PROVATE PER VOI

Mini Mini: un po’ più pratica, un po’ meno Mini

Prova pubblicata su alVolante di
maggio 2014
Listino prezzi Mini Mini non disponibile
Pubblicato 21 settembre 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 20.700
  • Consumo medio rilevato

    14,9 km/l
  • Emissioni di CO2

    105 grammi/km
  • Euro

    6
Mini Mini
Mini Mini Cooper

L'AUTO IN SINTESI

Leggermente cresciuta nelle dimensioni, la Mini di terza generazione è più comoda e pratica, ma ha perso un pizzico di personalità. Agilissima e provvista di sterzo e freni da sportiva, diverte pure grazie al nuovo e brioso tre cilindri 1.5 turbo, oltretutto poco assetato di benzina (anche se abbinato al cambio automatico a sei marce, optional). All’altezza del prezzo le finiture, non altrettanto la dotazione.

 

Posizione di guida
5
Average: 5 (1 vote)
Cruscotto
3
Average: 3 (1 vote)
Visibilità
4
Average: 4 (1 vote)
Comfort
2
Average: 2 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
5
Average: 5 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
4
Average: 4 (1 vote)
Tenuta di strada
5
Average: 5 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

La formula si evolve
Un po’ più comoda per chi viaggia dietro, e migliorata nel bagagliaio, la Mini rimane, tuttavia, una vetturetta che si sceglie più per sfizio e per il piacere di guida che per la praticità e il comfort. Rispetto al passato è più attenta alla sicurezza (anche dei pedoni), e con il nuovo 1.5 turbo è capace di regalare prestazioni generose chiedendo poca benzina. Le finiture sono curatissime, ma il prezzo è salato e la dotazione va integrata a pagamento.
 
Mini Cooper
 
La Mini Cooper è cresciuta: con l’arrivo della generazione più recente, la terza dalla nascita del modello, ha guadagnato 9 cm di lunghezza (per un totale di 382) che sono andati soprattutto a vantaggio dei passeggeri posteriori e del bagagliaio (211 litri contro i precedenti 160). Un piccolo passo avanti in fatto di praticità, dunque, è stato compiuto, ma il gap rispetto alle rivali più lunghe rimane.
 
La linea mantiene le proporzioni e i tratti caratteristici che hanno consentito alla Mini di imporsi come “utilitaria premium”: tetto piatto, fari ovali e luci posteriori verticali (più grandi) sono sempre al loro posto. Ma il frontale è diventato più massiccio, anche per ottemperare alle norme sulla sicurezza dei pedoni (per la salvaguardia dei quali è previsto anche il cofano che si solleva leggermente per attutire un eventuale impatto).
 
Le qualità stradali della Mini Cooper sono riproposte inalterate e, specialmente con i cerchi di 18” (optional), la prontezza nei cambi di direzione è davvero fuori dal comune; il rovescio della medaglia rimane lo scarso comfort sullo sconnesso. Promosso il nuovo tre cilindri 1.5 turbo a benzina da 136 CV, brillante e poco assetato anche se lo si abbina al cambio automatico a sei marce (optional presente nell’esemplare provato).
 
Inclusi nel prezzo ci sono il “clima” manuale, la radio, la chiave elettronica (il motore si avvia premendo un pulsante), i cerchi in lega, gli specchi sbrinabili elettricamente e i cerchi in lega di 15”. Ma gli optional da mettere in preventivo sono molti, a cominciare da fendinebbia, volante multifunzione e vivavoce per il telefono, per finire al dispositivo per variare la risposta della vettura (Driving Modes) e alle sospensioni elettroniche.

VITA A BORDO

2
Average: 2 (1 vote)
Un salottino “raccolto”
L’abitacolo non è arioso, ma davanti si sta comodi, complici le poltrone sportive (optional senza sovrapprezzo) regolabili anche nell’ampiezza dei fianchetti; piacevolmente imbottito e sagomato il divano a due posti, ma dietro lo spazio per le gambe è poco. Oltre al miglioramento delle finiture, si apprezzano la disposizione dei comandi più razionale che nel vecchio modello e il tachimetro spostato dal centro della plancia (dove ora campeggia un ampio display che serve anche il navigatore) alla classica posizione dietro il volante. Cresciuto pure il baule, ma non tanto da poter competere con quelli delle rivali più lunghe.
 
Mini Cooper
 
Plancia e comandi
L’abitacolo della Mini Cooper non sembra rivoluzionato, eppure le novità sono parecchie. Ora il tachimetro è sul piantone, assieme al contagiri a mezzaluna, mentre dov’era prima (ossia nel grande elemento circolare al centro della plancia) troviamo lo schermo di 8,8 pollici (optional) che mostra pure lo stato dei servizi di bordo, inclusi radio e telefono. Migliora la fruibilità del climatizzatore (automatico optional, manuale di serie), grazie alle tre manopole che rimpiazzano i piccoli tasti del vecchio modello, mentre gli alzavetro sono stati opportunamente spostati dalla consolle ai pannelli delle porte. Migliora pure la qualità costruttiva, rilevabile nella cura delle lavorazioni e nella dovizia di superfici in plastica morbida; gli inserti nella plancia sono personalizzabili a pagamento, disponibili in diverse tinte (l’esemplare in prova li aveva in nero lucido) oltre che in finto legno.
 
