PROVATE PER VOI
Alfa Romeo Giulietta: tiene fede al suo nome
Prova pubblicata su alVolante di
aprile 2015
Pubblicato 08 settembre 2015
Prezzo (al momento del test)
€ 25.900Consumo medio rilevato
13,5 km/lEmissioni di CO2
131 grammi/kmEuro
6
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo Multiair 150 CV Sprint
L'AUTO IN SINTESI
Sterzo diretto, sospensioni ben tarate e freni potenti contraddistinguono l'Alfa Romeo Giulietta Sprint, versione alla quale è riservato il nuovo 1.4 turbo da 150 CV abbinato a un cambio manuale a sei marce veloce e preciso: fra le curve ci si diverte, ma l’auto è valida anche in città. Il prezzo, non basso, include i cerchi in lega di 17”, i fendinebbia e il “clima” bizona, mentre si pagano a parte il cruise control e gli utili sensori di parcheggio posteriori.
| Posizione di guida | (1 vote) |
| Cruscotto | (1 vote) |
| Visibilità | (1 vote) |
| Comfort | (1 vote) |
| Motore | (1 vote) |
| Ripresa | (1 vote) |
| Cambio | (1 vote) |
| Frenata | (1 vote) |
| Sterzo | (1 vote) |
| Tenuta di strada | (1 vote) |
| Dotazione | (1 vote) |
| Qualità/prezzo | (1 vote) |
PERCHÉ COMPRARLA
Berlina per sport
Grazie al 1.4 turbo a benzina da 150 CV, questa versione della cinque porte Alfa Romeo assicura prestazioni brillanti senza far rinunciare alla fruibilità e in cambio di consumi ragionevoli. All’altezza della denominazione le qualità dinamiche: sterzo diretto, sospensioni rigide e freni potenti la rendono gratificante fra le curve. Di serie ci sono anche il “clima” automatico e i cerchi di 17”, ma i sensori di parcheggio sono fra gli optional e il cambio robotizzato TCT è riservato alla versione da 170 CV: qui ci si deve accontentare del valido e veloce manuale a sei marce.
Il cuore dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint è il 1.4 Turbo MultiAir da 150 CV, un motore brillante e – in rapporto alle prestazioni – non avido di benzina. Contribuiscono alla caratterizzazione sportiva di questo allestimento le lamelle dello scudetto frontale antracite, tinta ripresa anche per le maniglie e per le calotte dei retrovisori; dietro, invece, si notano il paraurti specifico e il terminale di scarico di diametro maggiorato.
La prontezza di risposta all’acceleratore può essere incrementata spostando il manettino del Dna sulla posizione Dynamic, la più sportiva: è quella che meglio si accorda con l’assetto, basato su sospensioni rigide e su cerchi in lega di 17” (di serie) gommati 225/45. All’altezza delle aspettative della clientela sportiva anche lo sterzo, il cambio e i freni, che rendono la vettura efficace e gratificante da guidare fra le curve.
L’Alfa Romeo Giulietta Sprint, comunque, non è una sportiva estrema: il comfort è discreto (anche se, come nelle altre versioni, l’abitabilità posteriore non è il massimo) e la vettura “non fa le bizze” nemmeno nell’uso urbano; ciò non toglie che nei parcheggi si debbano fare i conti con la scarsa visuale offerta dal lunotto, problema al quale si può in parte rimediare acquistando i sensori di distanza.
La qualità costruttiva degli interni non lascia certo con l’amaro in bocca, complici le raffinate poltrone sportive rivestite in tessuto e Alcantara. Tuttavia il prezzo è alto, e anche se i fendinebbia e il “clima” automatico fanno parte della dotazione di serie, rimane da aggiungere perlomeno il cruise control. Inoltre, il cambio a doppia frizione TCT è riservato alla più cara variante da 170 CV.
VITA A BORDO
(1 vote)
Sedili “firmati”
Ben fatto anche in virtù dei nuovi rivestimenti in plastica morbida nella plancia e nei pannelli delle porte, l’abitacolo è spazioso per chi occupa le sagomate poltrone sportive con dettagli in Alcantara e logo Sprint nei poggiatesta ma, come accade nelle altre versioni, non altrettanto accogliente dietro. Raggiungibile con difficoltà la levetta del DNA dalla quale si selezionano le modalità di guida, optional il navigatore con touch screen di 6,5”. Il bagagliaio non è piccolo, ma ha la soglia lontana sia dal suolo, sia dal piano di carico.
Plancia e comandi
I nuovi rivestimenti in plastica morbida nella plancia e nelle porte hanno innalzato la già buona qualità percepita degli interni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint. La strumentazione è quella nota “a binocolo”, un po’ sensibile ai riflessi ma completa e dall’aspetto sportivo. La radio con i comandi al volante anche per il telefono è di serie, mentre si paga a parte il navigatore con schermo a sfioramento di 6,5”. Come nelle altre versioni, la levetta del DNA che consente di selezionare le modalità di guida si trova alla base della consolle e non è tanto comoda da raggiungere (occorre aggirare la leva del cambio).
