I nuovi Adas obbligatori per le auto da luglio del 2024

Sicurezza
Pubblicato 16 novembre 2023

Da luglio 2024 tutte le auto nuove dovranno avere certi aiuti alla guida. Quali verranno aggiornate (come la Fiat Panda) e quali usciranno di listino (come la Smart Fortwo)?

AUMENTARE LA SICUREZZA

Luglio 2022 ha segnato una tappa importante per la sicurezza delle auto in Europa. Infatti da quel momento ogni auto o furgone di nuova omologazione (e, dal luglio 2024, ogni veicolo di prima immatricolazione) deve avere di serie un complesso di aiuti alla guida (Adas, dall’inglese Advanced Driver Assistance Systems) e una scatola nera, oltre a rispettare precise norme anti-investimento. Queste norme sono contenute nel General Safety Regulation 2 (GSR2), che stabilisce dotazioni di sicurezza minime anche per veicoli commerciali, camion e camper.

L’obiettivo è aumentare la sicurezza e diminuire morti e feriti sulle strade. Le stime indicano che alla lunga si risparmieranno 72,8 miliardi grazie alla riduzione dei costi (diretti e indiretti) dovuti ai sinistri, oltre che a premi assicurativi inferiori. L’obiettivo è di scendere sotto le attuali 51 vittime per milione di abitanti (121 in Nord America), che già oggi fanno del nostro il continente più sicuro. 

Vediamo quali sono e a cosa servono i nuovi dispositivi di sicurezza divenuti obbligatori.

PREDISPOSIZIONE PER L’ETILOMETRO

Il cosiddetto “alcolock” è quasi sconosciuto da noi, ma diffuso in Francia e nord Europa: si tratta di un dispositivo che, rilevando il tasso alcolico nel sangue del guidatore (che deve soffiare in un’apposita cannuccia), impedisce l’avviamento del motore se il dato risulta superiore a un certo valore. Le auto devono essere predisposte per una sua rapida installazione.

FRENATA AUTOMATICA

Il sistema rileva autonomamente il rischio di collisione frontale contro veicoli, pedoni o ciclisti, inviando al guidatore un avvertimento (di tipo sonoro, visivo o tattile) del possibile impatto. Nel caso in cui non reagisca, attiva automaticamente i freni per evitare l’urto o ridurne la gravità. Il dispositivo deve funzionare tra 10 e 60 km/h; riuscendo (fino a 40 km/h, sull’asfalto asciutto e con temperature fra 0 e 45 °C) a scongiurare il sinistro.

PROTEZIONE EXTRA

Alle case è richiesto di studiare soluzioni (a partire da nuovi parabrezza) per ridurre ancora di più i danni a pedoni e ciclisti in caso d’investimento, oltre che per adeguare le auto a requisiti più severi per l’urto laterale contro un palo.

ISA

La sigla sta per “Intelligent Speed Assistance”, assistenza intelligente alla velocità. In base a una telecamera che “legge” i segnali stradali e alle mappe del navigatore, avvisa dei limiti di velocità che s’incontrano lungo il tragitto. Si attiva avviando il motore, ma è sempre possibile spegnerla. Se in funzione, deve consentire di superare i limiti rilevati. Nei sistemi più evoluti, premendo un tasto si può adeguare l’andatura dell’auto a quanto prescritto.

MANTENIMENTO CORSIA

Non è il semplice allarme che avvisa quando l’auto cambia linea senza che siano in funzione gli indicatori di direzione: la vettura deve prima avvisare e, se il guidatore non reagisce, gestire automaticamente sterzo o freni per rientrare dentro le linee bianche. Il tutto tra i 65 (70 per la correzione) e i 130 km/h.

MONITORAGGIO DELL’ATTENZIONE

Rileva la sonnolenza di chi sta guidando, analizzando per esempio i movimenti del volante: se a una rotazione progressiva segue una brusca controsterzata, è probabile che ci sia stato un colpo di sonno. Scartate le telecamere che inquadrano il volto: come tutti gli altri sistemi, deve funzionare senza informazioni biometriche.

CONTROLLO DELL’AREA POSTERIORE IN RETRO

Come per gli altri dispositivi, vale la “neutralità tecnologica”: l’Europa non indica un preciso sistema, ma richiede che durante la retromarcia l’auto avvisi della presenza di persone od oggetti dietro. Chiaramente telecamere e sensori di distanza sono le soluzioni adottate dalla totalità dei costruttori.

SCATOLA NERA

Registra la velocità della vettura, l’azionamento dei freni e altri parametri immediatamente prima, durante e subito dopo un urto. Non si può disattivare. Tutti i dati devono essere anonimi e usati solo per l’analisi dell’incidente o per studi.

