I MEDICI ORDINANO LO STOP - Fernando Alonso non ha smaltito la lesione alle costole e non parteciperà quindi al Gran Premio del Bahrain di
Formula 1, in programma domenica 3 aprile alle 17.00 (ora italiana) sul circuito di Sakhir. Il pilota della McLaren era rimasto contuso dopo lo spaventoso incidente durante la gara in Australia, primo appuntamento della stagione Formula 1 2016, quando la sua MP4-31 finì contro le barriere in seguito all’impatto contro la Haas di Esteban Gutierrez. I medici del circus hanno fermato Alonso dopo aver esaminato i risultati dell’ultima risonanza magnetica al torace, confrontandola con quella effettuata dopo lo schianto. Da qui, come recita una nota della Federazione, il mancato via libera per partecipa alla gara.
C'È’ VANDOORNE - Il pilota spagnolo verrà rimpiazzato dal 24enne belga Stoffel Vandoorne, collaudatore della McLaren, all’esordio in Formula 1 dopo aver ottenuto risultati molto favorevoli nelle categorie minori: Vandoorne si è aggiudicato nel 2015 il campionato GP2, rifilando 160 punti di distacco al primo inseguitore e ‘vendicando’ così la delusione del 2014 (quando finì secondo). Vandoorne correrà domenica al fianco di Jenson Button. Alonso non potrà difendere il record di affermazioni sul circuito arabo, dove ha trionfato nel 2005, nel 2006 (entrambe con la Renault) e nel 2010 (con la Ferrari). Il suo primato potrebbe venir messo in discussione da Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Felipe Massa, fermi a due vittorie. Il 34enne asturiano verrà sottoposto a nuovi accertamenti prima della gara in Cina, in programma domenica 17 marzo.
IL SEDILE È OK - Alonso era già stato costretto a saltare buona parte dei test precedenti l’inizio della stagione 2015 e la gara inaugurale di quel campionato, in Australia, dopo un misterioso incidente la cui dinamica è stata a lungo fonte di speculazioni. Il forfait dello spagnolo giunge poche ore dopo una dichiarazione della sua scuderia, che ha risposto all’indagine avviata dalla Federazione: quest’ultima voleva far luce sulla presunta rottura del sedile in seguito all’incidente, smentita però dalla McLaren. Un esponente del team ha spiegato che il sedile si è comportato nel modo previsto.