LA TORTA - Ogni anno la Formula One Management - la società facente capo a Bernie Ecclestone e che gestisce i diritti della
Formula 1 - a fine stagione distribuisce i proventi dell’attività tra i team che hanno partecipato al campionato mondiale. A essere distribuiti non sono proprio tutti i proventi, ma solo il 65%, mentre l’altra parte resta alla società.
SPETTATORI, TV E SPONSOR - I proventi derivano dalla cessione dei diritti televisivi, da quanto pagato dagli autodromi e dagli organizzatori per poter essere parte del campionato, e dalle numerose e importanti sponsorizzazioni sui circuiti. La suddivisione dei proventi avviene in base due criteri: i risultati ottenuti e l’appeal delle squadre.
I PREMI PRESENZA - In base ai risultati, cioè ai punti conquistati è il 50% dei proventi da distribuire; mentre il restante 15% va ai team più carismatici, che si ritiene contribuiscano maggiormente al fascino della Formula 1. I team in questione sono Ferrari, Red Bull, Mercedes, Williams e McLaren. Questo schema è stato concordato nel 2012, e deriva dal cosiddetto “patto della Concordia”, che fu siglato negli anni 80 e via via messo a punto e rinnovato.
IL SUCCESSO PREMIA - Il peso che i team hanno evidentemente varia e perciò periodicamente il patto è stato “aggiustato”. Nell’assetto attuale, per esempio, colpisce il fatto che la Red Bull goda di una considerazione sensibilmente maggiore rispetto alla Mercedes e alla McLaren, che pure hanno un grande “lignaggio”. Ma evidentemente per la Red Bull contano molto i risultati ottenuti per quattro recenti anni di fila.
TUTTI I NUMERI MILIONARI - Nei giorni scorsi il periodico inglese Autosport ha diffuso appunto le cifre toccate alle varie squadre per la stagione 2014, che aiutano a comprendere il meccanismo che regola la distribuzione dei quattrini. Perché il team che ha percepito di più non è stato quello della Mercedes, dominatrice assoluta della stagione, ma la Ferrari, che certamente non ha fatto una grande figura nei gran premi 2014… Ciò appunto per il peso che la Scuderia di Maranello esercita nell’intera attività della Formula 1.
PIÙ PER FASCINO CHE PER RISULTATI - Infatti, per il 2014 la Ferrari ha ricevuto 67 milioni di dollari per il suo quarto posto nel campionato mondiale costruttori, ma ben 97 milioni per la sua semplice presenza. In totale nelle casse di Maranello sono entrati 164 milioni di dollari. Al secondo posto nella graduatoria degli incassi dei team, c’è la Red Bull, con 156 milioni, mentre la Mercedes, che appunto ha vinto tutto, ha percepito 126 milioni di dollari.
CAVALLINO: UNA REALTÀ INDISCUSSA - Il tema di nuovi criteri per la distribuzione dei proventi della Formula 1 è da tempo all’ordine del giorno tra i vari protagonisti della serie, ma che la presenza della Ferrari sia considerata un plus importante per il “Circus” nessuno lo mette in discussione, anche quando non ottiene risultati.
Quanto hanno incassato i team nel 2014
TEAM | TOTALE | PER I RISULTATI | "BONUS" | CLASSIFICA FINALE |
Ferrari | 164.000.000 | 67.000.000 | 97.000.000 | 4 |
Red Bull | 156.000.000 | 82.000.000 | 74.000.000 | 2 |
Mercedes | 126.000.000 | 92.000.000 | 34.000.000 | 1 |
McLaren | 98.000.000 | 63.000.000 | 34.000.000 | 5 |
Williams | 83.000.000 | 73.000.000 | 10.000.000 | 3 |
Force India | 60.000.000 | 60.000.000 | | 6 |
Toro Rosso | 54.000.000 | 54.000.000 | | 7 |
Lotus | 51.000.000 | 51.000.000 | | 8 |
Marussia | 48.000.000 | 48.000.000 | | 9 |
Sauber | 44.000.000 | 44.000.000 | | 10 |