PROVATE PER VOI

Alfa Romeo MiTo: cavalli facili da domare

Prova pubblicata su alVolante di
gennaio 2015
Listino prezzi Alfa Romeo MiTo non disponibile
Pubblicato 28 luglio 2015
  • Prezzo (al momento del test)

    € 23.850
  • Consumo medio rilevato

    13,2 km/l
  • Emissioni di CO2

    124 grammi/km
  • Euro

    6
Alfa Romeo MiTo
Alfa Romeo MiTo 1.4 Turbo MultiAir Quadrifoglio Verde TCT

L'AUTO IN SINTESI

Il 1.4 Turbo da 170 CV dell'Alfa Romeo MiTo, ora omologato Euro 6, in abbinamento al cambio robotizzato a doppia frizione è il generoso cuore della variante più sportiva della piccola coupé Alfa Romeo. Sportivetta ancora attuale nonostante il passare degli anni, e facile da guidare in rapporto alle prestazioni, la Mito convince anche per il buon grado di comfort. Tuttavia, non costa poco, anche perché l’aggiunta di qualche accessorio è inevitabile.

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
3
Average: 3 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
2
Average: 2 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Piccola coupé per tutti i giorni
Non più freschissima, ma ancora attuale, la coupé compatta Alfa Romeo nella sua versione più potente propone il 1.4 Turbo da 170 CV adeguato alla normativa Euro 6 e abbinato a un fluido e rapido cambio robotizzato a doppia frizione. Le prestazioni sono elevate, eppure su strada la vettura non è impegnativa da guidare. Niente male il comfort, specialmente con le sospensioni adattative opzionali. Peccato per il prezzo, piuttosto elevato e non comprensivo di accessori utili come il cruise control o i sensori di distanza posteriori.
 
Alfa Romeo Mito Q.V.
 
È sulla breccia dal 2008 (con aggiornamento nel 2013), eppure la Alfa Romeo MiTo non sembra voler invecchiare, anzi: la versione in prova, la più potente della gamma, ha recentemente guadagnato il cambio robotizzato a doppia frizione, che prende il posto di quello manuale (sempre a sei marce). Fluido e piuttosto veloce nella guida sportiva, diminuisce pure lo stress nell’uso cittadino (non c’è la frizione da premere).
 
Con l’occasione, il quattro cilindri 1.4 turbo è diventato più “pulito” senza rinunciare alle prestazioni: la potenza è confermata in 170 CV, ma ora è in regola con l’omologazione è Euro 6. Come in passato, la Mito unisce notevoli qualità di guida – sul misto, è tanto efficace quanto sicura – a un livello di comfort più che discreto per una sportiva. L’abitabilità posteriore, però, è limitata (poco lo spazio in altezza).
 
Anche se le prestazioni sono elevate, l’Alfa Romeo MiTo Q.V. è trattabile e ben si adatta all’uso quotidiano, ancor più se equipaggiata di sospensioni “intelligenti” (optional), che adattano in tempo reale la loro taratura alle condizioni del manto stradale. Nella guida sportiva si può contare anche sul dispositivo Q2, che agendo singolarmente sulle pinze dei freni anteriori simula la presenza di un differenziale autobloccante.
 
Anche la Quadrifoglio Verde prevede la levetta del sistema Dna che consente di rendere la vettura più o meno reattiva. Tuttavia, nonostante sia più cara di concorrenti anche di maggior potenza e di concezione più recente, questa compatta tre porte fa pagare a parte accessori come il cruise control, il “clima” bizona al posto di quello manuale o gli utili sensori di distanza posteriori.

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Anche con poltrone “da corsa”
L’abitacolo ha un look sportiveggiante, sottolineato anche dalla trama tipo fibra di carbonio del rivestimento superiore della plancia; comodi sia la leva del cambio, sia i piccoli paddle al volante (illuminati) per l’inserimento sequenziale delle marce. Provviste di fianchetti pronunciati, le accoglienti poltrone sportive con guscio posteriore in fibra di carbonio e rivestimento in Alcantara sono optional; meno ospitale il divano, che può avere tre posti e schienale frazionato solo a richiesta. Il bagagliaio è accessibile con difficoltà a causa della soglia alta, ma la sua capacità non è niente male.
 
Alfa Romeo Mito Q.V.
 
Plancia e comandi
L’interno della Alfa Romeo MiTo è curato, con rivestimenti ben realizzati (quello della parte superiore della plancia, con texture superficiale che imita la fibra di carbonio, è in plastica morbida). Correttamente a portata di mano la leva del cambio, utilizzabile anche per la selezione sequenziale delle marce; in alternativa, quest’operazione può essere effettuata tramite le piccole (ma illuminate) palette al volante (quest’ultimo con corona schiacciata inferiormente, e provvisto di ampie regolazioni). Valido il cruscotto a quattro quadranti analogici con display del computer di bordo al centro; non grande lo schermo della radio (5”) con navigatore opzionale.
 
