Carta qualificazione conducente: tipologie, come ottenerla, esame

Esame patente
Pubblicato 07 maggio 2024

Tutto quello che devi sapere sulla Carta di Qualificazione del Conducente: validità, rinnovo e requisiti per ottenerla. 

La Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) è un documento essenziale per i conducenti professionali che operano nel settore del trasporto di merci o passeggeri. Introdotta dalla Direttiva 2003/59/CE, la CQC è obbligatoria per chi guida veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e autobus con più di 9 posti. La CQC può essere ottenuta in Italia tramite un corso di formazione presso una scuola guida o un ente accreditato. Questa formazione, che può essere ordinaria o accelerata, copre sia aspetti comuni che specifici. La CQC è necessaria per assicurare la qualificazione e la competenza dei conducenti professionali nel trasporto su strada, migliorando la sicurezza e la gestione dei trasporti.

Carta di Qualificazione del Conducente: tipologie

Esistono due tipi di CQC:

  • CQC Merci: richiesta per guidare veicoli adibiti al trasporto di merci con massa superiore a 3,5 tonnellate. La CQC Merci è obbligatoria dal 10 settembre 2009 per chi svolge autotrasporto per conto terzi. 
  • CQC Persone: richiesta per guidare autobus, scuolabus o altri veicoli per il trasporto di persone con più di 9 posti. È obbligatoria dal 10 settembre 2008. La CQC Persone sostituisce il vecchio CAP KD ed è obbligatoria per chi effettua trasporti di persone su linee pubbliche o come noleggio con conducente. 


Come ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente

Per ottenere la CQC, è necessario seguire un corso di formazione iniziale presso una scuola guida o un ente accreditato. 

Il corso di formazione iniziale per ottenere la CQC può essere svolto in due modalità:

  • Ordinaria: copre tutti gli argomenti necessari in modo approfondito, ha una durata di 280 ore, ripartite in 260 ore di teoria e 20 ore di pratica.
  • Accelerata: ha una durata minore, ovvero 140 ore, ripartite in 130 ore di teoria e 10 ore di pratica.


Il corso prevede una parte comune, che copre temi generali per tutti i conducenti professionali, e una parte specifica, che si divide in due indirizzi:

  • Trasporto Merci: tratta aspetti relativi alla sicurezza e alla gestione del trasporto di merci.
  • Trasporto Persone: include tematiche come la gestione dei passeggeri, la sicurezza durante il trasporto e la manutenzione del veicolo.


I docenti presenti includono un insegnante di scuola guida, un esperto di autotrasporto e uno specialista medico.

L’esame finale

Al termine del corso, è necessario superare un esame. In caso di esito positivo, verrà rilasciata la CQC, integrata alla patente di guida con il codice armonizzato "95".

L'esame è al computer, con quiz a risposta multipla che verificano la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, sia nella parte generale che in quella specifica. 

Validità e rinnovo

La CQC ha una validità di 5 anni. Per rinnovarla, è necessario seguire un corso di formazione periodica della durata di 35 ore. Questo corso non prevede esami, a meno che la CQC non sia scaduta da oltre due anni, nel qual caso sarà necessario superare due esami a quiz informatizzato: uno per la parte comune e uno per la parte specialistica.

Validità legale della CQC

La CQC è dotata di 20 punti, che possono essere decurtati in caso di infrazioni commesse durante la guida di un veicolo professionale. Questa decurtazione avviene dal documento stesso e non dalla patente di guida.

Prima del 2013, la CQC era un documento separato dalla patente di guida. Ora, viene integrata nella patente stessa, con il codice "95" che ne indica la presenza.

La CQC può essere convertita?

La CQC può essere convertita solo se rilasciata da paesi dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dalla Svizzera. Per i Paesi al di fuori di queste aree, non è possibile la conversione a causa della mancanza di accordi di reciprocità.

Carta di Qualificazione del Conducente smarrita: che succede?

In caso di smarrimento della CQC, è necessario richiedere un duplicato presso l'ufficio della Motorizzazione Civile competente per territorio.

Età minima e requisiti di guida

Il requisito di età minima per ottenere la CQC varia a seconda del tipo di veicolo:

  • CQC Merci: l'età minima è di 18 anni, se accompagnata dalla patente C o CE. I conducenti di età inferiore a 21 anni non possono guidare autocarri con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Per rimuovere questa limitazione, possono o aspettare il compimento dei 21 anni o completare un corso CQC completo da 280 ore.
  • CQC Persone: l'età minima è di 21 anni, se accompagnata dalla patente D o DE. Se il conducente ha meno di 24 anni, non può guidare autobus con più di 16 passeggeri o percorrere oltre 50 km su servizi di linea. Questa limitazione può essere rimossa seguendo un corso completo da 280 ore o raggiungendo i 24 anni.

Costi 

Il costo del corso per ottenere la CQC varia a seconda della struttura delle autoscuole, con prezzi che possono oscillare tra 900 e 4.000 euro. La spesa è interamente a carico del candidato, salvo accordi personali con il datore di lavoro.

Bonus Patente 2024

Il Bonus Patente 2024 è un incentivo dedicato ai giovani fino a 35 anni che desiderano lavorare come autotrasportatori, fornendo un rimborso sulle spese sostenute per ottenere la patente e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). 

Il bonus, finanziato dal programma "Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto," ha stanziato 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro dal 2023 al 2026. Questo rimborso copre fino all'80% delle spese sostenute per l'abilitazione CQC, con un massimo di 2.500 euro. 

Il bonus è richiedibile tramite la piattaforma online del Ministero dei Trasporti e delle Mobilità Sostenibili, utilizzando CIE, SPID, o CNS, con una sola domanda possibile per beneficiario.

La Carta di Qualificazione del Conducente per conducenti extra UE

Per i conducenti con patente extra UE, è possibile ottenere la CQC in Italia se sono dipendenti di un'impresa stabilita in un paese membro dell'UE. Devono mostrare la qualificazione iniziale e la formazione periodica tramite:

  • Un attestato di conducente previsto dal Regolamento (CE) 1072/2009, con il codice unionale armonizzato "95".
  • Una CQC rilasciata dallo Stato membro in cui è stabilita l'impresa, con il codice "95".


Inoltre, questi conducenti possono seguire corsi in Italia se sono muniti di un documento di soggiorno o della ricevuta per la richiesta del permesso di soggiorno.

Le stesse condizioni si applicano ai conducenti extra UE assunti tramite il decreto flussi, che permette l'ingresso di lavoratori extra UE nel settore dell'autotrasporto di merci e del trasporto passeggeri con autobus. In questo caso, è necessario che la patente sia equipollente e convertibile in Italia, in base agli accordi di reciprocità attualmente esistenti con diversi Paesi tra cui Albania, Algeria e Ucraina.



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