PROVATE PER VOI

Toyota Prius: vuole poca benzina ma porta pochi bagagli

Prova pubblicata su alVolante di
novembre 2017
Pubblicato 31 agosto 2018
  • Prezzo (al momento del test)

    € 41.600
  • Consumo medio rilevato

    23,8 km/l
  • Emissioni di CO2

    22 grammi/km
  • Euro

    6
Toyota Prius
Toyota Prius 1.8 Hybrid Plug-in E-CVT

L'AUTO IN SINTESI

La Toyota Prius Plug-in è una cinque porte dalle linee molto particolari, con meccanica ibrida e batteria ricaricabile anche dall’esterno, tramite cavo: in media, con un “pieno” di corrente, ci ha consentito di percorrere oltre 45 km senza usare un goccio di benzina. Si tratta di un’auto molto economa anche quando non la si ricarica, ma il supplemento di prezzo rispetto alla Prius normale (oltre 10.000 euro) si può recuperare solo collegandosi quanto più possibile alla rete elettrica, e comunque è difficile raggiungere il punto di pareggio prima dei 200.000 km. La Plug-in è un’auto comoda anche nel traffico (dove la trasmissione automatica mostra un’eccellente fluidità) e dalla guida gradevole (a patto di non chiederle un comportamento sportivo), ma con qualche pecca non trascurabile. Come il bagagliaio, dalla capienza limitata in assoluto (e pari a meno della metà di quello della Prius normale). 

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
3
Average: 3 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
3
Average: 3 (1 vote)
Cambio
3
Average: 3 (1 vote)
Frenata
3
Average: 3 (1 vote)
Sterzo
4
Average: 4 (1 vote)
Tenuta di strada
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
2
Average: 2 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Può fare tanta strada a emissioni zero

La Toyota Prius Plug-in è una media ibrida con batterie ricaricabili anche dall’esterno, tramite cavo; nel caso più favorevole, in città, abbiamo percorso 56,5 km sfruttando la sola elettricità. Rispetto alla versione “normale” (qui la prova) costa oltre 10.000 euro in più, e si distingue sia nell’estetica, così particolare da essere al limite della stranezza (sono nuovi i fari, i paraurti, i fanali e il lunotto) sia, soprattutto, nella parte tecnica. La differenza più importante riguarda la batteria: invece di quella al nichel-metallo idruro con 1,31 kWh di capacità della Prius “classica”, la Plug-in ne ha una agli ioni di litio da 8,8 kWh, posta sotto il baule (che infatti è molto meno sviluppato in altezza) invece che sotto i sedili posteriori (la Plug-in ha due poltrone separate al posto del classico divano). Per fare il “pieno” di corrente ci si collega, con il cavo in dotazione, alla rete elettrica; noi, da una presa domestica a 220 V, abbiamo impiegato 3 ore e 20 minuti per una ricarica completa. Una volta scaricato l’accumulatore, la Toyota Prius Plug-in si comporta come il modello normale: la batteria si ricarica (in parte) durante i rallentamenti, per ridare poi l’energia ai motori elettrici (ce ne sono due, quello principale da 53 kW e quello secondario, che fa anche da generatore, da 22 kW) che possono lavorare da soli o affiancare il 1.8 a benzina nelle riprese. Al proposito si può scegliere fra diverse modalità di guida, che variano l’apporto della parte elettrica e di quella termica (comunque sempre gestita dall’elettronica): per esempio, selezionando la EV City, la potenza dei motori elettrici viene limitata per massimizzare l’autonomia, mentre con la Battery Charge il quattro cilindri non solo provvede a spingere la vettura, ma ricarica la “pila”. Quest’ultimo processo è poco efficiente dal punto di vista energetico, ma può essere utile se poi si prevede di doversi muovere a lungo solo a corrente (come nelle ztl) o di affrontare lunghi tratti in salita, quando fa comodo la spinta combinata (122 CV complessivi invece dei 98 del solo motore a benzina).


In ogni caso, anche senza ricaricarla, la Toyota Prius Plug-in è particolarmente economa: in media abbiamo percorso 23,8 km con un litro di benzina, addirittura più dei 22,2 registrati con la Prius normale. Con una guida tranquilla il comfort è notevole, e ci si gode l’ottima fluidità di marcia; cercando una marcia briosa, invece, la particolare trasmissione automatica fa salire un po’ troppo il regime del motore a benzina, e le prestazioni si rivelano discrete, ma nulla più; buona la risposta dello sterzo e soddisfacente la tenuta di strada (ma nella guida decisa si avvertono i 120 kg supplementari delle batterie a sbalzo sul retrotreno). La dotazione include il cruise control adattativo, la frenata automatica di emergenza, gli efficaci fari a matrice di led e il sistema che tiene in corsia, nonché il tetto a pannelli solari (per la casa, consentono di recuperare fino a 5 km al giorno di autonomia), i cerchi in lega, il “clima” bizona e la telecamera di “retro” (ma non c’è il tergilunotto). La batteria è garantita 10 anni (o 200.000 km), mentre la copertura sul resto dell’auto è di 3 anni (o 100.000 km per gli ultimi dodici mesi). Quanto ai test Euro NCAP, solo la Prius “normale” è stata sottoposta al giudizio dell’ente indipendente; tuttavia il risultato (ottimo, con cinque stelle e punteggi elevati in tutte le varie prove) è estendibile in gran parte alla Plug-in, che ha la stessa struttura e una dotazione simile. 

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Per nulla banale e non sempre pratica

Plancia e comandi
La plancia della Toyota Prius Plug-in è decisamente personale e futuribile, intonata con le forme esterne e con la moderna meccanica ibrida. Tutto è raggruppato al centro, a partire dalla strumentazione composta da due display affiancati nella parte alta, e protetti da un’estesa palpebra; la leggibilità è buona, ma le informazioni sono un po’ sparpagliate. La squadrata consolle nera lucida ospita il “clima” bizona e il ben visibile display di 8” dell’impianto multimediale; la grafica è intuitiva e ci sono il navigatore, la radio digitale Dab e la ricarica senza fili per cellulari, ma non Android Auto e Apple CarPlay; limpido il suono, ma i tasti a sfioramento sulla cornice sono poco reattivi. Anche alcuni altri comandi sono discutibili: come i tasti per attivare il riscaldamento dei sedili nascosti dalla consolle, e quelli sulla sinistra della plancia ben poco visibili. Le plastiche sono lavorate con cura, ma non tutte hanno una qualità proporzionata al prezzo, e qualche montaggio è un po’ lasco (la plancia si “muove” troppo). Inoltre, il numero e la capienza dei portaoggetti è solo discreta. 

