per ora possiamo dire che i consumi sembrano buoni in rapporto alle prestazioni: nel nostro test abbiamo percorso una media di poco superiore ai 15 km/l (secondo quanto riportava il computer di bordo).

Tanta sicurezza

La Toyota C-HR rinnovata è disponibile in tre allestimenti: Trend, Style e la Premiere del nostro test che, di serie, ha i cerchi in lega di 18”, i fari e i fanali a led, il sistema di parcheggio automatico, il “clima” bizona e sedili in pelle, oltre ai sistemi di mantenimento in corsia, al monitoraggio dell’angolo cieco e all’avviso della presenza di ostacoli in retromarcia, con la frenata automatica. La sicurezza, comunque, è curata per tutte le versioni, con il pacchetto Toyota Safety Sense di serie fin dalla base Trend: comprende la frenata automatica d’emergenza con il rilevamento dei pedoni, il cruise control adattativo, gli abbaglianti automatici e la telecamera per il riconoscimento dei segnali stradali. La Toyota C-HR 2.0 sarà nelle concessionarie a fine novembre, negli open weekend del 23/24 e 30 novembre/1 dicembre. Già previste promozioni con sostanziosi tagli del listino: la 2.0 Trend si paga 28.500 euro invece di 33.250, e la Premiere 32.500 euro invece di 37.250.

Secondo noi

PREGI
> Facilità di guida. La taratura delle sospensioni (né troppo rigide né troppo morbide), lo sterzo preciso e la buona tenuta di strada rendono intuitiva e poco affaticante la macchina.
> Motore. Il sistema ibrido col 2.0 da 184 CV complessivi è pronto nella risposta, fluido nell’erogazione della potenza e offre una spinta vigorosa.
> Sicurezza. La dotazione di serie è ricca e comprende i più moderni sistemi di ausilio alla guida, con il pacchetto Safety Sense di serie per tutta la gamma.

DIFETTI
> Baule. Non è molto grande, anche a causa del lunotto piuttosto inclinato che ruba spazio in altezza.
> Trasmissione. L’E-CVT abbinato al 2.0 è più fluido, ma sale ancora molto di giri, aumentando la rumorosità, quando si chiede tutta la potenza al motore.
> Vetri posteriori. Come nella versione precedente, sono molto piccoli: limitano la visibilità nelle manovre in retromarcia e tolgono parecchia luminosità agli interni.

 

SCHEDA TECNICA

 

Motore a benzina 
Cilindrata cm31987
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri112 (152)/6000
Coppia max Nm/giri190/4400-5200
  
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri80 (109)/n.d.
Coppia max Nm/giri202/n.d.
  
Potenza max complessiva kW (CV)/giri135 (184)/6600
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)180
Accelerazione 0-100 km/h (s)8,2
Consumo medio (km/l)18,9
  
N. rapporto del cambioCVT (automatico) + retromarcia 
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm440/180/157
Passo cm264
Peso in ordine di marcia kg1485
Capacità bagagliaio litri358/1102
Pneumatici (di serie)225/50 R18