Abitabilità
L’abitacolo è più fasciante che arioso, come accade in alcune coupé. Le comode poltrone sportive, con seduta allungabile e pronunciati fianchetti regolabili in larghezza mediante una manopola, sono un optional gratuito; da pagare a parte, invece, i rivestimenti in pelle con inserti scamosciati. I due posti dietro (l’omologazione è per quattro), ai quali si accede reclinando gli schienali anteriori (scomoda la maniglia), sono correttamente imbottiti e sagomati; chi li occupa dispone pure di braccioli laterali e di un portabibita, tuttavia lo spazio per le gambe è tutt’altro che abbondante. Il cassetto di fronte al passeggero è refrigerato; aggiungendo il pacchetto Excitement (optional) si ottiene un secondo, piccolo vano posto qualche centimetro più in alto.
 
Bagagliaio
L’incremento di capacità del baule della Mini Cooper rispetto a quello della precedente generazione è significativo (+51 litri), ma con 211 litri totali il vano continua a non poter competere con quelli delle rivali, quasi tutti più capienti (fa eccezione quello della Abarth 500, l’unica ancor più corta della Mini). In compenso è davvero ben rifinito, accessibile da uno sportello ampio e – se si acquista il pacchetto portaoggetti – provvisto di piano di carico rialzabile di 6 cm: consente di eliminare il gradino che si forma reclinando lo schienale del divano (condizione in cui la profondità utile raggiunge i 138 cm). Altrimenti lo stesso ripiano può essere appoggiato sul retro dello schienale, rinunciando al doppiofondo in cambio della massima altezza utile al tendalino (46 cm).

COME VA

5
Average: 5 (1 vote)
Agilità e muscoli
Maneggevole com’è, la Mini riesce a divertire anche in città, ma è fra le curve che fa la differenza rispetto alle rivali: svelta nei cambi di traiettoria e incollata all’asfalto, ha uno sterzo consistente e diretto in grado di stampare il sorriso sulla faccia di chi “si sente pilota”; all’altezza l’impianto frenante. Il 1.5 turbo non è un motore propriamente sportivo perché risulta più esuberante ai medi regimi che in allungo, ma assicura una fruibilità elevatissima in ogni condizione di guida e consuma poco. Quanto al comfort, non è certo il miglior pregio di quest’auto ma a conti fatti si rivela sufficiente, anche in autostrada.
 
Mini Cooper
 
In città
Sta ben sotto i quattro metri di lunghezza, la Mini Cooper, e perciò si parcheggia facilmente, anche se per stare tranquilli sono disponibili i sensori di distanza (opzionali). La vivacità del motore (validamente assecondata dal cambio automatico) e l’eccezionale prontezza dello sterzo (che non è leggerissimo) rendono la guida gratificante anche nel traffico, pur se sullo sconnesso non c’è da aspettarsi un comfort da ammiraglia: soprattutto con i cerchi maggiorati gli scossoni non mancano. Inoltre, il riavvio del motore a opera dello Stop&Start (efficace nel tenere a bada i consumi) avviene in maniera tutt’altro che discreta.
 
Fuori città
Lo sterzo è prontissimo e diventa un po’ più solido selezionando la modalità Sport dalla ghiera (alla base del cambio) dei Driving Modes; se presenti, dal sistema vengono regolati pure gli optional “tecnici”: le sospensioni elettroniche si induriscono e aumenta la velocità dei passaggi di marcia del cambio automatico. Altrimenti ci sono le posizioni Mid, quella intermedia, e la Green, che privilegia i consumi (abbiamo sfiorato i 17 km/l) agendo pure sul cambio automatico, che va in folle nelle fasi di rilascio dell’acceleratore. Fra le curve si apprezzano l’aderenza elevatissima e la capacità di cambiare traiettoria in modo fulmineo (qualità esaltate dai cerchi di 18 pollici con gomme 205/40); tuttavia, è bene non escludere l’Esp, perché in tal caso la gestione di eventuali sbandate richiede una perizia da piloti.
 
