La carrozzeria a tre porte la rende una grintosa coupé, ma l’abitacolo è abbastanza spazioso per quattro persone. Alle prestazioni elevate unisce sospensioni rigide, studiate per favorire l’agilità e la tenuta di strada, che comunque non penalizzano il comfort.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Si distingue dalla berlina per la carrozzeria più bassa e con sole tre porte, oltre che per la coda decisamente più affusolata e sportiva. Fra le coupé è una delle poche a offrire l’omologazione per cinque, anche se in realtà sul divano si sta comodi soltanto in due. Nonostante i suoi 179 CV, il motore 2.0 turbo a benzina più che per le prestazioni assolute convince per il vigoroso tiro ai bassi regimi. Le sospensioni hanno una taratura che favorisce la tenuta di strada e la guidabilità, ma il comfort è più che discreto. L’allestimento Luxe, il solo disponibile con questo motore, è completo e viene offerto a un prezzo ragionevole, considerato che offre di serie anche “chicche” come la chiave elettronica, e che non è necessario fare aggiunte a pagamento se non per il superfluo.
La parentela con la Mégane berlina è evidente, ma la carrozzeria più bassa e con sole tre porte, e soprattutto la coda più filante, le donano un look decisamente sportivo. Per essere una coupé offre un’abitabilità più che buona: dietro due adulti stanno comodi (anche se un po’ “oppressi” a causa dei finestrini piccoli), e per brevi tragitti sul divano si può stare anche in tre, visto che comunque l’omologazione è per cinque posti.
Le sospensioni sono rigide quanto basta per rendere l’auto agile e divertente fra le curve, ma non penalizzano troppo il comfort, dal momento che sono in grado di filtrare a sufficienza anche le sconnessioni delle vie cittadine. Validi anche sterzo e freni, tuttavia l’Esp (disinseribile, ma solo fino a 50 km/h) è troppo solerte nell’intervento e – nella guida al limite – penalizza un po’ le prestazioni.
Il motore 2.0 turbo da 179 CV non impressiona per potenza, ma si rivela fluido e regolare nel funzionamento e capace di spingere con esuberanza sin dai regimi inferiori. È anche correttamente insonorizzato e non troppo assetato di benzina. È abbinato a un cambio a sei marce dagli innesti abbastanza contrastati ma molto precisi; peccato, però, che l’escursione della leva sia un po’ ampia per l’impiego sportivo.
L’allestimento Luxe, il solo disponibile con questo motore, è offerto a un prezzo conveniente considerando la qualità costruttiva e l’equipaggiamento: la dotazione di serie è molto completa (include anche la chiave elettronica: per aprire la vettura e avviare il motore non è necessario estrarla di tasca). Volendo si possono aggiungere i fari allo xeno oppure il pacchetto Safety, che include i sensori di pressione per le gomme e il freno di stazionamento a pulsante.
Poco diffuso nelle coupé, il quinto posto può tornare utile nelle situazioni di emergenza; tuttavia il divano, molto rialzato al centro, può ospitare comodamente soltanto due adulti. Le sagomate poltrone anteriori trattengono bene il corpo in curva, ma il rivestimento in pelle (optional) risulta scivoloso e non favorisce la traspirazione. L’abitacolo ha una caratterizzazione sportiva alquanto blanda, anche perché la plancia (ben fatta e rivestita superiormente in plastica morbida) e la strumentazione sono quelle della berlina. Elevata, per una vettura di questa categoria, la capacità di carico; fra l’altro, il baule può essere ampliato con facilità grazie al divano che consente, oltre alla possibilità di abbattere lo schienale, anche di rimuovere la seduta.
Plancia e comandi
L’abitacolo è sportivo senza ostentazioni, tanto più che la plancia è quella della berlina; neppure il volante (in pelle) e la pedaliera (di tipo classico, e non in alluminio come quella di alcune rivali) hanno un look particolarmente corsaiolo. La qualità delle plastiche è all’altezza delle aspettative e la disposizione dei comandi non delude; richiedono, però, assuefazione quelli che permettono di controllare la radio dal volante, un po’ nascosti, e quelli del navigatore (optional), posizionati nel tunnel e molto numerosi. Riuscito il cruscotto, con contagiri analogico e tachimetro digitale. Nella consolle c’è una fessura dove si può infilare la chiave elettronica, ma, volendo, la si può tenere anche in tasca: l’avviamento del motore è a pulsante.
Abitabilità
L’omologazione per cinque – che la concorrenza non offre – può far comodo nelle situazioni di emergenza, ma il divano è sufficientemente ospitale solo per due (e a patto che non superino i 180 cm d’altezza, altrimenti lo spazio per le gambe risulta esiguo): al centro è rialzato e lo schienale, che cela un utile vano portaoggetti, risulta rigido. Ben sagomati i sedili anteriori, che a richiesta si possono avere in pelle (ma sono scivolosi e poco traspiranti) in abbinamento alla regolazione elettrica della poltrona lato guida; peccato che il poggiagomiti centrale risulti troppo alto e non possa essere regolato. Il cassetto di fronte al passeggero è capiente e provvisto di illuminazione, ma è privo di serratura e non refrigerato.