Abitabilità
Le avvolgenti poltrone sportive (optional) dell’auto in prova, provviste di poggiatesta integrato, schienale in fibra di carbonio e rivestimento in Alcantara, sono comode ma sprovviste della regolazione in altezza. Non altrettanto accogliente la zona posteriore, neppure se si sceglie il divano a tre posti invece di due (optional assieme alla relativa omologazione, aggiunge pure poggiatesta centrale e lo schienale frazionato): lo spazio per le gambe, in larghezza e sopra la testa non abbonda. I portaoggetti sono numerosi: previsti anche un vano con sportello a sinistra del volante e un pozzetto con portabibite davanti alla leva del cambio.
 
Bagagliaio
Per una vettura di impostazione così sportiva (lunga soltanto 406 cm) come l’Alfa Romeo MiTo, i 270 litri di capacità disponibili con tutti i posti in uso possono essere considerati un discreto valore, come lo sono i 950 litri ottenibili reclinando lo schienale (che, però, in tal caso forma un gradino nel pavimento). Per contro, la praticità è condizionata negativamente dalla soglia, che dista ben 84 cm da terra e 32 dal piano di carico: con le valigie pesanti, è un bel fastidio. Quanto all’imboccatura, specialmente nella zona mediana non sarebbe stretta, ma gli sporgenti supporti della cappelliera sono d’intralcio.

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Sportivetta tuttofare
I cavalli a disposizione sono molti, eppure la MiTo Quadrifoglio Verde si adatta anche all’uso in città: con il Dna in Normal, lo sterzo è abbastanza leggero; inoltre, le sospensioni non sono eccessivamente rigide sullo sconnesso. In modalità Dynamic diventa una piccola “divoratrice di curve”, con lo sterzo che si fa più solido e diretto e le cambiate che si velocizzano, ma la guida resta facile e intuitiva, e l’elettronica vigila su eventuali errori. La generosità del 1.4 turbo consente anche di viaggiare in souplesse in autostrada, con consumi accettabili e capacità di ripresa all’altezza di qualsiasi situazione; in velocità, però, il fruscio dell’aria si sente parecchio.
 
Alfa Romeo Mito Q.V.
 
In città
Senza la “noia” di dover premere il pedale della frizione (che non c’è), con il cambio in modalità automatica in città la Alfa Romeo MiTo si guida senza troppo impegno, anche perché il volante – con il Dna in modalità Normal – è tutt’altro che pesante da girare. Dato che la lunghezza della carrozzeria supera di poco i 4 metri, trovare parcheggio è facile, ma per manovrare tranquilli è meglio acquistare i sensori di distanza posteriori (il lunotto è piccolo). Abbastanza fluido, il 1.4 turbo vanta anche consumi ragionevoli: nel traffico abbiamo rilevato 11,6 km/l.
 
Fuori città
Diretto, ma non troppo sensibile (né particolarmente comunicativo nel far percepire il lavoro delle ruote anteriori), lo sterzo assicura la necessaria precisione fra le curve, e in modalità Dynamic risulta piacevolmente solido. Incisivo il motore, che in termini di erogazione dà il meglio dopo i 2000 giri, e viene opportunamente sostenuto dalla buona prontezza del cambio automatico; niente male i consumi rilevati (15,6 km/l). Le gomme 215/45 installate su cerchi in lega di 17” (di serie) tengono la vettura aggrappata all’asfalto e, se si eccede con l’acceleratore in uscita di curva, il sistema elettronico Q2 aiuta a mantenere la giusta traiettoria.
 
In autostrada 
Con le sospensioni “intelligenti” il comfort dell’Alfa Romeo MiTo è su livelli più che discreti. Ma l’isolamento acustico dell’abitacolo è migliorabile: i fruscii si fanno sentire. Sempre elevata la sensazione di sicurezza, alla quale contribuiscono sia la solidità dell’assetto, sia la prontezza con la quale è possibile riprendere velocità per togliersi d’impaccio in caso di necessità; la potenza dei freni, come testimoniano i ridotti spazi d’arresto da noi misurati, è adeguata alla vettura, ma il rendimento dell’impianto tende a peggiorare sotto stress. In relazione alle prestazioni del motore, la richiesta di carburante si conferma non esagerata (11,8 km/l). 

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Cinque stelle, ma d’annata
La dotazione tiene conto della sportività della vettura, con l’Esp “sensibile” all’impostazione del sistema Dna e il dispositivo Q2 che simula la presenza di un differenziale autobloccante; di serie anche 7 airbag e i fendinebbia, ma non il cruise control. Le cinque stelle nei crash test Euro NCAP sono state ottenute all’epoca del debutto, quindi con procedure meno severe e articolate di quelle attuali.
 
Alfa Romeo Mito Q.V.
 
