PRIME SFIDE FUORI PISTA - Comincia sul piano giudiziario il confronto 2016 tra Mercedes e Ferrari in
Formula 1, almeno indirettamente. Il team tedesco ha citato in giudizio l’ingegnere Benjamin Hoyle, in forza alla squadra dal 2012 e che già a metà stagione 2015 aveva annunciato l’intenzione di lasciare la squadra. Secondo l’iniziativa della Mercedes il tecnico avrebbe trafugato informazioni informatiche sensibili che si sarebbe procurato illecitamente dopo che era stato rimosso dalla sua posizione nel team in seguito alla sua comunicazione di dimissioni.
“SPIONAGGIO” DOPO LE DIMISSIONI - Un rapporto interno al team, datato 18 ottobre, sostiene che tutto sarebbe avvenuto tra il Gran Premio di Russia e quello degli Stati Uniti. Hoyle il 21 maggio aveva comunicato le sue intenzioni di lasciare il team. Nelle settimane successive la Mercedes lo aveva spostato dal reparto AMG High Performance Powertrains ad altro incarico, provvedendo anche a “ripulire” il suo computer di ogni dato sensibile relativo alle power unit delle monoposto di Formula 1.
ATTIVITÀ ILLECITA AL COMPUTER - Sempre secondo la citazione giudiziaria della Mercedes, Hoyle sarebbe invece riuscito a copiare numerosi file importanti, compreso il report del Gran Premio d’Ungheria e informazioni per riuscire a decifrare i dati rilevati con la telemetria. Inoltre, sarebbe stato constatato il tentativo di distruggere i file in questione, a riprova della consapevolezza del comportamento illecito.
COINVOLGIMENTO FERRARI - La cosa già grave di per sé, ha assunto poi risalto clamoroso perché già dall’estate scorsa il nome di Hoyle era stato fatto come probabile nuovo ingresso nel team tecnico della Ferrari. E la cosa non è rimasta una semplice considerazione: nell’esposto presentato dalla Mercedes contro Hoyle si citerebbe proprio la Ferrari come la beneficiaria del comportamento illecito del tecnico inglese.
SMENTITA DEL CAVALLINO - Da parte della Ferrari è stato smentito ogni coinvolgimento, con la precisazione che con Hoyle ci sono sì stati dei contatti, ma come probabilmente ce ne sono stati anche con altri team, e che non esiste alcun contratto tra Maranello e il tecnico. Va comunque detto che la notizia del passaggio di Hoyle alla Ferrari era stata riportata da molti organi di stampa già nell’agosto scorso, senza smentite.