In autostrada
Il 1.5 della Mini Cooper non vibra e nemmeno fa sentire il rumore asincrono tipico di altri tricilindrici, guadagna velocità in fretta (l’erogazione è corposa sino a 4500 giri e l’allungo, pur senza particolare “cattiveria”, è sostenuto sino ai 6500) e a 130 orari in sesta lavora a 2750 giri con benefici pure per i consumi (13,7 km/l). A penalizzare il comfort c’è qualche fruscio aerodinamico già a 110 km/h, mentre le sospensioni elettroniche, a patto che l’asfalto non sia tormentato, se la cavano bene. La stabilità è impeccabile pure ad andature elevate e lo sterzo (con servoassistenza variabile di serie) vanta una notevole solidità (anche se il comando è piuttosto diretto e la vettura “sente” ogni minimo movimento del volante). Davvero potenti i freni, ma nelle inchiodate la stabilità è perfettibile.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Fa più attenzione ai pedoni
Il cofano della nuova Mini è stato ridisegnato per essere meno pericoloso per i pedoni: un passo avanti rispetto al vecchio modello, l’ultimo sottoposto ai crash test Euro NCAP, che si era rivelato migliorabile proprio sotto questo aspetto. La dotazione di serie comprende tutto l’indispensabile a eccezione dei fendinebbia; a pagamento la si può arricchire di vari dispositivi tecnologici, come il cruise control con funzione freno.
 
Mini Cooper
 
Anche se è difficile digerire il fatto che i fendinebbia (a led) siano extra, l’equipaggiamento standard della Mini Cooper include tutto l’indispensabile. Troviamo, dunque, l’Esp, gli airbag frontali, laterali anteriori e per la testa estesi ai posti dietro, gli attacchi isofix per i seggiolini (nel divano, mentre davanti sono optional assieme all’interruttore per escludere l’airbag), i sensori di pressione delle gomme e il cruise control. Quest’ultimo, può essere anche del tipo con frenata automatica, uno dei vari dispositivi a pagamento che innalzano il grado di sicurezza attiva; fra gli optional, anche i sensori luce/pioggia (che quando occorre attivano automaticamente i fari e i tergicristallo), l’head-up display e i fari completamente a led (mentre non sono previsti quelli allo xeno). L’Euro NCAP non ha ancora sottoposto a crash test la Mini di ultima generazione; a titolo di curiosità, quella del 2007 (testata con le procedure in vigore all’epoca) aveva ottenuto un punteggio di cinque stelle (il massimo) per la protezione degli adulti, di tre stelle su cinque per i bambini trasportati su seggiolini Isofix e di due sole stelle su quattro per la salvaguardia dei pedoni. A quest’ultimo proposito, è interessante rilevare che la terza generazione della Mini è stata ridisegnata anche in funzione di quest’ultimo aspetto: il cofano ha un profilo più alto (meno accattivante esteticamente, ma meno “pericoloso” per i pedoni) e si solleva automaticamente di qualche grado in caso d’investimento, al fine di rendere meno traumatico l’impatto.

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
Luci e ombre di una piccola davvero speciale
Rinnovata da cima a fondo e un po’ più pratica nell’uso di tutti i giorni, la Mini è sempre lei: veloce e divertente fra le curve, non troppo comoda per chi desidera un’utilitaria vera e propria. In sostanza, la si sceglie per il suo carattere speciale ed esclusivo, in nome del quale si sborsa una cifra importante, che lo diventa ancor di più facendosi tentare dagli accessori. Quanto al 1.5, è il motore “giusto”, vivace, fruibile e tutt’altro che sprecone.
 
Mini Cooper
 
Se vi piace non soltanto distinguervi, ma anche “pilotare”, la Mini Cooper è l’utilitaria che fa per voi. Anche in quest’ultima edizione ripropone caratteristiche dinamiche rare da trovare nelle rivali, “condite” con un motore che regala soddisfazioni non solo quando si preme l’acceleratore (anche accontentandosi del cambio manuale), ma pure dal benzinaio. Detto questo, il fatto che lo spazio per chi viaggia dietro e per i bagagli (pur aumentato rispetto al passato) sia soltanto sufficiente ha un’importanza relativa: questa è una vetturetta pensata soprattutto per chi siede davanti. Al prezzo elevato corrispondono finiture e contenuti tecnici indiscutibili, ma è difficile prendere la Mini “così com’è”: se cruise control, vivavoce, climatizzatore automatico e fendinebbia sono optional indispensabili, si fatica a resistere alle tentazioni create dalle sospensioni adattative regolabili, dei cerchi maggiorati e magari di qualche tipo di personalizzazione estetica (per esempio, le strisce sul cofano). Per non dire del selettore Driving Modes, fornito in pacchetto con lo scenografico led ring, una corona di diodi che incornicia l’elemento tondo al centro della plancia: durante la marcia si illumina in proporzione alla pressione esercitata sull’acceleratore, e quando si cambia modalità di guida assume per qualche secondo una colorazione specifica (verde per la Green, giallo per la Mid, rosso per la Sport). 

PERCHÉ SÌ

Accessori
La lista è lunga e contempla anche dispositivi che sino a non molto tempo fa erano riservati a vetture di categoria superiore: per esempio il cruise control con funzione freno o gli ammortizzatori elettronici.
 
Agilità 
Come da tradizione, anche questa nuova edizione della Mini è una vera “belva da misto”. Compattezza, assetto ben controllato e precisione dello sterzo, fra le curve permettono di divertirsi davvero.
 
Cambio
Si tratta di un automatico di concezione moderna, in grado di rispondere con la necessaria rapidità nella guida sportiva (nonostante l’assenza delle palette al volante) ma, anche, capace di innesti impercettibili quando si va a spasso. 
 