La Alfa Romeo MiTo è stata verificata dall’Euro NCAP in data anteriore al 2009: le cinque stelle all’epoca ottenute in relazione alla protezione degli occupanti, come le tre riferite alla capacità di salvaguardia dei bambini trasportati su seggiolini omologati e le due per i pedoni, non sono perciò comparabili con quelli ottenuti da rivali esaminate con lo schema di valutazione globale istituito in un momento successivo. Ciò premesso, la dotazione di sicurezza comprende tutto l’indispensabile, a cominciare dall’Esp (con taratura modificabile mediante il sistema Dna) integrato dal sistema anti-arretramento (che agevola nelle partenze in salita); presente pure il dispositivo Q2 che, agendo singolarmente sui dischi anteriori, frena la ruota che tende a slittare in accelerazione trasferendo la coppia sull’altra (e così simulando la presenza di un differenziale autobloccante). Sono inclusi nel prezzo pure sette airbag (fra i quali quelli a tendina estesi ai posti dietro e il “cuscino” che ripara le ginocchia del guidatore) e i fendinebbia, mentre si paga a parte il cruise control.

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Valida ma non generosa 
Proposta esclusivamente con carrozzeria a tre porte, questa Alfa Romeo può a buon diritto essere considerata una piccola coupé. Il suo look sportiveggiante regge bene il peso degli anni, e lo stesso vale per la meccanica, aggiornata all’omologazione Euro 6 e qualificata dal cambio robotizzato a doppia frizione. Inoltre, la guida è gratificante, facile e sicura. Ma ciò non toglie che sul mercato ci siano rivali ancora più potenti e accessibili, anche perché nel prezzo della MiTo non sono inclusi né il “clima” automatico né il divano a tre posti.
 
Alfa Romeo Mito Q.V.
 
L’Alfa Romeo MiTo Q. V. offre tutto quel che serve per divertirsi fra le curve: un motore potente e dall’erogazione progressiva, un rapido cambio robotizzato e un assetto che privilegia la maneggevolezza. Ma non ha i difetti di alcune rivali “estreme”, perché è abbastanza confortevole, permette di viaggiare in quattro senza eccessivi sacrifici e dispone pure di un discreto bagagliaio; inoltre, i consumi non sono proibitivi. Oltre al citato cambio robotizzato, la dotazione di serie comprende i cerchi in lega di 17” e sette airbag (fra i quali quello dedicato alle ginocchia del guidatore), ma non alcuni accessori che in una vettura di questo rango non dovrebbero mancare: per esempio il “clima” automatico bizona, il cruise control o i sensori di parcheggio posteriori. D’altra parte, il prezzo è elevato (esistono rivali di maggior potenza che sono più a buon mercato) e lievita ulteriormente se ci si lascia tentare dai sedili sportivi, dal navigatore o dal divano a tre posti (utile soprattutto se si considera che – a differenza di quello biposto di serie – ha lo schienale frazionato).

PERCHÉ SÌ

Cambio
L’automatico robotizzato a doppia frizione assicura passaggi di marcia dolci nella guida normale, è adeguatamente rapido quando si vogliono sfruttare le prestazioni e prevede anche i paddle al volante di serie.
 
Comfort 
Le poltrone ben conformate e la buona insonorizzazione del 1.4 turbo sono garanzia di viaggi comodi, anche perché le sospensioni – seppure tarate in modo sportivo – non sono troppo rigide sulle asperità.
 
Look
Per quanto sia sul mercato da vari anni, questa tre porte compatta è ancora al passo coi tempi e riesce a respingere gli attacchi delle rivali più giovani: merito anche dell’estetica piacevole e personale.
 
Sicurezza
La vettura ha limiti di aderenza elevati e reazioni sincere e prevedibili anche nell’impiego al limite. Inoltre, la dotazione di serie è completa e annovera anche l’airbag dedicato alle ginocchia di chi guida.

 

PERCHÉ NO

Abitabilità posteriore
Dietro, lo spazio per le gambe è appena sufficiente e l’agio sopra la testa risulta limitato dall’andamento discendente del tetto. Sacrificato il posto centrale del divano che, oltretutto, si paga a parte (assieme all’omologazione per cinque). 
 
Accesso al baule
I supporti laterali della cappelliera limitano l’ampiezza dell’imboccatura, e la soglia di carico – che dista parecchio non solo dal suolo, ma anche dal piano di carico – si rivela scomoda con le valigie pesanti.
 
Prezzo
Anche tenendo conto della raffinatezza della meccanica e del valore dei contenuti tecnici, questa piccola Alfa Romeo non è certo regalata. Tanto più che fa pagare a parte accessori ormai ordinari come il cruise control.
 
Visibilità
La carrozzeria non è troppo lunga, ma nelle manovre in retromarcia i sensori di distanza (che sono fra gli optional a pagamento) si rivelano quasi indispensabili, perché il piccolo lunotto e il larghi montanti restringono parecchio la visuale.