Abitabilità
La Toyota Prius Plug-in è omologata solo per quattro, e infatti posteriormente ci sono due sedili singoli, separati da un bracciolo (che nasconde un ampio vano portaoggetti) e da due portabicchiere. In generale lo spazio è buono (solo quello per la testa di chi sta dietro è scarso) e le poltrone sono comode; la posizione di guida piuttosto distesa risente della limitata possibilità di regolare il volante in altezza (per qualcuno resta sempre troppo in basso), dell’imprecisa registrazione tramite levetta dello schienale e del freno di stazionamento e di emergenza a pedale: scomodo, e irraggiungibile per chi non è seduto sulla poltrona anteriore sinistra. Pratica, in compenso, la levetta per scegliere fra marcia avanti e indietro.

Bagagliaio
È il vero punto debole della Toyota Prius Plug-in: la batteria del sistema ibrido posta sotto il pianale sottrae molto spazio in altezza, tanto che fra il pavimento e il tendalino restano solo 27 cm (16 meno della versione non Plug-in). Ne risulta compromessa la sfruttabilità, e i 191 litri disponibili sono una misura da citycar; comunque, reclinando il divano (in due parti) si ottiene una profondità di quasi due metri, con capienza dichiarata fino al soffitto di 1204 litri. L’accessibilità trae vantaggio dall’ampiezza del portellone, che però è piuttosto pesante da richiudere; non delle più comode la soglia di carico a 74 cm da terra. La qualità del feltro del rivestimento è buona, e c’è un piccolo sottofondo dove porre il cavo per la ricarica.

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Buon comfort e grande economia

In città
In modalità elettrica “City” (che limita la potenza a 53 kW, ovvero 72 cavalli) la batteria ci è bastata per percorrere 56,5 km; un risultato apprezzabile, che fa il paio con i bassissimi consumi (28,6 km con un litro di benzina) quando si usa il sistema ibrido senza sfruttare la ricarica via cavo. La Toyota Prius Plug-in si guida in relax, ma la lunghezza (465 cm) è considerevole; di serie c’è la telecamera di retromarcia, ma i sensori di distanza sono a pagamento.    

Fuori città
Con la sola corrente, una ricarica completa è durata per 53 km, mentre in modalità ibrida la Toyota Prius Plug-in ha percorso 27 km con un litro: un ottimo risultato. Il comfort è notevole e lo sterzo preciso e con il giusto “peso”, ma non è l’auto giusta per “correre”: nella guida decisa si percepisce il peso della batterie al retrotreno. E il 1.8 che va molto su di giri a ogni accelerata può essere fastidioso.

In autostrada
Più dei 33 km percorribili in modalità elettrica (con la quale abbiamo toccato i 134 km/h di punta), una volta passato il casello conta la ridotta sete di benzina quando si sfrutta il 1.8; il risultato è meno entusiasmante di quelli ottenuti sugli altri percorsi, ma i 17 km/l ottenuti a 130 orari costanti rivaleggiano le percorrenze ottenute dalle migliori berline diesel. La Toyota Prius non è troppo rumorosa, e ha uno sterzo preciso, ma nei rapidi cambi di corsia la coda “segue” in ritardo; l’Esp rimedia, ma non è gradevole.

PERCHÉ SÌ

Comfort
L’abitacolo è ben isolato dal rumore e dallo sconnesso.

Consumi
L’ibrido è davvero efficiente. Abbiamo misurato percorrenze record: 23,8 km/litro di media. 

Fluidità di marcia
La risposta del pedale del freno e dell’acceleratore sono facili da gestire, la progressione è del tutto omogenea: si marcia in pieno relax.

Ricarica
Anche da una presa domestica, bastano poco più di tre ore per portare al massimo la batteria.

PERCHÉ NO

Capacità di carico
Il bagagliaio è piccolo e poco sfruttabile e i posti sono solo quattro.

Facilità di manovra
L’auto è lunga e la visibilità in “retro” è scarsa (non c‘è neppure il tergilunotto).

Posizione di guida e comandi
Le regolazioni di volante e sedile non soddisfano tutti, alcuni tasti si trovano a fatica e il freno di stazionamento è a pedale.

Trasmissione
L’”effetto scooter” (il 1.8 sale molto di giri se si accelera con decisione) non è gradevole.

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina 
Cilindrata cm31798
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri72 (98)/5200
Coppia max Nm/giri142/3600
  
Motori elettrici 
Motore n.1 
Potenza massima kW (CV)/giri53 (72)/n.d.
Coppia max Nm/giri163/n.d.
Motore n.2 
Potenza massima kW (CV)/giri22,5 (31)/n.d.
Coppia max Nm/giri40/n.d.
  
Tipo batteriaioni di litio
  
Potenza massima complessiva kW (CV)89,7 (122)
Coppia massima complessiva Nmn.d.
  
Emissione di CO2 grammi/km22
No rapporti del cambioautomatico CVT + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm465/176/147
Passo cm270
Posti5
Peso in ordine di marcia kg1530
Capacità bagagliaio litri191/1204
Pneumatici (di serie)195/65 R15
Serbatoio litri43

I NOSTRI RILEVAMENTI

   IBRIDA ELETTRICA
VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarataRilevataDichiarata
in Drive 164,0 km/h162 m/h134 km/h135 km/h
      
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarataVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h11,8 11,1 secondi-non dichiarata
0-400 metri18,2125,1 km/hnon dichiarata-non dichiarata
0-1000 metri33,0161,6 km/hnon dichiarata-non dichiarata
      
RIPRESA IN DRIVESecondiVelocità di uscitaDichiarataVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h30,6161,2 km/hnon dichiarata-non dichiarata
1 km da 60 km/h29,1162,6 km/hnon dichiarata-non dichiarata
da 80 a 120 km/h8,8-non dichiarata-non dichiarata
      
AUTONOMIA RilevataDichiarataRilevataDichiarata
in città 1286 kmnon dichiarata56,5 kmnon dichiarata
su percorso misto 1069 kmnon dichiarata45,3 km63 km
      
