PROVATE PER VOI

Suzuki Swift: scivola solo su qualche dettaglio

Prova pubblicata su alVolante di
gennaio 2015
Pubblicato 03 giugno 2015
  • Prezzo (al momento del test)

    € 18.100
  • Consumo medio rilevato

    15,4 km/l
  • Emissioni di CO2

    111 grammi/km
  • Euro

    5
Suzuki Swift
Suzuki Swift 1.2 Dualjet B-Top 5 porte 4WD S&S

L'AUTO IN SINTESI

Spaziosa in rapporto alle dimensioni, ma poco dotata in fatto di bagagliaio, con la trazione 4x4 a inserimento automatico questa Suzuki Swift va sicura anche sui fondi scivolosi. Il motore è il noto 1.2 a benzina aggiornato nel sistema di alimentazione (ha due iniettori per cilindro), un po’ pigro in ripresa in rapporto ai suoi 90 CV ma davvero parco nei consumi. Anche se qualche particolare interno è migliorabile, i contenuti tecnici e la ricca dotazione della B-Top giustificano il prezzo. 

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
3
Average: 3 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
2
Average: 2 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
3
Average: 3 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Integrale in incognito
Di tre centimetri più alta della versione a trazione anteriore, la Swift 4WD non ha aspirazioni da piccola suv, ma garantisce un surplus di sicurezza sui fondi viscidi. È equipaggiata con una versione “evoluta” del 1.2 a benzina, con due iniettori per cilindro: ha 90 CV, e si fa apprezzare più per i bassi consumi che per la grinta. Spazioso l’abitacolo, ma non altrettanto il bagagliaio, e ricca in rapporto al prezzo la dotazione: nella B-Top sono standard pure il “clima” automatico e il navigatore.
 
Suzuki Swift 4WD
 
La Suzuki Swift 4WD sfrutta la trazione integrale per offrire una maggiore mobilità e un superiore grado di sicurezza sui fondi viscidi. Il sistema 4x4 è a gestione automatica e, in normali condizioni di aderenza, invia il 90% della coppia alle ruote davanti; ma in caso di necessità – e senza che il guidatore faccia o si accorga di nulla – può trasferire all’asse posteriore fino al 50% della forza motrice.
 
Su strada bagnata o innevata i vantaggi si sentono, ma la vettura è equipaggiata di gomme normali e non sono previsti dispositivi specifici per la marcia in fuori strada, come per esempio i differenziali bloccabili. D’altronde, la luce a terra maggiorata di 3 cm (per un totale di 17 cm) rispetto alle Swift “normali” consente di affrontare senza patemi qualche sterrato, ma non di avventurarsi su fondi troppo accidentati.
 
Rispetto a quello che muove il corrispondente (e meno costoso) modello a trazione anteriore, il 1.2 a benzina della Suzuki Swift 4WD è stato aggiornato nel sistema di alimentazione, che impiega due iniettori per cilindro (giustificando la denominazione DualJet). Eroga 90 CV invece dei 94 della versione originaria, ma ha due Nm di coppia in più e vanta consumi davvero contenuti.
 
Fra i pregi di questa giapponese c’è l’abitabilità, generosa in rapporto ai 385 cm di lunghezza della carrozzeria, però alcuni dettagli dell’abitacolo sono da rivedere e lo spazio per i bagagli è poco. Ricca la dotazione della B-Top, con “clima” automatico e navigatore di serie. Per risparmiare c’è la B-Cool, priva pure della regolazione in profondità del volante e con freni dietro a tamburo anziché a disco.

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Viaggi comodo, ma con poco bagaglio
Qualche dettaglio è da rivedere – per esempio, lo scomodo pulsante nel cruscotto che gestisce lo schermo digitale – ma per il resto l’abitacolo non delude: le plastiche sono rigide ma correttamente assemblate, i vari comandi al posto giusto e lo spazio non manca, nemmeno nella zona posteriore e in altezza. Tuttavia, date le compatte dimensioni della carrozzeria, la scelta di privilegiare l’abitabilità ha avuto riflessi negativi sulla capacità del bagagliaio, che è al limite della sufficienza.
 