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31368
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri125 (170)/5500
Coppia max Nm/giri230/2500
Emissione di CO2 grammi/km124
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm406/172/145
Passo cm251
Peso in ordine di marcia kg1170
Capacità bagagliaio litri270/950
Pneumatici (di serie)215/45 R17

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 5850 giri 216,8 km/h219 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h7,7 7,3 secondi
0-400 metri15,7144,9 km/h 
0-1000 metri28,8180,9 km/h 
    
RIPRESA IN DSecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h26,8181,8 km/h 
1 km da 60 km/h25,6184 km/h 
da 40 a 70 km/h2,3  
da 80 a 120 km/h5,2  
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 11,6 km/litro14,3 km/litro
Fuori città 15,6 km/litro22,7 km/litro
In autostrada 11,8 km/litro 
Medio 13,2 km/litro18,5 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,3 metri 
da 130 km/h 62,6 metri 
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/h 
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,3 metri11,3

 

 

Alfa Romeo MiTo
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
225
123
109
92
96
VOTO MEDIO
3,4
3.44806
645
Aggiungi un commento
Ritratto di Mattia Bertero
28 luglio 2015 - 17:54
3
MiTo. Prima di tutto: redazione, avete sballato la stesura dei dati principali sotto il titolo. Veniamo alla macchina. Io la trovo ormai superata. Spendere 25000 Euro più o meno per una MiTo sono soldi davvero sprecati. Non eccelle in niente: la guida è sportiva ma, a sentire quello che c'è scritto qui, sembra di guidare sui binari anche nelle situazioni più estreme, lo sterzo non è molto comunicativo (una cosa importante avere un bello sterzo in una guida sportiva), il robotizzato è veloce ma non è il massimo, i freni a lungo andare perdono efficienza nell'utilizzo continuo (su una strada piena di curve, dove andrei a provare un'auto del genere, può diventare un fastidio). Insomma, un prodotto che ormai ha esaurito il suo potenziale, viene svenduta ad un prezzo molto basso perché nessuno la vuole più, ci sono concorrenti che offrono di più in termini di qualità costruttiva e di comportamento di guida, con un progetto più moderno: basta pensare alla Mini o alla Audi A1. Personalmente poi non mi ha mai fatto impazzire molto la linea di questa MiTo.
Ritratto di AMG
28 luglio 2015 - 18:06
Riprendo il tuo commento per non fare ripetizioni, pienamente d'accordo su tutto quello che hai detto, aggiungo che è vergognoso che ancora la pubblicizzino così visto che ha già fatto la sua strada da un po' (stessa cosa con la Giulietta) e non è competitiva con la concorrenza. Sono in disaccordo con l'ultima parte, perché a me la linea esterna mi aveva sì fatto impazzire, per il suo genere di auto la trovavo molto riuscita e originale, anche se poi l'auto scadeva nella qualità e in tutte le caratteristiche già da te citate. Concludo dicendo che, però, nonostante tutto, per 13 euro e due centesimi potrei farci un pensierino.... ahahah
Ritratto di Mattia Bertero
29 luglio 2015 - 16:32
3
ahahah. Sono i nuovi sconti dell'Alfa per questa macchina XD.
Ritratto di Moreno1999
28 luglio 2015 - 19:26
4
Consuma niente...e costa come una pizza con bibita ahahah ditemi dove devo firmare per averla a queste condizioni
Ritratto di pastrellandrea
14 agosto 2015 - 15:38
Vai dal concessionario, non dal pizzaiolo! Dimmi dove che a quel prezzo li ti raggiungo.
Ritratto di Moreno1999
14 agosto 2015 - 19:54
4
L'offerta è scaduta, ora hanno messo quasi 24.000 €...azz siamo stati lenti
Ritratto di anthomino
29 luglio 2015 - 13:52
hai proprio ragione. ma credo che dal concessionario ti fanno ipersconto di 5-8000 euro come per tutte le fiat.
Ritratto di anthomino
29 luglio 2015 - 13:52
hai proprio ragione. ma credo che dal concessionario ti fanno ipersconto di 5-8000 euro come per tutte le fiat.
Ritratto di Mattia Bertero
29 luglio 2015 - 16:24
3
X ANTHOMINO. Si, la svalutano davvero tanto per cercare di venderla ma, personalmente, non la comprerei mai nemmeno scontata.
Ritratto di luca6919
29 luglio 2015 - 22:55