Consumi
Non si può certo dire che il 1.5 a tre cilindri turbocompresso sia pigro, anzi. Eppure “beve” meno benzina dei motori di cilindrata inferiore (e con la metà della potenza) che equipaggiano molte utilitarie.
 
Finiture
Sborsando l’extra necessario per i sedili in pelle l’abitacolo ha un aspetto lussuoso, ma anche senza questo “plus” la qualità costruttiva risulta elevata, specialmente per quanto riguarda la plancia. Ben rifinito pure il bagagliaio.
 
Prestazioni
Anche se d’impostazione sportiveggiante, la Mini non si pone in concorrenza con le “piccole bombe” capaci di potenze ben superiori. Eppure, i suoi 136 CV sono vispi e assicurano il giusto sprint.

PERCHÉ NO

Baule
Bisogna riconoscere che un miglioramento rispetto alle Mini di generazione precedente c’è stato; tuttavia, quasi tutte le rivali (che, beninteso, sono più lunghe) offrono vani di maggiore capacità.
 
Dotazione
Quest’inglesina non è a buon mercato, eppure fa pagare a parte anche accessori che oramai sono standard in parecchie vetture con meno pretese: basti pensare ai fendinebbia o al vivavoce Bluetooth.
 
Levette del cambio
In un’auto così grintosa, non proporle nemmeno come optional è uno scivolone: pur non indispensabili, innalzerebbero ulteriormente il piacere di guida. Invece, per selezionare manualmente le marce si può soltanto agire sulla leva.
 
Rigidezza sulle buche
È il prezzo da pagare per disporre della proverbiale agilità della Mini, ma sullo sconnesso il comfort non è certo esemplare. E peggiora ulteriormente se si cede alla tentazione dei cerchi di diametro maggiorato. 
 
Spazio posteriore
L’imbottitura e la sagoma del divano accolgono degnamente due adulti (la Mini è omologata per quattro), ma lo spazio per le gambe è sufficiente soltanto se le poltrone anteriori sono in posizione avanzata.
 
Stabilità in frenata
Nelle violente “inchiodate” l’auto tende a scomporsi inducendo chi guida ad apportare qualche correzione con lo sterzo: un fenomeno fastidioso, anche se sulla stabilità sorveglia un Esp assolutamente puntuale.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31499
No cilindri e disposizione3 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri100 (136)/4500-6000
Coppia max Nm/giri220 (230*)/1250-4000
Emissione di CO2 grammi/km105 (112**)
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm382/173/141
Passo cm250
Peso in ordine di marcia kg185 (1115**)
Capacità bagagliaio litri211/731
Pneumatici (di serie)175/65 R15
 
Dati dichiarati dalla casa. *Con overboost (dura per alcuni secondi); **valori con il cambio automatico a 6 marce (1.750 euro) e i cerchi di 18” (1.850 euro) dell’auto del test. Gomme Dunlop Sport Maxx RT 205/40 R 18 run flat (195 euro).

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 5a a 4300 giri 208,9 km/h210 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h7,8 7,8 secondi
0-400 metri15,8141 km/hnon dichiarata
0-1000 metri29,2175,2 km/h 
    
RIPRESA IN DSSecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h27,7174,2 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h26,6175,2 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h2,4  
da 80 a 120 km/h5,9 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 13,3 km/litro16,7 km/litro
Fuori città 16,8 km/litro24,4 km/litro
In autostrada 13,7 km/litronon dichiarato
Medio 14,9 km/litro20,8 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 36 metrinon dichiarata
da 130 km/h 61,8 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 132 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,6 metri10,8

 

 