Suzuki Swift 4WD
 
Plancia e comandi
Le plastiche (rigide ma montate con precisione) di tonalità scura e la semplicità del design rendono l’abitacolo della Suzuki Swift 4WD alquanto rigoroso, e non ci sono dettagli che rivelano di essere a bordo della versione “integrale”: essendo totalmente automatica, oltre che priva di soluzioni specifiche per la guida off-road, la gestione della trazione non richiede pulsanti o manopole. I comandi, inclusi quelli nelle razze del volante, sono facili da usare, come anche il navigatore (con schermo di 7” e grafica ben curata). Funzionali e leggibili con facilità i quattro quadranti analogici del cruscotto, tuttavia per raggiungere il pulsante che comanda lo schermo multifunzione si deve infilare una mano fra le razze del volante: una soluzione scomoda, e praticabile in sicurezza soltanto a vettura ferma. 
 
Abitabilità
Lo spazio a bordo è maggiore di quello offerto da rivali più lunghe, e abbonda pure in altezza. Le poltrone davanti sono correttamente sagomate, dotate di imbottitura rigida e tutt’altro che scomode, anche se rimane perfettibile il sistema di regolazione a leva dell’inclinazione dello schienale, poco progressivo. Largo e accogliente il divano, che ha la seduta piatta e all’occorrenza può ospitare senza troppi sacrifici anche un terzo occupante. Parecchi e ben fatti i vani portaoggetti, fra i quali uno – dotato di coperchio – è ricavato sopra la consolle.
 
Bagagliaio
La presenza del differenziale “aggiuntivo” fra le ruote posteriori della Suzuki Swift 4WD non ne ha intaccato la capacità, ma il vano – proprio come nelle Swift a trazione anteriore – è davvero piccolo: appena 211 litri. A titolo di paragone, la Panda 4x4 (370 cm di lunghezza) ne offre 225. Reclinando le due sezioni asimmetriche del divano, il volume a disposizione raggiunge i 902 litri (contro gli 870 della 4x4 italiana) e la profondità utile cresce da 43 a 142 cm; tuttavia, in tal caso si devono fare i conti con un gradino di 17 cm che si forma nel pavimento.

COME VA

3
Average: 3 (1 vote)
Agile, ma non sportiva
Comandi leggeri e carrozzeria lunga meno di quattro metri permettono di affrontare la città senza pensieri, ma il lunotto è poco esteso e nei parcheggi in retromarcia i sensori – optional – si rivelano utili. Sicuro il comportamento fra le curve: le sospensioni solide favoriscono l’agilità e la tenuta di strada è elevata, ma per la guida brillante lo sterzo non è abbastanza diretto. Il 1.2 a benzina, abbinato a un cambio di notevole precisione, non è un motore grintoso ma vanta un’erogazione omogenea; inoltre, i suoi consumi sono mediamente bassi, e tendono a salire un po’ soltanto in autostrada. 
 
Suzuki Swift 4WD
 
In città
Compatta com’è, nel traffico la Suzuki Swift 4x4 risulta facile da guidare, complici i comandi leggeri da azionare. Qualche limite, però, si incontra nelle manovre in retromarcia: il lunotto piccolo non consente di quantificare esattamente lo spazio disponibile dietro la vettura, e per ovviare all’inconveniente conviene sborsare l’extra richiesto per i sensori di distanza. Del motore si apprezzano la prontezza ai regimi inferiori e la vivacità a quelli medi (migliorate rispetto alla variante da 94 CV), oltre ai consumi tutt’altro che elevati (14,5 km/l).
 
Fuori città
I 90 cavalli non sono certo scalpitanti, ma nelle strade aperte il quattro cilindri convince con la sua fluidità e si conferma davvero economo (i 19,2 km/l rilevati non sono troppo distanti dai 22,7 ufficiali); d’altra parte, va anche detto che il preciso e rapido cambio manuale aiuta a sfruttarne il potenziale. A livello di maneggevolezza, i tre centimetri di altezza in più rispetto alle altre versioni non si sentono: le sospensioni sono solide e, anche se si affrontano le curve con grinta, il coricamento laterale della carrozzeria è contenuto. Davvero elevata la tenuta di strada, ma chi ama la guida sportiva troverà lo sterzo un po’ troppo demoltiplicato.
 