Caro Mattia. Prima di salire in cattedra dovresti almeno sprecarti a dire chi sei....diversamente a me verrebbe da dirti : ma chi cavolo ti credi di essere? Ritengo che fare il puntiglio sui dati sia proprio da pidocchioso...e quanto alla macchina può essere superata finché vuoi, ma se a qualcuno piace ha tutto il diritto di spendere i soldi che vuole. Prova ne è che a molti piacciono più le auto con la linea di una volta piuttosto che le auto attuali, che a onor del vero ormai si assomigliano tutte, soprattutto le tedesche che ormai ogni commentatore non manca mai di citare. Ma a voi, un minimo di patriottismo è rimasto? o la Merkel di paga lo stipendio?
Ritratto di Mattia Bertero
30 luglio 2015 - 15:05
3
XLUCA6919. Non so se hai guardato l'articolo prima del tuo commento ma in alto c'era scritto, prima che li correggessero, che questa MiTo costava 13,2 qualcosa ed anche gli altri dati ero sballati. L'ho solo fatto presente alla redazione come hanno fatto altri dopo di me. Quindi non mi ritengo superiore a nessuno ed ho solo segnalato la cosa. Allora mi verrebbe da dirti: ma chi ti credi di essere per salire in cattedra e fare la ramanzina? Chi sei tu? Seconda cosa: il mio, come ogni commento qui dentro, sono pareri personali, e secondo me spendere 25000 Euro per questa macchina sono soldi sprecati, non ho mica detto che nessuno dovrebbe farlo!! Terza cosa: io non compro roba italiana solo perché sono italiano, io compro roba che mi sembra di qualità. Per cui se ritengo che un'auto di un'altra nazione offra qualcosa in più rispetto ad un prodotto italiano, lo compro. E se vogliamo poi parlare di quanto di italiano sia rimasto nella FCA vedremo che d'Italia è rimasto ben poco, per cui...
Ritratto di IloveDR
28 luglio 2015 - 18:00
3
la MiTo è superata, tenuta in vita dall'AD di FCA per non far chiudere prima del tempo AlfaRomeo. La prova di AlVolante arriva col solito ritardo ingiustificato perché la gamma MiTo è stata ridotta alle sole versioni a benzina e con pochi cavalli. AlfaRomeo quando la passione non guida più!!!
Ritratto di roger82
28 luglio 2015 - 18:25
Una bellissima auto!!! l'avrei presa in color biancospino cn cornici fari neri o grigio opaco... peccato davvero che non c'è la versione a 5 porte.... La MiTo è davvero un auto fantastica che sembra l'erede della 147....
Ritratto di Bear Boss
28 luglio 2015 - 20:56
Ma dai? Io l'ho sempre creduta essere l'erede della 313 di Paperino :-)
Ritratto di osmica
29 luglio 2015 - 00:36
In realta' e' la 313 di Paperino ad essere l'erede della Mito
Ritratto di Bear Boss
29 luglio 2015 - 08:11
*_*
Ritratto di Moreno1999
29 luglio 2015 - 13:26
4
Mazda 121/Autozam Revue? Sicuramente molto più affidabile della 313 ma la linea è di netta ispirazione paperinesca ahahah
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 luglio 2015 - 13:44
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Moreno1999
29 luglio 2015 - 13:49
4
Mazda ha sempre avuto molto estro (in certi casi anche troppo...come per la 121!) nel disegnare le auto a quanto pare ahaha
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 luglio 2015 - 13:59
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Moreno1999
29 luglio 2015 - 14:02
4
Si diciamo che è andata a periodi...quello di fine anni 99/ inizio 2000 è stato il più spento dal punto di vista stilistico. Anche il ciclo 2007/2012 non mi ha mai fatto impazzire
Ritratto di wesker8719
29 luglio 2015 - 11:15
ahahahah ottime le versioni diesel non più ordinabili ,macchina pronta ad uscire di produzione accompagnata da quella cassapanca del freemont
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
28 luglio 2015 - 19:47
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di MatteFonta92
28 luglio 2015 - 19:59
3
Come auto la MiTo mi è sempre piaciuta, e la sua linea secondo me non è invecchiata così tanto, anzi. Più che altro, è l'abitacolo a dimostrare il peso degli anni, anche se il restyling ha un po' limato questo aspetto. Tuttavia, questa versione QV non è conveniente ad un prezzo così alto, specialmente se consideriamo l'anzianità del progetto e i contenuti tecnici (la concorrenza si attesta più o meno sui 200 CV). È evidente che quest'auto appartiene al vecchio ciclo Alfa, tant'è vero che non avrà un'erede, per cui aspetteranno ancora un po' di tempo e poi verrà tolta definitivamente dal mercato.
Ritratto di Vespa Primavera
28 luglio 2015 - 20:58
Costa solo 13,2 (euro, lire, dollari?) e consuma 124km/l. Non ti bastano? xD xD
Ritratto di rikykadjar
28 luglio 2015 - 22:38
3
Corro a comprarla a questo prezzo è con che consumi.. alVolante correggi... auto ormai passata con 7 anni e una gamma senza diesel non andrà da nessuna parte purtroppo.
Ritratto di rikykadjar
28 luglio 2015 - 22:38
3
E non è. Scusate.