Mini Mini
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I VOTI DEGLI UTENTI
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114
70
54
90
VOTO MEDIO
3,5
3.457255
503
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Ritratto di PariTheBest93
21 settembre 2014 - 13:11
3
L'auto ha perso un po' di apeal dalla precedente generazione, secondo me quel cruscotto cosi piccolo e con quel ridicolo indicatore della benzina che non hanno nemmeno gli scooter cinesi, poteva essere ben migliore con relativamente poco. Il prezzo è salato e l'auto si guida bene d'accordo, ma alla stessa cifra hai la citroen DS3 altrettanto sfiziosa, meglio dotata e più comfortevole. Poi ognuno faccia la sua scelta.
Ritratto di ilpongo
21 settembre 2014 - 16:46
5
Il cruscotto fa tanto videogioco e, pur riconoscendone la qualità, il prezzo la fa collocare sullo stesso livello di altre nel segmento. Tu dici DS3, io preferirei una delle tante declinazioni di 500, ma poco importa, è questione di gusti.
Ritratto di alemontini
22 marzo 2016 - 17:21
Che abbia un pò perso appeal è evidente e il mercato in decrescita ne è la dimostrazione ma rimane una macchina bellissima, un icona per originalità!
Ritratto di Necchi
21 settembre 2014 - 13:42
sinceramente nn sn mai stato un fan della mini.. ma se dovessi scegliere fra questa e la ds3, prenderei la mini tutta la vita. Per la guida, e perché la ds esteticamente nn mi piace proprio per niente. Ripeto, neanche la mini mi fa impazzire, ma fra le 2.. (Opinione personale, ovviamente).
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 settembre 2014 - 14:19
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di corason
21 settembre 2014 - 14:28
Personalmente mi sembra identica alla precedente versione,poi costa troppo in rapporto a quello che offre.Concordo con gli altri commenti..ci sono altre macchine che offrono di piu a un prezzo piu ragionevole( visto anche il periodo di crisi).
Ritratto di UnAltroFiattaro
21 settembre 2014 - 14:37
la telaistica delle Mini è un'altra cosa... Quindi se si privilegia la sportività e il piacere di guida, tra le 2 la Mini è sicuramente la scelta più azzeccata...
Ritratto di MaurizioSbrana
21 settembre 2014 - 14:51
1
Ok, se si ragiona di prezzo va bene, la mini non è regalata, ma non è neanche una citroen, oltrettutto paragonarla a una c3 a 3 porte un tantino più rifinita mi sembra esagerato! Poi i pareri son pareri, ma fra le 2 la differenza è enorme...
Ritratto di Top Gear01
21 settembre 2014 - 15:45
la mia preferita nella categoria pure adesso
Ritratto di hulk74
21 settembre 2014 - 16:40
Splendida! Ma a che prezzo...
Ritratto di Mattia Bertero
21 settembre 2014 - 17:01
3
Ormai è poco Mini in tutto anche nel prezzo. Personalmente non mi è mia piaciuta questa macchina, la trovo anche abbastanza priva di senso nel senso (scusate il gioco di parole) che chi compra la Mini è per un semplice sfizio. Non ha altre utilità questa macchina, non è comodissima, non ha un gran baule, lo spazio a bordo non è il massimo per i posti dietro. E poi non sarebbe un male il fatto che rappresenti uno sfizio, il problema è che la propongono anche in versioni a costo più basso come se fosse una normale utilitaria, per cui nemmeno una sorta di esclusività, praticamente la svendono...
Ritratto di T.air Punto
21 settembre 2014 - 17:19
Quella delle foto con pelle, cerchi da 17 (e non da 18 come dicono nella prova...), schermo a colore con navi volante 3 razze multifunzione e fari led con xeno arriva tranquilla a 27.000, e lo sconto se c'ė sarà ridottissimo. Rapporto qualità prezzo pessimo, a 26.000 mio padre si ė appena preso una classe a 180 cdi sport con le stesse dotazioni (tranne xeno-led).
Ritratto di Rb1
22 settembre 2014 - 15:19
1
sconto? Tranquillamente tra il 10 e il 12 % e condizioni di pagamento che le altre case si sognano.. Provato di persona. Sinceramente il confronto tra classe A e mini mi sembra un po' infelice, primo xche sono macchine di segmento diverso e poi perché a parte la differente grandezza la classe A da 110 cv non mi sembra abbia molto altro di migliore.
Ritratto di T.air Punto
23 settembre 2014 - 11:51
Ovviamente era una provocazione per dire che a quel prezzo (o poco più) prendk un'auto premium e di segmento superiore. Insomma costa troppo per quello che vale. Sei mai stato su una classe a? Io non ho mai visto la nuova mini dal vivo ma rispetto a quella precedente il livello di finiture della Mercedes ė nettamente superiore. E poi se devo tirar fuori quei soldi a prescindere preferisco mettere in garage una Mercedes rispetto a una mini.
Ritratto di PopArt
21 settembre 2014 - 18:36
La mia preferita di questo segmento rimane senza dubbio la DS3 ma devo dire che BMW riesce sempre a fare un ottimo lavoro con la Mini. Lodevole il livello delle finiture e l'aspetto di categoria superiore.