Abitabilità
Le distintive poltrone in tessuto e Alcantara con logo Sprint nei poggiatesta e cuciture rosse (un dettaglio ripreso nel rivestimento in pelle del volante e nella cuffia del cambio) hanno una forma avvolgente, ma senza essere costrittive. Se davanti lo spazio non manca, per i passeggeri posteriori l’agio sopra la testa e davanti alle ginocchia è limitato, e la larghezza del divano è adeguata soltanto per due adulti. Altro aspetto criticabile è la penuria di ripostigli ove riporre qualche oggetto da tenere a portata di mano, anche perché un vano alla base della plancia non è previsto.
Bagagliaio
Nell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, l’apertura abbastanza ampia al centro, ma più stretta in corrispondenza della soglia (quest’ultima sensibilmente rialzata rispetto al piano di carico e posta a 77 cm da terra), schiude l’accesso a un vano che con cinque posti in uso non è molto più piccolo di quello delle principali rivali (350 litri). Invece, rappresentano un valore tutto fuorché eccezionale i 1045 litri che si ottengono reclinando le due sezioni asimmetriche del divano, condizione in cui viene anche a crearsi un gradino nel pavimento.
COME VA
(1 vote)
È duttile e brilla fra le curve
Anche se in manovra fanno comodo i sensori di distanza, proposti a pagamento, questa sportiveggiante berlina non teme la città: il 1.4 turbo è brillante e pronto (specialmente con il DNA in Dynamic), ma anche omogeneo nell’erogazione e non troppo assetato. Naturalmente questa cinque porte dà il meglio fra le curve, grazie allo sterzo preciso e diretto e agli elevati limiti di tenuta laterale. Le sospensioni sportive non pregiudicano troppo il comfort, e l’insonorizzazione è buona anche in autostrada.
In città
I 435 cm di lunghezza della carrozzeria dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint non mettono in difficoltà nell’uso urbano, ma nei parcheggi in retromarcia bisogna affidarsi ai sensori di distanza (optional) perché la visuale posteriore è scarsa (colpa anche dei montanti, che la occludono di tre quarti). Con il DNA regolato sulla modalità di guida standard si gode pure della giusta leggerezza di sterzo, e le sospensioni, pur sportive, non sono troppo brusche sullo sconnesso. Ok il motore, vivace allo spunto e progressivo nel salire di regime, oltre che non troppo assetato (12,2 km/l).
Fuori città
Con il sistema DNA impostato su Dynamic lo sterzo mantiene la sua rassicurante precisione e diventa più pronto e solido, l’Esp “allenta un po’ le briglie” e il 1.4 turbo acquista ulteriore grinta, associando al vigore disponibile già ai regimi mediobassi altrettanto valide qualità d’allungo. Fra le curve la maneggevolezza è ottimale, e le doti del telaio consentono di sfruttare la “birra” a disposizione in tutta sicurezza, dato che l’aderenza è elevata e i freni piuttosto potenti e resistenti alla fatica. Più che decorosi i 16,1 km/l di consumo che abbiamo registrato in ambito extraurbano.
In autostrada
Con un assetto come quello dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint non ci sono da temere difetti di stabilità: anche ad andatura sostenuta la precisione è impeccabile, e le reazioni sono progressive anche nelle manovre d’emergenza. Il motore ha potenza e coppia da vendere, e risulta pronto in ripresa con il contributo di una sesta marcia non troppo demoltiplicata (a 130 orari sviluppa 3300 giri); quest’ultimo aspetto non influisce troppo sui consumi (11,8 km/l rappresentano un valore accettabile in relazione alle prestazioni) e nemmeno sulla rumorosità, opportunamente contenuta (inoltre, nemmeno si viene disturbati dai fruscii).
QUANTO È SICURA
(1 vote)
Di serie c’è l’indispensabile
Esaminata dall’Euro NCAP nell’anno del debutto (2010), l’Alfa Romeo Gulietta è stata approvata con il punteggio massimo (cinque stelle) accompagnato da giudizi molto buoni negli ambiti specifici: risultati che probabilmente non avrebbe ottenuto con i metodi di verifica attuali, che tengono conto della presenza di alcuni dispositivi di sicurezza di ultima generazione che in questo caso non sono previsti. La dotazione di serie, comunque, comprende l’indispensabile, anche se visto il prezzo di questa berlina sarebbe stato opportuno includere anche il cruise control.