Ritratto di MatteFonta92
29 luglio 2015 - 10:55
3
Guarda, adesso vado in concessionaria e tratto un po' sul prezzo, se scendono a 10 € tondi tondi la compro! XD
Ritratto di TheStig_97
29 luglio 2015 - 11:10
Se non fosse per le emissioni leggermente alte di CO2 (124 grammi/km), l'andrei a comprare anche adesso. Sono un tipo che rispetta l'ambiente io! XD ;)
Ritratto di Mattia Bertero
29 luglio 2015 - 16:30
3
Sono i nuovi sconti Fiat per cerare di venderla DX
Ritratto di Mattia Bertero
29 luglio 2015 - 16:30
3
cercare
Ritratto di MatteFonta92
29 luglio 2015 - 16:44
3
@Mattia - Probabile, però mi sa che ci rimetteranno un bel po' scontandola così tanto XD
Ritratto di Frank1.4
28 luglio 2015 - 20:02
Posso dire che i freni e vero che dopo un po perdono ma sullo sterzo a mio modo di giudicare (lo guidata un paio di volte) e molto diretto e comunicativo in dynamic. Ora non so con le sospensioni attive se ce MOLTA differenza ma per una medio piccola la ricordo divertente da guidare. Saluti.
Ritratto di Bear Boss
28 luglio 2015 - 20:52
GT86 Tutta la vita
Ritratto di lucios
28 luglio 2015 - 20:59
4
Sinceramente non mi è mia piaciuta! Troppo from Punto a mio avviso. Si spera in non più piccole Alfa Romeo, ma in sportive di razza come lo erano le Giulia GT e le Alfetta GTV
Ritratto di Vespa Primavera
28 luglio 2015 - 21:05
Non mi è mai piaciuta più di tanto, ma visto che non avrà eredi le versioni QV assieme alle serie speciali, saranno dei tesoretti da custodire in garage...
Ritratto di simopente
28 luglio 2015 - 21:08
3
Se ne vedono sempre meno di queste piccole bombe con la fiscalità che c'è in sto paese...macchina abbastanza carina, bel motore ma....non mi ha mai colpito....
Ritratto di Usso
28 luglio 2015 - 21:27
Dico solo che con gli stessi soldi mi viene fuori una Mercedes C320 CDI Avantgrade (225cv) con circa 25mila Km!
Ritratto di Ivan92
28 luglio 2015 - 23:39
12
Se costasse effettivamente 13,20 euro come scritto nell'articolo allora potrebbe anche risultare interessante :) Scherzi a parte quest'auto consuma in città e autostrada quando la mia auto da 241 cv e visto la potenza in ballo, i rilevamenti prestazionali abbastanza scarsi, il suo prezzo (quello vero), la sua vecchiaia, i suoi interni e la sua estetica (ma questo è soggettivo) direi che (nel 2015) si piazza dietro praticamente a tutte le sue rivali.
Ritratto di Usso
28 luglio 2015 - 23:49
Che auto hai? Comunque concordo con le tue affermazioni,attempata e non è più concorrenziale oltre che il frontale è terribile (secondo me)
Ritratto di Ivan92
29 luglio 2015 - 00:01
12
Un Opel Astra H OPC, si esteticamente anche io non ho mai digerito il frontale della Mito, auto che secondo me merita il pensionamento, altro che la QV "a partire da € 24.000". Buona serata Usso
Ritratto di Usso
29 luglio 2015 - 00:49
Quindi è quella in foto la tua :) carina la linea delle Opel di quegli anni,se hai stilato una prova la leggerò molto volentieri. A breve dovrebbe uscire una prova che ho scritto,ogni quanto le pubblicano?
Ritratto di Ivan92
29 luglio 2015 - 11:25
12
Ciao Usso, si ne ho scritta una l'anno scorso (https://www.alvolante.it/opinioni/opel-astra-gtc-4101), di solito vengono pubblicate quando si raggiungono un tot di prove degli utenti perciò potrebbero pubblicarla anche dopo 3 giorni come anche dopo 2 settimane. Buona giornata :)
Ritratto di MAXXY
29 luglio 2015 - 00:19
ma quasi tutti possessori di golf o passatt? ma un viaggio di sola andata in germania?
Ritratto di osmica
29 luglio 2015 - 00:36
no, con quelle anche torni
Ritratto di SINISTRO
29 luglio 2015 - 10:50
3
E allora poi vedi che questa Italietta non è così male.... Altrimenti che senso ha ritornarci???
Ritratto di osmica
29 luglio 2015 - 00:38
Costa 13,2 fa 124km con un litro ecc. Insomma, questa vettura fa sballare anche il sito...
Ritratto di Frank1.4
29 luglio 2015 - 00:45
. . .
Ritratto di AlphAtomix
29 luglio 2015 - 09:11
E quella sarebbe una macchina sportiva? L'occhio vuole la sua parte! A me sembra un'utilitaria qualsiasi...
Ritratto di Sepp0
29 luglio 2015 - 09:48
Siamo ai limiti dell'accanimento terapeutico. Fatela uscire dal listino, non ha mai avuto senso sta vettura, non è degna di essere un'Alfa Romeo. Speriamo che il nuovo corso AR comprenda l'uscita a listino di modelli ormai imbarazzanti come questo (e Giulia, offerta ormai in regalo anche con le patatine San Carlo, sta purtroppo prendendo la stessa piega).
Ritratto di car passion9797
