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Noleggio a lungo termine: un trend in crescita

22 maggio 2018

Aziende, e anche privati credono nei vantaggi offerti da questa forma alternativa all’acquisto dell’auto.

Noleggio a lungo termine: un trend in crescita

UN SETTORE IN CRESCITA. FORTE - In Italia da gennaio ad aprile 2018 sono state 109.468 le auto immatricolate a società di noleggio a lungo termine, con un aumento del 16,1% rispetto allo steso periodo del 2017 (fonte Unrae). Un buon aumento che a fine anno potrebbe essere ancora più elevato, visto che ad aprile la variazione in crescita è stata del 23,1%, con 24.328 auto immatricolate nel mese. Una tendenza molto chiara che ha diverse spiegazioni. Da un lato conta la ripresa in atto delle attività economiche, dall’altra la disponibilità a questa forma di acquisizione dell’auto da parte del privato, cioè della famiglia. Finora il singolo automobilista si è sempre dimostrato molto restio a optare per forme di acquisizione dell’auto diversa dalla proprietà vera e propria. Da qualche tempo, anche grazie alle condizioni più allettanti proposte dalle società specializzate in questo campo, il mercato comincia a “muoversi”.

IMPEGNO PER LE AZIENDE - Ciò detto, non c’è dubbio che lo zoccolo duro del settore è dato dalle flotte aziendali, comprendendo in questa espressione anche le auto dei liberi professionisti e quelle delle piccole aziende artigiane e commerciali. Si tratta di una realtà che presenta molti vantaggi, primo fra tutti quello di essere liberi dai non pochi impegni burocratici e no che il possesso dell’auto impone. Oltre a questo è interessante avere alle spalle chi si preoccupa della manutenzione, del cambio gomme e quant’altro, a cui normalmente bisogna provvedere in proprio (va comunque tenuto conto che ogni contratto prevede impegni diversi).

DINAMISMO DEL SETTORE - Che il mercato stia diventando sempre più importante lo si deduce anche dal dinamismo delle società del settore nel seguire l’evolversi del mondo auto. Un esempio sono le iniziative della francese Arval (del gruppo BNP-Paribas), leader del noleggio a lungo termine, con 185 mila auto in gestione al 31 dicembre 2017. Oltre ai servizi per così dire “tradizionali” come il cambio gomme, la manutenzione, il soccorso stradale, l’assicurazione, e via dicendo, la Arval ha messo a punto una serie di altre proposte volte a rendere sempre più “confortevole” il ricorso al noleggio a lungo termine. 

PROPOSTE DI NUOVA MOBILITÀ - Si tratta di cinque proposte che prendono le mosse da realtà sorte negli ultimi anni e che sempre di più stanno incontrando in favore degli utenti dell’auto, aziende comprese. Essendo tutte forme di servizio molto attuali, è chiaro che hanno il loro terreno d’elezione in Internet. La prima è Arval Car Sharing, con la quale le aziende possono organizzare al meglio l’utilizzazione dei loro automezzi, facendo rendere al meglio gli investimenti fatti. C’è poi una proposta mirata per le eventuali riparazioni. Una piattaforma internet dedicata consente di accedere alle riparazioni senza perdite di tempo in officina, evitando così i costi delle perdite di tempo del personale oltre che del costoso fermo-macchina. Altra proposta è quella della messa a disposizione di strumenti digitali per migliorare l’attività e il rapporto tra personale delle aziende e clienti di queste ultime.

NON MANCANO LE EMISSIONI ZERO - C’è poi un’offerta quanto mai espressione dei tempi: si tratta infatti di un contratto per una mobilità sostenibile. Questa offerta è stata messa a punto da Arval in collaborazione con Renault, Nissan e New Motion, azienda olandese leader nel settore degli impianti e dei servizi di ricarica per veicoli elettrici. In questo contesto Arval ha recentemente siglato un accordo con la società elettrica Engie per l’avvio di un progetto pilota di mobilità elettrica al 100%. Il progetto si chiama “Charging as a service” e come lascia arguire la denominazione si basa di un servizio basato sul noleggio a lungo termine di veicoli 100% elettrici, unitamente alla progettazione, installazione e manutenzione dei punti di ricarica, ivi compreso il rifornimento con energia elettrica 100% sostenibile. Come si può dedurre si tratta di offerte rivolte al mondo delle aziende.

NON SOLO AZIENDE - Per dire come il settore del noleggio a lungo termine stia evolvendo a 360 gradi, si può citare un esempio inerente proprio la società Arval, che mentre da un lato propone alle aziende le novità appena elencate, dall’altro non trascura il mercato dell’automobilista privato. Tra le sue offerte infatti ci sono anche offerte di noleggio a lungo termine per 36 mesi di Fiat Panda 1.2 Lounge per 175 euro al mese con anticipo di 2.500 euro), Citroën C3 PureTech 82 Feel per 36 mesi a 179 euro al mese (anticipo 3.100 euro). 



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