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La GM riduce la sua presenza in Russia

18 marzo 2015

Le prospettive del mercato russo sono sempre più nebulose e la GM ha tratto le conseguenze varando una strategia di ridimensionamento.

La GM riduce la sua presenza in Russia
IL VENTO È CAMBIATO - Il board del gruppo General Motors ha affrontato le prospettive dei mercati mondiali e ha preso decisioni rilevanti per quanto concerne la Russia. In pratica il colosso americano, per quanto lo riguarda, ha messo una pietra sopra alle previsioni che fino a meno di due anni fa predicevano per la Russia un futuro da primo mercato europeo e da uno dei principali al mondo. 
 
NUOVE PROSPETTIVE - La GM ha ora elaborato una strategia che in pratica considera il mercato russo solo come uno sbocco per i suoi prodotti americani, considerati “premium”, mentre non comprende più alcun marchio da grandi numeri. Il comunicato della GM è esplicito: “il marchio Chevrolet ridurrà la sua presenza in Russia e l’Opel lascerà completamente il mercato”.
 
MODELLI YANKEE PER I RUSSI - Il gruppo GM resterà attivo con le sue proposte più di prestigio, come le Chevrolet di produzione americana, le Camaro, le Corvette e le grosse suv Tahoe, così come continueranno a essere vendute le Cadillac. Quanto all’attività in loco, la fabbrica di San Pietroburgo (nelle foto) che qualche mese fa ha ridotto la sua attività, nella seconda metà dell’anno si fermerà del tutto. Quanto alla collaborazione con la casa russa GAZ (produzione in loco di modelli a marchio Chevrolet) è previsto che verrà conclusa nel corso di quest’anno. Resterà attiva invece la joint venture con la Avtovaz per la fabbricazione delle Niva GM. 
 
FUORIUSCITA ONEROSA - Dall’insieme delle misure prese a proposito del mercato russo, il board della GM ha previsto che per il gruppo deriveranno costi aggiuntivi nel primo trimestre dell’anno per circa 600 milioni di dollari (ma 200 milioni non saranno costi monetari). A pesare saranno gli impegni derivanti dalla chiusura di contratti in atto, dagli incentivi di vendita per smaltire il prodotto, dagli indennizzi ai dealer, e altre voci ancora. Contemporaneamente, la GM ha affermato che si attiverà con la sua rete di vendita per mettere in atto una politica di assistenza in grado di onorare tutti gli impegni presi vendendo le proprie auto, con le garanzie e le attività post vendita.


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