30 luglio 2015 - 19:42
infatti ne hanno vendute poche...imbarazzante?! salici e poi dimmi; che auto hai per poter dire tante parole insensate? scommetto che hai una macchina scrausa o non hai nemmeno la patente!
Ritratto di dario bmwm
29 luglio 2015 - 12:38
Bah...fin dal suo lancio la MiTo non mi è mai piaciuta molto.E la versione Quadrifoglio Verde ancora meno.L'ho vista qualche volta in strada, e un amico mi ha fatto fare un giro:ha una ripresa schifosa!!Questo è uno dei modelli di FCA tenuti in vita con la flebo o perchè non avranno successori o perchè non hanno venduto molto, come la Bravo e Delta attuali e la Jeep Compass,che non hanno fatto impazzire gl'italiani,o il Qubo,che insieme alla MiTo non sarà sostituita da nessun modello.Speriamo almeno in bene per la rinascita promessa da Marchionne di Alfa, Lancia e Maserati(quest ultima che negli anni precedenti al 2012 vendeva solamente le Granturismo e GranCabrio ai fortunati e appassionati che se le potevano permettere,e l'edizione precedente della Quattroporte che vendeva solo alle organizzazioni che trasportavano con gli autisti).un saluto
Ritratto di SINISTRO
29 luglio 2015 - 12:49
3
Se non sbaglio, è stata prodotta in collaborazione con Mini....
Ritratto di osmica
29 luglio 2015 - 13:00
Che cosa? La flebo per le concorrenti?
Ritratto di SINISTRO
29 luglio 2015 - 13:03
3
Dovevi fare l'infermiere! :-D
Ritratto di carletto86
29 luglio 2015 - 15:39
propongo di cambiare il titolo della redazione da "Al Volante" ad "Al Volante della Mito", sarà la settecentesima Mito che provate?
Ritratto di Usso
30 luglio 2015 - 01:31
7 prove e 3 primi contatti hahahaha
Ritratto di luigi sanna
29 luglio 2015 - 18:26
5
Inguardabile! Questa è stata la mia prima impressione, al suo lancio... poi il nome, da dove se lo sono partorito, non lo so. Lo sempre vista "ridicola", una sorta di caricatura mooooolto mal riuscita, della 8C... Non sta dentro le linee, sopratutto all'anteriore, non so chi l'abbia disegnata, ma veramente orribile. Ora con questa versione, e prezzo, diventa anche comica... ma chi la compra?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 luglio 2015 - 19:05
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di luigi sanna
29 luglio 2015 - 19:16
5
Lo avevo rimosso... Infatti è MiTo, non lo ricordavo. Questo è l'effetto che fa, questa macchina. Molta confusione.... Ciao!
Ritratto di Delicious
29 luglio 2015 - 19:34
3
Non proprio esaltante, ormai sente il peso degli anni. Le rivali offrono di meglio per un prezzo anche più basso in alcuni casi.
Ritratto di RIOC
30 luglio 2015 - 14:34
Mah, mi togli il pedale frizione, il cambio manuale..... poi mettiamoci anche tutti quei sensori che ragionano per te, e il gusto della guida ? Quello manco optional. Ai non più giovani come me togliere il pedale frizione, il cambio manuale, è come dire ti taglio una mano e adesso guida, ma va la' . Perdonatemi è una situazione da ragazzine, poi rispetto per i gusti e le esigenze. Altra cosa, questa diventa una auto con un valore aggiunto, smetteranno di farla, e non verrà sostituita quindi non rara ma unica. Ed in ultimo potessi permettermi di prendere una quadrifoglio, allora la comprerei usata, che al di là del prezzo più in linea con l'auto potrei anche sceglierla col cambio manuale ed il famigerato pedale frizione.
Ritratto di bepaul
30 luglio 2015 - 15:23
1
Vero coupè sportivo x giovani! Con il tetto apribile diventa irresistibile! Ciaoo!
Ritratto di car passion9797
30 luglio 2015 - 19:35
la mito è un'auto molto gradevole specialmente con 170 cv! Sono stato passeggero di varie mito tra cui una vecchia t-jet 155 e l'assetto rigido tanto da farla sembrare un go-kart divertiva molto;vorrei rispondere a tutti coloro che la prendono in giro o si basano sui difetti(ne ha avuti diversi col multiair in particolare) ...le vw,mercedes sono esenti da difetti? No! certo magari sono più affidabili (costano di più delle italiane infatti...) ma come eleganza,cura degli interni lasciano a desiderare(gli interni tartan delle gti per dirne una).certo poi ognuno sceglie l'auto che desidera ma scartare a priori un'alfa(mezza fiat per gli haters) per il simbolo che ha sul cofano e comprare un'auto straniera pensando"le fiat/alfa sono auto fatte male meglio prendere un'auto affidabile" è da ignoranti di auto ed è meglio far silenzio e non far la figura degli inconpetenti !saluti
Ritratto di superblood
31 luglio 2015 - 12:23