CONSUMO A BATTERIA SCARICA RilevatoDichiaratoRilevatoDichiarato
In città 28,6 km/litronon dichiarato6,4 km/kWhnon dichiarato
Fuori città 27,0 km/litronon dichiarato5,9 km/kWhnon dichiarato
In autostrada 17,0 km/litronon dichiarato3,8 km/kWhnon dichiarato
Medio 23,8 km/litro100 km/litro*5,1 km/kWhnon dichiarato
      
FRENATA RilevataDichiarata  
da 100 km/h 37,6 metrinon dichiarata  
da 130 km/h 65,4 metrinon dichiarata  
      
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati  
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 134 km/hnon dichiarata  
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,4 metri10,2  


*con un consumo elettrico di 13,9 km/kWh

Toyota Prius
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I VOTI DEGLI UTENTI
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33
51
32
99
VOTO MEDIO
2,8
2.792255
284
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Ritratto di Claus90
31 agosto 2018 - 16:41
Da un punto di vista tecnologico è un passo in avanti, ma dal punto di vista del design esterno, delle emozioni o del piacere di guida siamo indietro, immaginare le città del futuro e vedere simili auto inguardabili,fredde o altre pilotate da un software mi fa tristezza,certo non si può ritornare ai carburatori ma quelle erano auto irrazionali emozionanti.
Ritratto di MAXTONE
31 agosto 2018 - 19:02
In realtà la linea della Plug inand è stupenda, ha il frontale che ricorda nella forma dei gruppi ottici quello di NSX coi cosiddetti Jewel Eyes e la coda svasata con la fanaleria sembra quella di una Mclaren, a vanificare il tutto però ci sono i cerchi piccoli che servono per la massima efficienza ma la fanno sembrare un modellino BBurago e cozzano con la linea di cintura altissima. A mio avviso con dei cerchi da 18 pollici e uno stiracchiamento del passo sarebbe molto molto bella però l'abbasserei ulteriormente. Il plug in invece soluzione da dimenticare per me perché non è ne carne ne pesc3 almeno imho.
Ritratto di Roomy79
31 agosto 2018 - 22:28
1
Concordo sul plug in, un’aumento spropositato dei costi senza quasi alcun vantaggio rispetto al classico ibrido. Per la linea, de gustibus, tanto trovo stupenda la ch-r, quanto trovo oscena questa specie di robot transformerm che non ne sportiva, ne spaziosa, ne elegante, davvero terrificante.
Ritratto di Mattia Bertero
31 agosto 2018 - 16:41
3
PRIUS. Le Plug-in in generale non riesco a concepirle. Ti attacchi ad una presa per ore per avere la carica elettrica solo per...50 km? Non ha senso. Molto ma molto meglio l'ibrido completo che fa tutto da solo. Tornando alla Prius. Mi piace molto l'anteriore ma il resto fatico a sopportarlo, in compenso é tutto studiato per l'aerodinamica ed infatti risulta efficentissima. Però opterei alla Full Hybrid.
Ritratto di Mbutu
31 agosto 2018 - 17:55
Mattia, per moltissimi nei 50 km ci rientra il classico tragitto casa-lavoro e se con una ibrida lo fai consumando poco con questa non consumi proprio nulla. E ad autonomia terminata è comunque una ibrida.
Ritratto di Claus90
31 agosto 2018 - 18:37
se devi dare il passaggio ad una collega col rischio che rimani a piedi, che non capisce valle a spiegare dell'autonomia di 50 km
Ritratto di Mattia Bertero
31 agosto 2018 - 19:17
3
I 50 km sono l'autonomia elettrica, poi entra il motore termico.
Ritratto di Leonal1980
31 agosto 2018 - 19:30
4
Non consumi nulla è un parolone, l'elettricità la paghi...
Ritratto di Mbutu
31 agosto 2018 - 19:36
Claus: non sono sicuro di aver capito il tuo appunto ma penso Bertero ti abbia risposto. Leonal: Il non consumi nulla era riferito al carburante in confronto con il "consumi poco" dell'ibrida. In ogni caso non farei paragoni fra il costo dell'elettricità e quello del carburante.
Ritratto di Leonal1980
1 settembre 2018 - 01:44
4
Come no... li hai mai fatti? La differenza non è chissà che
Ritratto di Mbutu
1 settembre 2018 - 09:21
In realtà li ho fatti si. Dalla tua risposta deduco che sia tu a non averli mai fatti. Vediamoli insieme: la prius ibrida (dati di al volante) per percorrere 50 chilometri userà 2,26 litri di benzina. Con un prezzo medio del carburante di 1,5 euro (mi sono tenuto basso) fa 3,39 euro. Il costo medio del kwh per il 2017 è stato di 0,19 euro. Ci tengo a precisare che questo è il costo "tutto compreso" quindi ci stò inserendo anche alcune spese che non dipendono dal consumo quindi stò grandemente sovrastimando il dato (il kwh secco è molto più basso, basta vedere le offerte dei vari fornitori). Quindi moltiplicando i nostri 19 centesimi per la capacità della batteria otteniamo 1,68. In sostanza utilizzando l'auto più economa del pianeta e sottostimando leggeremente il prezzo del carburante spendiamo il doppio rispetto all'elettrica anche sovrastimando il costo del kwh di quest'utlima. Di fatto è facile comprendere perchè i vari studi che ci sono in giro fatti da gente serie e anon da me con i conti della serva parlano di un costo chilometrico che è di circa un terzo.
Ritratto di Roomy79
31 agosto 2018 - 22:26
1
E a tutti quelli che prendono 1500 € al mese, viene proprio comodo spendere 41.000 € per fare casa- lavoro!!! Rimane una vettura di nicchia, cara, snob, con poco spazio quindi inadatta ad una famiglia, con scarso piacere di guida e (opinione personale) inguardabile. Tutta la vita una ch-r, kia niro o una auris wagon, questa e proprio orrenda.
Ritratto di Mbutu
31 agosto 2018 - 23:07
Non capisco il tono polemico. Casa-lavoro mica lo fanno solo quelli che guadagnano 1500€. Concordo sul fatto che sia inadatta ad una famiglia e, come ho detto in altro commento, baule e 4 posti siano un'assurdità.
Ritratto di Roomy79
31 agosto 2018 - 23:18
1
