La Bridgestone è partner dei Giochi Olimpici

DI LUNGA DURATA - Da ieri, con il fischio d’inizio del Mondiale 2014, il Brasile è il nuovo “ombelico del mondo” e lo sarà fino alla finale del 13 luglio. Ma fra due anni, i riflettori torneranno ad accendersi sul Paese sudamericano grazie alle Olimpiadi di Rio 2016. Partner ufficiale del più grande evento sportivo al mondo sarà la Bridgestone che ha annunciato oggi l’accordo stipulato con il Comitato Olimpico Internazionale. La partnership garantirà al produttore di pneumatici i diritti di attivazione della sponsorizzazione delle olimpiadi in Brasile, Corea, Giappone e Stati Uniti fino al 2016. Ma, a partire dal 2017, i diritti si estenderanno a livello mondiale con i Giochi Olimpici Invernali Pyeongchang 2018, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e i Giochi Olimpici che si terranno nel 2022 e 2024 in città ancora da definire. 

 

NON SOLO PNEUMATICI - Una vetrina mondiale, quella delle Olimpiadi, che consentirà alla Bridgestone  (nella foto da sinistra Thomas Bach, presidente del CIO e  Masaaki Tsuya, presidente della Bridgestone durante l'annuncio dell'accordo) di far conoscere l’intera gamma di prodotti. Il contratto di sponsorizzazione include infatti, oltre ai pneumatici, gli ammortizzatori in gomma che proteggono le strutture dai terremoti e le biciclette, un settore che vede impegnata la Bridgestone da oltre 60 anni.