Come preparare l’auto per la revisione: i controlli da fare prima

Vivere con l'auto
Pubblicato 16 maggio 2023

Quali controlli occorre fare per preparare l’auto per la revisione? Ecco le verifiche da eseguire prima di sottoporre la nostra auto al controllo tecnico.

La revisione dell'auto è un controllo obbligatorio finalizzato alla sicurezza: sostanzialmente, si tratta di un esame che se non viene superato impedisce al veicolo di circolare. Per questo motivo, la revisione può essere un controllo temuto da alcuni automobilisti. Per superare questo esame, che va fatto dopo 4 anni dall’immatricolazione (la prima volta) e poi dopo ogni 2 anni, e soprattutto per stare più tranquilli, si possono eseguire alcuni controlli e verifiche prima del controllo tecnico vero e proprio. 

In questo articolo andremo a vedere come preparare l’auto per la revisione e quali controlli vanno fatti per stare più sereni. 

COS’È LA REVISIONE AUTO E PERCHÉ È OBBLIGATORIA

La revisione auto è un controllo obbligatorio al quale tutti i veicoli devono sottoporsi e ha come scopo la sicurezza degli automobilisti, permettendo o meno la circolazione su strada di un veicolo. Si tratta di un vero e proprio esame, corredato di controlli e verifiche ad alcune componenti dell’auto, sempre nell’ottica di sicurezza, dove vengono controllati i sistemi di pulizia, il funzionamento meccanico, gli avvisatori acustici, la carrozzeria e altri elementi. 

Il riferimento normativo della revisione auto è il Codice della Strada, dove all’articolo 80 è scritto quanto segue: “Il Ministero dei Trasporti stabilisce, con propri decreti, i criteri, i tempi e le modalità per l’effettuazione della revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi, al fine di accertare che sussistano in essi le condizioni di sicurezza per la circolazione e di silenziosità e che i veicoli stessi non producano emanazioni inquinanti superiori ai limiti prescritti”. 

COSA VIENE CONTROLLATO DURANTE LA REVISIONE AUTO

La revisione auto comporta il controllo di diversi elementi della vettura, a cominciare dal numero di targa e telaio per l’identificazione del veicolo, seguito dal controllo ai vari serbatoi per gli impianti a gpl o metano. La procedura prosegue attraverso le verifiche alla carrozzeria, al paraurti, al parabrezza e agli specchietti retrovisori, nonché alla cintura di sicurezza. 

Il monitoraggio include anche l’impianto dei freni e del freno a mano, le ruote e gli pneumatici, quindi lo sterzo, le sospensioni e la trasmissione. Non mancano di essere sottoposti a verifica anche l’impianto di illuminazione e il segnalatore acustico (il suono deve risultare uguale o superiore a 93 decibel), il tergicristallo, la presenza della dotazione obbligatoria (triangolo, gilet catarifrangente, etc.), e infine il rispetto dei limiti di emissione, di rumorosità e degli inquinanti tramite rilevazioni effettuate da apposita strumentazione di analisi e monitoraggio. 

COSA SUCCEDE SE NON SI FA LA REVISIONE?

All’articolo 80 comma 14 del Codice della Strada, sono elencate le sanzioni previste per chi circola con un veicolo non sottoposto alla revisione obbligatoria. 

In tale caso, si corre incontro a una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una multa da € 173 a € 694, che può raddoppiare in caso di recidiva, ovvero se non è la prima volta che il veicolo viene fermato per lo stesso motivo. 

D’ora in avanti, l’unico motivo per cui all’auto è permesso circolare è per recarsi alla revisione. Se il veicolo circolare per altre motivazioni, ancora sprovvisto di revisione, è prevista un’ulteriore sanzione che prevede il pagamento di una somma da € 1.998 a € 7.993 €. Inoltre, si prevede anche il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, la confisca amministrativa. 

REVISIONE AUTO: QUALI CONTROLLI FARE PRIMA?

