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Renault Master E-Tech Electric: oltre 200 km di autonomia

Pubblicato 28 giugno 2022

Il nuovo Renault Master elettrico è disponibile nelle varianti furgone e autotelaio con 57 kW di potenza e 200 km di autonomia. Agile e sicuro sulla strada, meriterebbe forse qualche assistente alla guida in più.

Renault Master E-Tech Electric: oltre 200 km di autonomia

IL MASTER SI EVOLVE - Per i furgoni elettrici di taglia “maxi” l’autonomia rappresenta una criticità relativa, perché questo genere di veicolo è utilizzato quasi sempre su itinerari prestabiliti, per lo più a carattere urbano o al più limitatamente extraurbano, e la ricarica avviene di notte, nelle sedi dei centri di logistica o delle aziende stesse. A parte il nuovo Ford E-Transit che dichiara 318 km di autonomia, valori attorno a 180-200 km di percorrenza con un “pieno” di energia sono più che sufficienti per una giornata di attività da parte dei corrieri espressi dediti alle consegne dell’ultimo miglio, anche se due o tre turni di lavoro. Alla luce di queste considerazioni, alla Renault hanno evoluto sensibilmente il Renault Master, che - per inciso - ora non si chiama più Z.E. ma E-Tech Electric (uniformandosi alle autovetture elettriche della Casa e ai nuovi veicoli commerciali come il Kangoo di terza generazione), dotandolo di una nuova batteria e di un nuovo motore elettrico così da migliorarne le performance.

13 VARIANTI TRA VAN E CHASSIS - Il nuovo Renault Master E-Tech Electric 52 kWh è dotato di un motore elettrico ad alta efficienza energetica con una potenza di 57 kW (equivalente a 76 CV). Con questo motore può circolare con grande flessibilità in ambiente urbano ed extraurbano; l’autonomia dichiarata supera i 200 km nel ciclo misto WLTP, permettendo un utilizzo del veicolo quasi senza compromessi. Rispetto a molti concorrenti è proposto in un’ampia gamma di formati, precisamente in 13 versioni, con 3 lunghezze e 2 altezze, disponibili da 3,1 ton e 3,5 ton fin dall’apertura degli ordini e, successivamente, da 3,8 ton. Le quattro varianti furgone offrono un volume utile che va da 8 a 15 metri cubi. Le due versioni telaio/pianale cabinato, disponibili nelle lunghezze L2 ed L3, costituiscono le basi ideali per gli allestimenti a pianale, cassone (fisso o ribaltabile) e Gran Volume per trasportare fino a 20 metri cubi. Grazie alla collocazione delle batterie sotto il piano di carico, la versione 100% elettrica del nuovo Renault Master non perde neanche un centimetro cubo di volume di carico rispetto alla versione termica e neppure un centimetro nelle misure di carico in lunghezza, larghezza e altezza.

RECUPERO DI ENERGIA - I convincenti dati relativi all’autonomia del Renault Master E-Tech Electric sono favoriti anche dalla frenata idraulica classica, completata da un sistema di frenata rigenerativa adattiva (ARBS - Adaptative Regenerative Brake System), che ottimizza il recupero energetico in fase di frenata e dall’ECO Mode, la modalità di guida più parsimoniosa selezionabile tramite un pulsante in plancia che limita la potenza e l’erogazione della coppia del veicolo, oltre che dai pneumatici specifici a bassa resistenza.

OFFRE ANCHE LA RICARICA RAPIDA - Per ricaricare la batteria del Renault Master E-Tech Electric, sono disponibili due caricatori di bordo: uno in corrente alternata AC da 7,4 kW monofase, adatto per le ricariche a casa o al lavoro e uno in corrente continua DC da 22 kW, per una ricarica accelerata nei centri urbani che consente di recuperare 50 km di autonomia (in ciclo misto WLTP) in 45 minuti. Dalla wallbox da 7,4 kW, la batteria si ricarica all’80% in 5 ore, mentre dalla presa domestica da 3,7 kW, in 10 ore.  

UN UFFICIO NELL’ABITACOLO - La cabina di guida del Renault Master E-Tech Electric si distingue da quella delle versioni turbodiesel per la strumentazione specifica e per qualche comando aggiuntivo, come quello per l’apertura dello sportellino di rifornimento, mentre per il resto riprende tutte le novità introdotte con la più recente evoluzione del modello e in particolare gli arredi interni concepiti per poter restare a bordo per consumare i pasti e per svolgere attività di ufficio. In particolare, spiccano il tavolino Easy Life, posizionato sopra al vano portaoggetti, che si apre con una semplice pressione e che offre spazio di lavoro supplementare e spazio per la pausa pranzo con il grande porta bevande centrale, il capiente cassetto scorrevole Easy Life da 10,5 litri per un accesso facilitato, il caricabatterie a induzione per smartphone, la docking station per tablet digitale nella parte centrale della plancia e il sistema multimediale R-LINK Evolution.