Assieme ai sei airbag, con quello frontale destro escludibile (qualora si voglia usare la poltrona come supporto per un seggiolino per i bimbi) e gli elementi a tendina estesi ai posti dietro, l’equipaggiamento di serie dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint comprende l’Esp con sistema anti-arretramento e taratura variabile in base alla posizione della levetta del DNA (in modalità Dynamic viene leggermente innalzata la soglia di intervento, mentre selezionando il programma per i fondi viscidi accade il contrario); il sistema prevede anche la funzione Q2, che simula l’azione di un differenziale autobloccante agendo singolarmente sul freno a disco della ruota motrice che tende a slittare in accelerazione. A differenza di alcune versioni meno ricche la Sprint aggiunge i fendinebbia, ma il cruise control e i fari bixeno rimangono anche in questo caso nella lista degli optional. La Giulietta ha affrontato i crash test Euro NCAP nel 2010 superandoli con le cinque stelle corrispondenti alla valutazione massima e con punteggi elevati negli ambiti specifici (97% per la protezione dei passeggeri, 85% per i bambini ospitati su seggiolini Insofix, 63% per la tutela dei pedoni e 86% per i sistemi di assistenza); a tal proposito va comunque rilevato che a quell’epoca i parametri di verifica erano meno articolati di quelli attuali.
NE VALE LA PENA?
(1 vote)
Campionessa d’equilibrio
È una berlina pepata al punto giusto, ossia in grado di offrire prestazioni davvero interessanti e dotata di un assetto sì orientato a ottimizzare le qualità dinamiche, ma senza per questo rompere l’equilibrio necessario nell’impiego quotidiano; segue questo principio anche l’estetica, grintosa nel rispetto dell’eleganza. Lo spazio a bordo è quello delle altre versioni, ossia parecchio solo davanti, e le finiture, come i contenuti tecnici, sono adeguate al prezzo; la dotazione, invece, va integrata a pagamento.
Dal punto di vista funzionale, l’Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo MultiAir Sprint è a livello delle altre versioni: chi ha famiglia e bada soprattutto alla praticità troverà l’abitacolo non particolarmente spazioso nella zona posteriore, e nemmeno ricco di portaoggetti; nella stessa ottica, in fatto di bagagliaio ci sono rivali che offrono di meglio. Tutti aspetti che passano in secondo piano per chi è in cerca di una berlina caratterizzata in senso sportivo e, al tempo stesso, perfettamente adatta all’uso quotidiano come ai lunghi viaggi. In altri termini, una cinque porte in grado di offrire piacere di guida senza controindicazioni. In questo caso, il risultato è determinato dall’ottimale equilibrio fra le qualità del motore, che è potente ma anche elastico e sfruttabile, e quelle dell’assetto, pensato in funzione del massimo piacere di guida eppure non esageratamente rigido. Il tutto è condito con dettagli estetici qualificanti senza essere troppo chiassosi. Peccato che il prezzo sia piuttosto salato, perché se i contenuti tecnici sono indiscutibili e le finiture all’altezza, rimane la necessità di integrare la dotazione con accessori (leggansi cruise control e sensori di distanza) che in una berlina di questa classe dovrebbero essere standard. Resta comunque il fatto che per la versione 2.0 diesel della stessa potenza (che promette consumi inferiori, ma è anche meno leggera, dettaglio non secondario per chi cerca il massimo in termini di guidabilità) è richiesto un esborso ben più consistente.
PERCHÉ SÌ
Frenata
L’impianto a quattro dischi (con quelli anteriori autoventilanti) che equipaggia la Giulietta Sprint è adatto anche alla guida sportiva: oltre ad assicurare spazi d’arresto contenuti, resiste senza problemi all’uso intenso.
Guida
Questa berlina offre una stabilità rassicurante e, fra le curve, è agile e precisa: merito dell’assetto ben bilanciato, delle sospensioni efficaci e dello sterzo in grado di soddisfare chi ha pruriti sportivi.
Motore
In configurazione da 150 CV, il noto 1.4 turbo a benzina si rivela perfettamente in accordo con il carattere della vettura, essendo capace di spingere con prontezza e ben dotato in allungo. Mai eccessivi i consumi.
Tenuta di strada
Quando si alza il ritmo la sensazione di sicurezza non viene meno, grazie alle notevoli caratteristiche di aderenza e alle reazioni progressive e facili da gestire anche al limite (complice la centrata taratura dell’Esp).
PERCHÉ NO
Accessibilità al divano
La forma del tetto, che scende verso il posteriore, ha condizionato quella delle porte dietro. La conseguenza è che per accedere al divano si deve fare attenzione a non urtare il montante con la testa.
Portaoggetti
In particolare si sente la mancanza di un ripostiglio nella consolle (quello dove solitamente si ripone il telefonino o il portafogli per averli a portata di mano), e in generale i vani sono pochi e di piccole dimensioni.
Posti dietro
Il divano, che non è largo e ha la seduta rialzata al centro, riesce a offrire adeguata ospitalità a due adulti che non siano troppo alti: lo spazio per le ginocchia e sopra la testa è tutt’altro che abbondante.
Visibilità posteriore
Le manovre in retromarcia non sono facili, perché la visuale è ostacolata dai montanti del tetto e il lunotto è piccolo oltre che parecchio inclinato: come dire che ai sensori a pagamento, optional, non si può rinunciare.
