LECLERC VA A SBATTERE - Un Verstappen su Red Bull semplicemente perfetto vince il Gp di Francia 2022 di Formula 1. Leclerc su Ferrari, che partiva dalla pole position, ha condotto un’ottima gara fino al 18° giro, quando nel tentativo di allungare su Verstappen impegnato nella sosta ai box, è andato a sbattere contro le barriere in curva 11 non riuscendo più a ripartire. L’olandese consolida la sua leadership con il primo posto a 233 punti, il ferrarista resta secondo a 170 lunghezze, ma ora il vantaggio è sostanzioso.
OTTIMO SAINZ - Da segnalare l’ottima gara del ferrarista Sainz che, pur partendo penultimo e scontando 5 secondi di penalità, è riuscito ad agguantare il quinto posto. Il rammarico della Ferrari deve quindi essere doppio perché la casa di Maranello aveva a disposizione una monoposto complessivamente migliore rispetto alla Red Bull, fuori dal podio con Perez.
CHI SI RIVEDE - Sul podio si rivedono le due Mercedes, che si sono piazzate al secondo e terzo posto con Hamilton e Russell, confermando quindi i progressi della monoposto tedesca che, sin dall’avvio della stagione è stata pesantemente afflitta dal cosiddetto “porpoising” il fastidioso saltellamento che che non consentiva ai piloti di esprimere tutto il loro potenziale.
VINCE FACILE GRAZIE ALL’ERRORE - Durante la partenza la Ferrari di Leclerc è riuscita a mantenere la posizione, merito anche della nuova frizione che ha debuttato qui in Francia. Dopo i primi giri dove Verstappen era costantemente in zona DRS, l’olandese ha deciso di alzare un po’ il piede, portandosi a poco più di un secondo di distacco. Il monegasco, oltre a riuscire nell’impresa di tenere dietro Verstappen, ha saputo ben gestire le gomme anteriori, più soggette a usura rispetto a quelle della Red Bull dell’olandese. Poi al 18° giro è avvenuto il patatrac, con l’incidente di Leclerc che ha consentito all’olandese di portare a casa una gara in solitaria senza nessuno in grado di impensierirlo. Sainz è riuscito a dare spettacolo con una serie di sorpassi al limite, chiudendo il GP al quinto posto.