Dico che 41.000 € e una cifra molto alta per un’auto e che se una famiglia media deve fare un investimento del genere compra un’auto decisamente piu pratica e non questo scempio. Escludo che il budget sia alla portata di casalinghe e studenti, quindi i potenziali clienti diventano davvero pochi, infatti in giro io di questa serie non ne ho vista ancora una in 2 anni...ci sarà un motivo. Se non si ha bisogno di spazio e si dispone di cifre così importanti, probabilmente imconsumi sono l’ultimo dei miei pensieri...insomma un’auto per risparmiare che costa un’occhio della testa che senso ha?
Ritratto di Mbutu
1 settembre 2018 - 09:27
Roomy79, sulla poca praticità sono in pieno accordo con te. Anzi, diciamo pure per nulla pratica.
Ritratto di Leonal1980
1 settembre 2018 - 01:45
4
Infatti anch'io che la vedo inguardabile non capisco come fa a essere snob
Ritratto di Vincenzo1973
1 settembre 2018 - 23:19
@mbutu non discuto i tuoi conti sull'elettrico, ma se i risultati sono questi non sono un granché. 1.68 in modalità elettrica. Con il metano a 0.90 a kg, con due kg faccio la stessa percorrenza. Con la differenza che nell'utilizzo normale poi la prius lavora come una ibrida e quindi consuma benzina (1.5 o 1.6) a litro. La mia a 130 in autostrada fa oltre 20 a kg. Quindi meglio. Ed è un monovolune, una c max e non un'auto che fa dell'efficienza aerodinamica il.punto di forza. E costa la metà. Un motore a metano in quella prius farebbe faville con percorrenze mostruose. Senza contare che l'impatto della benzina non è paragonabile al metano
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 00:18
Come ho detto, per come ho fatto i conti sto penalizzando molto l'elettrico. Chiarito questo, nulla da eccepire in generale sul risparmio garantito dal metano. Ma non era quello di cui parlavamo.
Ritratto di stefbule
31 agosto 2018 - 16:44
12
Perché no, 4 posti, sedili di una scomodità disarmante insonorizzazione del motore agli alti regimi praticamente assente. Sembra di avere il motore dentro l'abitacolo. L'unica che si salva, un pochino meglio è la rav4.
Ritratto di MAXTONE
31 agosto 2018 - 19:06
Io ci ho viaggiato da passeggero prendendola a Roma come Taxi ed è comoda e silenziosissima, non so a quale serie ti riferisci ma certo questa è un salotto e dietro si sta da di0. Inoltre ho provato CH-R che monta stesso powertrain e questo effetto scooter non l'ho proprio avvertito.
Ritratto di otttoz
31 agosto 2018 - 19:31
forse meglio e meno cara la Ioniq
Ritratto di querelle61
3 settembre 2018 - 10:56
Concordo pienamente. La porti via a 10.000 euro in meno, è comoda sia davanti che dietro ed ha pure prestazioni e consumi migliori
Ritratto di stefbule
31 agosto 2018 - 23:24
12
Maxtone non so dietro, ma ti assicuro che davanti più di qualcuno l'ha bocciata in pieno. Anche perché starci 10 ore non è come starci 30 minuti. L'anatomia dei sedili ant. fa venir il mal di schiena. È silenziosa se va elettrica e vai a velocità moderata. Ma ti assicuro che se schiacci per fare un sorpasso hai il motore in gola.
Ritratto di tramsi
1 settembre 2018 - 11:28
L'effetto scooter ce l'ha, senza se e senza ma!
Ritratto di domi2204
31 agosto 2018 - 17:07
Ma perchè un'auto ibrida deve essere cosi brutta? va bene la tecnologia ibrida ma come prestazioni proprio non ci siamo, 42000€ per andare come una utilitaria da segm. a.
Ritratto di Mbutu
31 agosto 2018 - 17:50
Omologata per 4 e 190 litri di bagagliaio? Da toyotaro mi spiace dirlo ma è un no secco. Questo giro hanno toppato.
Ritratto di Stefano1985
31 agosto 2018 - 18:37
belle queste auto rivoluzionarie ma non acquistabili da un sano di mente
Ritratto di Leonal1980
31 agosto 2018 - 19:30
4
Haahah
Ritratto di otttoz
31 agosto 2018 - 19:30
meglio un tuttoelettrico...meno peso eliminando l'inutile motore termico,relativo serbatoio,scarico,etc...
Ritratto di domi2204
31 agosto 2018 - 20:39
certo, ma dovrebbe anche essere efficace, dare un minimo di autonomia e facilità di ricarica.
Ritratto di Giuliopedrali
31 agosto 2018 - 20:40
In realtà è una grande auto non solo perché è ibrida: ora in oriente sta diventando piuttosto comune questa motorizzazione, ma ad ogni generazione cresce come design e contenuti, la trovo bella e moderna, ma in Italia abbiamo un gusto piuttosto arcaico...
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 00:10
In Italia abbiamo gusto. Punto.
Ritratto di Giuliopedrali
2 settembre 2018 - 14:12
Si certo infatti anch'io disegno bene, però siamo attratti da Ecosport e Renegade, cioè cose che non guardano al futuro.
Ritratto di Agl75
31 agosto 2018 - 21:03
Tutto bellissimo, sembra quasi che non si debba mai ricaricare le pile e che queste non debbano essere sostituite. Comunque, rispetto il tuo punto di vista ma rispondo solo all’ultima frase: c’è anche gente che ha bisogno di un bagagliaio in cui caricare molte cose (anche pesanti che andrebbero a distruggere l’autonomia elettrica) e non di un portamonete come quello della Prius.
Ritratto di Roomy79
31 agosto 2018 - 22:33
1
Sembri Crozza...spettacolo
Ritratto di tramsi
1 settembre 2018 - 11:30
AH AH AH :-D :-D :-D
Ritratto di Mc9
1 settembre 2018 - 14:47
Ti garantisco che i nuovi diesel, guido come auto aziendale un 1.6 da 137 CV, consumano sui 20/22 con un litro a 130/140. Ma con la ripresa di un diesel, non di un benzina cui devo scalare le marce..
Ritratto di Agl75
31 agosto 2018 - 20:58
La linea non mi è mai piaciuta: con quegli spigolo finto futuristi, finto aerodinamici, mi pare fatta di carapesta. L’ultima volta che sono salito su un veicolo come questo, correva l’anno 2011, negli USA e già all’epoca non mi convinse. Vero che questo concetto di auto sarà il futuro ma mi vien da dire, che futurodimerda!
Ritratto di Chotty
1 settembre 2018 - 08:40
1