CONTRASTA IL VENTO LATERALE - In tema di dispositivi di assistenza alla guida (ADAS), il Renault Master E-Tech Electric offre di serie la telecamera per il parcheggio, l’assistente alla visione posteriore, con display nella parte superiore del parabrezza, che offre una visibilità posteriore ottimale a media e lunga distanza (disponibile in opzione), il Side Wind Assist (di serie), assistente alla stabilizzazione in caso di vento laterale di forza superiore ai 70 km/h, che consente di correggere fino al 50% la deviazione laterale del veicolo in condizioni estreme, i sensori oscurità e pioggia per l’accensione automatica di fari e tergicristalli, il sistema di frenata attiva di emergenza per la città  e l’avviso per il superamento involontario della corsia di marcia.

TIRIAMO LE SOMME - Evoluzione di un modello a listino ormai da più di dieci anni nelle versioni turbodiesel, il nuovo Renault Master E-Tech Electric convince soprattutto nell’utilizzo urbano, dove si destreggia piuttosto agilmente (i veicoli a disposizione per il test erano nel formato L2H2, con lunghezza di circa 5,5 metri) e dove si muove con un certo brio pur non potendo offrire la stessa potenza dei van più di più recente introduzione sul mercato. Ben incollato alla strada, come abbiamo potuto verificare nei tratti extraurbani del percorso di prova, svolge egregiamente le mission per le quali è concepito anche se, nella guida fuori città, avrebbe meritato qualche assistente alla guida in più, come il controllo della traiettoria e il sistema di mantenimento della distanza di sicurezza collegato al regolatore di velocità adattivo. 