PANIC STOP

Nelle frenate d’emergenza (comandate dal guidatore o dai sistemi di sicurezza), le luci degli stop non devono solo accendersi come nelle situazioni “normali”: è richiesto che lampeggino, per richiamare l’attenzione di chi segue. 

> LEGGI ANCHEAdas: cosa sono e quali sono i più importanti

LE AUTO CONDANNATE

Questa serie di dispositivi, che diventano obbligatori dal luglio del 2024 per tutte le auto nuove, comportano investimenti da parte dei costruttori per adattare i modelli che ne sono sprovvisti in origine e, specie per quelli più anziani, la spesa potrebbe non valerne la pena. Per questo alcune auto che ormai sono prossime alla fine del loro ciclo di vita potrebbero essere tolte dalla produzione. Scopriamo quali sono le “candidate”:

SMART FORTWO - Fonti interne al costruttore confermano che la piccola elettrica non sarà più venduta da metà 2024, in attesa della nuova generazione (solo elettrica e prodotta in Cina) prevista nel 2026.

FIAT 500 - Sulla breccia dal 2007, la versione dotata di motori termici non dovrebbe venire aggiornata e quindi potrebbe terminare la sua carriera sui mercati europei entro luglio del 2024. Ma sopravviverà dove le regole europee non valgono, grazie alla produzione di questo modello che partirà a breve in Algeria.

FIAT 500X E JEEP RENEGADE - Il destino delle due suv compatte è segnato, essendo destinate ad uscire di listino nel 2024.

DR - Le vetture dei marchi della DR Automobiles sono di provenienza cinese ed è quindi la casa madre che dovrà provvedere ad aggiornarle con i nuovi dispositivi di sicurezza. Ma lo farà?

LANCIA YPSILON - L’attuale generazione sarà sostituita da una tutta nuova (elettrica o 1.2 ibrida) che condividerà la meccanica con la Peugeot 208.

LE GIAPPONESI - Vittime delle nuove normative saranno tre modelli giapponesi non molto diffusi (ma molto amati, nel caso delle due coupé sportive): la piccola Mitsubishi Space Star e le esaltanti Toyota GR86 e Subaru BRZ.

QUESTE, INVECE, DOVREBBERO SOPRAVVIVERE

Molti modelli verranno invece aggiornati alle nuove normative: è il caso di una della popolare Fiat Panda. Ma non sarà la sola.

FIAT PANDA - L’auto più venduta in Italia non vuole “morire”: l’attuale generazione della Fiat Panda verrà aggiornata alle nuove normative europee e resterà in produzione fino al 2026. La presentazione è attesa fra poche settimane e porterà in dote anche volante, cruscotto e sistema multimediale aggiornati.

HYUNDAI I10 E KIA PICANTO - Il gruppo coreano ha intenzione di rendere le due sorelle, relativamente giovani e oggetto di un recente restyling, compatibili con le nuove norme.

DACIA - Dato che sono modelli recenti e visti i numeri di vendita importanti, sia la Sandero sia la Jogger saranno dotate dei dispositivi di sicurezza richiesti dalla UE. Nessun problema neppure per la più “anziana” Duster: la nuova generazione è in arrivo (verrà presentata a fine novembre, per arrivare nelle concessionarie pochi mesi dopo).