Standing Ovation! Un’auto deve essere anche bella diamine. Per carità ognuno ha il proprio senso del bello, ma questo mezzo è inguardabile, soprattutto le ruote sono minuscule e la rendono sproporzionatissima. Io ne ho vista solo una l’anno scorso, in un parcheggio di quei supermercati biologici dove tutto costa il triplo in nome del futuro green (come la macchina del resto...) ed aveva nel tunnel una candelina accesa che faceva atmosfera eco-scic.... io a questa cifra mi prendo una golf semestrale per tutti i giorni + una 124 sport per il weekend, oppure una V60 nuova D3 auto bella e ricca (ci sono già begli sconti), o comunque con 42.000 euro mi prendo un sacco di cose più interessanti. Poi mi spiace molto sapere che ancora oggi molti pensino che andare in elettrico sia ecologico e gratuito: in Italia più della metà della corrente elettrica proviene bruciando combustbiii fossili... ok mentre mi muovo non inquino, ma l’ho fatto prima.
Ritratto di Mbutu
1 settembre 2018 - 09:28
E a me spiace sapere che ci sia ancora qualcuno che non ha capito che almeno si inquina meno.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 13:50
Anch'io prenderei volentieri la 124 spider, con i 10.000,00 euro che avanzerei potenzio il mio impianto fotovoltaico di altri 6 kW a compensare (e ne avanza) la maggior emissione di CO2.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 13:51
Giusto per dire che buongusto ed ecologia possono pure convivere.
Ritratto di Agl75
1 settembre 2018 - 14:21
La prius non lascia nulla al caso: aerodinamica curata, ruote piccole che fan consumare meno, materiali leggeri, bagagliaio piccolo così non ci si carica una mazza e pesa meno. Giusto sacrificare al dio della CO2 anche l’estetica tout court? Forse sarebbe più opportuno invogliare le masse a comprare e comportarsi in modo più ecologico (non solo nel mondo automotive) e anche l’estetica ha la sua enorme funzione ma di “Green” ci si riempie solo la bocca (e che può il portafogli). PS: la 124 è una chicca, ancora di più cabrio.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 14:37
Agl75 sfondi una porta aperta! Hai perfettamente ragione, quello della 124 era solo un esempio, se vuoi una provocazione, ma dal punto di vista matematico vince. Tra l'altro (parliamo di motori a benzina) la CO2 non è propriamente "inquinante" bensì "climalterante" e rimedi ne esistono, talvolta con costi benefici decisamente inferiori a quelli delle ibride. Mettici poi che tra i vari professori eco-chic che commentano in questo sito, una parte abita in condomini pre crisi petrolifera e stanno davanti alla tastiera con 25°C d'inverno con la T shirt e a 21° C in estate con clima che va a 100, il tutto ovviamente a favore del risparmio energetico… P.S.: la 124 è si una chicca, ma è solo cabrio (l'attuale intendo).
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 14:38
* costi benefici decisamente migliori...
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 14:41
mi ricorreggo, era giusto prima!
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 00:35
L'esempio che hai fatto sulle temperature degli appartamenti era giusto finché non hai voluto strafare. La differenza è che dalla (corretta) climatizzazione degli ambienti deriva anche salute e qualità della vita. La 124, pur bella che sia, non serve a niente.
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 09:37
x Mbutu. E' chiaro che l'esempio sulle temperature degli appartamenti è tirato al limite, ma potrei fartene tanti altri sul tema. Dici che la 124 non serve a niente? Razionalmente in parte hai ragione, dico in parte perché si devono ringraziare modelli tipo la 124 spider se esistono gli appassionati di automobili; se anche quest'ultimo aspetto non ti interessa, sappi che, quantomeno, genera posti di lavoro e relativo indotto.
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 10:02
P.S.: io la mia scelta l'ho fatta: 124 spider + potenzio il fotovoltaico di 6 kW, ovvero 7,2 kWh/anno prodotti pari a 2.520 Kg di CO2 di emissioni evitate in atmosfera, più che sufficienti a compensare l'emissione allo scarico della 124 per 12/15k km/anno. Spesa complessiva inferiore a 40k euro, giro con un'auto gradevole (col bagagliaio più capiente…), piacere di giuda e tutte quelle cose che a te fanno ridere e/o non servono a niente. Fatto stà che dal punto di vista ambientale (in questa ipotesi) impatterei meno di qualsiasi ibrida salvaguardando le componenti emozionali intrinseche nell'appassionato di automobili.
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 15:43
Il piacere di guida mi fa ridere perché o sei uno di quei babbei che gira in strada pensando di essere in pista oppure vai per strada esattamente come quello con la prius illudendoti di fare chissà cosa solo perché la tua macchina "volendo potrebbe". Tertium non datur ...o meglio, ci sarebbe la pista ma, non so tu, tanti "appassionati" la vedono solo in tv. Quindi quando rido di quelli che "il piacere di guida" so che nel 95% dei caso colgo nel segno. Se non rientri in quella categoria mi scuso e mi rimangio tutto.
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 17:39
X Mbutu. Non faccio parte di nessuna delle 2 categorie da te citate, soprattutto di quella che scambia la strada per la pista. Ma non ti devi scusare e/o rimangiare un bel niente in quanto mi hai posto un quesito. Permettimi di dirti che forse la tua visione "razionale" dell'automotive non ti permettere di cogliere altre sfumature relative "al piacere di guida". Si stava discutendo della 124 spider, giusto? Bene, piacere di guida, per il sottoscritto, coincide con la passeggiata fuori porta con capote abbassata nel rispetto dei limiti, attendere il verde fermo al semaforo e guardare il mio gioiellino specchiato nelle vetrine, percorrere un tragitto collinare misto con sali-scendi e gustarmi l'agilità del telaio… Avessi una Corvette, per dire, tra i "piaceri di guida" metterei pure andare a 50 km/h con la sinfonia vera (non artefatta) del V8. Tutte cose che il 99% delle auto non riescono a darmi, ibride o meno che siano. Sono appassionato di auto, non di elettrodomestici. Poi l'ambiente prima di tutto, ci mancherebbe, ma come ti spiegavo nel post precedente, attuo altri metodi, salvaguardando l'emozione delle auto (non semplici mezzi di trasporto) e dando il mio contributo concreto alla riduzione dell'inquinamento.
