ALLEATE DAL 1999 - La Renault e la Nissan avrebbero iniziato i colloqui in vista di una possibile fusione. Lo riporta il sito internet dell’agenzia di stampa Bloomberg, che ha ricevuto la “soffiata” da persone coinvolte nelle trattative. L’accordo servirà per stringere ulteriormente i legami fra il costruttore francese e quello giapponese, collegati da un profondo rapporto di collaborazione ma ancora formalmente due entità separate: la Renault infatti possiede il 43% della Nissan e quest’ultima a sua volta detiene il 15% delle azioni della casa francese. Ad accordo concluso i due marchi faranno parte di un gruppo unico. Nell’intesa dovrebbe essere coinvolta anche la Mitsubishi, entrata da ottobre 2016 a far parte dell’alleanza Renault-Nissan.
COSA DIRÀ LO STATO FRANCESE? - Il regista dell’operazione sarebbe Carlos Ghosn, numero uno dell’alleanza, il manager che ha reso grande l’alleanza Renault Nissan e sta lavorando per posare le fondamenta dell’ambiziosa strategia di espansione annunciata a settembre 2017: l’alleanza punta ad incassare 240 miliardi di euro a partire dal 2022 (+30% rispetto al 2016) e costruire 14 milioni di automobili l’anno, quando nel 2016 sono state 10,6 milioni. Per Ghosn non sarà facile “tessere” i fili dell’operazione, visto che dovrà ottenre l’ok anche dello Stato francese, che detiene il 15,01% delle azioni della Renault ed è il suo principale azionista. Le indiscrezioni di Bloomberg sono state accolte in maniera positiva dalla borsa, segno che in molti sperano nel buon esito delle trattative.