Prima della revisione auto può essere utile e opportuno fare alcune piccole verifiche che ci consentano di sottoporre il veicolo a revisione evitando il rischio che l’esito del controllo tecnico sia negativo. 

Controllare la targa

La prima cosa da fare è controllare la targa, che non deve riportare danni, ovviamente non deve essere modificata e deve risultare chiaramente leggibile. Insomma, tutto deve essere conforme alle informazioni che sono riportate sulla carta di circolazione. 

Controllare i fluidi del veicolo

Il secondo step consiste nel controllo dei livelli dei fluidi, ovvero nel controllo dell’olio motore, del liquido refrigerante, del liquido dei freni e del liquido lavavetri. Può essere utile anche controllare se ci siano perdite da qualche serbatoio.

Controllare i freni

A tal proposito è bene dare una controllata all’impianto frenante, eseguendo alcuni test per verificare che l’azione frenante non comporti problemi e che dischi e pastiglie non siano usurati. 

Controllo vetri e visibilità

Durante la revisione, una fase di controllo riguarda la visibilità a bordo, che ovviamente non deve essere ostacolata o penalizzata da alcunché. Per questo motivo, è molto importante fare un controllo preventivo sullo stato dei vetri, in particolar modo sul parabrezza (le scheggiature sono un ostacolo al superamento della revisione), e verificare che il campo visivo sia totalmente ampio e non limitato, nonché che gli specchietti retrovisori forniscano una visibilità laterale e posteriore efficiente. 

Verifica dello stato degli pneumatici

Altro elemento importante sottoposto alla revisione sono gli pneumatici, che devono essere in buone condizioni. Innanzitutto devono avere misure conformi alla carta di circolazione per legge, risultando dello stesso tipo su ogni asse, non devono essere danneggiati o lesionati e devono avere un’altezza del battistrada superiore a 1,6 millimetri (sotto questo limite, non sono idonei alla circolazione). Inoltre, devono avere la giusta pressione e un adeguato spessore, la cui prova può essere fatta utilizzando una moneta da 1 euro e inserendola in una delle tacche principali (per superare la prova, il battistrada deve arrivare alla parte argentata della moneta). Anche i cerchi devono essere in buono stato e non presentare deformazioni. 

Verificare le luci dell’auto

In seguito è necessario verificare le luci dell’auto, quindi i fari, le luci di posizione, le luci del freno, gli indicatori e tutte le lampadine presenti nell’abitacolo. I fari dell’auto devono essere completamente funzionanti, pertanto, prima di sottoporre l’auto a revisione è bene controllare ogni singola lampadina relativa alle luci di posizione, agli anabbaglianti, agli abbaglianti, agli indicatori di direzione, alle luci di posizione, alle luci di sosta, alla luce che indica la retromarcia, ai fendinebbia e retronebbia e alle luci di segnalazione. Si raccomanda di prestare attenzione anche allo stato dei fari anteriori, che non dovrebbero essere troppo opachi o ingialliti per superare la revisione, perché ciò influirebbe negativamente sulla visibilità e sulla sicurezza. Per controllare il funzionamento di tutte le luci ci si può far aiutare da un amico, oppure fare le prove davanti a una grande vetrata per poter vedere il funzionamento delle luci sulla parte posteriore. 

Carrozzeria e interni

È bene esaminare anche la carrozzeria, verificando la presenza di eventuali danni evidenti o la corrosione di alcune parti. Inoltre, vanno fatti anche gli opportuni controlli all’interno della vettura, in particolare al funzionamento della cintura di sicurezza, verificando che gli arrotolatori funzionino correttamente e il richiamo non sia lento o irregolare (in quest’ultimo caso potrebbe essere lubrificare il nastro tramite apposito spray). 

Inoltre, bisogna controllare se l’airbag funziona: la verifica è molto facile. Se quando accendiamo il motore, la spia dell’airbag viene visualizzata sul display principale e scompare dopo una decina di secondi, allora l’airbag funziona. Se invece la spia resta accesa o non si accende proprio, allora significa che il sistema presenta un’anomalia. 