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 18:16
Purtroppo abbiamo un concetto di piacere di guida molto diverso. Probabilmente dipende dal fatto che reputo tutto quanto hai descritto come "una bella scampagnata". Cosa bellissima da fare (e che piace anche a me) ma che può essere fatta bene o male con qualsiasi mezzo. Guidare é un'altra cosa.
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 18:41
Guidare sportivamente casomai è un'altra cosa. Per quello ci sono le piste. Comunque delle 4 cose che ti ho elencato capisci che nemmeno mezza potrei farla con un'ibrida attualmente in commercio, quindi non concordo con la tua ultima frase. Giustamente sono punti di vista.
Ritratto di Agl75
2 settembre 2018 - 16:25
@V8sound Ho scritto una sciocchezza! Intendevo con la capote aperta. Autos che come la 124 servono e sono utilissime fosse solo per riprodursi e prosperare. In più sono proprio le auto più guardate agli autoraduni, oltre al Deltone o qualche Ferrari tenuta più o meno decorosamente
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 17:43
X Agl75. Ok, comunque mi trovi d'accordo al 100%. Tra appassionati ci si capisce.
Ritratto di Giuliopedrali
1 settembre 2018 - 08:14
Secondo me (disegnando) in questo paese abbiamo un gusto molto classico anzi diciamo pure tradizionalista se non addirittura arcaico, questa è carina e fa intuire il futuro anche se più come taxi o auto in car sharing (è pieno nella mia terraferma veneziana) e intanto ci riempiamo di Ford Ecosport, che di eco e di sport... E di Jeep Renegade che si carine però Renegade (rinnegato) di cosa: di modernità, di dinamismo, aerodinamica, materiali, meccaniche moderne ecc ecc...
Ritratto di gjgg
1 settembre 2018 - 13:06
1
La Renegade, per come stanno andando le cose sembra la classica auto esteticamente riuscita a tutte le latitudini del globo. Scommetto che fra tot anni farà l' effetto che oggi fa una 2cv o uno Squalo DS o il Maggiolone originale, tutti ne ricorderanno con stima estetica
Ritratto di gjgg
1 settembre 2018 - 13:09
1
NB Non è un fatto di bellezza intrinseca (infatti a non tutti può piacere) ma che si distingue del tutto dalla massa (come ad esempio fa la 500 fra le citycar) e non per niente viene già emulata in alcuni dettagli estetici (vedi i fanali post)
Ritratto di Jumputer
1 settembre 2018 - 09:13
Questa è un'auto fatta per essere efficiente. L'unica che gli si avvicina è la ioniq plugin per motore termico ciclo aktinson ad alto rendimento termico. Non vale per i meno efficienti termicamente turbo benzina usati dagli altri. Quindi pneumatici linea con cx da record pannello fotovoltaico sul tetto e tutti gli oltre 20 anni di esperienza degli ibridi toyota sono indirizzati a dare all'utente un'auto fruibile con co2 minore possibile. Se volete un'auto con i 18 pollici dovete capire che la co2 cambia di parecchio...indirizzatevi quindi su altre auto. Certo sono limitanti i 4 posti ed il bagagliaio...ma ripeto questa è il massimo è ottenibile prima dell'elettrico e delle fuel cell e senza fap e adblue.... Vedremo le nuove omologazioni dei "blasonati" tedeschi con il wltp e vediamo dove finiscono i suv da 2t con i cerchi da 19".. Se siete di quelli che quando comprano il frigo contano le AAAA questa è AAAAAAA++++ delle auto. Guardate sempre il parametro co2 emessa quando comprate un'auto.... e pensate che il diesel è morto....
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 13:47
Convinto te…. hai "talmente ragione" che varie case offrono formule di acquisto per modelli diesel con la maxirata finale, ovvero valore futuro minimo garantito, dopo 36/48 mesi anche del 40 - 50%...
Ritratto di Giuliopedrali
1 settembre 2018 - 09:42
Io non so i tedeschi coi loro diesel Zyklon B quanto dureranno ancora... Questa Toyota certo al momento è ancora poco pratica e costosa, però vedete che anche i tedeschi si stanno per buttare sull'elettrico sempre con auto di nicchia di livello elevato, almeno Toyota offre anche Yaris e Auris/Corolla.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 14:43
Infatti, perché le piccole / medie elettriche non se le fila nessuno. Proporle sulle fasce alte del mercato è l'unica maniera per piazzarle.
Ritratto di Giuliopedrali
1 settembre 2018 - 15:43
Con le grandi della innovazioni si, si inizia da auto costose di solito.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 19:12
x Giuliopedrali. Non proprio, le prime EV si proponevano come alternative alle utilitarie cittadine o al max di una media, vedi le varie C-zero , I-Miev, I-on, Leaf. Solo che il mercato le ha accolte con molta freddezza (Leaf un po' meglio...).
Ritratto di Giuliopedrali
2 settembre 2018 - 14:15
Bo costosissime solo per flotte aziendali pubbliche, per il grande pubblico si inizia dai segmenti alti.
Ritratto di grande_punto
1 settembre 2018 - 16:51
3
Darei un 4 al frontale ed un 1 al posteriore.. Ho dato 3 ma sarebbe più da 2.5
Ritratto di Gianni_m
1 settembre 2018 - 17:36
Esteticamente abbastanza discutibile. Esborso 10000 euro in più, recupero tra 200000 km, autonomia del solo elettrico limitata. Ma che senso ha comprarla?
Ritratto di stefbule
1 settembre 2018 - 17:39
12
Qui alla fine si comincia a pensare che i numeri non fanno più la differenza. Se costa tanto perché vende poco, costa ancora tanto se vende di più. C'è qualcosa che non torna. Oramai è quasi 15 anni che fanno sta Prius, ma non è per niente abbordabile coi prezzi, idem gli altri modelli ibridi del gruppo.
Ritratto di money82
1 settembre 2018 - 18:53
1