Ritratto di hulk74
21 settembre 2014 - 20:10
Mini è un'auto per chi ha bisogno di spostarsi in modo sfizzioso in città ed ha già un X6 e una 911 turbo s
Ritratto di Rb1
22 settembre 2014 - 15:34
1
beh guarda io non ho nè un X6 nè una turbo S, non sono milionario e faccio il rappresentante, ma ti assicuro che la mia mini non la cambierei con nient'altro. Va da Dio, faccio i 19 con un litro, la parcheggio dove voglio, in prestazioni si fa rispettare e mi dá un'immagine professionale di tutto rispetto.il tutto correlato da un trattamento finanziario e di cortesia che nessun'altra marca ha saputo darmi.. Ah dimenticavo la pagherai di più (ma non così tanto come si vuol far credere) però hai la certezza che per almeno 5 anni la macchina sarà quella e sempre attuale, non come certe case che t buttano fuori un modello nuovo ogni 6 mesi.
Ritratto di fastidio
24 settembre 2014 - 13:16
7
Concordo con te..ho una mini come prima auto, va benissimo, consuma pochissimo (ho una cooper D) e se dovessi pensare a sostituirla..bè..non troverei altro del genere sul mercato. Non capisco chi dice che non ha senso perchè piccola, io sinceramente non ho bisogno di spazio eccessivo e quindi mi va bene così, se avevo bisogno di spazio prendevo un monovolume. Anche la questione dei prezzi esagerati c'è ma in parte, generalmente mini ha motorizzazioni piu prestazionali delle concorrenti quindi i prezzi sono piu alti per quello, se volessi una punto diesel con 110 cavalli nemmeno con il top di gamma la trovo, con la mini invece siamo alla motorizzazione base, quindi non è così facile fare un paragone; per esempio una ds3 con motorizzazione quasi uguale parte da 22000 euro, la mini cooper da 20700, aggiungi optional che magari ha di piu la ds3 ma la differenza è minima, con questo non voglio dire che sia economica, solo che a parimerito di motorizzazioni con la concorrenza costa quasi uguale.
Ritratto di Gordo88
22 settembre 2014 - 09:38
1
Migliorata più dentro che fuori rimane un' icona tra le utilitarie conservando buone doti di guida date da un ottimo connubio telaio sterzo freni. In più ha un motore briullante e che non cosuma troppo e col cambio manuale sarebbe ancora più sportiva e coinvolgente, ottima!!
Ritratto di MatteFonta92
22 settembre 2014 - 11:16
3
Io la trovo parecchio migliorata; nonostante sia cresciuta in lunghezza e ormai di "Mini" abbia ben poco, esteticamente è molto più riuscita del modello precedente e gli interni (punto debole della vecchia generazione) hanno fatto un bel salto in avanti in termini di qualità. A mio parere questa versione Cooper con il 1.5 a benzina è quella migliore, sia come prestazioni che come estetica, ma io non prenderei il cambio automatico. Per il resto, il prezzo alto e l'assetto rigido sono caratteristiche che accompagnano le Mini da sempre...!
Ritratto di corason
22 settembre 2014 - 12:44
Parliamoci chiaro.La mini ha senso se comprata come seconda macchina e se una persona a soldi da spendere.A livello estetico è una macchina carina ma di Bmw non ha niente.Mi ricordo che appena uscita montava i motori diesel 1.4 della toyota e aveva due obsoleti benzina 1.6 da 90 e/o 120 cv...il fatto è che non costava come una yaris ma molto di più!!Adesso hanno rinnovato la gamma motori e migliorato un po gli interni ma non vale assolutamente quello che costa. La mini è diventata uno status symbol,di solito la guidano le mogli dei benestanti o i ragazzini per fare gli splendidi. Il mio migliore amico ha avuto la mini cooper e ho potuto guidarla tante volte..plastiche che scricchiolano come se non ci fosse un domani,posti dietro a dir poco angusti,bauliera inesistente..avrà pure un bell'assetto ma in una citycar conta la praticità..e nella mini proprio non la vedo.
Ritratto di Tak91
30 gennaio 2018 - 14:55
Riguardo alle plastiche che scricchiolano ne so qualcosa pure io visto che mia madre possedeva una R50 (prima versione) e l’abitacolo a volte era una “sinfonia”... ora possiede la Cooper D attuale e posso dire che è migliorata sul fronte scricchiolii mentre è peggiorata riguardo la qualità di alcune plastiche (quelle sul tunnel centrale, bracciolo e freno a mano sono una cosa inaccettabile in rapporto al prezzo secondo me) e, altra cosa che non mi va giù, la totale mancanza della plafoniera luci posteriore.
Ritratto di Necchi
22 settembre 2014 - 13:29
Fermo restando che la mini puo' piacere oppure no, uno la compra per il piacere di guida che sa offrire, quasi come un gokart. Vero che nn e' comoda, nn e' spaziosa, e nn ha bagagliaio. Ma nn pretende d essere spaziosa, comoda, e con bagagliaio. Certo se uno si azzarda a scrivere che e' scomoda la 4c... tutti a saltargli addososo, ma della mini si puo' benissimo dire (ripeto, di un auto che nn e' nata per essere comoda), tanto nn e' una fiat.-... Bravi, viva la coerenza.
Ritratto di Necchi
