Ford Fiesta: agile, precisa e... “quasi suv”

In questa versione Active la Ford Fiesta gioca a fare la suv, con l’assetto rialzato, specifiche caratterizzazioni estetiche e una modalità di guida dedicata ai fondi viscidi: è facilmente riconoscibile per gli inserti in plastica color acciaio nei paraurti, mentre i passaruota e tutte le parti basse della carrozzeria sono rivestiti in plastica antigraffio di colore nero. Nella stessa tinta è il tetto: che, senza sovrapprezzo, può essere verniciato come il resto della carrozzeria. Completano il quadro mostrine, battitacco e altri elementi specifici. Il 1.5 diesel offre una spinta omogenea, con le prestazioni e i consumi che ci si aspetta da un’automobile come questa: si visita di rado il benzinaio, ma ci sono utilitarie (anche più potenti) che fanno meglio. A basso regime il quattro cilindri vibra un po’, e il ticchettio tipico dei diesel si nota; spinge dai 1500 giri, per dare il meglio di sé fra i 2000 e i 3000.
 
In compenso, le sospensioni della Ford Fiesta Active evitano ondeggiamenti ma assorbono discretamente lo sconnesso, e fruscii e rumore di rotolamento non disturbano. Come nelle altre versioni, lo sterzo e il cambio sono precisi, ma si vorrebbe il primo più leggero in fase di manovra. Ricca la dotazione di serie, che comprende il “clima” automatico, l’accesso senza chiave e la MyKey. Quest’ultima è una chiave d’avviamento programmabile Studiata per chi affida l’auto a guidatori inesperti, consente di rendere non disattivabili gli aiuti alla guida, d’impostare limiti non superabili per la velocità e il volume dell’audio, di silenziare l’infotainment se non si allaccia la cintura di sicurezza e di far comparire un avviso nel cruscotto oltre una certa andatura. Ben spesi sono i soldi per il pacchetto Driver Assistance High: frenata automatica d’emergenza, controllo dell’angolo cieco, retrocamera e protezioni a scomparsa in plastica per i bordi delle porte. 

Nel pacchetto X, con l’hi-fi e il Gps, ci sono invece il sistema anti-colpo di sonno e quello che legge i cartelli stradali (e li mostra nel cruscotto). Già di serie, comunque, c’è il mantenimento di corsia (aziona lo sterzo per riportare l’auto nelle linee tracciate sull’asfalto, ma a scelta del guidatore può anche solo avvisare dello sconfinamento). L’attenzione alla sicurezza è stata “certificata” dall’Euro NCAP: nei crash test della Ford Fiesta, effettuati nel 2017, è emersa una buona protezione degli occupanti (solo il carico sul torso è risultato un po’ elevato). Adeguata anche quella per i pedoni: unicamente l’area dei montanti e alla base del parabrezza ha dimostrato di essere “critica” per chi viene investito.