Bagagliaio
La coda filante non ha troppo condizionato la forma dell’apertura del baule, sufficientemente ampia e regolare; peccato che la soglia di carico sia a ben 81 cm da terra e che formi un gradino di 29 cm rispetto al pavimento. In compenso, lo spazio non manca e la sfruttabilità del vano è notevole anche in altezza, visto che sotto il tendalino ci sono 53 cm utili. Sollevando il piano di carico si accede a uno scomparto che può contenere una ruota di scorta di dimensioni standard (optional: di serie c’è il kit di riparazione). Utile lo schienale abbattibile asimmetricamente: sebbene il fondo non resti piatto, permette di ottenere una profondità utile di 147 cm, che diventa di 167 qualora si rimuovano le sedute posteriori.
Il traffico cittadino non impensierisce la coupé francese, sufficientemente compatta e dotata di uno sterzo leggero quanto basta per districarsi senza difficoltà. Peccato che il design della coda condizioni la visuale posteriore, sicché nelle manovre non resta che affidarsi ai sensori. L’assetto è sportivo, ma le sospensioni non - troppo rigide - filtrano bene le buche, così il comfort risulta di buon livello. Fra le curve si apprezzano la precisione dello sterzo, la tenuta di strada e la prevedibilità nelle situazioni limite, per quanto l’intervento dell’Esp risulti talvolta troppo precoce. Il generoso motore turbo a benzina si fa apprezzare per la fluidità e per la silenziosità, e anche i lunghi viaggi autostradali scorrono con ridotto stress per gli occupanti.
In città
Davanti e di lato si gode di una visuale ampia: nessun problema negli incroci oppure quando ci si immette in una rotonda. Dietro, invece, sono dolori soprattutto di tre quarti: i massicci montanti e i finestrini posteriori piccolissimi possono mettere in difficoltà; in compenso nelle manovre in retromarcia ci si può affidare ai sensori di distanza, che sono di serie. Buona l’agilità nel traffico: lo sterzo leggero e le dimensioni non esagerate (430 cm la lunghezza) aiutano a disimpegnarsi senza difficoltà. Inoltre, il motore è silenzioso e le sospensioni – considerando che equipaggiano una vettura sportiva – sorprendentemente efficaci sulle buche.
Fuori città
L’assetto della Mégane è sportivo e permette di divertirsi, ma non “estremo” e penalizzante per il comfort, senza contare che le sospensioni non sono troppo rigide. Fra le curve l’auto è incollata all’asfalto, stabile e precisa, e se si esagera ha reazioni sincere e facilmente controllabili; tuttavia, i “puristi” riscontreranno un’eccessiva solerzia nell’intervento dell’Esp. Il “due litri” sovralimentato è generoso di coppia, e prima che per le prestazioni pure lo si apprezza per la grande fluidità e disponibilità ai bassi regimi; ragionevoli i consumi: non è difficile percorrere oltre 13 km con un litro di “verde”.
In autostrada
La grinta non manca e dopo i rallentamenti non serve certo scalare: come nelle sportive di rango, basta pigiare sull’acceleratore per godere di riprese rapidissime. Curata anche l’insonorizzazione: a 130 orari in sesta il motore lavora a 3000 giri e lo fa con una voce discreta, come pure non dà fastidio il rumore di rotolamento delle gomme. Si fanno sentire, invece, i fruscii generati dagli specchi retrovisori. Nota negativa per i passeggeri posteriori, la scarsa visibilità concessa dai piccolissimi finestrini.
Non è ancora stata sottoposta ai crash-test EuroNcap, ma a titolo di riferimento possono far fede le cinque stelle per la protezione degli occupanti ottenute dalla versione berlina, con la quale la coupé condivide numerose parti meccaniche e della carrozzeria. Completa la dotazione di serie, che oltre all’Esp prevede otto airbag. A richiesta si possono aggiungere i sensori di pressione delle gomme e i fari allo xeno, mentre i fendinebbia e il regolatore elettronico della velocità sono inclusi nel prezzo.
