Formula 1, Gp di Las Vegas 2023: un tombino distrugge la Ferrari di Sainz, prove libere annullate

BANDIERA ROSSA - E poi ci lamentiamo dei tombini sporgenti delle nostre città… Le prime prove libere del Gp di Las Vegas 2023 di Formula 1 sono state interrotte con la bandiera rossa dopo 10 minuti a causa del cedimento di un tombino. A farne le spese è stata la Ferrari di Carlos Sainz: i replay onboard mostrano la vettura guidata dal pilota spagnolo che transita sul luogo incriminato, si nota un sobbalzo e immediatamente sulla dashboard del volante viene visualizzato il messaggio di fermare la macchina e spegnere il motore, segno che qualcosa di importante era successo. E in effetti i danni sulla rossa numero 55 sono notevoli, con la scuderia di Maranello che sarà obbligata a sostituire telaio, motore termico, batteria ed elettronica di controllo, costringendo il pilota spagnolo a saltare le seconde prove libere. Anche la Alpine di Ocon ha subito danni alla cellula di sopravvivenza, obbligando il team francese alla sua sostituzione.

CONTROLLI IN CORSO - “È inaccettabile, abbiamo subito tantissimi danni” ha commentato Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, decisamente irritato. In una nota, la Formula 1 ha dichiarato di aver approfondito l’episodio e di aver proceduto al controllo di tutti i tombini presenti sul tracciato: “Dopo l'ispezione da parte della Formula 1 e della Fia, una singola griglia di scolo dell'acqua sul circuito del Gp di Las Vegas ha ceduto nel corso della prima sessione di prove. La Fia, F1 e la squadra di ingegneri locali del circuito stanno lavorando attivamente per analizzare e risolvere il problema”. Di conseguenza le seconde libere sono state rinviate per controllare tutti i tombini e le griglie di scolo presenti sul tracciato.

TOMBINI NON PENSATI PER LA F1 - I problemi ai tombini non sono un evento così raro sui circuiti cittadini: basti ricordare l’incidente simile a quello odierno accaduto a Baku nel 2019, quando a farne le spese fu la Williams di Russell. Anche se le coperture vengono fissate in anticipo, non è possibile testare la bontà di questa messa in sicurezza con reali auto di F1 fino all’inizio delle sessioni di prove. Nel caso di Las Vegas, i sistemi di fissaggio hanno evidentemente fallito, creando nel giro di pochissimi passaggi un grave problema di sicurezza. 

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