Ultimo elemento interno da verificare è il sistema dei sedili, che devono essere ben fissati e facilmente regolabili. 

Attenzione ai fumi e ai rumori strani

Un altro aspetto che influisce negativamente sulla revisione auto è la fuoriuscita di fumo denso e scuro al momento dell’accensione dell’auto o quando acceleriamo. Inoltre, quando guidiamo, tendiamo l’orecchio per sentire se ci sono dei rumori strani, soprattutto quando sterziamo, o quando cambiamo marcia. Se sì, è sempre meglio far dare una controllatina all’auto dal meccanico prima di sottoporla a revisione. 

Controllare di avere le dotazioni obbligatorie

In ogni Paese vigono leggi precise sulle dotazioni obbligatorie in auto, ovvero su ciò che obbligatoriamente dobbiamo avere in auto. In Italia questi obblighi riguardano la presenza di:

  • Triangolo retroriflettente, che in caso di guasto dell’auto bisognerà posizionare a qualche metro dall’auto; 
  • Gilet catarifrangente, che bisognerà indossare in caso di auto guasta e ferma; 
  • Catene da neve, da tenere in auto se non sono montati gli pneumatici invernali in un periodo che, salvo modifiche a carattere locale, va dal 15 novembre al 15 aprile. 

 

Andiamo quindi a riepilogare brevemente quali sono i principali controlli da fare prima di sottoporre l’auto alla revisione obbligatoria. 

Ricordiamo che la revisione dell'auto è un controllo tecnico obbligatorio che deve essere eseguito periodicamente per garantire che l’auto sia sicura e rispetti le normative vigenti. L’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada stabilisce la periodicità della revisione: “Per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o a uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e per gli autoveicoli per trasporto promiscuo la revisione deve essere disposta entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, nel rispetto delle specifiche decorrenze previste dalle direttive comunitarie vigenti in materia”. 

Ecco, in sintesi, cosa bisogna fare per preparare l’auto per la revisione: 

  • Controllare i documenti dell’auto: assicurarsi che tutti i documenti dell’auto siano in regola e che il veicolo sia coperto da assicurazione; 
  • Controllare lo stato degli pneumatici: verificare la pressione degli pneumatici e assicurarsi che siano in buone condizioni generali e che non vi sia un evidente stato di usura; 
  • Controllare i freni: verificare il funzionamento dell’impianto frenante e, se necessario, recarsi dal meccanico per sostituire le parti anomale o usurate; 
  • Controllare l’impianto d’illuminazione: assicurarsi che tutti i fari e le luci presenti nell’abitacolo siano funzionanti; 
  • Controllare gli specchietti: verificare che gli specchietti retrovisori e laterali siano regolati in modo corretto e assicurino una buona visibilità; 
  • Controllare il livello dell’olio e gli altri liquidi: controllare tutti i liquidi ed eseguire sostituzione o rabbocco, se necessario; 
  • Controllare il sistema di scarico: assicurarsi che non ci siano perdite di liquido e che al momento dell’accensione o dell’accelerazione non si emetta fumo denso e scuro; 
  • Verificare lo stato della carrozzeria: controllare se ci sono danni evidenti alla carrozzeria o sono presenti tracce di ruggine e corrosione; 
  • Verificare la presenza del kit obbligatorio: controllare se abbiamo il gilet catarifrangente e il triangolo retroriflettente a bordo, nonché le catene da neve se siamo nel periodo freddo e non montiamo gli pneumatici invernali. 

 

In presenza di qualsiasi problema, può essere opportuno fare una visita dal meccanico per sistemare l’anomalia e presentarsi all’esame di revisione tranquilli e sereni. Raccomandiamo di fare questi controlli non all’ultimo momento, ma almeno una o due settimane prima del controllo tecnico obbligatorio. 



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