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Ritratto di Valiant
12 novembre 2019 - 12:10
Dandoci l'importante notizia che lui indossa jeans Armani e scarpe Gucci ... :-))
Ritratto di marcoluga
12 novembre 2019 - 12:50
2
Io in meno di 2 anni ci ho fatto già 36'000 ed il consumo (vero, non da cdb) è di 5,11 litri/100. Aggiungo che nel mio tipico tragitto l'autostrada costituisce il 60%, che percorro viaggiando a circa 105/110 di media (in CH ci sono molti limiti di velocità). Il bagagliaio è capiente quanto quello di una Golf. Dei finestrini posteriori piccoli me ne frego abbastanza, anche perché la uso prevalentemente da solo. L'ho presa perché mi piaceva tantissimo la linea e perché è veramente confortevole essendo alta 156 cm. Da guidare poi grazie alla trasmissione ecvt è estremamente rilassante. Funziona molto bene il regolatore di velocità adattivo, molto utile per rispettare tutti i limiti che purtroppo ci dobbiamo sorbire in CH. I fari full LED sono molto efficaci, irrinunciabili. L'unica cosa che non piace è la plastica nero lucida che purtroppo attira molta polvere, ma questa è veramente l'unica cosa che non mi piace.
Ritratto di marcoluga
18 novembre 2019 - 08:46
2
Credimi ne ho avute diverse.
Ritratto di Manuel76
18 novembre 2019 - 21:57
Il povero yoko sembra abbastanza frustrato Dato che non riesce a capire che non si possono paragonare auto nate per obbiettivi diversi Zorgat invece sembra solo parecchio invidioso Parlando invece di cose serie e tecniche l auto non ha il cambio quindi di cosa parliamo? Lasciate perdere le spiegazioni a chi non capisce nulla di auto
Ritratto di pepizzi
12 dicembre 2019 - 12:05
Devo ammettere di essere sempre stato scettico sul discorso ibrido. Ma come per tutte le cose, sono convinto che se non le provi di persona e quotidianamente non ti puoi fare un'idea di quello che dici. Faccio l'agente, 40.000 km anno pochi in autostrada, tanti in statali e tangenziali. Ho preso Chr a Luglio, ora ha quasi 20.000 km e penso di poter tirare le prime conclusioni. L'auto è incredibilmente confortevole, molto piacevole da guidare e con una sensazione a bordo di qualità e cura, insomma nulla da invidiare alle più blasonate concorrenti tedesche. L'auto si può guidare in maniera "tradizionale" garantendo, come già detto, ottimo confort e consumi del tutto paragonabili a dei buoni diesel. Con un po' di applicazione ( ma neanche troppa) si può adottare uno stile (tecnica) "ibrido" riuscendo ad ottenere consumi migliori dei diesel pur tenendo medie chilometriche uguali. Per i piu' fanatici si puo anche esagerare nello stile di guida Fullhybid, ottenendo medie chilometriche impensabili per qualsiasi altra motorizzazione. Cio che mi è piaciuto di più di quest'auto è proprio questo. Che puoi scegliere... Vuoi fare i 30 con un Litro? Lo puoi fare..... Hai fretta, poca voglia, sei stanco o soprapensiero? La guidi come un'auto normale ed ottieni risultati "normali" ma viaggiando sempre nel confort e nella sicurezza. Il tanto criticato cambio in fine puo risultare, è vero, fastidioso in certi frangenti (salite, accelerazioni violente ad alta velocità) ma a parte la sensazione ed il rumore in queste occasioni, per il resto assicura un confort ed una fluidità inarrivabili anche per i più moderni Dsg a dopia frizione. In conclusione devo francamente ricredermi. Un'ottima auto. Molto probabilmente la prossima sarà ancora un'ibrida......
Ritratto di fabrizio grignolio
23 febbraio 2020 - 18:57
È da un mese e 750 km che guidò quest'auto dopo aver tenuto per 3 anni il 1.8 ebbene il salto prestazionale è notevole ed era quello che cercavo i consumi sono ad ora senza autostrada di 5,14 l/100km calcolati da pieno a pieno. Il 1.8 precedente negli stessi percorsi in questa stagione stavo sui 4.9 guidando più tranquillo, poiché questa invoglia a spingere di più. Per i denigratori li inviterei a provare le auto prima di esprimersi solo per sentito dire, poi non tutti abbiamo gli stessi gusti e le stesse esigenze e meno male altrimenti guideremo la stessa auto.. Saluti
Ritratto di supermax63
23 febbraio 2020 - 19:26
Concordo completamente parola per parola.
Ritratto di Manuel76
24 febbraio 2020 - 21:03
Purtroppo criticare chi fa le cose migliori va di moda Parlano di ectv senza nemmeno sapere cos'è Senza parlare di al volante che non capisco come faccia a dare i dati sui consumi.. Totalmente falsati Io con un 2.0 184 faccio tranquillamente 23 km l Poi se la gente vuole tenersi i suoi brum brum tedeschi a gasolio fate pure Ma evitate di dire stupidaggini Fate brutte figure
Ritratto di supermax63
25 febbraio 2020 - 17:28
Perfettamente d'accordo
Ritratto di Caccia75
24 febbraio 2020 - 21:31
PRO -Consumi -Silenziosità in città -Estetica -Sicurezza attiva CONTRO -Finiture migliorabili -Grafica InfoT datata -Sterzo troppo leggero
Ritratto di luber
29 febbraio 2020 - 07:43
Provata. Auto scattante e maneggevole ma sale tanto di giri...troppo per i miei gusti.Meglio la mia prius serie 4 allora ..poi Secondo me è troppo piccola e con baule troppo stretto...I passeggeri dietro sono come dentro una galera senza luce....finiture accettabili....In sintesi...volevo comprarla anche perché ora le promozioni sono ottime....ma appena ho messo il sedere su una lexus fx f sport usata ma come nuova con fantastico tetto panoramico è una miriade di accessori di lusso,che mi costava uguale e l’ho provata su strada dopo 60 secondi ho firmato il contratto dire acquisto.....sono rimasto semplicemente affascinato e sbalordito dal confort e la piacevolezza di guida....non volevo più scendere...provare per credere......
Ritratto di luber
29 febbraio 2020 - 08:03
Lo so forse non ha senso comparare la lexus nx (non fx come avevo scritto) alla chr ma si trovano in perfette condizioni di 3 4 anni allo stesso prezzo della chr nuova. Alla fine sommando tutte le voci di spesa (esenzione bollo chr compreso) sei sugli 80/85 euro mensili di differenza...ma guidi una lexus......soddisfazione inarrivabile.....
Ritratto di supermax63
1 marzo 2020 - 18:48
Lexus NX un gran bel mezzo e completamente differente da C-HR
Ritratto di Manuel76
24 marzo 2020 - 12:41
Come al solito consumi falsati Si fanno i 24 tranquillamente senza problemi....
Ritratto di Matte87
26 ottobre 2020 - 11:10
Buongiorno a tutti, da poco acquistata una C-HR 1.800 STYLE. Il mio primo errore da neofita è stato non effettuare un test drive prima dell'acquisto, errore che non commenterò mai più promesso. Mi sono lanciato su una aziendale con 10.000km a un buon prezzo. Quello che ovviamente ho notato subito sono i giri del motore che si impennano appena richiedi potenza, essendo abituato a macchine con cambio manuale credevo di fondere tutto e avendo una guida molto sportiva ci sto litigando un po' perché mi rendo conto di pretendere un'accelerazione che questa tipologia di macchina non può avere. Volevo chiedervi se una 184 CV potrebbe fare al caso mio, dare quello sprint in più anche se quel rumore di giri alti ancora mi entra in testa ( sicuramente questione di abitudine ). Grazie a tutti
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