In autostrada
A 130 km/h il 1.2 della Suzuki Swift 4WD ha un buon margine: con il quinto rapporto inserito lavora a 4000 giri, mentre la velocità massima (165,3 km/h, di un’inezia superiore a quella dichiarata) si raggiunge a 5000 giri tondi tondi; i consumi sono meno favorevoli che nelle altre condizioni (12,1 km/l), ma rimangono accettabili. Bene la stabilità, che si mantiene buona anche nelle frenate violente (validi, pur se non da record, gli spazi d’arresto); per contro, le sospensioni rigide lasciano percepire le giunzioni e i rattoppi dell’asfalto, e alle andature elevate la precisione dello sterzo diminuisce un po’.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Gli airbag sono sette
Assieme alla trazione integrale, che migliora l’aderenza sui fondi “critici”, la Suzuki Swift 4x4 offre una dotazione di serie che – come nel resto della gamma – comprende l’Esp, sette airbag e la la pedaliera collassabile; nel prezzo della B-Top sono compresi pure il cruise control, le luci diurne a led e i fendinebbia. Cinque, dunque il massimo, le stelle ottenute nei crash test Euro NCAP nel 2010 (quando le procedure di verifica ancora non tenevano conto della presenza di ausili di guida oggi importanti ai fini della valutazione). 
 
Suzuki Swift 4WD
 
La Suzuki Swift ha ottenuto le cinque stelle corrispondenti al massimo punteggio Euro NCAP nei crash test eseguiti nel 2010 (anno di lancio del modello, poi sottoposto a restyling a metà 2013): all’epoca, sulla formazione del giudizio ancora non influiva la presenza di ausili alla guida di ultima generazione quali la frenata automatica d’emergenza in città o l’avviso di abbandono della propria corsia di marcia (non previsti per questa utilitaria). Sono elevati anche i “voti” riferiti agli ambiti specifici: 94% per la protezione dei passeggeri, 82% per i bambini trasportati su seggiolini Isofix, 62% per la tutela dei pedoni in caso di investimento e 71% per l’efficacia dell’elettronica di assistenza. Per l’intera gamma, la dotazione di sicurezza prevede l’Esp, i sensori di pressione per le gomme, gli attacchi Isofix e sette airbag: oltre alle coppie frontali (con elemento destro disattivabile), laterali e per la testa (queste ultime estese alla zona posteriore dell’abitacolo), c’è quello per le ginocchia del guidatore; a limitare l’eventualità di lesioni agli arti inferiori di quest’ultimo in caso d’impatto, troviamo anche la pedaliera collassabile. Oltre a poter contare sulla maggiore sicurezza sui fondi a bassa aderenza garantita dalla trazione integrale, scegliendo la Swift 4x4 in allestimento B-Top si ottengono pure il cruise control, i retrovisori elettrici riscaldabili, il vivavoce Bluetooth, i fendinebbia e le luci diurne a led.

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Utilitaria “con una marcia in più”
Al livello di maneggevolezza, di facilità di guida e di abitabilità non offre nulla di meno rispetto alle versioni a trazione anteriore, e anche i difetti sono gli stessi (il principale è la scarsa capienza del baule). In più, la Swift 4x4 ha un sistema di trazione integrale che interviene solo quando serve e che incrementa mobilità e sicurezza in condizioni di aderenza critiche, senza far lievitare troppo il prezzo e i consumi di benzina. Ricca la dotazione, che per la B-Top comprende pure il navigatore.
 
