IL MASTER SI EVOLVE - Per i furgoni elettrici di taglia “maxi” l’autonomia rappresenta una criticità relativa, perché questo genere di veicolo è utilizzato quasi sempre su itinerari prestabiliti, per lo più a carattere urbano o al più limitatamente extraurbano, e la ricarica avviene di notte, nelle sedi dei centri di logistica o delle aziende stesse. A parte il nuovo Ford E-Transit che dichiara 318 km di autonomia, valori attorno a 180-200 km di percorrenza con un “pieno” di energia sono più che sufficienti per una giornata di attività da parte dei corrieri espressi dediti alle consegne dell’ultimo miglio, anche se due o tre turni di lavoro. Alla luce di queste considerazioni, alla Renault hanno evoluto sensibilmente il Renault Master, che - per inciso - ora non si chiama più Z.E. ma E-Tech Electric (uniformandosi alle autovetture elettriche della Casa e ai nuovi veicoli commerciali come il Kangoo di terza generazione), dotandolo di una nuova batteria e di un nuovo motore elettrico così da migliorarne le performance.
13 VARIANTI TRA VAN E CHASSIS - Il nuovo Renault Master E-Tech Electric 52 kWh è dotato di un motore elettrico ad alta efficienza energetica con una potenza di 57 kW (equivalente a 76 CV). Con questo motore può circolare con grande flessibilità in ambiente urbano ed extraurbano; l’autonomia dichiarata supera i 200 km nel ciclo misto WLTP, permettendo un utilizzo del veicolo quasi senza compromessi. Rispetto a molti concorrenti è proposto in un’ampia gamma di formati, precisamente in 13 versioni, con 3 lunghezze e 2 altezze, disponibili da 3,1 ton e 3,5 ton fin dall’apertura degli ordini e, successivamente, da 3,8 ton. Le quattro varianti furgone offrono un volume utile che va da 8 a 15 metri cubi. Le due versioni telaio/pianale cabinato, disponibili nelle lunghezze L2 ed L3, costituiscono le basi ideali per gli allestimenti a pianale, cassone (fisso o ribaltabile) e Gran Volume per trasportare fino a 20 metri cubi. Grazie alla collocazione delle batterie sotto il piano di carico, la versione 100% elettrica del nuovo Renault Master non perde neanche un centimetro cubo di volume di carico rispetto alla versione termica e neppure un centimetro nelle misure di carico in lunghezza, larghezza e altezza.
RECUPERO DI ENERGIA - I convincenti dati relativi all’autonomia del Renault Master E-Tech Electric sono favoriti anche dalla frenata idraulica classica, completata da un sistema di frenata rigenerativa adattiva (ARBS - Adaptative Regenerative Brake System), che ottimizza il recupero energetico in fase di frenata e dall’ECO Mode, la modalità di guida più parsimoniosa selezionabile tramite un pulsante in plancia che limita la potenza e l’erogazione della coppia del veicolo, oltre che dai pneumatici specifici a bassa resistenza.
OFFRE ANCHE LA RICARICA RAPIDA - Per ricaricare la batteria del Renault Master E-Tech Electric, sono disponibili due caricatori di bordo: uno in corrente alternata AC da 7,4 kW monofase, adatto per le ricariche a casa o al lavoro e uno in corrente continua DC da 22 kW, per una ricarica accelerata nei centri urbani che consente di recuperare 50 km di autonomia (in ciclo misto WLTP) in 45 minuti. Dalla wallbox da 7,4 kW, la batteria si ricarica all’80% in 5 ore, mentre dalla presa domestica da 3,7 kW, in 10 ore.
UN UFFICIO NELL’ABITACOLO - La cabina di guida del Renault Master E-Tech Electric si distingue da quella delle versioni turbodiesel per la strumentazione specifica e per qualche comando aggiuntivo, come quello per l’apertura dello sportellino di rifornimento, mentre per il resto riprende tutte le novità introdotte con la più recente evoluzione del modello e in particolare gli arredi interni concepiti per poter restare a bordo per consumare i pasti e per svolgere attività di ufficio. In particolare, spiccano il tavolino Easy Life, posizionato sopra al vano portaoggetti, che si apre con una semplice pressione e che offre spazio di lavoro supplementare e spazio per la pausa pranzo con il grande porta bevande centrale, il capiente cassetto scorrevole Easy Life da 10,5 litri per un accesso facilitato, il caricabatterie a induzione per smartphone, la docking station per tablet digitale nella parte centrale della plancia e il sistema multimediale R-LINK Evolution.
CONTRASTA IL VENTO LATERALE - In tema di dispositivi di assistenza alla guida (ADAS), il Renault Master E-Tech Electric offre di serie la telecamera per il parcheggio, l’assistente alla visione posteriore, con display nella parte superiore del parabrezza, che offre una visibilità posteriore ottimale a media e lunga distanza (disponibile in opzione), il Side Wind Assist (di serie), assistente alla stabilizzazione in caso di vento laterale di forza superiore ai 70 km/h, che consente di correggere fino al 50% la deviazione laterale del veicolo in condizioni estreme, i sensori oscurità e pioggia per l’accensione automatica di fari e tergicristalli, il sistema di frenata attiva di emergenza per la città e l’avviso per il superamento involontario della corsia di marcia.
TIRIAMO LE SOMME - Evoluzione di un modello a listino ormai da più di dieci anni nelle versioni turbodiesel, il nuovo Renault Master E-Tech Electric convince soprattutto nell’utilizzo urbano, dove si destreggia piuttosto agilmente (i veicoli a disposizione per il test erano nel formato L2H2, con lunghezza di circa 5,5 metri) e dove si muove con un certo brio pur non potendo offrire la stessa potenza dei van più di più recente introduzione sul mercato. Ben incollato alla strada, come abbiamo potuto verificare nei tratti extraurbani del percorso di prova, svolge egregiamente le mission per le quali è concepito anche se, nella guida fuori città, avrebbe meritato qualche assistente alla guida in più, come il controllo della traiettoria e il sistema di mantenimento della distanza di sicurezza collegato al regolatore di velocità adattivo.