Aggiungi un commento
Ritratto di Rush
21 marzo 2023 - 01:03
Ma obblighi di avere strade perfette come biliardi no? Obblighi di usare materiali corretti per asfaltare le strade no? Obblighi di segnaletiche presenti e se per caso abbattute che devono essere sostituite immediatamente no? Obbligo di un esame di guida pratica e non teorica ogni 5 anni no? Obbligo di avere esaminatori che abbiano fatto corsi specifici anche di alta velocità no? Rivedere gli esami patente alla luce della nuova tecnologia (bev) che rende le auto dei missili nello 0-100 dato che la potenza arriva tutta e subito no? Ma si va mettiamo su 4 minkiate che fanno figo l’albero di Natale e spostiamo ogni tipo di responsabilità sull’utente oltre a fargli pagare l’auto di più. Perché allora non quantificare con un prezzo definito questi miracolosi adas in modo da conoscere il loro vero valore (che deve essere identico per tutte le auto nessuna esclusa) e quello dell’auto? Poi sarà il cliente a scegliere l’auto che vuole. In tutto questo poi salgo in macchina strafatto e faccio una strage. Caspita non esiste un adas che indichi se io sia idoneo a guidare in quel dato momento… man.naggia ci siamo dimenticati… beh dai tra dieci anni quando rivediamo il tutto magari ci facciamo una pensata… adesso è già tanto quel che abbiamo fatto. Ma a Bruxelles ci sono i tossici a legiferare vero?…
Ritratto di alveolo
21 marzo 2023 - 07:00
Non sarei così estremo, almeno le luci d'ambiente multicolore non sono ancora obbligatorie. Per ora :)
Ritratto di Rush
21 marzo 2023 - 12:14
-:)))
Ritratto di pierfra.delsignore
18 novembre 2023 - 00:07
4
Rush classico discorso della libbbertah di fare quello che mi pare benaltrista gne gne, stesse lagne di quando misero obbligatorie le cinture di sicurezza o l'ABS che hanno salvato decine di migliaia di vite. Non tutti questi saranno essenziali ma la frenata assistita lo è come metterei obbligatorio l'alcol test l'auto non parte se superi il limite così una tua lamentela in meno
Ritratto di Challenger RT
21 marzo 2023 - 02:20
Auto sempre più pesanti e costose perché piene di elettronica date poi in mano a gente sempre più distaccata dalla realtà e dalla capacità di guidare. Il tutto evidentemente per portare il prima possibile alla guida totalmente autonoma e alla perdita dell’ultima libertà…
Ritratto di Almeron771
21 marzo 2023 - 06:51
@challerger RT, sono d'accordo fink al discorso della perdita di libertà....Non capisco cosa si perda, forse se smettessimo di usare le auto la liberta l'acquisteremmo, adesso vedo tanta gente schiava delle vetture per andare a lavoro, a fare la spesa, per vivere insomma.E così l'automobile passa da diventare un paicere ad essere un guinsaglio.
Ritratto di alveolo
21 marzo 2023 - 06:58
Cioè sfruttare l'auto per andarci a lavorare o farci lo spesone di fine settimana sarebbe un guinzaglio ?
Ritratto di Almeron771
21 marzo 2023 - 18:34
@alveolo, diventa un guinzaglio nel momento in cui non hai alternative e sei costretto ad avere un'auto.Se la tua è una scelta, perché potresti fare tutto anche senz'auto allora è diverso.Ma sono poche le persone che oggi godono di certe libertà.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 novembre 2023 - 14:28
4
Guarda che per il 95% delle persone l'auto ti porta dal punto a al punto b, se vuoi dimostrare quanto sei bravo alla guida c'è la pista. Ben vengano gli adas obbligatori come frenata automatica e telecamere di controllo, ma pure alcol test.
Ritratto di Almeron771
21 marzo 2023 - 06:48
Premettendo che la prima cosa che disattivo appena salgo in auto sono gli ADAS, dopo che la frenata automatica mi ha fatto perdere il controllo sul bagnato. L'unico sistema inteligente era l' ISA, ma se è disattivabile e non limita la velocità non serve a nulla.Il discroso che fanno in molti che può servire velocità in un sorpasso, perche si parla di velocita, non di potenza, mi semnra un'idioxia, basta non sorpassare e restare buonini nella propria corsia. Ma io mi chiedo invece di costruire auto e sistemi sempre più costosi, se limitassimomle auto a max 140km/h e 70 CV....forse costerebbero 1/10....poi i bolidi da 200 CV li guidiamo in pista e nei rally, dove possiamo divertirci in sicurezza.

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Mini 3 porte Electric
    Mini 3 porte Electric
    da € 32.300 a € 44.470
  • Lexus UX
    Lexus UX
    da € 43.500 a € 66.000
  • Kia Sportage
    Kia Sportage
    da € 32.400 a € 54.150
  • Jaguar F-Pace
    Jaguar F-Pace
    da € 68.200 a € 121.500
  • DS 3
    DS 3
    da € 28.150 a € 48.000

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Mercedes G 450d Exclusive
    € 145.909
    Col 3.0 a gasolio mild hybrid da 367 CV, la Mercedes G va forte su asfalto ed è pressoché inarrestabile in fuoristrada. È anche confortevole e lussuosa, ma che prezzi…
  • Audi A3 allstreet 35 TDI Business Advanced S tronic
    € 43.300
    Insieme a un leggero aggiornamento, per l’Audi A3 arriva la versione allstreet, in stile crossover: più alta da terra di 3 cm, resta una berlina gradevole nella guida e, con i 150 CV del 2.0 diesel, anche brillante. Sulle buche, però, si saltella.
  • Opel Corsa Hybrid 101 CV GS
    € 25.100
    In questa versione ibrida leggera da 101 CV la Opel Corsa si muove con brio e promette consumi contenuti. Bene il comfort, migliorabili la dotazione e il cruscotto.