Suzuki Swift 4WD
 
Considerato che il sovrapprezzo rispetto alla versione a due ruote motrici è tutt’altro che eccessivo, per chi vive in zone dove nevica spesso, si reca frequentemente in montagna o vuole concedersi qualche diversione su facili sterrati, la Suzuki Swift 4WD è una scelta accessibile e conveniente. Anche perché la presenza della trazione integrale incide pochissimo sui consumi: abbiamo rilevato una media di 15,4 km/l a fronte dei 15,9 ottenuti nella prova del modello a trazione anteriore (di 85 kg più leggero) con motore da 94 CV. Al di là dei vantaggi legati alle peculiarità della trasmissione – che, ricordiamo, è a gestione completamente automatica e non richiede interventi da parte del guidatore – questa versione presenta gli stessi pregi e gli stessi difetti delle altre: ha un abitacolo ampio e ben fatto ancorché non ricercato, ma non brilla per capacità di carico (è stata data la preferenza allo spazio disponibile per i passeggeri posteriori) e andrebbe migliorata in qualche dettaglio. Anche mettendo in preventivo l’aggiunta dei sensori di distanza (utili), il prezzo richiesto per la B-Cool è proporzionato: oltre ai cerchi in lega di 16” e a una dotazione di sicurezza che non richiede (né consente) integrazioni, di serie per questa “ricca” versione ci sono pure il “clima” automatico e il navigatore. Pollice in alto anche per la garanzia, che dura tre anni (o 100.000 km) invece dei due previsti per legge.

PERCHÉ SÌ

Abitabilità
Nonostante sia lunga appena 385 cm, la Suzuki Swift è accogliente per quattro adulti di corporatura robusta: l’agio per le gambe e per la testa non manca nemmeno per chi viaggia sul divano. 
 
Cambio 
Veloce e preciso negli innesti (anche grazie alla breve corsa della leva), è un manuale a cinque marce che non stonerebbe in una piccola sportiva. Inoltre, è abbinato a una frizione tutt’altro che “pesante” da azionare.
 
Consumi
Il 1.2 DualJet si è dimostrato davvero efficiente: i consumi di questa Suzuki sono più bassi di quelli di qualsiasi altra 4x4 a benzina, con percorrenze degne di vetture di cilindrata e prestazioni simili, ma a trazione anteriore.
 
Tenuta di strada
Senza dover ricorrere a una gommatura esagerata (monta pneumatici 185/55 R 16), e nonostante l’assetto rialzato rispetto a quello delle sorelle “normali”, la Suzuki Swift 4WD è incollata all’asfalto. E sul bagnato emergono i vantaggi della trazione integrale. 

PERCHÉ NO

Baule
Con il divano in uso, lo spazio per di bagagli è addirittura inferiore a quello disponibile nella Panda 4x4 (che è ancora più corta della Swift). Scomodo il gradino di 17 cm che si forma quando si reclina lo schienale.
 
Dettagli
Poco pratico il pulsante del computer di bordo collocato nel cruscotto (per raggiungerlo, si deve infilare la mano fra le razze del volante), imprecisa la regolazione a scatti dello schienale delle poltrone.
 
Ripresa
Ai regimi inferiori, il quattro cilindri è pigro: se serve lo sprint per superare un altro veicolo, bisogna mettere mano al cambio. E altrettanto vale dopo i rallentamenti nella marcia in autostrada.
 
Visibilità posteriore
Penalizzata dalle piccole dimensioni del lunotto e dagli estesi lamierati dei montanti posteriori, mette in difficoltà nelle manovre: nonostante la carrozzeria corta, sono consigliabili i sensori di parcheggio posteriori (optional).

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31242
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri66 (90)/6000
Coppia max Nm/giri120/4400
Emissione di CO2 grammi/km111
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm385/170/154
Passo cm243
Peso in ordine di marcia kg1045
Capacità bagagliaio litri211/902
Pneumatici (di serie)185/55 R16

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 5a a 5000 giri 165,3 km/h165 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,8 13,4 secondi
0-400 metri18,6120 km/hnon dichiarata
0-1000 metri34,4149,8 km/h 
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a37,9141,5 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a37,6125,6 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 4a9,7  
da 80 a 120 km/h in 5a23,8  
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 14,5 km/litro18,2 km/litro
Fuori città 19,2 km/litro22,7 km/litro
In autostrada 12,1 km/litronon dichiarato
Medio 15,4 km/litro20,8 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 38,4 metrinon dichiarata
da 130 km/h 66,3 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11 metri 

 

 