REDAZIONE, quando è che metterai una gallery DECENTE? Possibile che si debba cambiare pagina per visualizzare le foto? Ci sono tante librerie gratuite in jquery abbinate ad AJAX che permettono di guardare le foto rimanendo sulla pagina. Vi prego, fatelo, mi viene un nervoso incredibile dover cambiare pagina o aggiungere una scheda solo per vedere delle foto mi sembra antiquato tanto quanto avere le popup.
Ritratto di Beppe71
1 agosto 2015 - 10:36
Io ne ho una da gennaio 2012. In questo momento è in officina in attesa di sostituire la terza turbina che si rompe così, senza motivo. La prima dopo un anno e mezzo (passata in garanzia), la seconda dopo un altro anno e due mesi (passata in parte dato il caso "eccezionale"). Tre mesi fa la macchina segnala vari problemi al motore, dovuti ad un malfunzionamento delle valvole. Sostituzione dell'intero gruppo per una spesa di € 1800 circa. Anche questa volta l'alfa mi viene incontro e io ne spendo circa 900. Dopo un mese e mezzo scarso sento il rumore ormai familiare della turbina che si rompe e si torna dal meccanico, dove passerà il mese di agosto mentre io in ferie andrò - di nuovo - con la VW Lupo di mia madre. Inutile dire che i tagliandi sono più che in regola, l'auto ha ogni parte originale e che non mi sono mai azzardato a far salire di giri il motore. Va anche considerato che per ogni riparazione ho atteso da uno a due mesi e che ormai per me rimane un trabiccolo con il quale non mi azzarderei mai a partire per un viaggio all'estero. Quindi vale la pena spendere 25000 euro in un giocattolo che dopo un anno e mezzo diventa usa e getta e ti costringe a implorare benevolenza dall'alfa romeo?
Ritratto di Beppe71
11 agosto 2015 - 11:16
Aggiornamento: l'auto è stata riparata a spese dell'alfa e del concessionario, senza che tirassi fuori un centesimo e in tempi rapidi. Va detto che malgrado tutti i precedenti non era affatto scontato e che come cliente fa piacere vedere che la responsabilità se la sono presa ben oltre ciò che era legalmente dovuto.
Ritratto di canton
10 agosto 2015 - 14:32
Cavolo la fanno ancora? O.o
Ritratto di RIOC
11 agosto 2015 - 08:05
Auto originalissima che o piace, o no! Non ci sono mezze misure. Ma 23000€ , un bollo annuale che pare un furto, costo assicurativo elevato in virtù dei cavalli motore, e essendo un giochino col turbo richiede manutenzione costante per evitare guai seri e spese molto alte. Domanda ne vale la pena se uno deve solo girare per strada e non in pista ? Secondo me no ! Perché a meno che uno non abbia gli euro che gli avanzano nelle tasche si ritrova a dover lavorare solo per l'auto. Lo dico solo per pura esperienza, non lavoro più, da due anni, da una Alfa con 170 cv, sono passato ad una con 70cv. Mi rimangono decisamente tanti più euro in tasca, solo il bollo mi costa meno di un terzo, e l'assicurazione poco più della meta', e alla faccia degli amanti del cavallaggio esagerato, con la mia piccola utilitaria mi diverto a guidarla e non poco, quello al quale rinuncio alla fine come potenza me lo ritrovo in tasca per altre cose più importanti. Non è poco.
Ritratto di Claus90
12 agosto 2015 - 12:20
Ne comprerei una usata buona e la poterei subito da romeo ferraris, farei uno scarico , impianto frenante brembo, molle,ammortizzatori e distanziali, cerchi , filtro aria sportivo,
Ritratto di lollo76
18 agosto 2015 - 00:04
1
0-100 dichiarato 7.3 rilevato 7.7.... la punto gt con 40 cv in meno cambio a 5 marce e motore 8V faceva più o meno lo stesso tempo ma di cosa stiamo parlando?!?...
Ritratto di Alfista1979
20 agosto 2015 - 10:25
6
auto decisamente concorrenziale in quanto le altre case offrono lo stesso prodotto a un prezzo addirittura maggiore! Il prezzo è alto? Si! La comprerei? No! Ma il discorso vale anche per tutte le altre (206, polo, A1 ecc..)
Ritratto di robix
10 febbraio 2016 - 22:08
x luca6919 e non solo, si patriotismo? ma xche ? ma xchi? sono i primi che ci fregano e a dirla tutta le auto a livello di qualita sono pessime e quelle che si avvicinano alle tedesche costano un botto, la verita che siamo inferiori e se la musica non cambia lo saremmo x molto tempo ancora, lunica che eccelle e la ferrari ma x ovi motivi
Ritratto di lore78
25 dicembre 2017 - 18:47
4
Premetto che non ho NULLA contro alfa romeo, ma questa mito è davvero orrida, frontalmente sembra un criceto.
Annunci

Alfa romeo Mito usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Alfa romeo Mito usate 20189.80011.29023 annunci