SCHEDA TECNICA
| Cilindrata cm3 | 1368 |
| No cilindri e disposizione | 4 in linea |
| Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/5500 |
| Coppia max Nm/giri | 230/2250 |
| Emissione di CO2 grammi/km | 131 |
| Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
| No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
| Trazione | anteriore |
| Freni anteriori | dischi autoventilanti |
| Freni posteriori | dischi |
| Quanto è grande | |
| Lunghezza/larghezza/altezza cm | 435/180/147 |
| Passo cm | 263 |
| Peso in ordine di marcia kg | 1290 |
| Capacità bagagliaio litri | 350/1045 |
| Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
I NOSTRI RILEVAMENTI
| VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
| in 6a a 5100 giri | 204,9 km/h | 210 km/h | |
| ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 0-100 km/h | 8,5 | 8,2 secondi | |
| 0-400 metri | 16,2 | 138,8 km/h | non dichiarata |
| 0-1000 metri | 29,8 | 173,9 km/h | non dichiarata |
| RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 1 km da 40 km/h in 5a | 33,3 | 167,6 km/h | non dichiarata |
| 1 km da 60 km/h in 6a | 31,4 | 161.5 km/h | non dichiarata |
| da 40 a 70 km/h in 5a | 7,8 | ||
| da 80 a 120 km/h in 6a | 10,6 | non dichiarata | |
| CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
| In città | 12,2 km/litro | 13,2 km/litro | |
| Fuori città | 16,1 km/litro | 21,7 km/litro | |
| In autostrada | 11,8 km/litro | non dichiarato | |
| Medio | 13,5 km/litro | 17,5 km/litro | |
| FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
| da 100 km/h | 37,1 metri | non dichiarata | |
| da 130 km/h | 62,7 metri | non dichiarata | |
| ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
| A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
| Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 10,9 |
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Mattia Bertero
8 settembre 2015 - 14:50
GIULIETTA. Ennesima prova su AlVolante per la Giulietta dopo tante altre, di Aprile poi...Ribadisco quello che dico sempre: la Giulietta è ancora una buona auto oggi come linea, gli interni preferivo la versione pre-restiling, il prezzo è esagerato considerata la qualità generale (buona ma non eccelsa). Come guida, leggendo anche diversi pareri su internet e conoscendo persone che la possiedono, si guida bene ma gli manca un po' quella guida reattiva delle Alfa di una volta (gli Alfisti, quelli che guidano Alfa da moltissimi anni ve lo possono confermare).
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rikykadjar
8 settembre 2015 - 15:34
Concordo su tutto ciò che hai scritto Mattia. Un saluto. Riccardo ;)
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AMG
8 settembre 2015 - 16:35
Concordo. Vorrei aggiungere che la Giulietta non è poi troppo vecchia come auto, e ha retto ben meglio di altri modelli gli anni, solo che a furia di spinte da FCA noi ne abbiam le tasche piene. A mio parere un restyling di fine carriera ne gioverebbe molto, suggerirei una cosa alla "nuova serie 1 Bmw" magari limando anche gli aspetti tecnici, o proponendo un rinnovato propulsore o prezzi più onesti in proporzione al prodotto.
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Anonimo (non verificato)
8 settembre 2015 - 17:14
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
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Mattia Bertero
8 settembre 2015 - 17:47
X MARCO. Ah, avevo sentito qualcosa del genere, il TCT sul 1.6 Diesel secondo me è più appropriato rispetto al 2.0. Mi erano letteralmente cadute le braccia quando avevo letto le prove comparative della versione 175 Cv con TCT con quella 150 Cv manuale, che la Giulietta con il 2.0 150 Cv era più veloce e reattiva rispetto a quella da 175 Cv automatica perché il cambio non era stato progettato per quella potenza, con i valori di coppia che il propulsore poteva esprimere e si è dovuto limitarlo. Un saluto.
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napolmen4
9 settembre 2015 - 17:22
scusami mi link la prova che hai detto?1..no xke' so' del contrario ancke' xke' il TCT ha la funzione di launch control
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Mattia Bertero
9 settembre 2015 - 18:49
Va bene Napolmen. http://www
Va bene Napolmen. https://www.alvolante.it/prova/alfa-romeo-giulietta-20-jtdm Leggitela bene che dice quello che ho detto nel mio commento.
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napolmen4
9 settembre 2015 - 18:58
secondo me hai bisogno di ottimi occhiali...: 1dec meno...ed in ripresa rifila secondi al 150cv....poi hai letto cosa dice del cambio? non ti limitare alle figure ma leggili gli articoli
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AMG
8 settembre 2015 - 19:22
@M93, sono perfettamente consapevole delle carenze della Giulietta, solo che non mi sembrava il caso di ripeterle un'altra volta onde evitare polemiche. Grazie per la risposta e per le info, cordialissimi saluti.