Suzuki Swift
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I VOTI DEGLI UTENTI
73
88
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20
23
VOTO MEDIO
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3.64122
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Aggiungi un commento
Ritratto di Mattia Bertero
3 giugno 2015 - 18:11
3
Mi è sempre piaciuta questa piccola di casa Suzuki fin dalla prima serie. Anche questa la trovo molto bella e filante. Anche gli interni mi piacciono nonostante sia tutt'altro che originale però è assemblato davvero bene. Questa versione 4x4 può andare bene chi abita o deve percorrere strade sterrate semplici in tutta sicurezza. Il 1.2 sembra un ottimo motore (ancora un 4 cilindri aspirato), di sicuro più silenzioso di un tre e con più fluidità di erogazione. Il prezzo lo reputo giusto per la dotazione offerta, non costa poco ma si ha praticamente di tutto. Il bagagliaio è un po' piccolino anche rapportato alle dimensioni esterne.
Ritratto di Ivan92
3 giugno 2015 - 18:18
12
Opterei per una Suzuki Jimny se volessi una 4WD.
Ritratto di AlexTurbo90
3 giugno 2015 - 20:58
è più "specialistica" se si vuole fare del fuoristrada serio! Diciamo che questa va bene un po' per tutto...
Ritratto di AlexTurbo90
3 giugno 2015 - 21:03
più "pesante"!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 giugno 2015 - 19:05
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di emanuel99
3 giugno 2015 - 19:29
Simpatica e valida utilitaria,interessante la versione 4x4
Ritratto di Sepp0
3 giugno 2015 - 19:31
...l'unica Suzuki comprabile assieme al Jimny.
Ritratto di AlexTurbo90
3 giugno 2015 - 21:02
Un utilitaria sicuramente molto valida, ma io prenderei in considerazione solo la versione normale 2W, allo stesso prezzo per fare cose più "specialistiche" terrei d' occhio la Panda 4x4 o, per restare in casa Suzuki, la Jimny
Ritratto di Flavio Pancione
3 giugno 2015 - 21:25
8
Non c'è nemmeno chissa che potenza da gestire...
Ritratto di Flavio Pancione
3 giugno 2015 - 23:44
8
Hanno problemi di stabilitá.. Nemmeno sul bagnato.
Ritratto di torque
4 giugno 2015 - 00:38
Quest'auto, che a me non piace sinceramente (sul piano puramente estetico), è una delle preferite da chi abita in montagna. Scontato dire che non può permettersi il fuoristrada estremo, e scontato anche che sotto un qualunque acquazzone guidare questa o una 500 non fa alcuna differenza, ma se trovi neve su una strada in pendenza, scenario tipico di tutti gli inverni in montagna, la 500 non basta, né bastano semplici gomme termiche. Mentre i suv, che sono più alti da terra, sono sempre più spesso a due sole ruote motrici e sempre più spesso montano gomme da Lamborghini, col risultato che si impantanano al primo fiocco di neve.
Ritratto di Flavio Pancione
4 giugno 2015 - 10:50
8
E di certo la risoluzione dei mali non è quest'auto. Fin ora mi sono sempre mosso con termiche e trazione anteriore o posteriore. Una 4x4 mi serve alta da terra..
Ritratto di torque
4 giugno 2015 - 11:17
In ogni caso, il target di clientela è esattamente quello che ti ho descritto sopra. Se anche tu ci rientri, ma reputi sia inutile, non sei comunque costretto a comprare nulla. Molti clienti saranno però contenti della possibilità di acquistare un'auto compatta come questa che però se la cavi bene in qualsiasi condizione climatica, di fatto ci sono solo lei, la Jimny e la Panda 4x4, e la Swift è anche la più economica.
Ritratto di Flavio Pancione
4 giugno 2015 - 12:21
8
Infatti narra "scusate l'ignoranza" e chiedevo spiegazioni perche per mia esperienza non vedo che farmene, cosi come qualunque oggetto simile. E sono convinto che chi ha una vera fuoristrada ne sa qualcosa più di me, e magari concorda con la mia opinione. Comunque, si guido spesso con la neve, e la swift mi piace pure quindi non ho nessun assurdo pregiudizio.