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Ritratto di giulio 2021
28 giugno 2022 - 12:29
Certo che sti E-furgoni hanno un'autonomia davvero bassa.
Ritratto di deutsch
28 giugno 2022 - 13:29
4
beh nemmeno i termici fanno i 18 km/l come le auto. d'altronde non puoi mica mettere 200kwh di batteria. oggi la loro autonomia ne limita l'uso privilegiando le attività a corto raggio
Ritratto di NITRO75
28 giugno 2022 - 12:31
Oltre 200 sulla carta vogliono dire 150 nel ciclo reale. E con un furgone cosa me ne faccio di 150 km? Buffonata fotonica......
Ritratto di GinoMo
28 giugno 2022 - 16:38
oltre 200km a vuoto, caricalo con al massimo e farai 120km
Ritratto di AndyCapitan
6 luglio 2022 - 09:56
4
...anche 80 km.....buffonate elettriche intergalattiche!!!!!!!!!!!...bleeeee
Ritratto di Rush
28 giugno 2022 - 12:58
Non ne capisco il senso… con questa poca autonomia dubito che potrà avere successo nelle vendite…
Ritratto di Quello la
28 giugno 2022 - 14:02
Peccato perché questi sono i mezzi che dovrebbero essere elettrici, specie se pensati per consegne in ambito cittadino (ambito nel quale, tuttavia, l’elettrico dà il meglio di sé)
Ritratto di Mc9
28 giugno 2022 - 18:19
Se poi pensiamo che difficilmente si ha a disposizione una colonnina di ricarica nei pressi dell'attività di lavoro, appare chiaro come non si possano nemmeno ottimizzare i tempi a veicolo fermo
Ritratto di Alvolantino
28 giugno 2022 - 13:16
Ottimo furgone per le consegne, veloce e rapido, perfetto anche per le Ztl. Ben fatto Renault ⚡
Ritratto di Gordo88
28 giugno 2022 - 13:18
1
Ha il powertrain del kangoo ma con potenza limitata a 76cv, troppo pochi anche per un furgone.. dovevano inoltre fornire un' alternativa con un batteria più grande, del resto il posto sotto il pianale non dovrebbe mancare
Ritratto di NITRO75
28 giugno 2022 - 13:34
No ma 76 cv......non lo avevo visto......ma è un colosso. Una volta che è carico, in salita, con il clima acceso.....e dove vai? Devi scendere a spingere. Ma sono matti.....
Ritratto di Gordo88
28 giugno 2022 - 16:17
1
Ah non lo so dichiarano 3,5-3,8 tonnellate di portata
Ritratto di Gordo88
28 giugno 2022 - 13:19
1
Meglio non sapere il prezzo và..
Ritratto di Ferrari4ever
29 giugno 2022 - 10:52
1
Pianale cabinato 54.000 euro, furgone 55.200 euro, telaio cabinato 59.300 euro.
Ritratto di Gordo88
29 giugno 2022 - 12:09
1
Ecco appunto, la versione a gasolio verrà almeno 20k euro di meno
Ritratto di luigigor
28 giugno 2022 - 13:26
Oltre 200km di autonomia...é son soddisfazioni...
Ritratto di Ferrari4ever
28 giugno 2022 - 13:35
1
A parte il nuovo Ford E-Transit che dichiara 318 km di autonomia, valori attorno a 180-200 km di percorrenza con un “pieno” di energia sono più che sufficienti per una giornata di attività da parte dei corrieri espressi, ma dove?????
Ritratto di RubenC
28 giugno 2022 - 17:22
2
In città. A Torino, per esempio, Amazon usa furgoni Mercedes eSprinter ed eVito.
Ritratto di Tu_Turbo48
28 giugno 2022 - 20:31
Falso usano i Ford Transit Diesel.!!!
Ritratto di RubenC
29 giugno 2022 - 09:08
2
Usano ANCHE Ford Transit diesel. Ma vai a vedere al deposito Amazon a Torino e troverai una lunghissima fila di colonnine con decine di furgoni Mercedes in carica.
Ritratto di Tu_Turbo48
29 giugno 2022 - 09:41
@RubenC ma che stai a di.!!...Girano per la città di Torino con i Transit Diesel. La lunghissima fila di colonnine nel deposito amazon con numerosissimi furgoni elettrici l'hai vista solo tu, io NO.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2022 - 10:10
2
Vuoi essere smentito seduta stante? Benissimo. Cerca su Google Maps "Amazon DPI3" e posizionati con Street View sulla strada principale SP7 (davanti al parcheggio), e vedrai anche tu colonnine e furgoni in carica. Assicurati solo di star visualizzando immagini del 2022 e non di anni precedenti.
Ritratto di alvola2023
29 giugno 2022 - 10:30
Aziende con grandissimo, e differenziato, parco mezzi penso siano situazioni ottimali. Come si sceglie la cubatura di carico nella maniera più mirata possibile, lo stesso si può fare e presumo si farà sul taglio della batteria, che sarà un'altra prerogativa/criticità di scelta fondamentale. I "problemi" saranno per chi di furgoni ne ha molti meno e per usi molto meno mirati che non potrà prevederne più l'uso tuttofare che un termico gli permetteva. Croce e delizia della nuova tecnologia.
Ritratto di EnricoRS
29 giugno 2022 - 11:05
Chi di furgoni ne ha meno e faceva usi molto meno mirati ha chiuso l'attività già da anni causa Covid. Inutile prendersela con l'avanzamento tecnologico... (tra l'altro Renault, come anche Fiat fanno semplicemente schifo perchè non sono capaci di costruire le auto, mica per colpa dell'elettrico, basta vedere la scheda tecnica di una Tesla per rendersene conto).
Ritratto di Mbutu
29 giugno 2022 - 11:36
Caspita RubenC, sono andato a guardare. E' vero. Visto che turbo come suo solito adesso si volatilizzerà faccio io le sue veci: ma per poter dire di guardare con maps le hai almeno delle azioni di google? E come si chiama il broker che te le ha vendute? E per parlare di amazon, sei andato ad una pizzata con bezos? O almeno un'apericena?
Ritratto di NITRO75
29 giugno 2022 - 15:47
Confermo visti anche io i Vito Elettrici di MB, praticamente li hanno sempre in carica nella sede di Grugliasco, di fronte alla Comau.
Ritratto di alvola2023
28 giugno 2022 - 13:40
Conviene aspettare un furgone di Tesla per autonomia e prestazioni più degne.
Ritratto di Robx58
28 giugno 2022 - 13:58
13
Questo sarebbe il progresso???
Ritratto di alvola2023
28 giugno 2022 - 14:15
Sarà un modo per dare comunque un mezzo sfruttabile quando vigono le restrizioni che (se li producono avranno previsto così sarà sempre più a oltranza) si avranno nelle città, sempre più stringenti in ambito ZTL ecc. Se un domani burocraticamente imponessero che le auto in città possono circolare solo in retro, molti inizierebbero a fare auto che hanno 2-3 velocità per la marcia indietro. Non avrebbero senso tecnico e, in ambito guida "libera", andrebbero infinitamente peggio delle auto fatte per andare a marcia avanti, ma in quel contesto particolare di guidare in retro, avrebbero il loro perché e girerebbero meglio di quelle standard.
Ritratto di Robx58
28 giugno 2022 - 17:42
13
alvola2023 - No, la colpa è di chi li compra questi mezzi elettrici. Se in tutta Europa per 1 anno non si comprasse una sola auto, credo che i famosi scienziati della commissione europea si porranno una domanda, e subito anche la risposta. Non sto qui a fare polemiche, ma questa è la stessa storia del “principio della rana bollita” di Noam Chomsky.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2022 - 10:42
2
Ah! Adesso la colpa è di chi compra auto elettriche e non di chi compra auto termiche. Questa me la segno.
Ritratto di Robx58
29 giugno 2022 - 11:22
13
RubenC - Certo, se posticipi di 1 anno l'acquisto a te non cambia nulla, se lo fanno tutti insieme (EUROPA) accade qualcosa, tipo uno sciopero, se non capite questo allora chi è causa del suo mal.... Poi... nemmeno sai leggere, perchè io non ho scritto di comprare auto termiche, lo hai aggiunto te. Io ho scritto: la colpa è di chi li compra questi mezzi elettrici.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2022 - 15:18
2
Eh? Ma su cosa polemizzi, esattamente?
Ritratto di Volpe bianca
28 giugno 2022 - 14:19
Fino a poco tempo fa avrei scritto un commento molto simile a quelli che ho letto qui sopra. Per curiosità un giorno ho chiesto a uno che usa un furgone elettrico come questo, ma Mercedes. Premetto che non so il nome del modello e quindi nemmeno l'autonomia e altri dati. La risposta è stata che a livello cittadino va molto bene, in pratica lo usano su due turni. Alla fine del primo turno quando rientra non è mai scarico del tutto, lo attacca subito e se ne va a fare la pausa pranzo. Quando torna, con il tempo necessario per caricare, anche la batteria si ricarica ed è sufficiente per il turno pomeridiano. Così facendo l'autonomia è sufficiente per l'intera giornata di lavoro. Non c'era il tempo ovviamente per fare altre domande, ma immagino che in quest'ambito di utilizzo le versioni elettriche abbiano un senso. Per utilizzi a più ampio raggio, 150km di autonomia reale sono totalmente insufficienti.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
28 giugno 2022 - 14:51
Immagina le ambulanze, nelle postazioni i città per lo più sono ferme e attaccate alla corrente per i servizi. Ovviamente per ora sono troppo costose e non previste nei bandi per l'emergenza.
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2022 - 14:48
Perfetto per citta e dintorni. E magari con questi, togliamo di mezzo sti furgoni puzzolenti diesel, che fan schifo in città.
Ritratto di Mbutu
28 giugno 2022 - 15:46
Visto il carico che può essere chiamato a trasportare un mezzo di questo genere, avrei messo un po' più di batteria e di cavalli. Per il resto la motorizzazione elettrica si sposa benissimo con l'ultimo miglio.
Ritratto di Goelectric
28 giugno 2022 - 17:04
Mah, forse in città ok, ma gia una consegna paese-paese, non é ancora il momento
Ritratto di ziobell0
28 giugno 2022 - 17:50
OK a livello tecnico è ridicolo ma se l'obiettivo è quello di eliminare il puzzo del gasolio dalle città, direi che è una gran cosa
Ritratto di federico p
28 giugno 2022 - 19:31
2
200km di autonomia può andare bene per alcuni tipi di corrieri,non per tutti. Poi se dichiarano 200 meglio pensare a 150-160 reali. Capisco che una batteria grande sia costosa,ma forse più che pensare alla potenza bisognerebbe fare diversi modelli in base l'autonomia.
Ritratto di Tu_Turbo48
28 giugno 2022 - 20:33
Furgone elettrico senza senso. Infinitamente meglio Diesel.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2022 - 10:32
2
Meglio in cosa: consumi? emissioni? facilità di guida? prestazioni?
Ritratto di EnricoRS
29 giugno 2022 - 11:06
Meglio per partito preso caro Ruben...
Ritratto di Gordo88
29 giugno 2022 - 16:24
1
Prestazioni di sicuro visto che questo ha 76 miseri cavalli.. poi dipende dalle tratte ma se queste si discostano dall' ambito urbano/periferico saltano fuori i difetti comuni alle elettriche.. e soprattutto prezzo di acquisto, questa versione costa oltre 50k euro.. per un furgone??!!
Ritratto di pokemon64
30 giugno 2022 - 13:16
3
Forse per le consegne del così detto "ultimo miglio" vanno benissimo, sinceramente me lo auguro, perché l'elettrificazione a mio parere deve partire necessariamente dai centri urbani, e non in maniera selvaggia e disorganizzata come invece capita ora. Da me se ne vedono alcuni, non so di che marca, ma ancora non predominanti rispetto ai tanti vecchi diesel di cui alcuni francamente da rottamare.