NOME NUOVO IN CITTÀ - Il segmento B del mercato, quello delle utilitarie intorno ai 4 metri di lunghezza, avrà presto una nuova concorrente che andrà a competere con vetture come la Toyota Yaris, Renault Clio e Peugeot 208. Si tratta della MG 3, modello già presente in alcuni mercati con la prima generazione, ma che finora non era stato importato in Italia. Con la nuova serie, la MG vuole invece espandere il raggio d’azione del modello anche in altri Paesi, tra cui appunto il nostro. A differenza di altre vetture del marchio, la MG 3 non sarà elettrica, ma ibrida o microibrida. Lo sviluppo non è ancora stato completato, ma le illustrazioni dei brevetti sono state depositate e l’auto ha fatto la sua prima apparizione in Europa, seppur camuffata, al convegno francese del marchio. In questo modo possiamo farci un’idea più precisa di quel che ci aspetta.
HA PERSONALITÀ - Come si nota dalle immagini pubblicate su LinkedIn dal responsabile francese della MG, rispetto alla MG 3 attuale, lanciata nel 2011, il nuovo modello adotta forme più arrotondate, con un cofano profondo, fari anteriori triangolari posizionati sopra una grande presa d’aria, aperture anteriori a forma di C che ospitano i fendinebbia e marcate nervature sia sui fianchi che sul cofano. Nella parte posteriore, il portellone è scavato, mentre lo scarico ben visibile nel diffusore conferma la presenza di un motore termico sotto al cofano. Gli interni del veicolo reale sono stati coperti: secondo fonti cinesi dovrebbero esserci due schermi e tasti fisici per comandare alcuni comandi fondamentali.
IBRIDA NON PLUG-IN - Sempre dalla Cina arriva l’indiscrezione secondo la quale la MG 3 dovrebbe utilizzare il propulsore ibrido non ricaricabile già offerto sulla suv VS proposta in alcuni mercati asiatici. Se così fosse il powetrain sarebbe composto da un 4 cilindri aspirato di 1,5 litri a benzina da 109 CV affiancato da un motore elettrico da 95 CV, per un totale di 130 CV che sarebbero gestiti da una trasmissione E-CVT. La citycar della MG potrebbe arrivare in Europa nella primavera del 2024.