Ritratto di torque
4 giugno 2015 - 13:07
Ma infatti non ti ho assolutamente accusato di avere pregiudizi! Però, ripeto, il target di riferimento per quest'auto è proprio quello dei "montanari", che in montagna ci abitano o ci vanno spesso, e hanno bisogno di un'auto che affronti la neve senza problemi. A te non serve, a molti sì. L'altezza da terra poi è maggiorata, guardandola dal vivo si capisce. Io un fuoristrada vero (be', non vero quanto il Defender o il Wrangler) ce l'ho, ma è stato più un'acquisto emozionale che razionale, e comunque mi trovi in disaccordo: come detto, a determinate persone l'integrale viene in aiuto, anche su una segmento B. Poi sono d'accordo se mi dici che con la Swift non ti avventuri nei pantani e non guadi torrenti di mezzo metro, però lì esci abbondantemente dal target.
Ritratto di Shakito
4 giugno 2015 - 14:08
1
secondo me, il 4x4 offre qualche vantaggio sulle strade bagnate/innevate con basse temperature, se hai le gomme estive: con delle buone termiche, qualsiasi auto riesce ad avanzare senza particolari problemi...una 2WD, con delle gomme estive, no. Anche fermandoti in salita, con la trazione integrale bene o male riesci a ripartire...il vero problema poi però sono le discese, dove il 4x4 non serve a nulla! Paragonarla, per il prezzo, al Jimny, non ha senso: sono due auto completamente differenti, destinate ad usi differenti. Il Jimny sulle strade bagnate è pericolosissimo e va guidato coi guanti (trazione posteriore, passo corto, ponti rigidi sono un mix ottimo per garantirsi i testacoda a ogni rotonda :D...fortunatamente, da qualche mese hanno montato l'ESP). La Swift 4x4 può anche essere una buona soluzione per chi percorre sterrati, senza dover ricorrere a un fuoristrada/SUV...può sembrare una cavolata, ma il 4x4 garantisce molti scossoni in meno, ti evita di rovinare il battistrada delle gomme e permette di passare in posti dove una 2wd si bloccherebbe, a prescindere dall'altezza! Per curiosità, che fuoristrada hai preso? :)
Ritratto di torque
4 giugno 2015 - 14:44
Ho messo in mezzo la Jimny non solo per il prezzo, ma anche per gli ingombri: è l'unico fuoristrada così piccolo, nonché una delle pochissime auto compatte a trazione integrale. Perché sì, di base è posteriore, ma l'integrale inseribile è di serie su tutte, e quando sai di essere in pericolo la usi. Sul 4x4: è verissimo che le gomme termiche aiutino molto, ma se di neve ce n'è tanta non bastano secondo me. Una pendenza di quelle tipiche da montagna, 5 cm di neve e l'integrale viene in aiuto non poco. Quanto al fuoristrada nel mio garage, è una Range Rover Evoque. Probabilmente ne scriverò una prova, ma è ancora un po' presto, devo guidarla di più!
Ritratto di TommyMichi
4 giugno 2015 - 18:44
cmq è a mio parere un' ottima seconda macchina per la montagna, mica tutti possono prendersi e mantenere un fuoristrada vero. Almeno con questa ti fai anche autostrada o strade di montagna tranquillamente (anche se opterei sempre per una Panda 4x4, magari la cross che mi piace un casino). Ovvio che poi non può competere con un Defender o un Wrangler, o cn l' Evoque ovviamente, che ho visto qualche confronto e tutti lo elogiano per il sistema di trazione 4x4 estremamente efficace!
Ritratto di Shakito
4 giugno 2015 - 20:26
1
