PROPOSTA D’EMOZIONE - Alfa Romeo sugli scudi al prossimo salone di Ginevra; non soltanto per la tanto attesa 4C. Sullo stand dello IED (Istituto europeo di design) di Torino ci sarà anche la berlina Alfa Romeo Gloria, un'emozionante concept car realizzata dagli allievi del master in Transportation Design dello IED in collaborazione con il centro stile dell’Alfa Romeo.
CHISSÀ? - Il progetto è una sorta di tesi di laurea ma il fatto di essere stato seguito dalla stessa Alfa Romeo gli conferisce un rilievo particolare. Non si può certo dire che arriverà alla produzione di serie, ma neanche che resterà un esercizio fine a sé stesso. Perché a vederla nelle immagini il fascino e il potenziale non le manca di sicuro.
DALL’INCARICO AL MODELLO - La Gloria è quanto realizzato dai giovani designer del corso 2011-2012 dello IED che avevano ricevuto un compito preciso: “Immaginate una berlina Alfa Romeo da comunicare al mercato americano e a quello asiatico”. Come accennato al lavoro ha partecipato il Centro stile Alfa Romeo, non seguendo passivamente gli allievi dello IED, ma partecipandovi attivamente, dalla fondamentale discussione iniziale sulle caratteristiche che avrebbe dovuto avere il modello proposto, alla messa a disposizione della collezione storica del marchio, fino allo sviluppo del modello in scala 1:1.
APPREZZAMENTO DELL’ALFA ROMEO - Il responsabile dello stile dell’intero gruppo Fiat e Chrysler, Lorenzo Ramaciotti, ha sottolineato l’ottimo lavoro realizzato e la professionalità messa in mostra dal gruppo di designer: “Abbiamo chiesto agli studenti del master di interpretare in completa autonomia una nuova berlina Alfa Romeo - dichiara - durante lo sviluppo abbiamo commentato, discusso e indirizzato i progetti al fine di ottenere il massimo dell’espressione spontanea della loro creatività. Il risultato è stato stimolante e di ottimo livello professionale e creativo”.
I PUNTI FORTI - L’Alfa Romeo-IED Gloria è lunga 470 cm, larga 192 e alta 132, con il passo di 290 cm. È una berlina, ma la linea può renderla percepibile anche come una coupé. L’andamento del profilo laterale molto “pulito “ e morbido è probabilmente la sua caratteristica principale, ma non poca personalità ha la parte anteriore. Il tradizionale “scudo” centrale dell’Alfa Romeo è in posizione fortemente prominente e costituisce il punto di partenza delle due grandi nervature oblique del cofano motore. L’insieme è di notevole effetto estetico, esprimendo la sportività della marca con grande eleganza.
GARA CON I CERCHI - Nel presentare la Gloria concept car, lo IED delinea quale potrebbe essere la sostanza del modello, immaginandolo spinto da un motore V6 o V8 biturbo. I cerchi sono da 20”, della OZ, che in qualità di sponsor dell’operazione ha chiesto agli allievi del master di avanzare delle proposte di design. Ne sono state scelte cinque, su cui i visitatori dello stand di Ginevra e del sito internet dello IED potranno esprimere il proprio giudizio.