22 settembre 2014 - 13:29
Fermo restando che la mini puo' piacere oppure no, uno la compra per il piacere di guida che sa offrire, quasi come un gokart. Vero che nn e' comoda, nn e' spaziosa, e nn ha bagagliaio. Ma nn pretende d essere spaziosa, comoda, e con bagagliaio. Certo se uno si azzarda a scrivere che e' scomoda la 4c... tutti a saltargli addososo, ma della mini si puo' benissimo dire (ripeto, di un auto che nn e' nata per essere comoda), tanto nn e' una fiat.-... Bravi, viva la coerenza.
Ritratto di fiatpunto
22 settembre 2014 - 14:07
Vettura stupenda, non aggiungo altro...
Ritratto di simopente
22 settembre 2014 - 14:19
3
uno la compra perché cerca di essere figo o fa figo averla nella sua mente, il più delle volte...Vedo parecchie donne, forse più degli uomini, al volante di una cooper s...ora non venitemi a dire che la comprano per il piacere di guida... anzi non sanno manco cosa hanno sotto il cofano.... Ah l'ho avuta pure io...prima versione. Ottima ben fatta nessun scricchiolio come sento dire, durissima fin troppo per utilizzarla in città, consumi esagerati, ogni persona che si sedeva dietro dovevo attaccarmi al volante, però precisione di guida assoluta. Ora mi sembra sia un pò troppo cresciuta...anche nel prezzo, ma finalmente gli han messo un buon motore.
Ritratto di FED 88
22 settembre 2014 - 16:12
Ho provato quest'estate la mini cooper S nuova a tre porte e a parte l'estetica non bellissima, questo nuovo modello è decisamente migliorato nella guida... peccato per il prezzo ... se non mi sbaglio di listino costava 24000€ ma con tutti gli optional che aveva il prezzo era di 33000€ per l'auto in prova
Ritratto di faustoandfurio
22 settembre 2014 - 18:03
La mini oggi è un simbolo come lo era ieri. BMW è stata lungimirante nel voler conservare tutte le sensazioni che il modello iniziale evocava. Ha rispettato la tradizione del marchio precedente senza che la tecnologia ne snaturasse l'identità. Magari fossimo stati capaci noi di farlo con l'ALFA ROMEO!!! Ci abbiamo provato,ottenendo ottimi risultati con la 500,segno evidente che un successo può ripetersi se vengono rispettate certe condizioni.Anche la 500 ricalca la linea di marketing di anni fa e il suo prezzo ben più popolare della Mini l'ha fatta diventare un must fra le utilitarie,proprio come una volta. Non è un caso se il periodo buio dell'alfa sia iniziato con l'entrata in FIAT.L'errore del lingotto fu quello di risparmiare e produrre una tempra marchiata Alfa Romeo che si faceva deridere continuamente dalle varie Alfa 75 rimaste in circolazione.Sono convinto che un ritorno alle tradizioni anche per il biscione sarebbe gradito dai vecchi alfisti come me e mi auguro al più presto che si passi alla trazione posteriore e di ritrovare nei nuovi modelli quell'equilibrio dinamico che non trovavo in nessuna berlina dell'epoca.
Ritratto di Freddy3000
22 settembre 2014 - 23:19
é già vecchia! È già in cantiere un nuovo modello! incredibile ma vero! ci sono rimasto male! comunque sarò complottista ma secondo me i modelli con linee così morbide e tonde (compresi i fari) sono solo frutto di strategie commerciali e di marketing... vedrete che tra poco uscirà il modello più con linee più taglienti e fari più piccoli... come hanno fatto con il passaggio da Golf 4 (linee decise) (e bellissima) a Golf 5 (linee tonde) (orribile). Poi è uscita la Golf 6 (linee decise) (accettabile) fino ad arrivare alla Golf 7 (linee strataglienti) (stratosferica). Insomma devono imbruttirle per poi farle belle sennò arriverebbero subito alla perfezione e non saprebbero più che cavolo vendere! Ma secondo voi la tecnologia che vedete nei nuovi modelli prima non ce l'avevano??? ci prendono per i fondelli!
Ritratto di Gino2010
23 settembre 2014 - 11:08
trattasi di una bmw a tutti gli effetti con i pregi tipici del marchio bavarese,come l'ottima meccanica,ed i suoi tipici difetti come una dotazione indecente ed una assetto un po' rigido ,che ci sta in marchio dal "cuore sportivo".Mini è l'entry level di bmw.Con 21.000 euro di base non puoi avere una stabilità in frenata di una dacia,esp o non esp.A questo punto meglio mettere 4000 euro in più e si va su una bmw vera e propria come la serie 1,oppure puntare su ds3 come diceva qualcun altro.Se poi la mito fosse stata una vera alfa......
Ritratto di T.air Punto
23 settembre 2014 - 11:58
Sono d'accordo. Con quei soldi meglio un'auto di segmento superiore (serie 1, classe a, a3)
Ritratto di Necchi
23 settembre 2014 - 12:32
Se ti piace la mini, ok, ci puo' stare. Ma nn facciamo passare il discoroso che.. "ho una ini, quindi ho una bmw".. che nn sa veramente d un caxxo!!!
Ritratto di Rb1
23 settembre 2014 - 19:04
1