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Anonimo (non verificato)
8 settembre 2015 - 16:55
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
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lucios
9 settembre 2015 - 10:19
E' un po' difficile pretendere da un'auto a trazione anteriore, anche se con un buon telaio ma studiato non solo per velletià sportive, le stesse prestazioni di una Giulia anni 70, Giulietta, Alfetta, 75, ecc........quelle erano vere Alfa, anche nei loro terribili difetti. Questa è un gran bel prodotto derivato cmq da progettazioni FIAT. Si spera in futuro di avere una bella Serie 1 made in Alfa!!! Solo con la trazione posteriore si potrà respirare quel clima anni 70 e quella reattività di cui tu parli. Detto questo, ritengo che modelli come Mito e Giulietta attuali, aldilà della loro linea che può piacere (personalmente: della mito non mi piace per niente l'anteriore, troppo sottile e verticale, mentre della Giulietta non mi hanno mai convinto ne' i fari anteriori col trilobo, che potevano essere maggiormente elaborati, ne' led a quadratini posteriori, in stile anni 90)..........dicevo, queste ultime hanno prezzi un po' altini rispetto alla concorrenza (anche tedesca), che spesso è rifinita molto meglio all'interno.
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berici
9 settembre 2015 - 17:49
Sarà anche datata ,tutto quello che volete inventarvi! ma quando la vedo in giro ,trasuda ancora tutta la sua personalità! non si può dire certo delle sue rivali estereofile tutte uguali l'una con l'altra ! ;-)
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BUBBAilFiorentino
29 dicembre 2015 - 16:40
....credo che parlare perche gli altri "mi hanno detto" non sia una bella cosa...si puo dare un parere quando,come me le auto si sono provate...
E secondo me,avendo un buon rapporto peso-potenza,col manettino su "Dynamic" la macchina è molto divertente. Poi ho letto di paragoni con Golf ad esempio...La giulietta costa di piu ,ma ad esempio ha sostituito gli alberi a cammes e le valvole meccaniche con il sistema multiair che deriva da progetti di F1 Ferrari,ha le sospensioni sia Ant che Pos indipendenti,mentre golf ha l'assale posteriore interconnesso come sulla Fiat Stilo MultiWagon (si...perche per vostra notizia,il ponte posteriore della Stilo è di progettazione tedesca eppure fa ca..re! ) Sulla giulietta c'è montato il diff. Autobloccante Q2 cosa che sulle Golf non c'è se non su quelle di elevata potenza...( GTI.....GTE... ) Detto Questo...in casa mia si guida solo Alfa dal 1954....ma non facciamo paragoni con macchine che costavano quanto un appartamenti di 4 stanze (vedi la Giulietta Sprint Speciale con i sui 2 milioni e 250 Milalire ) All'epoca con 3 milioni mio padre aveva in trattativa un fondo in poiazza Duomo a Firenze di 400 Mq..... Cercate sempre di dare il giusto valore Buona serata a tutti!!
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Fabri54
8 settembre 2015 - 15:27
Il problema è che poi è sempre la Golf quella uguale!! Questa è la decima prova della Giulietta! Ogni mese esce un allestimento nuovo dove cambiano o i cerchi, o lo scudo alfa come in questo caso (e sfido chiunque al primo sguardo a vedere lo scudo o i fendinebbia color carbonio!!). Per me ormai ha fatto il suo tempo e la trovo invecchiata, parere personale. Saluti
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Bear Boss
8 settembre 2015 - 15:47
Eppure e' uscita solo 5 anni fa, vero che oggi il ciclo di vita di un modello si e' notevolmente accorciato rispetto al passato ma ci sono casi e casi: La Lexus CT,e' uscita anch'essa 5 anni orsono ma la vedi oggi e ancora sembra una piccola navicella spaziale dal tanto che e' futuristica e affascinante tanto fuori quanto dentro. Purtuttavia non mi sento di condannare la Giulietta: Come diceva Mattia, giustamente, si tratta di buona auto ma nata in un momento non proprio felice nella storia della casa. Un saluto.
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jabadais
8 settembre 2015 - 16:37
La Lexus CT è invecchiata molto, così come è invecchiata la Giulietta.
Nello specifico credo che l'acquisto della giulietta stessa al giorno d'oggi possa essere giustificato solo da un robusto sconto al concessionario.
Gli interni datati, l'abitabilità posteriore scarsa, il bagagliaio inferiore alla media e il progetto ormai superato non vengono più compensati dalle buone doti stradali, specie se le concorrenti più nuove fanno altrettanto bene.
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AMG
8 settembre 2015 - 19:26
Commento solamente da un punto di vista di design, e non di tecnica o doti delle vetture.. Non sono d'accordo poiché gli interni della Giulietta mi paiono molto attuali e la linea esterna avrebbe solo bisogno di accorgimenti. Per la Lexus CT invece molto meno, limare il disegno dei fari e paraurti, anche solamente anteriori, poi il resto è attuale se non avanti.
