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Traffico dell'estate 2014: il bilancio dell'Anas

05 settembre 2014

Rispetto all’anno scorso, sulla rete Anas i transiti sono aumentati del 3%. Ma il traffico è stato fluido.

Traffico dell'estate 2014: il bilancio dell'Anas
CAMBIANO LE ABITUDINI - I morsi della crisi si fanno sentire anche in autostrada. L’estate 2014 sulle rete dell’Anas è stata caratterizzata da vacanze brevi e ripetute, con un traffico fluido, tempi di percorrenza contenuti e una migliore qualità del viaggio. Pochi rallentamenti, soprattutto in prossimità di cantieri inamovibili. In due parole, questo è il quadro fatto dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, durante la conferenza stampa sui risultati del piano dell’esodo estivo 2014, tenutasi oggi a Roma. Molti italiani hanno fatto la spola tra i luoghi di residenza e quelli di vacanza, scegliendo mete vicine a casa, con una concentrazione dei volumi di circolazione attorno alle città medie e grandi: obiettivo, “staccare la spina” ma senza spendere troppo. Complessivamente, sull’intera rete stradale e autostradale dell’Anas di 25.000 km, nel periodo compreso tra il 25 luglio e il 31 agosto si è registrato un aumento dei flussi di traffico del 3% rispetto allo scorso anno, che ha riguardato non solo il fine settimana ma anche i giorni feriali, come il lunedì e il giovedì. Gli italiani hanno scelto spostamenti brevi e ripetuti, gite del weekend e viaggi di percorrenza compresa nel raggio di 100/150 km.
 
LE STRADE DA RECORD - Le autostrade primeggiano in fatto di transiti. Quella del Grande raccordo anulare di Roma ha mantenuto il primato di passaggi con un totale di circa 5 milioni di veicoli transitati e una media giornaliera in ingresso e in uscita dalla capitale, di circa 130.000 passaggi. Seconda, la Roma-Fiumicino, che ha raggiunto quasi 4 milioni di passaggi, in aumento (+13%) rispetto al 2013. Terza l'A3 Salerno-Reggio Calabria (sopra in una foto di repertorio) con circa 3.100.000 passaggi nel tratto salernitano, in linea con il 2013, ma con una riduzione dei tempi di percorrenza (meno di 4 ore rispetto alle 5 ore del 2011). Quarta, con 3 milioni di passaggi, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, in Lombardia, che collega con la Valtellina e con la Svizzera.


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