La Chrysler 200 Convertible ( così dovrebbero chiamarla, non Lancia Flavia Cabriolet ) dietro è carina, anche se un po' scopiazzata dalla Jaguar XF.
Dentro ha interni che non hanno nulla a che fare con lo stile Lancia, il pomello del cambio e il freno a mano sono "poveri", per non parlare del pulsante per resettare il contachilometri ( o dovrei dire contamiglia ) o degli indicatori digitali nella parte bassa di quelli a lancetta, presi pari pari dalla Sebring, e le porte hanno una linea fin troppo essenziale, perfino quelle della Fiat Freemont sono fatte meglio.
Il muso è la parte più elegante e slanciata della vettura, ma anche quella più anonima.
La parte peggiore della 200 è la fiancata : nell'anteriore è ancora accettabile, ma nel posteriore si vede ancora la linea della Sebring, con quel padiglione posteriore a C e la coda alta e sgraziata rispetto al resto; in una parola ORRENDA.