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andrea120374
8 settembre 2015 - 22:30
"Lexus CT la vedi oggi"... si dimmi dove posso vederne una perché dalle mie parti zero !
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AMG
9 settembre 2015 - 09:12
Non ho idea di dove tu sia. Ma dalle mie parti ne vedo (certo a volte, così come le Lexus in generale che qui in Italia non hanno un gran mercato come altri)
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jabadais
9 settembre 2015 - 15:07
Per carità si parla di pareri personali e ognuno ha i suoi gusti ma l'impostazione degli interni (parlo volutamente di impostazione, non di materiali o rifiniture) è molto simile a quella della bravo, modello valido ma ormai datato 2006 se non vado errato.
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:10
a roma qualcuna...., piu' facili vedere le vecchie ls200, ho scritto giusto? giulietta si vedono pari e patta come le bravo, qui a vagoni.....
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napolmen4
9 settembre 2015 - 17:25
lexusa CT futuristica?..tralasciamo l'ibrido.....futuristic acol cmabio CVT? NESSUNA PERSONALIZZAZIONE? sosp post mec-pherson? e non monta neppure un qualsiasi sistema ausiliario di guida cm sulla giulietta?
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Claus90
8 settembre 2015 - 16:52
Molto bella la giulietta è un'auto molto valida
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P206xs
8 settembre 2015 - 17:14
A me non è mai piaciuta...sia esternamente che internamente.
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MatteFonta92
8 settembre 2015 - 18:04
La Giulietta l'ho sempre reputata una vettura valida e con un design molto particolare. Certo, può non piacere, ma credo che sia invecchiata molto bene. Il recente restyling ha "rinfrescato" un po' gli interni, a scapito però dell'originalità (mi piacevano molto i vecchi tastini a bilanciere). Quest'allestimento Sprint è molto azzeccato esteticamente, con i cerchi "a telefono" che ricordano quelli delle Alfa degli anni '90, ma considerando l'età del progetto, il prezzo è davvero troppo alto. Credo inoltre che il finto estrattore posteriore non stia bene, è troppo posticcio.
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:13
nessuno sa nulla degli sconti che applicano? alla fin fine non e' che possano regalarle quando i contenuti ci sono, 5 anni vecchia??? ho la uno 60 sx del 1992 e' preistorica in confronto. Dietro sicuramente e' strettina, ma e' il sacrificio da mettere in conto se vuoi un'auto quasi sportiva come disegno. sicuramente con seggiolini al seguito non e' l'ideale.
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wesker8719
8 settembre 2015 - 18:19
quanto è invecchiata questa macchina ,di profilo e frontalmente continua ad essere inguardabile e goffa ,ancor peggio se non monti almeno cerchi da 17" in su, se nel 2010 poteva piacere giusto per la guida ora le concorrenti non sono da meno ,anzi....non credo che un restyling possa risollevare le vendite di un modello ormai bollito !!
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andrea120374
8 settembre 2015 - 22:32
D'accordo con te wesker al 100%
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napolmen4
9 settembre 2015 - 17:23
bollito ahahahahahahahahaaaaa
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:14
il manettino dna come mai altri non lo copiano?
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Strige
8 settembre 2015 - 18:31
A differenza di molti, a me esternamente sa di vecchio, molto vecchio. Al contrario gli interni mi piacciono moltissimi. Penso che molti ora capiranno perchè le tedesche fanno restyling ogni 3x2. 20 anni fa, una linea resisteva per 5-10 anni, ora con la tecnologia attuale, con la velocità con cui ci si aggiorna e funziona il mondo, bisogna fare restyling ogni anno, se no si rischia di avere una linea vecchia.
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:16
a volte siete stucchevoli, se le germany fanno restyling sono fiche, lo fa' il gruppo fca e sono cessi. Ps. ho avuto fiat e ora opel, posso essere imparziale.
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manuel1975
8 settembre 2015 - 18:32
Migliorabili i consumi con l'iniezione diretta la fasatura variabile delle valvole e turbo ad acqua
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BUBBAilFiorentino
29 dicembre 2015 - 17:11
....le valvole hanno già la fasatura variabile...non hanno l'albero a cammes...ma hanno il sistema elettropneumatico Multiair a gestione computerizzata con aspirazione modificata al centesimo di secondo in base alla richiesta (accelleratore) ..... :-/
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Greycar
8 settembre 2015 - 20:47
E' innegabile che gli anni cominciano a pesare sul modello. Tuttavia la Giulietta è una vettura sempre bella e valida (non parlo di ottimo e di perfezione). Gli attuali interni sono gradevoli e di adeguata qualità (come dice l'articolo che stiamo commentando) e la linea a me ancora piace. Del resto la mia (vecchia serie del 2012) ha già percorso più di 93.000 km senza perdere un colpo e sinceramente quando incrocio una solita Golf non ho la sensazione di maggiore modernità...