Il problema del Jimny è che il suo sistema di trazione integrale (tanto semplice, quanto efficace) non ne permette l'utilizzo su asfalto, nemmeno quando è bagnato: il 4x4 del Jimny si inserisce bloccando il differenziale centrale, dunque la spinta si divide al 50 e 50 tra i due assi, senza la possibilità di variare la distribuzione della stessa (come avviene sulla Swift invece); l'asse anteriore dunque è vincolato a viaggiare alla stessa velocità di quello posteriore, quindi (in casi in cui l'attrito delle ruote è elevato) girando lo sterzo le ruote anteriori iniziano a fare tac-tac-tac e a saltellare, e questo non fa bene alla trasmissione. Un sistema delle genere può essere usato solo su fondi molto sdrucciolevoli, dove le ruote anteriori sono libere di girare a vuoto (come nel fango), e l'asfalto bagnato non basta a garantire questa condizione. Parlo con cognizione di causa: avevo una Grand Vitara (stesso schema di trasmissione), e sul bagnato, le sbandate improvvise del posteriore non sono mancate nel corso degli anni :D L' Evoque è spettacolare, una spanna sopra gli altri SUV in fuoristrada, ma il vero problema è il fare attenzione a non far danni su quella bella carrozzeria: i rovi sono micidiali, le mie sono tutte rigate!!
Ritratto di torque
5 giugno 2015 - 11:38
Verissimo, effettivamente inserire l'integrale con la Jimny può dare problemi se la si sta usando giusto per un po' di pioggia! A questo punto le integrali compatte pienamente fruibili scendono a 2, la Swift e la Panda 4x4, quindi a maggior ragione reputo questa Swift azzeccata, visto che il mercato non offre soluzioni di questo tipo appunto. Il fuoristrada, comunque, non serve a nessuno in famiglia, quindi dubito che qualcuno ci andrà tra i rovi per davvero! E' stato un acquisto emozionale, se avessimo avuto effettivamente bisogno di un fuoristrada vero, dubito avremmo comprato una qualsiasi Range Rover, e appunto non perché non se la sappiano cavare, anzi, ma proprio perché è un peccato rovinarle! Certo, che se per qualsiasi eventualità dovessi trovarmi anche in mezzo a una palude, con un'auto del genere posso stare tranquillo! Ed esce pure dalla concessionaria con le gomme quattro stagioni anziché le estive...
Ritratto di Vespa Primavera
4 giugno 2015 - 09:59
Cosa c'entra l'altezza di un'auto col tipo di trazione? Flavio, come hanno correttamente detto chi mi ha preceduto, i vantaggi sono si notano sui fondi a bassa aderenza (lo puoi leggere nei pregi). Non è dunque solo pubblicità perché suzuki è sinonimo di 4x4, è per chi abita in montagna ma non vuole comprare (o non può) un ben più costoso suv 4x4.
Ritratto di Flavio Pancione
4 giugno 2015 - 10:43
8
Non mi sembra che le altre senza 4x4 abbiano problemi di stabilitá. In ogni caso i pregi li ho letti, e semplicemente non concordo. Anche la storia del suv non ha senso, c'è il jimny per gli sterrati e non costa molto. È la stessa questione delle wagon rialzate, di certo non ne fa un fuoristrada, e con questa finta ipersicurezza delle 4x4 sinceramente non mi è mai servita a nulla. Io abito quasi in montagna e di neve ne fa tanta, e con una normale punto non ho mai sentito il bisogno di una "swift 4x4", ne in mezzo ad un acquazzone mi sono ritrovato in pericolo.
Ritratto di acme
16 settembre 2015 - 21:30
1
Praticamente se usi il gas in curva (i primi tempi devi prendere coraggio) annulli il sottosterzo tipico delle piccole trazioni anteriori. In questi giorni di pioggia è una goduria. Ma anche nei stretti curvoni autostradali liguri nel traffico scorrevole se usi la quarta marcia con il cruise vai sui binari. Ed in quei frangenti azzeccare la traiettoria senza correzioni (che destabilizzano quindi il corpo vettura) è più importante della tenuta di strada pura. Avevo una 147 con quadrilateri alti e questa fu l'unica utilitaria, dopo 6 mesi di ricerca, che non mi fece rimpiange troppo il passaggio a segmento inferiore. Infatti l'ho acquistata.
Ritratto di emergency
4 giugno 2015 - 10:50
La suzuky pensa al sodo e non con mille fronzoli inutili bella e sbarazzina sulla neve e sul bagnato non ha rivali se non la panda. La fa in barba a mille altre auto con trazione integrale molto + pesanti e quindi ingestibili sia sul bagnato che sulla neve.
