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Gruppo PSA: intervista a Gaetano Thorel

Pubblicato 02 maggio 2020

Con il ceo della PSA Italia, vediamo come il gruppo francese sta affrontando questo difficile periodo e come si è organizzato per l'imminente fase di ripartenza delle attività.

Gruppo PSA: intervista a Gaetano Thorel

TRACOLLO - Marzo e aprile 2020 sono stati mesi drammatici per il mercato dell’auto in Italia, quasi azzerato dalle misure per il contenimento dell’epidemia sanitaria e dal calo della domanda. Questo bimestre ha ridotto, ma non azzerato, le attività delle case automobilistiche, che hanno dovuto aiutare i clienti e la rete di vendita. Ne abbiamo parlato con Gaetano Thorel (nella foto, guarda il video qui sotto), che guida la divisione italiana del Gruppo PSA (che controlla i marchi Citroën, Peugeot, Opel e DS). 

RATE SOSPESE - La PSA ha messo in atto alcune misure per andare in contro ai clienti, compresa la possibilità di sospendere le rate del finanziamento per l’auto nuova. Inoltre, per rendere meno grave la crisi di liquidità delle concessionarie, il gruppo francese ha ridotto i costi fissi che gravavano sugli autosaloni e sospeso, attraverso la sua banca interna, i pagamenti delle rate per i clienti che hanno fatto richiesta.

INCENTIVI PER LA RIPARTENZA - Superata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, ora si deve programmare la ripartenza, al via da lunedì 4 maggio con la riapertura delle concessionarie e di altre attività lavorative. La PSA vuole farsi trovare pronta offrendo la sanificazione delle auto in consegna e mettendo a punto rigidi standard sanitari per i suoi punti di vendita. Un aiuto però deve arrivare anche dalle istituzioni, ha spiegato Thorel, che devono mettere a punto incentivi per le auto meno inquinanti (con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km): in questo modo le case possono “smaltire” le enormi scorte di auto prodotte ma non ancora vendute.



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