L'estetica è dettata dall'aerodinamica, non credo comunque che il potenziale cliente sia quello che gira con il braccio fuori dal finestrino e gue pequegno alla radio, anche perchè gli impianti toyota lasciano un po' a desiderare. E' la capostipite delle ibride e se guardiamo i risultati ottenuti mi sembra corretto si facciano pagare. L' iphone lo pagate 900 euro? Una golf 1.6 tdi da 110 cv la pagate 30.000 euro? E li valgono? Assolutamente no però è così. Molte star di hollywood la usano perchè è bellissima? Perchè è costosissima? No perchè è uno status, molto semplice. Quanto ci godo a vedere quella frase : "i 17 km/l ottenuti a 130 orari costanti rivaleggiano le percorrenze ottenute dalle migliori berline diesel"...perchè poi quando si passa in città il divario diventa imbarazzante. Eh ma tranquilli che dal cdb risulta che la vostra diesel faccia 23 in autostrada e 25 in città. Credeteci.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 19:05
E' uno status de che? Gireranno giusto il tempo di farsi paparazzare, forse pure per impegni contrattuali, poi Benthey, Mercedes, ecc. alla faccia dei beoti che credono alle favole. Puoi guarda questo esempio non stà proprio in piedi, ma anche se fosse, chissenefrega? Il buongusto, le belle auto, è ben altra cosa. Voler risolvere i problemi ambientali altro ancora, ma tant'è per il popolino.
Ritratto di money82
1 settembre 2018 - 19:55
1
Appunto perchè se visti su una mercedes non avrebbero attirato l'attenzione mentre su una prius si. Anche questo è marketing. Poi che dopo la buttasero in discarica poco importa...potrebbero farlo pure con una bentley o una mercedes. Non credo si parli di risolvere i problemi del mondo con una ibrida, ma almeno svegliare il popolino italiano ancora convinto di risparmiare con il diesel per quei 15/20.000 km l' anno.
Ritratto di v8sound
1 settembre 2018 - 20:11
Appunto, trattasi di marketing. Per il resto concordo con te, però è pur vero che, tenuto conto di tutte le voci spesa e del valore residuo, non credo che un'brida da 40k euro risulti più conveniente di una corrispondente a gasolio.
Ritratto di money82
1 settembre 2018 - 20:32
1
Infatti non conviene, anche un tassista non potrà mai acquistarla per il bagagliaio troppo piccolo e il costo alto. Come per la prima prius, sarà la capostipite della prossima gamma plug in toyota e questo lo trovo estremamente interessante, purchè si adegui la capienza posteriore. ciao
Ritratto di FOXBLACK
1 settembre 2018 - 20:18
Il posteriore non si può guardare è imbarazzante. ...
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 00:29
Superando il giudizio su questa specifica prius faccio un ultimo appunto. Sarebbe anche il caso di cominciare a pensarla in un ottica diversa. Perché quando finiremo sotto terra con un bel tumore dei quattro spicci risparmiati o dell'appagamento estetico o del "piacere di guida" (mi fate ridere) non ce ne faremo molto. E non venitemi a parlare dei riscaldamenti o dei mezzi pubblici che sono naftoni. Perché le due cose non sono alternative, ci si può e ci si deve muovere in entrambe le direzioni. Con la differenza che il potere di cambiare l'impianto dei palazzi delle nostre città esula dalla disponibilità del singolo. In compenso ci sono scelte personali che possiamo fare.
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 10:43
Cambiare l'impianto di riscaldamento nei palazzi ok esula dal singolo, usare razionalmente gli impianti di climatizzazione all'interno della propria unità è dovere del singolo. Tornando alla tua precedente risposta al mio post dove scrivi "La differenza è che dalla (corretta) climatizzazione degli ambienti ….." ti faccio notare che on serve a niente alzare il riscaldamento e girare in T-shirt, mettiti una felpa e tieni quei 2° C in meno. E' solo un esempio ovviamente. Non capisco perché un buon 80% delle coperture dei fabbricati artigianali / industriali sia sprovvisto di fotovoltaico, pur essendo questi i siti maggiormente energivori, sarebbero i primo a poterne apprezzare i risparmi economici! E stiamo qui a parlare di auto che generano CO2... capisco e concordo (in parte) sul diesel, ma su un moderno benzina! Giustamente fai notare che le due cose non sono alternative, che si debba per forza andare in entrambe le direzioni non è sempre vero e comunque ci sono delle priorità.
Ritratto di Mbutu
2 settembre 2018 - 18:19
Per quello ho parlato di corretta climatizzazione. Per il resto sfondi una porta aperta. Anche io penso che ci dovrebbe essere più fotovoltaico. E parimenti penso che ci vorrebbero più ibride od elettriche anche se "ma il cambio ha l'effetto scooter" o "non c'è la trazione posteriore".
Ritratto di gjgg
2 settembre 2018 - 07:43
1
Per chi vuole iper-risparmiare in consumi e con in aggiunta un occhio al green, prendi una citycar (magari anche usata) ci fai l' impianto a metano (se non già previsto dalla casa) tanto posti a sedere e bagagliaio sono quelli (se non meglio). E di acquisto, nuova, ci hai speso non più di 1/3 di 40K€. Per chi bada alla sostanza
Ritratto di Giuliopedrali
2 settembre 2018 - 14:18
Comunque l'auto è notevole, piuttosto carina vista dal vero. Disegnando posso dire che non è stata disegnata in quattro e quattrotto...
Ritratto di v8sound
2 settembre 2018 - 17:48
Giulio, abbiamo capito che disegni, ma dici che si sono pure impegnati? Dai scherzo, chiaro che se la missione è massima efficienza l'estetica in sé passa in secondo piano, ma proprio per questo, visto che disegni, non dovresti postare continuamente a riguardo di questo aspetto. In sostanza è così perché i tecnici hanno ritenuto che in tale configurazione rendesse la massima efficienza.
Ritratto di querelle61
3 settembre 2018 - 10:54
Break-even point dopo 200.000 km? Assurdo. Tra parentesi, costa 11.000 euro più della Hyundai Ioniq Plug-In, ha meno autonomia in elettrico, un baule a dir poco ridicolo, è nettamente meno veloce e mi pare consumi pure leggermente di più. La Prius ibrida "normale" sarà ottima, ma questa mi pare una solenne fregatura.