Di serie ci sono otto airbag, oltre ai controlli elettronici di trazione e stabilità, che in una vettura di questa classe vanno dati per scontati. Inclusi nel prezzo di listino anche il regolatore elettronico di velocità e i fendinebbia, mentre a pagamento è possibile aggiungere i fari bixeno a orientamento automatico; in opzione ci sono anche i sensori di pressione delle gomme (sono parte del pacchetto Safety, assieme al freno a mano elettrico con comando a pulsante e alle bocchette di ventilazione posteriori). L’EuroNcap ha esaminato la Mégane in versione berlina, che con la coupé condivide la piattaforma tecnica, e che ha superato i crash-test riportando una valutazione di cinque stelle (il massimo) per quanto riguarda la protezione degli occupanti, di quattro stelle per i bambini su seggiolini Isofix e di due stelle per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
Seppure con le prevedibili limitazioni dovute alla carrozzeria a tre porte, la Mégane Coupé vanta una notevole versatilità: permette di viaggiare con ragionevole comfort anche in quattro e dispone di un bagagliaio degno di questo nome. Piacerà a chi ama le sportive poco vistose: è grintosa, ma non troppo appariscente, e la caratterizzazione dell’abitacolo alquanto moderata. Veloce ma anche facile da guidare fra le curve, assicura un livello di comfort adeguato ai lunghi viaggi. Il prezzo è concorrenziale, tanto più se si tiene conto della buona qualità costruttiva e della ricca dotazione di serie.
Ben costruita e ottimamente equipaggiata in rapporto a quel che costa, la Mégane Coupé ha una linea filante e personale, che non scade in soluzioni eccessivamente vistose. Il motore, potente e silenzioso, vanta consumi ragionevoli e non offre soltanto elevate prestazioni: vigoroso sin dai bassi regimi, garantisce una guida piacevole adeguatamente assecondata da un assetto che fra le curve assicura grande agilità e reazioni prevedibili. Se i puristi della guida giudicheranno l’Esp un po’ invadente, nessuno potrà negare che il carattere sportivo, in questo caso, non prescinde da un livello di comfort superiore alla media delle rivali. L’abitabilità, con quattro posti veri e un quinto di fortuna (ma comunque omologato), unita alla capacità di carico offerta dal bagagliaio, la rendono adatta a chi vuole togliersi lo sfizio di una coupé senza troppe rinunce in termini di praticità.
Chiave elettronica
Si può aprire la vettura e mettere in moto il motore tenendo la chiave in tasca: una bella comodità. Perfettamente in linea con il carattere sportivo dell’auto il pulsante per azionare il motorino di avviamento.
Cinque posti
Fra le coupé della sua classe è una delle poche a essere omologata per cinque persone: il posto centrale del divano non può essere definito comodo, ma in caso di necessità torna indubbiamente utile.
Comfort
Le gomme ribassate e la taratura sportiva delle sospensioni non compromettono più di tanto il comfort: la capacità di filtrare le asperità dell’asfalto è superiore alla media delle vetture di questa tipologia.
Ripresa
Fluido e regolare nel funzionamento, il “due litri” turbocompresso offre una spinta generosa a tutti i regimi, che non si attenua nemmeno nelle marce superiori: per guadagnare rapidamente velocità non serve scalare marcia.
Bracciolo
Il poggiagomiti collocato fra le poltrone anteriori (di tipo fisso) interferisce con il braccio destro; il problema è particolarmente fastidioso se, come è naturale per una sportiva, si sceglie una posizione di guida ribassata.
Esp
Garantisce la massima sicurezza su strada, ma non piacerà a coloro che volessero provare l’esperienza della pista: seppure disinseribile, torna attivo oltre i 50 km/h e nella guida al limite interviene con eccessiva solerzia mortificando piacere di guida e prestazioni.
Visibilità
La forma del lunotto rende difficoltose le manovre in retromarcia e costringe ad affidarsi ai sensori. Inoltre, chi siede sul divano prova un senso di “oppressione” causato dai finestrini posteriori, piccoli e rastremati verso la coda.
Cruscotto
La strumentazione, che abbina il tachimetro a cristalli liquidi al classico contagiri a lancetta, è la medesima delle altre Mégane: in questa versione coupé avrebbe meritato una caratterizzazione più sportiva.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5450 giri | 228,6 km/h | 230 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,7 | 7,8 secondi | |
0-400 metri | 15,6 | 144,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,7 | 180,5 km/h | 28,5 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 31,1 | 182,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 30,2 | 172,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 9,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,3 km/litro | 9,8 km/litro | |
Fuori città | 13,2 km/litro | 16,4 km/litro | |
In autostrada | 11,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 3,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,2 km/litro | 13,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,0 |
Cilindrata cm3 | 1.998 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 132 (179)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 300/2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 178 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/181/142 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 344/991 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5450 giri | 228,6 km/h | 230 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,7 | 7,8 secondi | |
0-400 metri | 15,6 | 144,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,7 | 180,5 km/h | 28,5 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 31,1 | 182,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 30,2 | 172,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 9,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,3 km/litro | 9,8 km/litro | |
Fuori città | 13,2 km/litro | 16,4 km/litro | |
In autostrada | 11,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 3,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,2 km/litro | 13,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 11,0 |
Cilindrata cm3 | 1.998 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 132 (179)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 300/2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 178 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 430/181/142 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 344/991 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |