PRODOTTA IN CINA - Dopo la Born, il marchio spagnolo presenta la Cupra Tavascan, secondo modello elettrico nonché prima suv a batteria. La Tavascan si distingue per uno stile aggressivo e molto personale, concepito per fare breccia tra i giovani. Arriverà nel primo trimestre del 2024 e sarà costruita nello stabilimento cinese di Anhui (la casa tedesca ha una joint venute con la cinese JAC Motors),“attrezzato” per produrre vetture su base MEB. La Tavascan è infatti ingegnerizzata sulla medesima piattaforma, specifica per le elettriche, delle “cugine” Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq Coupé.
FILANTE E GRINTOSA - Anticipata dalla concept del 2019, la Cupra Tavascan è lunga 464 cm, larga 186 e alta 159; il passo (la distanza fra i centri delle ruote misurata lunga la fiancata) è di 276 cm. La carrozzeria è quella di una filante suv coupé con un frontale appuntito che si distingue per i fari con tre elementi luminosi triangolari, il cofano muscoloso con l’evidente nervatura centrale e le grandi prese d’aria posizionate nel paraurti che conferiscono sportività alla vettura. Vista lateralmente si notano due evidenti nervature, una all’altezza della maniglie delle porte, l’altra nella parte bassa. Molto inclinato il lunotto, che va a definire un posteriore da sportiva dove risulta ben in evidenza il gruppo ottico che si estende a tutta larghezza, con il logo Cupra illuminato. Particolarmente scenici i cerchi in lega aerodinamici di colore nero e rame.
POTENZA, BATTERIA E RICARICA - Inizialmente saranno disponibili due versioni Cupra Tavascan, una a motore posteriore di nuova generazione (qui per saperne di più) da 286 CV e la VZ con due motori per complessivi 340 CV e in grado di accelerare da 0 a 100 in 5,6 secondi. Entrambe le versioni sono alimentate dalla medesima batteria da 77 kWh netti, che dovrebbe garantire una percorrenza massima di 520 km per la versione a trazione integrale e 550 km per la variante a trazione posteriore. Per “fare il pieno” è possibile utilizzare colonnine con una potenza fino a 135 kW, che consente di recuperare 100 km di autonomia in 7 minuti, con 30 minuti si passa invece dal 10 all’80% dell'energia. La Cupra Tavascan adotta sospensioni a controllo elettronico e cerchi di lega di 19 a 21" su pneumatici da 235 o 255 mm. Non manca la possibilità di scegliere il “carattere” della vettura selezionando uno tra cinque modalità di guida.
INTERNI DI DESIGN - Gli interni della Cupra Tavascan si distinguono da quelli delle altre vetture del Gruppo VW con cui condivide la meccanica per diversi elementi come la fascia orizzontale color rame che “abbraccia” tutta la plancia. Il volante, tagliato in basso come quello presente sulle sportive di razza, dispone di diversi comandi, oltre ai paddle per regolare il recupero d’energia. Al centro della plancia è posizionato lo schermo di 15” del sistema multimediale, affiancato dal compatto pannello da 5,3” preposto al controllo della strumentazione. I sedili sono di impostazione sportiva, inoltre, l’azienda spagnola ha predisposto un raffinato impianto audio, sviluppato in collaborazione con Sennheiser, che prevede complessivi 12 altoparlanti.
GLI ADAS - Come gli altri modelli ingegnerizzati sulla piattaforma MEB anche la Cupra Tavascan è dotata di tutta una serie di dispositivi di ausilio alla guida che la rendono conforme al livello 2 di autonomia. Fanno parte del “pacchetto” di Adas il cruise control predittivo, il riconoscimento dei segnali stradali e la frenata automatica d’emergenza.