Ritratto di Stefanino780
3 settembre 2018 - 11:48
Ora i taxisti cosa compreranno?
Ritratto di opinionista
3 settembre 2018 - 13:02
2
Tecnologia ok, linee terribili ... cardenzone senza gusto. Apro il garage tutte le mattine e la ritrovo davanti agli occhi, mi fa dimenticare il vantaggio economico in termini di consumo. Personalmente non penserei minimante ad un ipotetico acquisto.
Ritratto di Roberto Belladelli
4 settembre 2018 - 21:29
Io l'ho comprata. e vorrei dire la mia sull' uso reale. Il prezzo innanzi tutto: immatricolata a dicembre ma arrivata a gennaio ( vincolo del concessionario per avere quel prezzo) super sconto di 7500€ e supervalutazione del mio usato. Totale 30000€. Il bagagliaio è ridotto rispetto alla prius normale ma non è di 191l ma di 360l.Sull'estenica non mi pronuncio, questione di gusti, ma non ho comprato una macchina così per la sua "bellezza". Ho avuto una ibrida Lexus per tre anni e mi ha affascinato quella tecnologia. Premetto che ho i pannelli solari sul tetto e la possibilità di caricarla di giorno ( faccio l'insegnante e torno a casa alle 14 normalmente). Percorso casa - lavoro 45 km al giorno. I primi 10000km ho consumato 0.9 l per 100km di media generale con circa 3500km di autostrada. L'elettricità per la ricarica proviene dai miei pannelli In pratica la uso come fosse una macchina elettrica, il benzinaio non lo vedo più, salvo quando devo fare viaggi lunghi in autostrada. Il grande vantaggio di una plug-in sta nel fatto che parte sempre con il motore elettrico e non ha bisogno di scaldarsi. Se fai percorsi brevi, 3-4 km, con qualsiasi altra macchina consumi tantissimo. Con la mia consumi sempre uguale. Costi di gestione: non ha il cambio, non ha la frizione, non ha la cinghia di trasmissione ( catena, non la cambi mai ), i freni non li usi, dopo 10000km i dischi e le pastiglie sono intonsi, non c'è una sola cinghia in tutto il motore neanche per il condizionatore che è elettrico. I tagliandi costano dai 185€ ai 250€.il bollo costa 90€ per i primi tre anni, assicurazione 400€ compreso furto incendio....per non parlare degli accessori: pannello solare sul tetto ( circa 1000km all'anno alle nostre latitudini. Fari matrix, abbaglianti automatici, sensori pioggia, ecc. tre batterie, tre motori.. insomma tanta ma tanta tecnologia.
Ritratto di Jumputer
15 settembre 2018 - 14:31
Grazie delle info Roberto. Non avevo dubbi sulla bontà dell'auto. Quelli che la denigrano sono ancora ancorati al FAP e all'Urea. Non capiscono che questa è "un 'altra cosa". Quest'auto e un ulteriore step tecnologico (ma non l'ultimo) del progetto Ibrido Toyota partito nel 1997 con l'obiettivo dichiarato di abbattere le emissioni. Chiariamoci , altri hanno imbrogliato e frodato la gente per l'obiettivo emissioni... ed ancora adesso qualcuno di grosso è in crisi con la omologazione WLTP.. Chi la prende questa Prius non è per la linea ma perchè ha in mano "un'altra cosa". Sottolineo che possiedo una prius del 2011 con il fotovoltaico sul tetto... Probabilmente molti di quelli che criticano hanno una diesel con il FAP rimosso... Perchè così l'auto funziona meglio... Cavolo... A breve arriverà la Corolla/auris 180 Cv con c02 sotto i 90gr/km e la Lexus UX 4x4 180 Cv con co2 a 96Gr/km con motori elettrici intorno ai 100 CV (il mild hybrid degli altri si ferma a 15 CV) Allego il funzionamento del e-cvt e del sistema ibrido Toyota e chi è intelligente proverà a leggere e poi magari anche a criticarlo prendendo atto però degli sforzi fatti dai jap per dare delle auto guidabilissime, molto più ecologiche di altre ed anche con costi accessibili (da Yaris Ibrida in su).. http://bit.ly/2wBKHoz http://bit.ly/2wzbpx8
Ritratto di cardiotonico
7 ottobre 2019 - 13:49
vorrei chiedere al Sig. Belladelli come funziona la ricarica col cavo normale in dotazione. Io nel mio box ho la presa di corrente ma è non Schuko, è quella a 10 ampere. Mi chiedevo se settando la ricarica alla potenza minima (che da quel che ho capito è 8 ampere) si possa caricare in pratica da qualsiasi presa di corrente (8 ampere assorbirebbe circa 1800 Watt, praticamente come un ferro da stiro). Il senso è ovviamente evitare di installare wallbox et similia...
Ritratto di gynt
5 settembre 2018 - 11:37
Ma che titolo è? Se mi serve un'auto per caricare non prendo non prendo certo una come questa e poi iniziate a firmarli questi articoli c...o!
Ritratto di Fulminebianco
5 settembre 2018 - 14:11
Anche mi piacesse (e a dir la verità non mi piace per nulla per non dire peggio) per 41.000 €. e passa per quello che mi riguarda possono ricaricarla sulla nave e riportarla in Giappone.
Ritratto di apocapo1104
7 settembre 2018 - 14:28
3
Brutta come la morte, carissima e con un cambio da scooter......
Ritratto di Fulminebianco
16 settembre 2018 - 18:58
Ma quando mai ci sarà un punto di pareggio quando con 20.000 €. o poco più ti puoi acquistare tutta una serie di auto a benzina che ti offrono la stessa abitabilità, magari maggior comfort, vedi "effetto scooter", con più bagagliaio e con (magari) un po più di brillantezza in più? Che poi la gran differenza la fai in città visto che appena entri in autostrada vai a consumare più o meno come una comunissima auto no Hybrid. Ho una 2000 benzina sovralimentata da 230 CV e a 130 km/ora fissi consumo attorno ai 15 Km/litro ... potete fare tutti i calcoli di questo mondo ma con 22.000 €. di differenza vi ci comprate benzina per anni e anni potete mandare a quel paese tutti i vantaggi veri o presunti di questo cesso di auto. Lasciate questi catenacci ai Taxisti.
Ritratto di cardiotonico
7 ottobre 2019 - 13:51
certo è che se io avessi questa macchina, per l'uso mio abituale, dal benzinaio ci andrei al massimo 3 volte in un anno!
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