Ritratto di Andrea Ford
4 giugno 2015 - 11:09
E non mi e' mai piaciuta, anche se trovo la prima serie molto più proporzionata e piacevole, le ho dato 5 volanti comunque per il semplice fatto che la trovo una delle segmento B più raffinate sia meccanicamente che qualitativamente ( su entrambi i fronti il marchio Suzuki e' una garanzia).
Ritratto di Moreno1999
4 giugno 2015 - 13:35
4
Perché semplicemente non hai mezze misure ahahah. O ottima, o pessima
Ritratto di Andrea Ford
4 giugno 2015 - 19:42
E pur non apprezzando affatto l'esterno la reputo comunque un auto molto raffinata e ben costruita, invitante anche per me, non voglio essere come certi che si atteggiano a fighetti (non tu) che giudicano le auto esclusivamente in base a fattori puramente estetici i quali sparlano sempre di tutte le Toyota solo perché non hanno le linee retro-cesse di certa monnezza europea.
Ritratto di Moreno1999
4 giugno 2015 - 20:06
4
Anzi a me non dispiace neanche esteriormente, la vedo anche adatta ai giovani in quanto compatta, facile e carina
Ritratto di Andrea Ford
4 giugno 2015 - 22:00
Io lo ammetto mi fa sbavare letteralmente l'attuale corso stilistico Mazda e' da applausi :-)
Ritratto di Moreno1999
4 giugno 2015 - 22:10
4
Io sarò pure strano ma la preferirei a Mini e A1 infinite volte. Per tutto, ma soprattutto per la linea...di meglio in 4 metri non si è MAI visto imho. Ma anche la Swift non sarebbe male tutto sommato! Chissà quale sarà la mia prima macchina, penso una banalotta Corsa, ormai due anni passano rapidi
Ritratto di Andrea Ford
4 giugno 2015 - 22:00
Io lo ammetto mi fa sbavare letteralmente l'attuale corso stilistico Mazda e' da applausi :-)
Ritratto di supermax63
10 giugno 2015 - 02:07
come spesso capita ampiamente sottovalutata e lo scrivo a ragion veduta dal momento che guido spesso e volentieri una normale Swift benzina recentemente acquistata dai miei. L'unico vero gran difetto della macchina è un bagagliaio minuscolo per il resto ottimo prodotto con un eccellente rapporto qualità prezzo
Ritratto di SSS94
10 giugno 2015 - 21:28
sottoscrivo pure io il pensiero di Supermax...è ampiamente sottovalutata come auto...
Ritratto di narvallinos
4 giugno 2015 - 14:55
1
Porterei pazienza,voglio vedere la IM-2 quando arriva 1916 primi mesi.Motore Boosterjet con iniezione diretta,turbo cc.circa 1'000.
Ritratto di supermax63
10 giugno 2015 - 02:14
per sentenziare un tale pregiudizio e pre-giudizio. Swift è una gran macchina più moderna,valida e di qualità di tante altre Segmento B anonime e nettamente inferiori (mi baso sull'esperienza,valutazione ed insoddisfazione di possessori delle altre Segmento B)
Ritratto di emergency
4 giugno 2015 - 15:17
ALLA FACCIA TORQUE TIENI IN GARAGE UNA BELVA DEL GENERE? ASPETTO CHE ESCA LA NUOVA CON IL 2000 EURO 6 CON LE MODIFICHE ESTERNE E INTERNE POI VALUTERO'
Ritratto di torque
5 giugno 2015 - 11:58
Sì, probabilmente ne scriverò una prova più avanti, per ora voglio guidarla ancora un po' prima di esprimermi. Il nuovo motore diesel Ingenium è effettivamente molto raffinato e parrebbe essere pure molto parco, l'unico problema è che è nuovissimo e quindi nessuno sa ancora se ha dei problemi da risolvere. Quanto alle modifiche, cambia davvero poco (stravolgerla sarebbe stato un errore), ma adesso c'è più tecnologia (connessione a internet, portellone apribile senza chiavi, fari full led). Non sono convinto però del design dei nuovi sedili, che tuttavia non sono riuscito a vedere dal vivo: a Ginevra c'era la coda davanti alla nuova Evoque!
Ritratto di acme
16 settembre 2015 - 21:15
1
Una precisazione: la versione B-cool, come tutte le versioni prodotte in Giappone (quindi tutte le b-top e tutte le 4wd) ha i freni posteriori a disco.
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