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Francesco Noto
9 settembre 2015 - 00:23
650mila europei che ogni anno comprano la Golf non condividono la tua opinione, che sarà pure rispettabile ... però i fatti dicono che la Giulia interessa soltanto a pochi italiani.
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:20
pochi italiani? dove abiti in val d'aosta? mettete la testa fuori dalla finestra ogni tanto.
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Francesco Noto
11 settembre 2015 - 14:08
Abito a Capracotta. Allora? Ma guarda 'sto contabal, pure visionario.
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fabio1968
24 settembre 2015 - 16:59
cambia zona
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BUBBAilFiorentino
29 dicembre 2015 - 16:51
Bella la Golf...con le sospensioni uguali a quelle della Stilo Familiare hahahahahahaha !!! Vattele a vedere: assale interconnnesso,e la cerniera del ponte con boccole di gomma e condotto interno d'ottone..... beeeella!! sofisticatissima soprattutto e innovativa!
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wesker8719
9 settembre 2015 - 08:55
pensa se ti capita di incontrare una golf GTE e in confronto la tua giulietta sembra l'auto dei flintstones...
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alessio215
9 settembre 2015 - 13:54
l'alfa ha peccato troppo sul comfort; la mito specialmente le sospensioni DURISSIME :/
piaceva piu' la GT bella comoda
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Alfista1979
21 settembre 2015 - 11:41
pensa quando l'auto dei flintstones da una pista alla gte perché non fa le curve...e in confronto la "tua" gte sembra l'auto... bus!!
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alessio215
29 dicembre 2015 - 21:09
a dire il verooggi ho scoperto che la golf 7 e tornata nel 1980 con il retroteno posteriore fatto da un asso torsione da rimorchio e che ti sbatte fuori se fai a curva sul bagnato
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Pacifici976
10 settembre 2015 - 07:18
A me la Giulietta è sempre piaciuta, ma come tutte le alfa invecchia veloce a livello di design e ne paghi lo scotto quando cambia modello facendo diventare il vecchio obsoleto.
La cara e vecchia golf, è diventata un must anche perché si rinnova tecnicamente ma rimane sempre fedele a se stessa.
Personalmente, dopo essere salito su una golf è difficile cambiare marchio, anche perché do molto canto anche al confort e alla silenziosità dell'auto.
Poi tuttora Giulietta mi piace, ma il solo appeal estetico non me la fa preferire alle tedesce.
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Greycar
10 settembre 2015 - 07:35
Condivido. Tuttavia vorrei soltanto ridimensionare "il culto" per la Golf... Prima della Giulietta l'avevo anch'io e sono stato costretto a cambiarla per la disperazione, per la lunga serie di difetti che ha avuto fin dall'inizio. Questo solo per dire che non è tutto oro ciò che è teutonico... La mia Giulietta, a quasi quattro anni dall'acquisto, mettendo da parte qualche scricchiolio della plancia nella zona dello schermo del navigatore, ha percorso oltre 93.000 km senza perdere un colpo. L'insonorizzazione è valida e il motore silenzioso. Inoltre ritengo che le attuali versioni siano molto migliorate sul fronte della qualità degli interni (del resto basta leggere l'articolo che stiamo commentando). Quindi direi che occorre sempre obiettività ed equilibrio in tutte le cose. Concordo su tutto ma dire che "dopo essere salito su una Golf... Ecc." mi sembra un po' esagerato. Ma questa è soltanto la mia modesta opinione. Non sono un esperto del settore.
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Pacifici976
10 settembre 2015 - 19:39
Capisco il tuo rammarico, io ho svenduto per la disperazione una peugeot 207sw hdi, dopo aver passato tutto il periodo della garanzia(fatta estensione per fortuna) in concessionaria. A me è sempre piaciuta la Giulietta, e forse è l'unica auto del gruppo fiat su quale avrei dirottato ma è un po lontano dalle mie esigenze.
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alessio215
29 dicembre 2015 - 21:13
infatti la golf 7 e tornato con l'asso posteriore a torsione uguali di quello usato negli anni 80
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H-ROSSA無限
8 settembre 2015 - 22:55
Un cult che rimane invariato, bella e sportiva, però quel volante......davvero goffo
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Automotive_Jeep
8 settembre 2015 - 23:01
Bella e ancora attuale. Motori super !!
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domi2204
9 settembre 2015 - 08:50
No la casa dichiara 17.54 km/litro, 13.5 è quello medio fatto nella prova.
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Lo Stregone
9 settembre 2015 - 10:18
Invece il consumo medio di noi utenti è sempre diverso da quello fatto nelle prove, lo stile di guida personale influisce.
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manicomioanale
9 settembre 2015 - 09:45
Commento rimosso
Per violazione della policy del sito.
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ilpilota
9 settembre 2015 - 13:07
La solita zolfa Fiat-Alfa, auto datata, nonché brutta, mal rifinita e qualità scadente!
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Lo Stregone
9 settembre 2015 - 15:17
Allora bisogna prepararsi a fucilare la Giulia appena sarà visibile a tutti.
