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EuroNCap, testati sei nuovi modelli. In pochi "proteggono" abbastanza i pedoni

01 giugno 2009

Il consorzio europeo che misura la sicurezza delle auto ha diffuso i risultati dei crash test di sei nuovi modelli secondo il più severo metodo di valutazione introdotto nel corso del 2009.

Audi Q5

NUOVE REGOLE PER LA SICUREZZA - Con le nuove regole introdotte dall'EuroNCap, ogni modello dovrà "sudare" di più per ottenere le tanto pubblicizzate cinque stelle sulla sicurezza. Oltre ai test sugli urti laterali e su quelli frontali, viene misurato il grado di protezione offerto agli occupanti (suddivisi tra bambini e adulti) e ai pedoni nel caso vengano investiti. 

I PUNTEGGI - Negli schemi di seguito, i risultati ottenuti dalle singole auto suddivisi tra Adult Occupant (adulti), Child Occupant (bambini), Pedestrian (pedoni) e Safety Assist (dotazioni sulla sicurezza). I punteggi si esprimono in percentuale. Se, ad esempio, una vettura ottiene il 90% sulla protezione dei bambini, significa che offre un grado di sicurezza molto vicino al massimo disponibile secondo la tecnologia odierna. È bene precisare che il nuovo sistema di valutazione, introdotto nel mese di febbraio, attribuisce un peso specifico a ciascuna delle voci previste: il 50% del giudizio dipende dalla protezione degli adulti, il 20% ciascuno dalla protezione dei bambini e dei pedoni, il 10% rimanente dalla disponibilità e dall’efficacia dei sistemi di sicurezza. 

BENE LA Q5 TRANNE CHE PER I PEDONI - Buono nella maggior parte dei test EuroNCAP il risultato dell''Audi Q5: nella protezione degli adulti ha totalizzato il 92% dei punti disponibili. Meno poisitiva la protezione dei pedoni: con un altezza da terra così elevata la Suv di Ingolstadt è riuscita a ottenere un misero 32%. In ogni caso la Q5 si è meritata le cinque stelle nella valutazione globale.

 Audi q5

Schema qui sopra - La Suv di Ingolstadt protegge bene i passeggeri ma non è altrettanto sicura per i pedoni a causa della sua altezza da terra.

 

SICURA LA HONDA JAZZ - Di un'altra categoria ma pur sempre buona la Honda Jazz che protegge gli adulti ma “danneggia” meno i pedoni rispetto a una Suv. La giapponese è riuscita ad ottenere un voto complessivo di 60 su 100. Simile il risultato delle Hyundai i20 che ha ottenuto il 64% del totale. Migliori della Jazz i punteggi negli altri campi, con l'88% dei punti conseguiti per la protezione degli adulti e l'83% per i bambini. 

 Honda jazz

 Hyundai i20

Schemi qui sopra - Solo discreta la protezione degli occupanti per la Honda Jazz. Si comporta meglio la Hyundai i20 che protegge di più bambini e adulti.

 

KIA SOUL E PEUGEOT 3008, L'ALTEZZA LE PENALIZZA - Stesso problema della Q5 per la crossover Kia Soul: l'altezza da terra e la forma del frontale penalizza molto l'incolumità di chi può essere investito, particolarmente nella zona del bacino. La Peugeot 3008, grazie alle spie che ricordano a tutti gli occupanti di allacciare le cinture di sicurezza e alla presenza dell'Esp di serie, ha ottenuto un eccellente punteggio nelle dotazioni di sicurezza. Anche in questo caso, la protezione per la testa dei pedoni si è rivelata limitata. Buona invece la sicurezza di adulti e bambini. 

 Kia soul

Peugeot 3008

Schemi qui sopra - Anche in questo caso l'elevata altezza da terra della Peugeot 3008 e della Kia Soul penalizza la protezione dei pedoni. Attenta alla sicurezza la crossover francese grazie alle spie che seganalano a tutti gli occupanti (anche a quelli dietro ) di allacciare le cinture di sicurezza.

 

BOCCIATA LA SUZUKI ALTO - Rimandata a settembre la Suzuki Alto, l'unica tra le auto provate a non aver raggiunto il puntaggio massimo nella valutazione globale sulla sicurezza. La protezione offerta ai pedoni è scarsa, così come quella ai bambini e ai pedoni. 

 Suzuki alto

Nello schema qui sopra - La Suzuki Alto è l'unica a non aver ottenuto le coinque stelle nel giudizio complessivo sull'auto. Per un auto nuova, seppur economica, si poteva fare qualcosa di più.



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