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Sfida mondiale tra “medici” dei cristalli

23 maggio 2014

In gara a Roma 29 tecnici, di altrettanti paesi, specializzati nel riparare e sostituire i vetri delle vetture. Ha vinto la rappresentanza olandese.

Sfida mondiale tra “medici” dei cristalli
UN "GIOCO" TRA PROFESSIONISTI - Nato nel 2000 per premiare l'impegno dei propri dipendenti, “Best of Belron”, promosso dall’omonima multinazionale specializzata nella sostituzione rapida dei cristalli, è un evento che raduna 1200 partecipanti provenienti da 29 paesi e viene affiancato da una sezione congressuale dove si è parlato del futuro dell’auto. Nota in Italia con il marchio Carglass, la società diretta da Gary Lubner, nipote del fondatore che iniziò l’attività nel 1921 a Johannesburg, in Sudafrica, la Belron oggi è presente in 35 paesi e nel 2013 ha fatturato 2,8 miliardi di euro: è una corporation con 25.000 dipendenti e 2380 centri di riparazione veloce, che sostituiscono un cristallo ogni 3 secondi servendo 11 milioni di clienti.
 
MESTIERE “REINVENTATO” - Spesso si tende a sottovalutare l’importanza dei cristalli in una vettura, eppure il parabrezza svolge un ruolo centrale per la sicurezza: quando l’airbag del passeggero si attiva per una collisione, vi si appoggia esercitando una notevole pressione. E se la robustezza del cristallo è stata compromessa da crepe o tagli, trascurati per pigrizia, aumenta il rischio di lesioni. Negli anni, la Belron ha reso questa professione altamente tecnologica, reinventando tecniche e utensili di lavoro: tra le ultime novità, viste in opera nel corso della manifestazione, il filo utilizzato per tagliare lo strato di resina che salda il parabrezza alla carrozzeria: è di kevlar, materiale con un’elevata resistenza alla trazione ma che in caso di cedimento non dà un pericoloso colpo di frusta come il cavo in acciaio, usato in precedenza. 
 
 
IN OGNI CONDIZIONE CLIMATICA - Per lavorare anche sotto la pioggia (la società ha 8.600 mezzi mobili impegnati ogni settimana in 110.000 interventi), nel Regno Unito viene utilizzato uno speciale ombrellone. In Italia, per fornire il supporto amministrativo alle filiali presidiate unicamente da personale tecnico, è attivo un servizio sperimentale di teleassistenza: un operatore di call center, in teleconferenza, sbriga la pratica, verifica il libretto della vettura, la validità della polizza, il versamento (qualora il cliente non sia assicurato, può effettuare il saldo utilizzando il terminale per le carte di pagamento integrato nella postazione) e conclude l’operazione acquisendo la firma digitale certificata.
 
SU QUALSIASI AUTO - Per mettere il personale di ciascuna sede nelle condizioni di intervenire su qualsiasi vettura, è allo studio un sistema di "realtà aumentata" che consente, inquadrando la porta di una vettura con la videocamera integrata in un tablet, di vedere in sovrimpressione sull’immagine dove agire per smontare il pannello della porta e la sequenza delle operazioni da effettuare.
 
QUATTRO PROVE - Nei due giorni, molto intensi, i tecnici si sono misurati su diverse prove, dal “rammendo” della classica scheggiatura da sassolino, alle sostituzione di lunotto, vetro della porta anteriore lato guida, e parabrezza, l'operazione più complessa. Tutto per misurare non tanto la velocità di esecuzione, quanto l'attenzione verso il cliente, la pulizia della vettura e la qualità della riparazione (misurata dopo la prova da uno staff di tecnici e giudici di gara). Tra i 29 campioni nazionali (selezionati l’anno scorso in ciascun paese in cui la Belron è presente), quest’anno è salito sul podio Robin Bogdanowicz, che lavora dal 2010 presso la Carglass olandese.


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