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canton
9 settembre 2015 - 14:04
Un altra prova?! Nel complesso linea gradevole escluso il frontale,interni sanno di vecchio e di qualitá discreta,auto da sostituire assolutamente
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duettone
9 settembre 2015 - 15:49
da vecchio appassionato alfista e possessore di giulietta turbo gpl 120 cvdevo dire che le carratteristiche del marchio ci sono tutte in piu aggiungo affidabilità notevole solo 4 tagliandi e nessun inconveniente non so se tante blasonate tedesche facciano altrettanto divertendo come fa la giulietta
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:22
beccateve sto' mattoncino. big
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duettone
9 settembre 2015 - 15:51
scusate dimenticavo che ho percorso 120.000 km in due anni
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fabio1968
10 settembre 2015 - 19:24
gpl di serie o after? landi non ha molto successo con gli iniettori, almeno fino a un paio d'anni fa'. io con romano gas mi sono trovato ottimamente. garanzia 7 anni. poi ditegli che son napoletani.....aribig
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Greycar
11 settembre 2015 - 10:18
Il problema degli iniettori (di serie o after) non dipende dall'impianto ma dal gpl sempre sporco, che prima o poi li ostruisce... Questo mi dicono gli esperti. Certo, probabilmente nella progettazione Landi non si è tenuto adeguatamente conto della possibile ostruzione per via dei residui lasciati dal gpl. Infatti sono inclusi nella garanzia ufficiale. Io li ho cambiati ormai due volte (ho la garanzia estesa che copre tutti i componenti). Purtroppo questo rappresenta un problema serio, perché fuori garanzia non è uno scherzo sostituire il blocco iniettori. In ogni caso ho saputo da un meccanico che conosco che ci sono delle officine che li smontano ad uno ad uno li puliscono attraverso una particolare procedura. Almeno così pare...
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Roberto Carnevale
12 settembre 2015 - 13:55
Mah! Per Al Volante non è poi così malaccio. Mi fido più del commento della rivista che di quello di certi sapientoni da strapazzo. Le doti stradali erano state sempre al top, ora che sono migliorati anche gli interni cosa si può criticare?, Forse il prezzo un poco altino ( ma non guardiamo solo i listini,occorre vedere con gli sconti quanto realmente costa). Esteticamente è ancora molto valida, alla faccia di .......
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Giorgiosss
15 settembre 2015 - 10:45
Bellissima la Giulietta.. Peccato solo per la qualità interna.. Ottima auto.. Merita 5 stelle
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Lu.Su.
1 ottobre 2015 - 23:12
Mamma mia che prezzi .......menomale che le auto italiane hanno prezzi ragionevoli......la linea assomiglia alla mia leon del2007......obsoleta. motori indiscutibili. Sappiamo bene il valore dei motori fiat in fatto di prestazioni perché sono decisamente più efficaci. Cmq questo è solo il mio parere senza nulla togliere a quelli diversi dal mio. Grazie.
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bluspazioprofondo
3 novembre 2015 - 18:02
La concorrenza è molto peggiore a livello di linea, vedi Leon ultima serie, Focus, la stessa Golf 7, Serie 1...
Poi riguardo i prezzi vorrei ricordare che la vettura è prodotta a Cassino (FR), totalmente italiana anche nei contributi versati agli operai che la costruiscono.
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Lu.Su.
3 novembre 2015 - 19:52
Molto peggiore..........
.....................prendo atto del suo punto di vista. Buona serata.
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Pellich
5 novembre 2015 - 17:09
Linea da tapiro, sbalzo anteriore inguardabile per una "sportivetta" (oops.. è una trazione anteriore, per forza!).. mai piaciuta. Il fatto che la ripropongano in tutte le salse e con tutti i nomi di allestimento possibili dimostra che stanno solo facendo eutanasia ad un prodotto ormai vecchio.. d'altra parte è un modello che và per i 6 anni di età quasi..
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BUBBAilFiorentino
29 dicembre 2015 - 17:13
....sarei curioso di sapere che auto ha lei...
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BUBBAilFiorentino
29 dicembre 2015 - 17:06
Le auto più vendute in Italia
Classifica delle auto più immatricolate in Italia negli ultimi 12 mesi, da novembre 2014 ad ottobre 2015
Dati: Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Elaborazioni: UNRAE, Publieditor
la Golf è al 15° posto con 23900 unità
la Giulietta ne ha vendute 21934
Forse gli Italiani a cui portare rispetto per aver fatto questa scelta sono molti di più di quanto pensano i Krukkofili !!
Poi compri la Golf e ti ritrovi che la centralina è taroccata e che le officine ancora non sanno bene cosa fare...perche in teoria non potrebbero neanche circolare per quanto inquinano...sono curioso di sapere se dopo gli interventi fatti risultano sempre cosi divertenti da guidare!! oppure le devono "tappare" per adeguarle!!
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