Non mi sembra che la mini da 21000 € abbia i freni a tamburo e le ruote con la camera d'aria(però magari ho frainteso il tuo ragionamento con dacia). Poi non so con 25000 euro che bmw puoi prenderti, forse la serie 1 1.6 benzina con le manovelle per i vetri. Infine con tutto il rispetto se stiamo qui a paragonare la mini con la Ds3 siamo proprio alla frutta. E' un po come voler dire per chi conosce la zona che è più bella Arenzano di Alassio... su dai un po di serietà... Poi i gusti sono gusti, ma l'obiettività no.
Ritratto di libra87
30 settembre 2014 - 18:07
che la MINI sia un entry level di BMW e di certo chi si compra una mini non lo fa perché non si può permettere una serie 1 ma lo fà per passione, per il suo stile unico ed una guida divertente stile kart. La DS3 potrebbe essere un alternativa sfiziosa però alcuni motori sono sotto tono ad esempio il 1.2 aspirato da 82cv che mi sembra un po' fiacco e costa quasi 18.000 euro che a mio avviso sono troppi per quel motore. In sostanza anche la DS3 pur essendo una buona alternativa costa troppo
Ritratto di Necchi
23 settembre 2014 - 12:30
SARa' pure cara, ma un mio amico ha pagato 17mila e cinquecento a 500twinair, appena uscita.. quella invece nn e' cara!!
Ritratto di hulk74
23 settembre 2014 - 12:33
Io la pagai 16.000 la 500 twinair... Con cambio auto, clima auto, sensori, xeno, più tutto il resto di serie... La mini costa 27.000€ così! Ma è un altro pianeta da guidare
Ritratto di Necchi
24 settembre 2014 - 12:39
guardate su autoscout,, si trovano cooper s, a diciannovemila a km zero. Ovviamente il modello precedente.
Ritratto di aextb
17 giugno 2015 - 23:33
E le m3 v8 a 27...
Ritratto di RIOC
2 ottobre 2014 - 14:54
Ok l'auto è sempre più un oggetto di gusto personale, percui questa può o non può piacere, quello che diversamente penso piaccia sempre meno a chi guida a prescindere dal marchio sono le mezze macchine. Si può provare a convincere chiunque dell'efficienza del consumo o chissà che altro, ma sti motori a due o tre cilindri sono mezzi motori e basta, servono solo alle case per risparmiare e basta.
Ritratto di uno turbo
13 novembre 2014 - 17:48
2
bella ma da un motore bmw mi sarei aspettato di più
Ritratto di aextb
17 giugno 2015 - 23:29
Io l'ho presa. Non va paragonata ad altre auto del segmento. A chi piace la guida sportiva senza compromessi, ma strizzando comunque un occhi ai consumi e all'impatto ambientale, quest'auto è praticamente perfetta. La velocità di percorrenza a centro curva di quest'auto è micidiale, mi diverto di più che ad andare in moto. Il motore non stupisce ma soddisfa, c'è sempre, consuma poco anche a tirargli il collo. Si fa pagare, io sono arrivato a 25,5K pure rinunciando a qualcosina... Parlando del nuovo, per l'utilizzo che ne faccio io non potevo scegliere meglio. Bollo basso ( entro i 100kw) tiene il mercato, 4anni di garanzia e manutenzione. Soldi spesi bene (parlando di auto)
Ritratto di aurora58
27 novembre 2015 - 08:33
Salve, ad agosto 2015 ho acquistato una mini cooper D del 2009, sempre tagliandata e sempre tenuta a puntino (come da libretto allegato precedente proprietario). Ieri sera 26-11-215, appena rientrati a casa ho notato una spia accesa, e mentre controllavo cosa significasse quella spia, inspiegabilmente sotto al motore ha iniziato a prendere fuoco. Conclusione non ho più la macchina, si è completamente carbonizzata. Mi è stato detto che quel modello presenta un difetto che causa le combustioni, ora c'è da accertare il motivo. Il fatto è che adesso tutti fanno gli gnorri...ma dobbiamo essere sempre noi acquirenti a rimetterci?
Ritratto di Etneo
27 gennaio 2017 - 14:59
Bella davvero. Davvero un bel capriccio.
Ritratto di Tak91
10 novembre 2017 - 21:20
Prima della attuale Mini Cooper D ho posseduto una Mini R50 zone D del 2006. Entrambe full optional. Riguardo l’attuale Mini posso dire che indubbiamente sono stati fatti dei grandi passi avanti riguardo a motore, infortainment, efficienza dei freni, assemblaggio degli interni (la plancia della vecchia Mini era tutta uno scricchiolio!) e comfort di guida (stesso kart-feeling ma meno rigida della vecchia R50, a parità di misura dei cerchioni. ed era ora !). Sono stati, però, fatti dei piccoli passi indietro riguardo la qualità costruttiva degli interni: -plastiche abbastanza rigide nel tunnel centrale, sottotono rispetto al resto dell’abitacolo. Soprattutto la parte posteriore del bracciolo e l’impugnatura del freno a mano sono realizzati in una plastica decisamente scadente e che si graffia come niente!! -anche col pacchetto luci, sulla Mini attuale NON è prevista una plafoniera luci per i passeggeri posteriori (mentre sulla vecchia R50 c’erano perfino le luci di lettura orientate verso ogni singolo occupante. -mancanza di una Chrome Line interna che, come sul vecchio modello, preveda listelli cromati attorno agli svuota-tasche davanti la leva del cambio ed al porta-oggetti centrale situato dietro al bracciolo.
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